Superando

Garantire in questi giorni il diritto allo studio degli alunni con disabilità

Una nota è stata inviata dalla FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) a Lucia Fortini, assessore della propria Regione all’Istruzione, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili, chiedendo «di garantire, in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, attraverso gli Ambiti Sociali e le Aziende ai Servizi Sociali, l’assistenza specialistica presso il domicilio degli studenti con disabilità che frequentano le scuole della Campania, per tutelare anche il loro diritto allo studio»

Per una didattica a distanza realmente inclusiva

«Per gli alunni con disabilità l’inclusione significa apprendimento e partecipazione, cioè relazione con insegnanti e compagni, e dunque questo sarà un periodo difficile. “Dida-LABS” vuole essere un aiuto prezioso per attuare una didattica a distanza realmente inclusiva»: lo dichiara Dario Ianes, co-fondatore del Centro Studi Erickson, a proposito di “Dida-LABS”, ambiente online gratuito, attivato dallo stesso Centro Studi Erickson, che presenta oltre quattrocento attività multimediali, per il supporto di attività didattiche della scuola primaria da svolgere a distanza

Positivo passo in avanti per il sostegno alle famiglie con disabilità del Lazio

«Questo provvedimento garantirà continuità assistenziale a tante persone con disabilità complessa che rischiavano di essere private di un sostegno indispensabile alle loro esigenze. Esortiamo perciò gli Enti Locali ad un intervento immediato nella stessa direzione»: così Daniele Stavolo, presidente della Federazione FISH Lazio, commenta lo stanziamento di fondi aggiuntivi, deciso dalla Regione Lazio, per gli interventi in favore delle persone con disabilità gravissima, ciò che consentirà a numerose famiglie finora escluse dal contributo, per mancanza di fondi, di ricevere il contributo stesso

“Diversamente disabili”

“Diversamente disabili”, come da titolo di queste riflessioni, non è un gioco di parole, ma un argomento della massima serietà e mi rendo ben conto di non essere qualificato a trattarlo. Ne anticipo brevemente il punto fondante: le persone con disabilità gravissima assistite a domicilio dai loro genitori sono contemporaneamente le più esposte e le […]

Rinviata la Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale

«Le dimensioni sovranazionali dell'attuale fenomeno epidemico e l’interessamento di più àmbiti sul territorio nazionale rendono necessarie misure volte a garantire uniformità, nell’attuazione della profilassi elaborata in sede internazionale ed europea. Pertanto si sospende l’organizzazione della Giornata Nazionale 2020, che conseguentemente all’evolversi dell’emergenza in atto, viene rinviata a data da destinarsi»: lo comunica la FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), in riferimento alla Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale del 4 aprile prossimo

Per non perdere il contatto con le persone con sindrome di Down

«La diffusione del coronavirus - si legge in una nota dell’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) - e le indicazioni degli organi istituzionali stanno avendo forti ripercussioni nella vita quotidiana. Per la nostra Associazione l’impatto maggiore è ricaduto sulle attività di educazione all’autonomia. Per questo abbiamo fornito agli operatori dei vari percorsi alcuni suggerimenti sulle attività da svolgere, laddove possibile, per non perdere il contatto con le persone con sindrome di Down e le loro famiglie, e per alimentare il senso del futuro e la voglia di crescere e di fare»:

Le norme che servono in questi giorni per gli alunni con disabilità

«Il Decreto Governativo che ha sospeso la didattica in classe per tutti gli alunni - dichiara Salvatore Nocera, esponente della Federazione FISH e dell’Associazione AIPD - dovrebbe essere seguito da norme specifiche per quegli alunni con disabilità che non possono avvalersi della didattica a distanza, impossibile, di fatto, specie per quelli con disabilità intellettiva o relazionale. E per farlo si dovrebbe “forzare” quell’articolo del Decreto sull’inclusione riguardante l’istruzione domiciliare, facendola svolgere dai docenti di sostegno e dagli assistenti all’autonomia e alla comunicazione»

Laviamoci tutti bene le mani!

