Superando

Undici anni dopo la ratifica della Convenzione ONU: le disabilità in movimento

Era il 3 marzo 2009, quando la Legge 18/09 ratificò la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, rendendo quest’ultima una Legge dello Stato Italiano. Undici anni dopo, la Federazione FISH Lazio farà riferimento a quella data con il convegno del 4 marzo a Roma, intitolato “Le disabilità in movimento. Le politiche di inclusione nella Regione Lazio”, che prevede un ampio confronto con esponenti del mondo politico-istituzionale nazionale, regionale, comunale e associativo, sullo stato di attuazione nel Lazio della prima Dichiarazione dei Diritti Umani del nuovo millennio

“Down!”, “Mongoloide!”: è davvero l’ora di finirla!

«Siamo stanchi di dover reagire di nuovo al linguaggio violento e all’ignoranza in TV. Non è possibile però tacere, bisogna condannare fermamente ogni episodio. Perché non si tratta solo di programmi che hanno fatto dell’esagerazione e della volgarità la loro cifra, come il “Grande Fratello Vip”, ma anche di contenitori televisivi come “L’Assedio”, che dovrebbero fare informazione e cultura»: a dirlo è Antonella Falugiani, presidente del CoorDown, a proposito dei nuovi episodi riguardanti l’utilizzo in TV di parole come “Down” o “mongoloide” quali insulti o scherzi su cui fare della comicità

Domiciliari “speciali” alle madri di figli con disabilità e con più di 10 anni

Tramite una recente Sentenza, la Corte Costituzionale ha sancito l’illegittimità di quella norma dell’Ordinamento Penitenziario che impedisce alle madri detenute di accedere alla “detenzione domiciliare speciale”, quando il figlio o la figlia con grave disabilità abbia superato il decimo anno di età. D’ora in poi, quindi, quelle detenute potranno avvalersi di tale diritto, anche qualora i figli abbiano più di 10 anni, ferma restando la valutazione del Giudice, non in merito alla disabilità dei figli stessi, quanto rispetto alla mancanza di un pericolo per la sicurezza pubblica

Uno Sportello che fa cultura sulla disabilità e un “operatore a quattro zampe”

Diffondere la cultura delle relazioni di mutuo aiuto all’interno della comunità e l’interazione, sia organizzando incontri sui temi dell’inclusione sociale e dei diritti delle persone con disabilità, sia attraverso la consulenza e l’ascolto alla pari: è lo scopo di “Sportello InSIeme”, progetto avviato a Siena dall’ANMIC locale, con il contributo del Comune, dopo il successo ottenuto dalla prima edizione dell’iniziativa. E quest’anno, allo Sportello, c’è anche un’“operatore a quattro zampe”, ovvero Cora, certificata come “cane da interventi assistiti con animali” (“pet therapy”)

Di sentiero in sentiero, tra accessibilità e sostenibilità

Come nasce l’idea di un progetto volto alla mappatura dei sentieri per persone con disabilità motoria, da parte di un’Associazione che si occupa di sistemi organizzativi e modelli di aggregazione attraverso la diffusione del riciclo e del riuso e la cui principale parola chiave è sostenibilità? Scopriamolo chiedendolo a quella stessa organizzazione nata nel Veneto, ma attiva a livello nazionale, denominata Progetto Re-Cycle e da non molto divenuta Associazione di Promozione Sociale. «Tentare di ridare l’anima ai luoghi - ci viene detto tra l’altro - può rendere tutto più inclusivo»

Pari opportunità, per valorizzare il potenziale delle persone con Malattia Rara

L’emergenza sanitaria di queste settimane, legata al coronavirus, non può e non deve fare dimenticare che domani, 29 febbraio, sarà la XIII Giornata Mondiale delle Malattie Rare, l’appuntamento più importante per i Malati Rari di tutto il mondo e per i loro familiari, oltreché per gli operatori sanitari e sociali che si occupano di queste patologie e delle disabilità che ne conseguono. Il tema scelto quest’anno per l’evento va ben oltre lo stesso aspetto sanitario, guardando all’equità, come accesso alle pari opportunità, per valorizzare il potenziale delle persone con una Malattia Rara

