L’assunzione di quattro persone con disabilità nell’area dei servizi ai clienti dell’Acquario di Genova è una ricaduta positiva della partecipazione della Società Costa Edutainment al progetto di formazione “In viaggio come a casa”, volto appunto all’inserimento lavorativo di giovani con disabilità visiva, cognitiva o con sclerosi multipla nel settore turistico. Finanziato dalla Regione Liguria attraverso il Fondo Sociale Europeo, tale progetto è stato promosso dall’Istituto David Chiossone, con il contributo dell’AISM, della Cooperativa Download e dell’Istituto Alberghiero Marco Polo
Riconoscere e stimolare l’impegno sia dei giovani che si apprestano alla professione di giornalisti, sia degli studenti delle Scuole di Giornalismo, con l’obiettivo di diffondere e sviluppare una cultura della solidarietà e dell’integrazione delle persone con disabilità, con particolare attenzione all’equità nell’accesso alla cura: è questo lo scopo del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale ONLUS e dall’'Università LUMSA di Roma, alla cui quarta edizione si potrà partecipare fino al 28 febbraio
«Manifestazioni, mostre, cortometraggi, testimonianze e tanto altro, per far conoscere le atrocità subite da esseri umani la cui unica “colpa” era quella di avere una disabilità o una malattia e di non essere per questo considerate come degne di vivere: una follia che va conosciuta per evitare che si possa ripetere»: così l’Associazione ANFFAS presenta le varie iniziative organizzate in questi giorni da altrettante proprie componenti, in occasione del Giorno della Memoria di oggi, 27 gennaio, che ricorda anche le centinaia di migliaia di persone con disabilità eliminate durante il nazismo
Sarà decisamente un evento unico, quello proposto per il 29 gennaio a Cinisello Balsamo (Milano) dal progetto L-inc, centrato sul film “Nebbia in agosto”, storia di Enrst Lossa, una tra le vittime più note del programma “Aktion T4”, a causa del quale vennero sterminate durante il nazismo migliaia e migliaia di persone con disabilità. Prima infatti della proiezione del film, lo storico Matteo Schianchi dibatterà con Michael von Cranach, psichiatra tedesco cui va il merito di avere portato a conoscenza di tutti, in anni relativamente recenti, vari orrori legati all’“Aktion T4”
«Fra le atrocità che il Giorno della Memoria di oggi, 27 gennaio, ci costringe a ricordare - si legge in una nota della Federazione FISH - c’è anche il programma “Aktion T4”, diventato tristemente noto come l’“Olocausto delle persone con disabilità”, di cui furono vittime decine di migliaia di persone». «Noi continuiamo a ritenere - commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH - che questa Giornata possa essere un’occasione di consapevolezza, per un futuro che vogliamo di inclusione, rispetto e libertà, nonostante non manchino preoccupazioni di fronte a segnali tutt’altro che positivi»
La Federazione FISH Lazio esprime in una nota «seria preoccupazione per la situazione dei fondi che interessa le migliaia di persone con disabilità gravissima di Roma e i loro familiari, che rischiano di non vedersi erogare le prestazioni di gennaio 2020 e, nei mesi successivi, vedersi ridurre gli importi finora riconosciuti». Dal canto suo, la Consulta Cittadina Permanente sui Problemi delle Persone Handicappate della città di Roma sottolinea che «dev’essere il bilancio a piegarsi all’effettiva esigibilità di un diritto e non viceversa, come molte Sentenze stabiliscono»
Si arricchisce il percorso promosso congiuntamente dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che si sta via via realizzando con lo sviluppo di alcuni progetti sperimentali. Recentemente, infatti, sono state rese disponibili nel web le nuove audioguide pienamente fruibili anche dalle persone con disabilità visiva, contenenti informazioni immediate, semplici ed essenziali sulle caratteristiche di base utili alla gestione delle esigenze bancarie e con le principali novità in materia di servizi di investimento e di credito
Dodici bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico potranno partecipare gratuitamente al progetto “Balla con me”, promosso dalla Cooperativa Sociale campana Autismo e ABA, grazie a un protocollo d’intesa e collaborazione stipulato con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Dance Academy Club di Pagani (Salerno). L’iniziativa utilizzerà il movimento della danza con l’obiettivo di promuovere l’integrazione fisica emotiva, cognitiva e psicosociale delle persone coinvolte, in base a una metodica applicabile anche in campo riabilitativo e preventivo
Presentato come “1° Raduno Nazionale di calcio in carrozzina elettrica”, quello di domani, 25 gennaio, a Cisterna di Latina, a cura dell’Associazione pugliese Oltre lo Sport, in collaborazione con l’Associazione Famiglie SMA e con la mostra antologica “Un Secolo d’Azzurro”, sarà un pomeriggio di conoscenza e promozione per una disciplina realmente adatta a tutti, anche alle persone con gravi disabilità motorie, quale il powerchair football, che è in procinto di accedere alla FIPS (già FIWH), nuova Federazione che unirà gli sport in carrozzina elettrica (hockey e calcio)
