Fa particolarmente piacere dare proprio oggi, 29 novembre, a un anno esatto dalla scomparsa di Paola Cattelino, donna con disabilità impegnata per tanti anni a diffondere una nuova cultura sulla disabilità, che il 3 dicembre ad Aosta, in corrispondenza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, verrà inaugurato il Centro di Documentazione Paola Cattelino, che consentirà anche alla Valle d’Aosta di disporre finalmente di un punto di riferimento documentale sul tema della disabilità, proseguendo sulla strada tracciata dalla stessa Cattelino
Si terrà il 1° dicembre a Zola Predosa (Bologna) il convegno conclusivo del progetto internazionale “L’inclusione possibile: condivisione di buone pratiche per la coesione e l’integrazione”, iniziativa promossa dall’Unione dei Comuni delle Valli del Reno, Lavino e Samoggia, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, con la quale si è inteso costruire un quadro conoscitivo della realtà dell’inclusione nei territori coinvolti, da cui partire per un confronto basato su dati concreti, in modo tale da sviluppare nuove strategie, per favorire appunto l’integrazione e la coesione territoriale
Ovvero “Un impegno gratuito di cittadinanza per il cambiamento sociale”, rispettivamente titolo e sottototitolo dell’Assemblea Nazionale del MOVI (Movimento di Volontariato Italiano), in programma a Sassone di Ciampino nei pressi di Roma, dal 30 novembre al 2 dicembre, ulteriore tappa di un cammino intrapreso da tale organizzazione «per costruire una società tutta solidale, per dire no alla chiusura e alla cultura dell’odio e della paura, e per ribadire che la solidarietà è l'unico futuro che vogliamo»
«Vivendo in una residenza “per persone disabili” - dichiara Maria Chiara Paolini della rete Liberi di Fare -, viene meno il diritto all’autodeterminazione e alla libertà personale, si è sottoposti ad orari rigidi e limitazioni di ogni tipo, si è sradicati dal proprio territorio, quartiere e cerchia sociale. Per questo di fronte a chi vorrebbe “normalizzare” ciò che noi consideriamo segregazione, abbiamo realizzato uno spot a favore dell’assistenza autogestita, per far vedere come stanno davvero le cose dal punto di vista delle persone con disabilità»
«Quanti degli attuali leader del movimento italiano della disabilità - scrive Giampiero Griffo - conoscono la vita e il pensiero di Rosanna Benzi? Dalla stanza d’ospedale dove passò immobile gran parte della sua esistenza, Rosanna aveva una chiara e moderna visione dei meccanismi escludenti della società, con una limpida percezione dello stigma che colpisce le persone con disabilità, e a ricordarlo c’è oggi anche il bel libro “La femme-machine. Vita di Rosanna Benzi nel polmone d’acciaio”, pubblicato dalla ricercatrice Lavinia D’Errico»
Presentare anche in periferia quanto avviato da parte dell’Amministrazione Comunale, per attuare finalmente anche a Verona un PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), spiegando innanzitutto che cosa si intenda esattamente con il concetto stesso di “barriere” e perché esse vadano combattute: sarà sostanzialmente questo lo scopo della tavola rotonda “Le barriere in Borgo Venezia”, promossa per domani, 29 novembre, a Verona, dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, all’interno del Festival “Non c’è differenza”, evento dedicato alla compianta Nicoletta Ferrari
«C’è il rischio - scrive Carlo Hanau - che migliaia di educatori, ovvero coloro che nei prossimi decenni si prenderanno cura delle persone con disabilità, perdano una reale occasione di formazione permanente. È pertanto urgente un’azione di indirizzo da parte del Consiglio Universitario Nazionale sui vari Dipartimenti e Facoltà coinvolti, affinché si privilegino gli insegnamenti più aderenti alle esigenze professionali degli educatori e più adeguati alle necessità di una società inclusiva per le persone con grave disabilità mentale»
Fino a poco tempo fa l’accessibilità autonoma ai testi matematici, da parte di una persona non vedente, era decisamente un sogno. Poi, alcuni anni fa, è partita una ricerca, presso l’Università di Torino, che dopo vari studi, ha portato nei giorni scorsi all’inaugurazione, presso il Dipartimento di Matematica dell’Ateneo torinese, del Laboratorio Sergio Polin per la Ricerca e la Sperimentazione di Nuove Tecnologie Assistive per le STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). E così quel sogno è diventato finalmente realtà
Andrà infatti proprio al grande intellettuale siciliano uno dei riconoscimenti nell’àmbito del ventitreesimo “Premio Braille”, iniziativa destinata dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) a persone e istituzioni che si siano distinte nel contribuire al miglioramento delle condizioni di vita, lavoro e studio dei ciechi e degli ipovedenti italiani. Il tutto accadrà il 3 dicembre all’Auditorium della Conciliazione di Roma, nel corso di una serata all’insegna della festa, dello spettacolo e della solidarietà, che verrà poi proposta il 27 dicembre sugli schermi di Raiuno
Nel corso dell’incontro pubblico intitolato “Donne con disabilità, violenze e abusi: basta silenzi!”, che si terrà l’11 dicembre a Roma, presso il Senato della Repubblica, verranno evidenziati i primi risultati prodotti nell’àmbito dell’indagine “VERA” (“Violence, Emergence, Recognition and Awareness”), proposta dalla Federazione FISH e dall’organizzazione Differenza Donna, ma verrà anche presentato il breve docufilm “Silenzi interrotti”, diretto da Ari Takahashi e si avvierà su tali situazioni un ampio confronto di riflessione, condivisione e azione
