Superando

Meno solidarietà (a parole), più diritti!

«Per non confinare la marginalità in luoghi chiusi - scrive Salvatore Cimmino - dobbiamo liberare le persone dalla disabilità per renderle partecipi alla vita sociale. Una sfida che partendo dalla sofferenza urbana, dal benessere e dalla salute mentale, non coinvolge soltanto questioni mediche, ma suscita una riflessione sulle buone e le cattive politiche, investendo la sfera del diritto di cittadinanza e lo sviluppo di una comunità pienamente democratica e partecipativa. Meno solidarietà (spesso solo a parole), più diritti! Questa è la richiesta alla politica»

Anche la salute degli occhi nel progetto di prevenzione del Comune di Palermo

Anche l’ARIS (Associazione Retinopatici ed Ipovedenti) partecipa al progetto di prevenzione, promozione della salute e screening per il benessere aziendale, avviato lo scorso anno dal Comune di Palermo, che sta proseguendo negli Assessorati Comunali, nelle Aziende Municipalizzate e nella Polizia Municipale del capoluogo siciliano. La prossima data fissata per mettere al centro la salute degli occhi, tramite l’attività degli ortottisti dell’ARIS, sarà quella di domani, 21 febbraio, con una serie di esami oculistici preventivi per la Polizia Municipale di Palermo

Per rispondere all’utenza ampia, ma spesso inascoltata, del territorio pontino

«Tutti hanno percepito l’importanza del Servizio cui stiamo per dare vita, un Servizio coprogettato con le Associazioni locali e in piena sintonia con le Istituzioni, a favore della vita indipendente e dell’inclusione sociale delle persone con disabilità nel territorio pontino, vasto e ricco di richieste da parte di un’utenza ampia, ma spesso inascoltata»: lo ha dichiarato Pietro Barbieri, presidente dello SPAA di Roma (Servizio per l’Autonomia e l’Autodeterminazione), già Centro per l’Autonomia, annunciando a Sabaudia (Latina) l’avvio di uno sportello dello stesso SPAA

È discriminazione dare meno ore di assistenza per l’autonomia e la comunicazione

Lo ha stabilito un’Ordinanza del Tribunale Civile di Marsala (Trapani), accogliendo ben due ricorsi presentati dalla famiglia di un’alunna con disabilità, alla quale il proprio Comune di residenza aveva appunto ridotto il numero delle ore per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione stabilite dal PEI (Piano Educativo Individualizzato), adducendo motivi di bilancio, come purtroppo spesso accade in questi casi. I ricorsi, va anche sottolineato, sono stati accolti nonostante la famiglia avesse accettato la riduzione delle ore, al solo fine di poter disporre almeno di quelle assegnate

Autismo e Comunicazione Aumentativa Alternativa: un corso in Umbria

Si rivolgerà a operatori, genitori e insegnanti il nuovo ciclo di formazione gratuito promosso dall’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), sul tema “L’autismo e la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)”, che prenderà il via il 28 febbraio, articolandosi su un totale di quattro incontri, fino al 17 aprile, presso il DigiPASS di Assisi (Perugia)

Un ulteriore scatto per il “Durante Noi” e il “Dopo di Noi”

«Il progetto di vita non è “sulla” persona con disabilità o “per” la persona con disabilità, ma è “della” persona con disabilità e con questa iniziativa rafforzeremo tale concetto»: le parole pronunciate da Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, sintetizzano al meglio il senso profondo del nuovo progetto ANFFAS Liberi di scegliere… dove e con chi vivere, lanciato per fornire alle persone con disabilità e ai loro familiari accoglienza, supporto, formazione e informazione, ai fini di una reale attuazione della Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Durante e Dopo di Noi”

“Ulisse, Odisseo, Nessuno” si leggerà anche in Braille

Organizzato dall’UICI di Forlì e Cesena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), è in programma per domani a Forlì il reading letterario “Ulisse, Odisseo, Nessuno”, durante il quale, basandosi sia sull’“Odissea” che su un recente libro di Valerio Massimo Manfredi e Diana Manfredi, due lettrici si avvarranno sia di un testo in caratteri tipografici che di uno in Braille. L’iniziativa si terrà alla vigilia della Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio, che quest’anno coinciderà con l’avvio delle celebrazioni per il centenario dell’UICI