Il Piano Educativo Individualizzato va fatto bene e va rispettato

«Questa decisione ribadisce l’importanza del PEI (Piano Educativo Individualizzato), della sua precoce formulazione e dei suoi puntuali e articolati contenuti»: così Salvatore Nocera commenta la condanna per discriminazione di quella scuola che aveva espulso uno studente con grave disabilità, aggiungendo che il Tribunale «non si è espresso specificamente sulla legittimità o meno in sé della sanzione disciplinare, ma sull’illegittimità della stessa, conseguente, appunto, alla mancata formulazione del PEI e dei suoi contenuti»

È “discriminazione collettiva” allestire una mostra non accessibile

«Non garantire a ogni cittadino la possibilità di accesso e fruizione del patrimonio culturale e ritenere che “il bello e la cultura” siano limitati ad alcuni soggetti, escludendo le persone con disabilità motoria, costituisce una grave discriminazione»: lo hanno scritto i legali del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi della Federazione lombarda LEDHA, in una diffida inviata al Comune di Monza, per chiedere all’Ente Locale di garantire la fruibilità della mostra dedicata al celebre fotografo americano Steve McCurry

Elegante all’appuntamento con l’autonomia!

Vestito di tutto punto e indossando la cravatta, la persona con disabilità che già da alcuni mesi abita nell’immobile prescelto per il progetto, ha voluto presentarsi elegante all’appuntamento con l’autonomia! È accaduto nei giorni scorsi a Marciana di Càscina (Pisa), in occasione dell’inaugurazione di “Abitare sicuro”, appartamento per la coabitazione assistita di persone con disabilità, frutto di un’iniziativa che si colloca nell’àmbito di un complesso di interventi promosso dalla Società della Salute Pisana, in attuazione della “Legge sul Dopo di Noi”, da parte della Regione Toscana

Sempre prima la Persona, poi la malattia

«Ancora troppo spesso si tende a “identificare” la persona con la sua malattia, come fosse un “mero codice” o una “strana sigla”, quando, invece, è proprio la Persona, che con i suoi diritti fondamentali, i suoi desideri, le sue aspettative e preferenze, le sue necessità di sostegno, dovrebbe essere sempre posta al centro di tutto»: è questo il messaggio lanciato oggi dall’ANFFAS, Associazione da sempre impegnata sul tema delle Malattie Rare, alla vigilia della XIII Giornata Mondiale delle Malattie Rare di domani, 29 febbraio

Perché va cambiato quel provvedimento, che farà tornare ai vecchi istituti

Viene rilanciata ancora una volta la battaglia che varie organizzazioni delle Marche stanno da tempo conducendo, a fianco del Gruppo Solidarietà, contro quella proposta della Giunta Regionale, della quale è imminente l’approvazione definitiva, riguardante i nuovi requisiti di funzionamento dei servizi sociosanitari, diurni e residenziali. Una proposta che di fatto e a buona ragione viene fatta coincidere come un inaccettabile ritorno al modello dei vecchi istituti e che oltre 1.100 persone hanno chiesto di cambiare, sottoscrivendo un appello/petizione promosso nel web

Un semaforo a misura di tutte le disabilità

Sono stati i “Miccorobosenior”, otto ragazzi di Pistoia dagli 11 ai 15 anni, a realizzare, supportati dalla Società Silfi, il progetto “SemaForAll” (“Semaforo per tutti”), allo scopo di rendere più agevole e sicuro il gesto di attraversare la strada alle persone con disabilità, visiva e non. E l’iniziativa, sostenuta anche dall’UICI di Firenze, si è felicemente qualificata per la finale nazionale della “FIRST® LEGO® League”, vero e proprio campionato mondiale di scienza e robotica per bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni

Inclusione: siamo tutti una sola cosa, anche se non siamo tutti la stessa cosa

«Questo concetto - scrive Pietro Greco - viene declinato in altrettanti modi nei sedici diversi capitoli del libro “Diritti umani e inclusione”, curato da Laura Nota, Marco Mascia e Telmo Pievani, docenti dell’Università di Padova, volume ove emergono costantemente il ruolo e i compiti dell’università, in particolare riguardo al rapporto tra la stessa e la società nel suo complesso. Un rapporto che dev’essere teso a rimuovere tutti gli ostacoli - fisici, psicologici, culturali - che impediscono il progresso e la fioritura delle comunità all’insegna della sostenibilità sociale e ambientale»

