Il turismo accessibile è un investimento nel futuro, che coniuga valori etici con opportunità economiche. Creare un ambiente turistico inclusivo significa costruire una società più giusta, ma soprattutto offrire esperienze a un pubblico più ampio. È una sfida che richiede impegno, ma i benefìci per la comunità e per l’industria turistica sono inestimabili. Se n'è parlato a Padova, durante un incontro nell’àmbito del Disability Pride Veneto
«Non sarebbe meglio - scrive Orlando Quaglierini - che la tutela dei diritti di tutti procedessero di pari passo? Tale approccio non escluderebbe la necessità di perseguire obiettivi settoriali purché si agisse nel particolare pensando al generale. Stringiamo alleanze con tutti quelli che si riconoscono nell’articolo 3 della Costituzione. Ma proprio tutti: dai rider, ai cassaintegrati; che la Repubblica torni a rimuovere le disuguaglianze… e anche tutte le persone più vulnerabili se ne avvantaggeranno»
Un’indagine conoscitiva predisposta da Alana Justo da Silva, studentessa all’Università di Pisa che sta completando il proprio corso di laurea da audioprotesista, si basa sulla conoscenza della tecnologia assistiva in àmbito di disabilità uditiva. Per raccogliere la maggiore quantità di dati possibili, è stato predisposto un questionario rigorosamente anonimo, aperto a tutti e tutte, persone con e senza disabilità uditiva, e la cui diffusione è sostenuta da Sulle ALI dell’Udito-Associazione Ligure Ipoudenti
È in programma per il 19 settembre a Roma la conferenza stampa di presentazione di un protocollo d’intesa tra l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il Forum Nazionale del Terzo Settore, incontro durante il quale verranno illustrate le azioni congiunte su temi di comune interesse per favorire la collaborazione, il raccordo e le comunicazioni tra il Terzo Settore e il sistema dei Comuni
«Mostrare mani e piedi è spesso motivo di vergogna per chi ha la malattia di Charcot-Marie-Tooth: la pessima conduzione nervosa causata da questa rara neuropatia periferica di origine genetica provoca infatti deformità importanti alle mani e piedi. Questa mostra nasce per sfatare tale tabù e raccontare la diversità con un’altra dialettica e un altro sguardo»: così l’Associazione ACMT-Rete aveva presentato “The Ballad of Human Mutations”, prima mostra fotografica personale di Aliteia (Alice Babolin), progetto divenuto poi itinerante, che sarà a Napoli dal 18 settembre all’11 ottobre
«C’è ancora poca attenzione da parte dell’Italia sulla condizione di estrema vulnerabilità delle ragazze e delle donne con disabilità in tutti gli àmbiti di vita e in questo caso nel fenomeno della violenza di genere e domestica»: si apre così il Rapporto Alternativo a quello del Governo Italiano, inviato dal FID (Forum Italiano sulla Disabilità) al GREVIO, il Gruppo di esperti/e indipendenti che monitora l’applicazione della Convenzione di Istanbul (“Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”)
Circa duecento tra persone con una MAR (malformazione anorettale), famiglie, volontari e medici (italiani e non) specializzati in questa patologia, hanno partecipato a Roma alla tre giorni del Trentennale dell’AIMAR (Associazione Italiana Malformazioni Ano Rettali), fondata nel 1994 e che da allora di passi in avanti ne ha fatti tanti, contribuendo a migliorare la vita quotidiana di pazienti e famiglie
L’AVI Marche (Associazione Vita Indipendente delle Persone con Disabilità) ha promosso per il 17 settembre ad Ancona, davanti alla sede della Regione Marche, una manifestazione per la Vita Indipendente delle persone con disabilità, per porre l’attenzione sulle criticità del progetto regionale in questo àmbito, e in particolare «per un’assistenza inadeguata, che costringe noi persone con disabilità a una vita di opportunità negate». Sono già numerose le Associazioni che hanno aderito all'iniziativa e che vi parteciperanno a fianco dell’AVI Marche
Una mostra di vari artisti per sensibilizzare sulle Malattie Rare e raccogliere donazioni in favore delle persone che ne sono colpite, oltreché della ricerca: accadrà dal 16 al 29 settembre a San Giorgio a Cremano (Napoli) e a chiusura dell’iniziativa vi sarà anche un concerto a ingresso gratuito del cantante Mario Conte, sempre a scopo di solidarietà
“Trapianto e sport, patto per la vita”: questo il titolo della conferenza scientifica che si è svolta in questa settimana, dedicata in Romagna alla Coppa Mondiale di Calcio per Trapiantati, con la partecipazione di oltre 180 persone trapiantate di cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas e midollo osseo, provenienti da undici Paesi, un evento che intende anche promuovere il messaggio relativo al ruolo essenziale dello sport come terapia indispensabile sia per le persone che per gli organi trapiantati
Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), la principale organizzazione europea di finanziamento che supporta ricercatori di diverse nazionalità ed età in Europa, promuove, tra l’altro, gli “Starting Grant”, rivolti a ricercatori di talento all’inizio della carriera, per avviare un loro progetto indipendente. In tale àmbito l’Ente ha finanziato tre ricercatori degli Istituti Telethon (Samuele Ferrari, Attya Omer e Ivana Trapani), i cui progetti permetteranno lo studio dei meccanismi di diverse malattie genetiche e lo sviluppo di potenziali approcci terapeutici