Come sempre tra il serio e il faceto, Giorgio Genta fornisce una propria personalissima interpretazione del gesto di lavarsi le mani, una delle fondamentali azioni da attuare in questi giorni di emergenza sanitaria legata al coronavirus, per prevenire la diffusione del contagio. «A quanto sembra - scrive tra l'altro Genta - per molti secoli nemmeno i medici ebbero grande dimestichezza con questa semplice operazione di pulizia personale»

Tanto si deve fare per migliorare la vita delle persone ipoudenti

«Come altre Associazioni nazionali ed europee - scrive a qualche giorno dalla Giornata Mondiale dell’Udito del 3 marzo Liliana Cardone, presidente di Sulle ALI dell’Udito-Associazione Ligure Ipoudenti - anche la nostra sostiene e promuove la diffusione della tecnologia assistiva in Italia (ausili acustici, impianti cocleari, sottotitoli, impianto ad induzione magnetica, infrarossi e a modulazione di frequenza), capaci di facilitare l’inclusione degli ipoudenti nella società, nella cultura, nel lavoro e nel tempo libero»

Emergenza coronavirus: chiediamo un’attenzione specifica per la disabilità

«Le persone con disabilità, e più in generale tutte quelle che presentano un quadro clinico precario, sono maggiormente esposte sia ai rischi sanitari derivanti dall’epidemia di coronavirus, sia alle ricadute sociali che da quella derivano. A queste persone va riservata una maggiore e specifica attenzione»: lo hanno scritto le Federazioni FISH e FAND all’Ufficio per la Promozione dei Diritti delle Persone con Disabilità, presso la Presidenza del Consiglio, chiedendo interventi urgenti, dedicati in particolare alla scuola, al lavoro e ai centri diurni e residenziali

L’autismo e l’importanza di riconoscere e rispondere al personale in divisa

È stata firmata in questi giorni la nuova edizione di un Disciplinare di Collaborazione tra la Prefettura, il Comune, la Questura, i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Pordenone, con la Fondazione Bambini e Autismo, allo scopo di insegnare alle persone con autismo a riconoscere e rispondere al personale in divisa, mostrando un tesserino identificativo con le generalità, ove è scritto appunto che la persona ha un disturbo dello spettro autistico. Un’iniziativa certamente degna di essere replicata in altri territori del nostro Paese

«News in quota», ovvero “Niente di ciò che è umano mi è estraneo”

Un linguaggio inclusivo, ove ogni singolo termine ha il suo peso e il suo significato, un’accurata selezione delle notizie e un occhio di riguardo per la disabilità: salutiamo con piacere la nascita del quotidiano online «News in quota», radicato sul territorio di Belluno, ma nato sulla scia del Master “Inclusione e innovazione sociale”, promosso dall’Università di Padova. «Per la nostra redazione - scrive Marco D’Incà, uno dei principali animatori di questa nuova sfida giornalistica - la stella polare è rappresentata dal pensiero di Terenzio: “Niente di ciò che è umano mi è estraneo”»

ADHD: cosa fare e cosa non fare

La neuropsichiatra infantile e dell’adolescenza Donatella Arcangeli - che in base alla strategia del “Teacher Training” fornisce da anni strumenti di lavoro agli insegnanti, per la gestione di studenti con disabilità o BES (bisogni educativi speciali) - ha recentemente pubblicato il libro “ADHD. Cosa fare (e non). Guida rapida per insegnanti”, rivolto innanzitutto agli insegnanti della scuola primaria, per aiutarli a conoscere meglio l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e ad applicare strategie semplici, ma efficaci, per affrontarlo e gestirlo nel miglior modo possibile