Una guida utile a tutti, per l’emergenza sanitaria legata al coronavirus

Informazioni e consigli per i cittadini, le tante notizie false diffuse in questi giorni, i vari provvedimenti regionali e nazionali e alcuni video di esperti: consiste in questo l’ottima guida di approfondimento sull’emergenza sanitaria legata al coronavirus, lanciata nel web da Cittadinanzattiva, che mette anche in guardia sulle possibili truffe e speculazioni. Particolarmente interessante, all’interno della guida, è anche la sessione dedicata alle domande più frequenti sulla questione, “incrociate” a specifici settori (“Salute”, “Trasporti”, “Fisco e tasse”, “Scuola e tempo libero”)

“Self per tutti”: non sconti, ma un’opportunità in più di autonomia

Circa 450 stazioni di servizio hanno aderito a “Self per tutti”, iniziativa frutto di un’intesa tra la FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), l’Unione Petrolifera e varie Associazioni di categoria, in base alla quale viene fornita assistenza agli automobilisti con disabilità nel rifornimento di carburante anche presso le colonnine adibite al self-service. Di fronte, però, a chi ha erroneamente parlato di “sconti sul carburante”, serve un ulteriore contributo di chiarezza, per spiegare che non di sconti si tratta, ma di un’opportunità in più di autonomia. E non è certo poco

Ogni giorno è un bel giorno, per chi sente grazie all’impianto cocleare

«Il 25 febbraio - scrive Paolo De Luca, presidente dell’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare) - è stata la Giornata Internazionale dell’Impianto Cocleare, ma in realtà, come diciamo sempre, ogni giorno è un bel giorno per chi è riuscito a risentire e per chi sente con l’impianto cocleare. Grazie, cari portatori di impianto cocleare, per essere testimoni dell’utilità e potenzialità offerte da questo formidabile ausilio prodotto dall’ingegno umano»

Una Proposta di Legge che butta giù il muro della “sana e robusta costituzione”

«Con questa Proposta chiedo l’equiparazione dello status degli atleti paralimpici in forza nei Gruppi Sportivi Militari e nei Corpi dello Stato agli atleti cosiddetti “normodotati”, buttando giù quel muro della “sana e robusta costituzione” che fino ad oggi non ha consentito l’effettivo arruolamento degli atleti con disabilità»: lo ha dichiarato la deputata e atleta paralimpica Giusy Versace, a proposito della sua Proposta di Legge “Disposizioni concernenti il reclutamento degli atleti paralimpici con disabilità fisiche e sensoriali nei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato”

Un nuovo cerchio dell’Inferno di Dante, riservato ai caregiver familiari

Non è infatti per nulla casuale il nome scelto per il Gruppo Facebook “X Cerchio Caregivers: gli Esclusi”, poiché è un’iniziativa nata «per sostenere e rintracciare tutte le persone rimaste fuori dal contributo economico “Assegno di cura/Caregiver” del Comune di Roma e per fare in modo che non ci siano più ultimi tra gli ultimi!». Anche il nostro giornale si è già ampiamente occupato della situazione cui si fa riferimento, quella riguardante cioè ben 800 famiglie romane che hanno nel proprio nucleo una persona con disabilità gravissima e che sono state escluse dal contributo citato

Il lavoro sull’incontinenza è stato fatto, eccome

«Riteniamo del tutto “inopportune” quelle considerazioni espresse al ministro della Salute Speranza e alla stampa. Non viene infatti considerato il tanto lavoro già fatto, in modo concertato e complementare dalle nostre componenti, che si occupano di incontinenza “sul campo”»: replicano così le organizzazioni FINCOPP, FIC, FAIP e AIMAR alle considerazioni critiche in materia di incontinenza urinaria e fecale, espresse in una lettera appello dalle organizzazioni AIUG, FederAnziani e FAIS

Tra false notizie e nevrosi collettiva

“Fake News”, ovvero articoli redatti con informazioni inventate, ingannevoli o distorte, resi pubblici con il deliberato intento di disinformare attraverso i mezzi di informazione: mai come in questi giorni di emergenza sanitaria legata al coronavirus sarebbe necessario difendersi dalla diffusione talora incontrollata di informazioni digitali, come sottolineato dallo psichiatra Benedetto Farina, nel suo intervento di apertura dell’Anno Accadeemico all’Università Europea di Roma

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