Uno strumento molto utile, per diffondere la nuova cultura sulla disabilità

Molto più che un semplice “vademecum sulle barriere”, la pubblicazione “Zero Barriere”, realizzata dal Comitato Bergamasco per l’Abolizione delle Barriere Architettoniche, è invece uno strumento molto utile, per diffondere la nuova cultura sulla disabilità. Grazie infatti a un’esaustiva sequenza di immagini e spiegazioni elaborate con estrema chiarezza, l’opuscolo mantiene la promessa di essere stato concepito «affinché le persone possano vivere la propria vita in qualsiasi condizione si trovino, con l’azzeramento di tutte le barriere architettoniche, localizzative, informatiche e culturali»

Abili per l’arte

Nella Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio, verrà presentato a Palazzo Madama di Torino il percorso “Abili per l’arte”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Tactile Vision, che rende accessibile a persone cieche, ipovedenti e sorde, grazie a una serie di specifici accorgimenti, l’importante mostra pittorica “Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno”. A fianco dell’iniziativa vi è anche l’UICI di Torino, per la quale l’evento aprirà simbolicamente, anche nel capoluogo piemontese, l’anno di celebrazioni per il centenario dell’UICI stessa

Matteo ci ha resi persone migliori, più stanche, ma indubbiamente migliori

«La disabilità di Matteo ci ha catapultato in un universo di cui non avevamo nemmeno percezione. Abbiamo dovuto imparare a guardare al di là del risultato, a cogliere l’essenza delle cose e delle persone al di là del pregiudizio e dello stereotipo di chi vive il mondo “da normale”. Matteo ci ha dato tanto, ci ha resi persone migliori. Più stanche, ma indubbiamente migliori»: così Cristiana Cabodi parla del figlio Matteo, sciatore Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale

Autismo: la metodologia PACT, mediata dai genitori

Esplorare le nuove conoscenze nel campo della diagnosi e dell’intervento sui disturbi dello spettro autistico, fornendo in particolare preziose informazioni sulla metodologia denominata PACT, intervento mediato dai genitori: sarà questo l’obiettivo del convegno “Disturbo dello spettro autistico dalla ricerca alla pratica. Gli interventi parent-mediated: modello PACT”, organizzato per il 22 febbraio a Bassano del Grappa (Vicenza) dall’Azienda ULSS 7 Pedemontana, con il patrocinio del Comune di Bassano e dell’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)

Il Museo Egizio di Torino sta lavorando per una maggiore accessibilità

«Siamo consapevoli del lavoro che ancora resta da fare in àmbito di accessibilità e il nostro impegno è quello di realizzarlo: per questo siamo da tempo in contatto con il Museo Tattile Omero di Ancona, condividendo l’importanza di avere strumenti che permettano una fruizione autonoma del museo da parte di tutti i visitatori»: lo scrive Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, rispondendo alle critiche espresse sulle nostre pagine da Stefania Leone, sui problemi di accessibilità per le persone con disabilità visiva, riscontrati in quell’importante struttura culturale

Percorsi di inclusione lavorativa per assistenti giardinieri

Con la partecipazione al Bando Europeo “GreeNet” (“Percorsi di inclusione lavorativa per assistenti giardinieri”), che si sostanzierà in un’iniziativa da realizzarsi al Giardino Botanico di Alessandria, la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), consolida il proprio impegno a livello europeo in favore dei diritti delle persone con disabilità. Finanziata nell’àmbito del programma “Erasmus+”, l’iniziativa fa riferimento a Italia, Grecia, Slovenia, Cipro e Serbia, con l’obiettivo di offrire percorsi formativi, nel settore dell’orticoltura, a persone adulte con disabilità cognitive

L’importanza e il valore della terapia occupazionale

«È lungo - scrive Gabriella Casu dell’AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) - l’elenco delle Province italiane ove i cittadini non possono avvalersi delle competenze di un terapista occupazionale. Per questo, invitando tutti a una riflessione su quanto scritto nel Report Mondiale sulla Disabilità dell’Organizzazione Mondiale della Salute, rispetto all’importanza e al valore di questa professione, chiediamo una maggiore attenzione da parte dei decisori, nel momento in cui le Regioni e le Università dovranno indicare il fabbisogno formativo annuale per le professioni sanitarie»

Taglio ingiustificato del sostegno: si risarciscano anche i danni esistenziali!