“CSI Day: 80 anni di società sportive che hanno fatto la storia”: è il grande evento con cui il CSI (Centro Sportivo Italiano), nato nel 1944, festeggerà il 14 settembre in Piazza Duomo a Milano il proprio importante anniversario, celebrando lo sport e i suoi valori di educazione, aggregazione e socialità, con una giornata di intrattenimenti e attività per tutti e tutte. E durante la giornata molto spazio vi sarà anche per varie discipline inclusive (calcio integrato, sitting volley, pallavolo per persone sorde, bocce integrate, scherma per atlete e atleti con disabilità e basket in carrozzina)
Sta vivendo la seconda edizione il progetto di CBM Italia “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”, rivolto principalmente alle scuole di ogni ordine e grado, ma anche ad associazioni, enti territoriali, istituzioni culturali, università e a chiunque sia interessato ad approfondire il tema della disabilità per aumentare consapevolezza, conoscenze e competenze. Il tutto basandosi sui princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, attraverso una formazione online e un kit operativo da utilizzare in contesti scolastici ed extrascolastici
“Progettazione accessibile di attività ricettive e commerciali”: si chiama così il corso online della durata di cinque ore, con crediti formativi di tutti gli ordini professionali tecnici, offerto gratuitamente per questo mese di settembre da Village for all (V4A®), la nota rete impegnata da molti anni sul tema dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile, in collaborazione con Tecnoacademy
«Sono stati vent’anni pieni di gioie, dolori e duro lavoro ed è grazie all’impegno encomiabile di tanti volontari e professionisti che siamo arrivati fino a qui. Per questo abbiamo deciso di festeggiare questo traguardo con tutte le persone che hanno partecipato, ci hanno sostenuti o semplicemente ci sono vicine»: così Maria Grazia Lava, presidente dell’AIPD della Marca Trevigiana (Associazione Italiana Persone Down), presenta la festa tutta all’insegna dello stare insieme e del divertimento, organizzata il 14 settembre a Vedelago (Treviso), per celebrare il traguardo del ventennale
«Il cammino verso un cinema realmente accessibile a tutti e tutte è ancora lungo, ma l’incontro tenutosi a Venezia rappresenta un passo importante in questa direzione»: lo dicono dall’UICI di Roma, che ha partecipato a Venezia, durante l’81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, all’incontro “Stay Accessible. L’audiovisivo oltre le barriere”, organizzato da AUDECON, l’Osservatorio Inclusione e Accessibilità Audiovisiva, con l’obiettivo di segnare una svolta per l’accessibilità nel cinema, grazie a strumenti fondamentali come l’audiodescrizione e la sottotitolazione
Libro di Sara Zaganelli e Susanna Benigni, stampato in proprio, “Inclusa. Come essere normali in un mondo esclusivo” raccoglie l’esperienza di tirocinio formativo Erasmus a Madrid vissuta da Zaganelli, ventunenne con disabilità iscritta alla Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università di Siena. «Un libro che pagina dopo pagina riesce a ricostruire “un puzzle di vita pazzesca”», è il commento di Chiara Calcinai, attivista con disabilità. Parte del ricavato della vendita della pubblicazione sarà devoluto all’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale)
«L’esordio della sclerosi multipla può avvenire anche in età pediatrica, entro i 18 anni e per i giovani che ne sono colpiti la scuola rappresenta una delle esperienze più importanti. È fondamentale, quindi, che sin dai primi giorni il loro percorso scolastico sia adeguatamente supportato, poiché influisce direttamente sul loro sviluppo personale»: a dirlo è Francesco Vacca, presidente dell’Associazione AISM, che ha lanciato un appello affinché le scuole pongano maggiore attenzione ai bisogni dei ragazzi e delle ragazze con sclerosi multipla e patologie correlate
Oltre 20 squadre e più di 160 atleti con disabilità, provenienti da tutta Italia, parteciperanno il 14 e 15 settembre a Jesolo (Venezia) alla quarta edizione dei Campionati Italiani a squadre di calcio balilla paralimpico, organizzati dalla FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla). E nello stesso fine settimana sono in programma anche il Torneo 4 Nations Paralympic, il Torneo Città di Jesolo, aperto a tutti, e il Campionato di Serie B categoria DIR (Disabili Intellettivo Relazionali)
«Questo nostro rapporto fa emergere pesanti tagli a vari àmbiti del sociale, senza la certezza di rifinanziamenti provenienti da altre fonti, ma anche la generale mancanza di politiche in grado di incanalare le risorse del PNRR in percorsi di sviluppo strutturati e sostenibili, verso la riduzione delle disuguaglianze esistenti»: a dirlo è stata Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, a margine della presentazione del rapporto “Pnrr e Terzo settore, cosa cambia e perché”, realizzato dal Forum stesso e dalla Fondazione Openpolis