Superando

Il Disegno di Legge sui caregiver: le modifiche chieste da FISH e FAND

È ripartita al Senato la discussione sul Disegno di Legge di riconoscimento e sostegno ai caregiver familiari, che giorno dopo giorno si prendono cura di persone care in condizioni di non autosufficienza, assicurando loro una vita dignitosa. «E tuttavia - dichiarano le Federazioni FISH e FAND - molti sono i dubbi e le perplessità espressi sia dalle nostre che da altre organizzazioni, poiché in quel testo vi sono lacune, aspetti da correggere, elementi da enfatizzare e rafforzare». Per questo, le Federazioni stesse hanno depositato un’ampia Memoria al Senato, con le proprie proposte di modifica

Il sostegno, la giurisdizione e i danni non patrimoniali

Oltre a ribadire la competenza dei tribunali amministrativi da una parte e di quelli ordinari dall’altra, rispettivamente per le controversie insorte anteriormente o successivamente alla formulazione del PEI (Piano Educattivo Individualizzato), una recente Sentenza della Corte di Cassazione risulta particolarmente interessante, per avere sancito il diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali a un alunno con disabilità cui era stato assegnato un insufficiente numero di ore di sostegno, oltreché per le motivazioni di tale decisione

Il coronavirus, un caregiver e la disabilità, ovvero “l’immaginazione al potere”

Le riflessioni in stile semiserio, ma su temi decisamente seri, da parte di Giorgio Genta, caregiver anziano di una persona con disabilità gravissima, che parla di «duelli televisivi tra eminenti virologi ed infettivologi che affermano con candore tesi semplicemente opposte sulla pericolosità del coronavirus» e di «dibattiti ove vince il premio chi riesce a far parlare assieme tutti i suoi ospiti, auspicando, al contempo, maggiore chiarezza nell’informazione…». «Cinquant’anni fa - conclude - gli studenti di Parigi proclamarono “l’immaginazione al potere”. Furono davvero dei profeti!»

Garantito il diritto al trasporto scolastico per una bimba con epilessia

Ci sono l'impegno di una famiglia e il sostegno dell’AICE (Associazione Italiana Contro l'Epilessia) dietro al diritto al trasporto scolastico ottenuta a Roma per Aurora, alunna con epilessia che necessita, al bisogno, della somministrazione di un farmaco salvavita, per interrompere eventuali crisi prolungate. In tal senso il Comune di Roma ha proceduto alla necessaria formazione degli operatori del servizio di trasporto scolastico. «Siamo certi - commenta Giovanni Battista Pesce, presidente dell'AICE - che questa conquista aiuterà tutti gli altri alunni a rivendicare pari diritti»

Lombardia: ripristinati quei fondi, ma…

«La Regione Lombardia - scrive Renato La Cara - ha ripristinato i fondi per l’assistenza delle persone con disabilità grave e gravissima che in dicembre aveva dimezzato, ponendo però anche restrizioni nuove che prima non c’erano, C’è chi considera questo ripristino un “bicchiere mezzo pieno”, altri sostengono invece che si stia continuando un percorso inesorabile di tagli. Di sicuro è importante anche rimarcare che il problema non è solo lombardo, poiché è evidente che siamo in presenza di una crisi complessiva del welfare italiano e non solo»

Le persone con disabilità visiva e il lavoro: accendere il futuro

«Vivere nel mondo del lavoro e nel suo costante e rapido mutare - scrive Marino Bottà -, intercettarne le esigenze e comprendere come fonderle con i bisogni delle persone con disabilità: è questa l’“arte del collocamento mirato”, che sola può permettere alle persone con disabilità visiva di superare la contraddizione di avere un buon potenziale lavorativo, senza però riuscire a sfruttare le nuove opportunità nate dall’evoluzione tecnologica e dai cambiamenti del mondo del lavoro. Un problema, questo, che riguarda per altro tutte le persone con disabilità»