Non vale di meno, la vita delle persone con disabilità e non autosufficienti

«Il valore della vita delle persone con disabilità e non autosufficienti non è certamente minore rispetto a quello degli altri cittadini. Anzi le persone più fragili sono proprio quelle che, essendo a maggiore rischio, devono essere maggiormente tutelate in questa difficile emergenza»: lo dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, Associazione impegnata in queste settimane, come tante altre organizzazioni, a fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, con un’attenzione particolare ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie

34 anni, la sindrome di Down e una candidatura alle elezioni municipali francesi

Non è affatto simbolica la candidatura di Éléonore Laloux, giovane con sindrome di Down, alle elezioni municipali in programma nelle prossime settimane ad Arras, in Francia. E se sarà eletta, Éléonore si batterà certamente per i diritti delle persone con sindrome di Down e delle persone con disabilità in genere, ma il suo programma politico si rivolge a tutti i cittadini, con un’ispirazione complessivamente ambientalista, che avrà tra le proprie priorità più piste ciclabili, più fondi per la pulizia della città e una maggiore attenzione agli spazi riservati ai cani

Anche i Centri di Riabilitazione sono sovraffollati!

«Sono la madre di una bambina con gravissima disabilità e malattia rara - scrive Stella Di Domenico - seguita per la riabilitazione al Santa Lucia di Roma, Centro che, come tutti quelli del Lazio, resterà aperto, non avendo direttive in merito alla sospensione dei trattamenti. Anche questi Centri, però, sono spesso sovraffollati e stracolmi di bambini con un sistema immunitario compromesso. Chiedo perciò al Governo di dare la possibilità alle famiglie di scegliere se mandarvi o meno i propri figli e nel caso decidessero di tenerli a casa, di non computare le assenze»

La diagnosi come un “viaggio di scoperta” da intraprendere insieme

«La gestione di una malattia come la SMA (atrofia muscolare spinale), diagnosticata ad un figlio o a una figlia, sono come un vero e proprio “viaggio di scoperta” da intraprendere insieme, in cui i bisogni specifici del figlio o della figlia vanno compresi e accettati, così come l’inevitabile differenza nello stile di vita»: lo scrive Chiara Magaddino, componente dell’Associazione Famiglie SMA e volontaria all’Ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli per il supporto psicologico alle famiglie, a propria volta affetta da atrofia muscolare spinale

Formeremo una nuova generazione di attivisti con disabilità

«Riteniamo fondamentale formare una nuova generazione di attivisti con disabilità, in grado di difendere le conquiste ottenute da attivisti e organizzazioni di persone con disabilità nei decenni scorsi e raggiungere nuovi obiettivi»: così ENIL Italia (European Network on Independent Living) presenta il training di formazione a partecipazione gratuita, sul tema “Attivismo e Disabilità. Strumenti e competenze per il diritto alla Vita Indipendente”, che si terrà dal 13 al 16 giugno a Roma, grazie a un finanziamento della Cooperativa norvegese ULOBA. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 marzo

Gli ausili e le tecnologie che migliorano la vita delle persone sordocieche

È Giuseppe Fornaro, referente nazionale per gli Ausili e le Tecnologie dell’UICI, a presentare ai Lettori una serie di ausili e nuove tecnologie, tutti sistemi e strumenti che consentono di comunicare con le persone sordocieche - ma non solo - ognuno dei quali tiene conto del grado di difficoltà visiva e uditiva delle persone stesse, cercando di promuoverne al meglio anche la più piccola capacità residua

Un Ospedale con più Sollievo

Promosso dall’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori), dalla Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale, dalla Fondazione Ghirotti e dall’Associazione Romanini, il Concorso “Un Ospedale con più Sollievo”, alla cui tredicesima edizione si potrà partecipare fino al 30 aprile, intende sensibilizzare gli studenti, i docenti e le famiglie sul tema del “Sollievo”, sollecitando la riflessione e la creatività, nella consapevolezza che anche nelle situazioni di disagio si possano indicare strategie per il sollievo dal dolore fisico, psicologico e spirituale del malato

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