È decisamente interessante una Sentenza del TAR della Campania, destinata a costituire un importante precedente giurisprudenziale, rispetto alle conseguenze economiche, per l’Amministrazione Scolastica, degli ingiustificati tagli al numero di ore di sostegno spettanti agli alunni con disabilità. Il provvedimento, infatti, ha stabilito tra l’altro il diritto al risarcimento per la famiglia di una bimba con disabilità, sia per il danno alla vita di relazione, dovuto alla mancanza del docente di sostegno, sia per il danno esistenziale, causato dalla sofferenza per l’emarginazione in classe

Un laboratorio antropologico sulla coprogettazione di oggetti per la disabilità

Nata a Torino, Hackability fa incontrare le competenze di designer, maker e artigiani, con i bisogni - e l’inventiva - delle persone con disabilità, allo scopo di progettare e realizzare oggetti e soluzioni per la vita quotidiana, di libero accesso e a basso costo. L’iniziativa sta avendo fortuna anche a Milano, dove il 20 febbraio, nell’àmbito dell’evento “World Anthropology Day 2020 - Antropologia pubblica a Milano”, Hackability proporrà un laboratorio aperto ad antropologi, esperti nel campo della salute, designer, persone che lavorano nel mondo della disabilità e ingegneri

Soluzioni organizzative che migliorano l’inclusione lavorativa

Sarà questo, il 6 marzo a Verona, il tema del quinto incontro territoriale di approfondimento nell’àmbito di “JobLab”, il progetto di ricerca sul lavoro delle persone con disabilità, promosso dalla Federazione FISH, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Prosegue, nel frattempo, il percorso del questionario online legato anch’esso a “JobLab”, che è importante venga compilato e condiviso da tutti i lavoratori con disabilità per riuscire finalmente a descrivere in modo scientifico il quadro reale di questo settore

Tirocini rivolti a persone con disabilità presso le Istituzioni Europee

Due diverse opportunità di tirocinio presso le Istituzioni Europee provengono rispettivamente dal Segretariato Generale del Consiglio e dall’Ombusdman dell’Unione (“Mediatore Europeo”) e se la prima di esse si rivolge espressamente a cittadini comunitari con disabilità, in possesso di un titolo universitario o che siano studenti del terzo anno di un istituto di istruzione superiore, anche la seconda guarda con particolare favore a candidature provenienti da persone con disabilità

Un modello interdisciplinare per il benessere delle persone con autismo

«Grazie al contributo di specialisti provenienti da diversi settori sanitari, si tratteranno temi fondamentali, riguardanti la presa in carico e il trattamento multidisciplinare della salute delle persone con autismo»: viene presentato così il convegno Salute e autismo: ricerca di un modello interdisciplinare per il benessere life long delle persone con autismo, organizzato per il 22 febbraio a Feletto Umberto di Tavagnacco (Udine), dalla Fondazione ProgettoAutismo FVG, insieme all’Impresa Sociale CuoreMenteLab e all’Associazione Spazio Asperger

Bene il dietrofront della Regione Lazio sull’assistenza domiciliare integrata

«Apprezziamo il dietrofront della Regione Lazio. Questa, infatti, è una regolamentazione che dovrebbe offrire tutele adeguate in termini di assistenza materiale, fornitura dei presìdi necessari e interventi di natura specialistica, evitando la standardizzazione delle prestazioni che mortifica il diritto alla salute e causa un’inevitabile perdita della qualità della vita per interi nuclei familiari»: lo dichiara Daniele Stavolo, presidente della Federazione FISH Lazio, dopo che un nuovo Decreto della Regione Lazio ha scongiurato i tagli all’assistenza domiciliare stabiliti in precedenza

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