Il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, verrà presentato presso il Palazzo Ducale di Genova “La segregazione delle persone con disabilità. I manicomi nascosti in Italia”, libro curato da Giovanni Merlo e Ciro Tarantino, che è il frutto di ricerche e studi promossi dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). Si tratta di una pubblicazione certamente degna della maggior visibilità possibile, perché accende i riflettori su un fenomeno di cui si parla ancora troppo poco, quale appunto la segregazione delle persone con disabilità
«Il welfare non è un costo, è un diritto ed è un investimento; e una società più istruita, formata e sana esprime anche un’economia più innovativa e capace di futuro»: lo dichiara tra l’altro Giulio Marcon, portavoce della Campagna “Sbilanciamoci!”, iniziativa composta da un nutrito gruppo di organizzazioni della società civile, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha presentato in questi giorni il suo ventesimo Rapporto, intitolato “Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace e l’ambiente”
«Il 19 novembre - scrivono dall’Associazione ANGLAT - è scomparso prematuramente l’ingegnere Giuseppe Daniele Carrabba, direttore centrale della Regolazione Aerea di ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), grave perdita sia per il mondo dell’Aviazione Civile che per quello della disabilità, alla luce del suo lungo e incisivo lavoro a favore di un cambiamento culturale riguardante l’approccio nei confronti dei passeggeri a ridotta mobilità»
Stanziamenti adeguati per i progetti di Vita Indipendente: questo ha sostanzialmente chiesto il Comitato Marchigiano per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, nel corso di un incontro con i principali rappresentanti istituzionali della propria Regione le cui risposte, però, nonostante l’impegno a sostenere il percorso regionale per la Vita Indipendente, sono state ritenute dal Comitato stesso «ancora lontane dall’obiettivo di assicurare il pieno diritto alla Vita Indipendente, contrastando efficacemente il ricorso all’istituzionalizzazione»
Vero e proprio “ponte” tra persone con disabilità visiva e normovedenti, per esplorare e gustare insieme l’arte, il progetto “DescriVedendo”, ideato dall’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), proporrà a Milano nei prossimi giorni il ciclo di eventi denominato “DescriVedendo ArtisticaMENTE. Vedere l’arte con gli occhi della mente”, presso il Museo del Novecento, la Pinacoteca di Brera e la casa Museo Boschi Di Stefano, dove «la potenza evocativa della parola permetterà a tutti di fruire delle opere d’arte, unendo persone con disabilità visiva e non in un percorso inclusivo e partecipativo»
E in tal senso “Ride”, primo film alla regia di Valerio Mastandrea, in concorso al “Torino Film Festival”, che si svolge in questi giorni nel capoluogo piemontese, uscirà appunto il 29 novembre nelle sale audiodescritto e sottotitolato, ovvero accessibile proprio a tutti. «Ci adopereremo - dichiara Stefano Pierpaoli, coordinatore di “Cinemanchìo” - per far sì che questo film diventi un valido veicolo di promozione dell’accessibilità e dell’inclusione culturale, di fronte all’atteggiamento di indifferenza delle Istituzioni, che rende di fatto più difficile attuare il modello da noi proposto»
Tra gli eventi culturalmente più interessanti che verranno promossi in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, vi sarà senz’altro il convegno “Dalle culturali alle architettoniche. Le barriere escludono”, organizzato a Lodi dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti e dal CLEBA, durante il quale il concetto stesso di “barriera” verrà esteso ad ogni livello, parlando di ostacoli culturali, sensoriali, cognitivi, comunicativi e fisici, ma anche delle strategie utili a superarli, favorendo l’inclusione di ogni persona, con e senza disabilità
Verrà presentato il 29 novembre a Napoli, a cura dell’UICI Provinciale della città partenopea, e il 30 novembre nella vicina Sant’Anastasia, a cura del Presidio UICI locale, “Blindshell Classic”, nuovo telefono cellulare con tastiera e sintesi vocale per persone ipovedenti e non vedenti i cui tasti ben definiti e distanziati ne rendono molto agevole l’utilizzo
È stato Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a condurre due momenti di confronto promossi dall’ADB (Associazione Disabili Bergamaschi) e dedicati al tema dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), del Nomenclatore Tariffario e dei Diritti connessi a tali normative sanitarie, dapprima presso l’Unità Spinale di Mozzo, coinvolgendo operatori e degenti, successivamente presso “Casa ABD”, nuova sede dell’ADB, aprendosi ad altre Associazioni e a volontari
Durante l’evento “L’inclusione possibile. La rete territoriale per costruire percorsi di autonomia e vita indipendente”, in programma per il 1° dicembre a Cuneo, i protagonisti di “Orizzonte Vela” racconteranno il percorso realizzato nell’àmbito di questo progetto, promosso dalla Fondazione CRC, per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie. E per l’occasione si confronteranno con alcuni esperti del mondo della disabilità, tra cui i vertici nazionale della Federazione FISH, dando poi vita ad alcuni workshop dedicati a temi di stringente attualità