Un patto tra Servizi e Associazionismo, per diritti sociali realmente esigibili

«L’Associazionismo - scrive Fausto Giancaterina - è da sempre impegnato nel promuovere ed esigere - molto spesso con lodevole successo - leggi e decisioni politico-amministrative per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. Ma questo lodevole impegno non basta più: occorre attrezzarsi per analizzare con intelligenza e capire perché, alla fine, quelle leggi e disposizioni amministrative stentino a concretizzare effettivamente l’esigibilità di quei diritti. Per questo, dunque, occorre un nuovo patto tra Associazionismo e operatori dei Pubblici Servizi»

Slitta al 2021 la ventiduesima edizione di Exposanità

Prevista inizialmente per le giornate dal 15 al 17 aprile prossimi, Exposanità, ventiduesima edizione della Mostra Internazionale di Bologna al Servizio della Sanità e dell’Assistenza, è stata rinviata di un anno, nel rispetto delle indicazioni emanate dalle Istituzioni sovranazionali, nazionali e locali all’anno prossimo. Si svolgerà dunque esattamente dal 21 al 23 aprile 2021, nella tradizionale sede di BolognaFiere.

Risolvendo i problemi per le Malattie Rare, risolveremo i problemi di tutti

«Come una sorta di “nave rompighiaccio”, quando risolveremo i problemi per le Malattie Rare, avremo risolto i problemi di tutti. Ed è importante in particolare un supporto sociale, perché ci sono persone che dedicano la vita a chi ha bisogno di assistenza, familiari che sostituiscono lo Stato e pagano terapie e alcuni farmaci non esenti»: a dirlo è stata Annalisa Scopinaro, presidente di UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), coordinando i lavori della diretta social promossa dalla Federazione stessa il 29 febbraio scorso, in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare

Non permettiamo ai disturbi uditivi di limitarci!

Oggi, 3 marzo, è la V Giornata Mondiale dell’Udito, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e pur con semplicità, vista la coincidenza con questo periodo di emergenza sanitaria globale, ma con fermezza, l’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare) intende ricordarne il tema che è «L’Udito per la vita: non permettiamo ai disturbi uditivi di limitarci!». Ovvero, in altre parole, «Superare la sordità è possibile!»

Un percorso di sostegno ai genitori di bambini e ragazzi con la SMA

In collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli e con il finanziamento della Fondazione Roche, il Centro Clinico NEMO di Roma (NeuroMuscular Omnicentre) ha dato il via al progetto denominato “Chilometri di vite”, iniziativa che attraverso un parent training interculturale e attività ricreative, mira a sostenere i genitori di bambini/e e ragazzi/e che convivono con la SMA (atrofia muscolare spinale), grave malattia genetica rara che colpisce in Italia un bambino o una bambina su 8.000, indebolendo progressivamente le capacità motorie

L’“abilismo” e il rischio di minare sempre più l’accettazione della disabilità

«Gli sviluppi della terapia genica, dell’ingegneria genetica e dello screening prenatale hanno fatto registrare un’enorme crescita, aumentando il nostro potere di prevenire le malattie, ma mettendo in guardia anche sulla possibilità di “eliminare” le caratteristiche umane ritenute indesiderabili, consolidando il pensiero secondo cui si dovrebbe “evitare di vivere con una disabilità”»: lo ha dichiarato Catalina Devandas, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, nel presentare la propria relazione al Consiglio dell’ONU per i Diritti Umani

Nessuna soluzione in vista per le 791 famiglie romane escluse dal contributo

La Regione Lazio sta lavorando, ma fino al prossimo anno non potrà risolvere il problema, il Comune di Roma, invece, oltre ad attribuire la responsabilità alla Regione stessa, dichiara di non avere fondi, ma che «se anche li avesse, avrebbe altre priorità». 791 famiglie del Comune di Roma rimangono quindi escluse dal fondo per disabilità gravissima, come denuncia l’Associazione Viva la Vita, e molti malati ad esempio di SLA saranno costretti a licenziare la badante. La protesta sale, anche sui social, e le persone con disabilità gravissima sono pronte a scendere in piazza