Anche il Museo degli Innocenti di Firenze - che coniuga arte, architettura e storia dell’infanzia, raccontando sei secoli di impegno nella tutela e nella promozione dei diritti dei minori - ha aderito a “Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva”, progetto promosso dall’Associazione milanese L’abilità, in collaborazione con la Fondazione De Agostini e le iniziative in tal senso verranno presentate nel corso di un incontro in programma per il 29 gennaio
«In un Paese che non persegue beni comuni come la solidarietà e la sussidiarietà - scrive Salvatore Cimmino -, difficilmente una persona con disabilità e la sua famiglia si potranno liberare dalla “prigionia della disabilità”. La solidarietà nasce dalla consapevolezza di un’appartenenza comune che permette alle persone di condividere in pienezza il benessere e la ricchezza dei beni materiali e spirituali, la sussidiarietà è il coordinamento delle attività della società a sostegno della vita anche delle persone in difficoltà. E solo con la solidarietà e la sussidiarietà c’è futuro per tutti»
«Proponendo questa mostra vogliamo onorare la memoria di quelle vittime innocenti e anche stimolare una riflessione sulle motivazioni culturali, scientifiche, politiche ed economiche che portarono a quello sterminio. Perché non accada mai più»: così Paolo Bano, presidente dell’ANFFAS di Varese, presenta la mostra fotografica organizzata in collaborazione con la Fondazione Piatti, l’ANPI e il Comune locali, che verrà inaugurata domani, 25 gennaio, a Induno Olona, e la tavola rotonda del 1° febbraio, eventi centrati entrambi sullo sterminio delle persone con disabilità durante il nazismo
Impegnata da oltre vent’anni nell’assistenza specialistica rivolta a bambini e caregiver che si trovino ad affrontare disturbi del neurosviluppo, quali in particolare i disturbi dello spettro autistico, la Cooperativa Sociale Tutti giù per Terra ONLUS ha dato vita a un portale web che recentemente è divenuto la testata giornalistica registrata «Connessioni», ovvero «La nuova informazione su neurodiversità, apprendimenti, qualità della vita e natura»
E anche contro ogni barriera e pregiudizio, per ridare dignità e diritti alle persone del mondo colpite da malattie e in situazioni di disabilità, aiutandole a inserirsi nella società: da sessant’anni sono questi gli impegni dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), che il 26 gennaio, 67^ Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, ne parlerà ai cittadini in numerose piazze italiane, raccogliendo fondi anche grazie al “Miele della solidarietà”, per sostenere nuovi progetti
La riparazione di un nervo ricevente non attivo attraverso la connessione a un nervo donatore sano: consiste in questo la trasposizione nervosa (o neurotizzazione), che grazie a una collaborazione tra la Neurochirurgia dell’Ospedale di Lugo (Ravenna) e l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), ha già consentito una serie di interventi riguardanti il recupero dell’estensione delle dita, della presa e dell’estensione di gomito. L’ultimo intervento in ordine di tempo ha puntato ad ottenere un’apertura e chiusura delle dita utile ed efficace per la ripresa delle funzioni essenziali
La definizione della mano come di “organo dell'intelligenza” è di Maria Montessori ed essa racchiude al meglio il profondo significato della mostra in corso ad Ancona fino all’8 marzo, intitolata “Toccare la Bellezza. Maria Montessori Bruno Munari”, organizzata dal Museo Tattile Statale Omero e dal Comune di Ancona, esposizione che, incontrando due tra i più illustri personaggi della cultura italiana moderna, ha il tatto come filo conduttore, puntando a promuovere per tutti, nessuno escluso, una significativa esperienza della tattilità dal punto di vista artistico ed estetico
Nel Museo della Carta di Acquasanta di Mele, presso Genova, testimonianza dell’antico sapere dell’arte cartaria, opera anche un giovane maestro cartaio, che produce e vende manufatti ripresi in chiave moderna mediante l’uso di tecniche antiche. In questa struttura arriveranno il 26 gennaio i visitatori guidate dalla consulente culturale Lidia Schichter, che proseguendo il proprio percorso rivolto alle persone con disabilità, dedicherà l’iniziativa - aperta a tutti - soprattutto alle persone con disabilità visiva, le quali potranno godere appieno di una significativa esperienza tattile
Come si evince dalla “Seconda Relazione sullo stato di attuazione della Legge 112/16” (la “Legge sul Dopo di Noi”), recentemente trasmessa alle Camere, in larghissima parte i fondi messi a disposizione da quella norma non sono ancora arrivati alle famiglie. «Sono le Regioni - sottolinea il presidente dell’ANFFAS Speziale - che vanno aiutate a spendere quei soldi e a spenderli bene», «ma il tempo che scorre senza risposte – aggiunge - fa male e le famiglie non possono aspettare»
Già autrice per «Superando.it» di un illuminante approfondimento dedicato allo sterminio delle persone con disabilità durante il regime nazista, Stefania Delendati torna sul tema a pochi giorni dal 27 gennaio, data in cui si celebra ogni anno il Giorno della Memoria dedicato a tutte le vittime dell’Olocausto. E lo fa, questa volta, trattando un argomento ancora poco dibattuto, che rischia di passare quasi inosservato anche nel Giorno della Memoria, ovvero l’Olocausto vissuto dalla donne, tante delle quali con disabilità fisiche e mentali, internate nel lager di Ravensbrück, poco sopra Berlino