Disabilità e lavoro: la Regione Lazio punta su inclusione e valorizzazione

«Intendiamo sostenere una nuova percezione della disabilità nelle politiche pubbliche regionali, con particolare attenzione all’inclusione e alla valorizzazione nel mercato del lavoro e nelle realtà aziendali, istituendo anche la figura del disability manager»: lo ha dichiarato Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione Lavoro della Regione Lazio, prima firmataria di un emendamento su disabilità e lavoro inserito nel “Collegato” che ha trasformato in Legge Regionale la Proposta recante “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”

Perché l’ANMIC ha ratificato il Manifesto sui diritti delle donne con disabilità

«È un fenomeno grave, diffuso e fin troppo sottaciuto - scrive Annalisa Cecchetti, vicepresidente nazionale dell’ANMIC - quello delle donne con disabilità, vittime di una discriminazione multipla, in quanto donne e in quanto disabili, che ne condiziona pesantemente la vita in diversi àmbiti. Per questo la nostra Associazione ha ratificato il “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, documento dall’inestimabile valore politico e programmatico»

Un impegno per il parcheggio gratuito tra le strisce blu, a livello nazionale

Come dichiarato dal sosttosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Traversi, dopo un incontro con l’organizzazione Cittadinanzattiva e con l’Associazione UILDM, arriverà presto in Parlamento la modifica al Codice della Strada, volta a uniformare a livello nazionale il parcheggio gratuito tra le strisce blu da parte delle persone con disabilità, quando gli spazi riservati siano già occupati o non presenti. Attualmente, infatti, sono i singoli Comuni a decidere di volta in volta se far pagare o meno il parcheggio tra le strisce blu alle persone con disabilità munite di contrassegno

Consigli utili sul coronavirus in linguaggio facile da leggere e da capire

È più che meritoria l’iniziativa dell’Associazione ANFFAS di Cremona e della Cooperativa Sociale Ventaglio Blu della città lombarda, che con la supervisione dell’ANFFAS Nazionale, hanno tradotto in linguaggio facile da leggere e da capire (“Easy to Read”) i consigli trasmessi dal Ministero della Salute per evitare la trasmissione del coronavirus, allo scopo, segnatamente, di renderli accessibili anche alle persone con disabilità intellettive e non solo a loro

Rifiutare l’iscrizione di un alunno con disabilità è discriminazione

«In assenza di ragioni normative, regolamentari o di evidente esigenza didattica, il rifiuto all’iscrizione di un bambino - fondato sulla sola circostanza della disabilità - assume di per sé carattere discriminatorio»: lo si legge in una recente Ordinanza prodotta dal Tribunale Civile di Milano, che ha parzialmente accolto il ricorso dei genitori di un alunno con disabilità, nei confronti di una scuola paritaria che gli aveva negato l’iscrizione alla primaria, motivando tale condotta con il fatto che in ciascuna delle prime classi era già presente un alunno con disabilità

Soste selvagge e coscienze in stand-by

«Ho sempre creduto - scrive Giuseppe Fornaro - che il progresso scientifico e tecnologico avrebbe portato con sé anche nuove coscienze. Certo, sono ormai dimenticati i tempi in cui la disabilità era una macchia da mimetizzare nei colori dell’indifferenza quotidiana e tuttavia ci sono esempi del nostro vivere quotidiano che non lasciano ben sperare, come i superficiali controlli delle soste selvagge, con l’invasione delle aree di parcheggio riservate; eppure i vigili controllano il traffico come hanno sempre fatto. Ecco, forse il problema è proprio lì… come hanno sempre fatto!»

Undici anni dopo la ratifica della Convenzione ONU: le disabilità in movimento

Era il 3 marzo 2009, quando la Legge 18/09 ratificò la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, rendendo quest’ultima una Legge dello Stato Italiano. Undici anni dopo, la Federazione FISH Lazio farà riferimento a quella data con il convegno del 4 marzo a Roma, intitolato “Le disabilità in movimento. Le politiche di inclusione nella Regione Lazio”, che prevede un ampio confronto con esponenti del mondo politico-istituzionale nazionale, regionale, comunale e associativo, sullo stato di attuazione nel Lazio della prima Dichiarazione dei Diritti Umani del nuovo millennio

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