«Il superticket sanitario, ovvero quei 10 euro di ticket su ogni ricetta per prestazioni di diagnostica e specialistica, rappresenta un ostacolo all’accesso alle cure dei cittadini: è iniquo e per molti una ragione per rinunciare alle cure»: a dirlo è il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, il cui responsabile Tonino Aceti dichiara per altro la disponibilità della propria organizzazione «a ragionare sull’introduzione di una progressività nella compartecipazione in base al reddito: paghi cioè una quota superiore chi ha maggiore disponibilità economica»
È certamente degna di essere sostenuta, contribuendo a condurla in porto, l’apprezzabile iniziativa promossa dall’Associazione Blindsight Project, consistente nel docufilm intitolato “Donne in vista”, opera interamente realizzata da donne con disabilità visiva, per trascinare tutti in un mondo sconosciuto e soprattutto coloro che vedono. «In “Donne in Vista” -è stato scritto - la cecità la si vedrà come nessuno l’ha mai vista: nell’intimo, e non nel buio, senza pietismi e senza illusioni, con la gioia di vivere e, nonostante tutto, tanto divertimento, come solo le donne sanno fare!»
Si chiama infatti proprio “Un segno di noi” la mostra che tanto successo sta ottenendo in questi mesi a Udine e dintorni, risultato di un percorso di arteterapia promosso dalla UILDM di Udine (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che ha coinvolto un gruppo di persone con disabilità fisiche anche gravi, offrendo loro la possibilità di sperimentare nuove forme di espressione, esplorando i propri sentimenti e il proprio vissuto, e ritrovando un’immagine positiva di sé attraverso il “fare”. La prossima esposizione è in programma ad Osoppo dall’8 aprile al 7 maggio
Nella serata di domani, 7 aprile, i giovani dell’ANFFAS di Modica (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in provincia di Ragusa, proporranno la rappresentazione di un’originale versione della Via Crucis, intitolata “Il Cerchio della Vita”, durante la quale, oltre alle consuete “stazioni”, a tutti conosciute, si metterà in scena uno spettacolo personalizzato, legandolo alla ciclicità della vita e alle peculiarità proprie di ogni “attore”, unendo recitazione e musica
Sarà questo il titolo dell’importante convegno in programma per l’8 aprile a Palermo, coincidente con l’Assemblea della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, cui parteciperanno i vari Enti Nazionali collegati all’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con l’obiettivo di individuare i punti di forza e di debolezza dell’attuale processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità visiva, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle problematiche della minorazione visiva tra i vari attori istituzionali e sociali coinvolti
Sono stati premiati nei giorni scorsi i ragazzi delle scuole vincitori del secondo concorso giornalistico promosso dall’ANFFAS di Modica (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in provincia di Ragusa, e dedicato a Loredana Modica, apprezzata firma del «Giornale di Sicilia» scomparsa nel 2009 e distintasi per il suo impegno nel sociale, oltreché per la sua vicinanza ai giovani. Tema centrale di quest’anno è stata la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e in particolare il diritto al gioco e quello allo studio
Verrà presentato domani, 6 aprile, a Roma, a cura dell’UICI Lazio, il libro di Maria Luisa Gargiulo e Alba Arezzo “Come rendere comprensibile un testo. Guida per educatori ed insegnanti alle prese con persone con bisogni speciali”, opera che si rivolge ad insegnanti, educatori, assistenti alla comunicazione, genitori di bambini con disabilità o bisogni speciali, oltreché a persone che producono testi o devono personalizzarli per fasce specifiche di utenti. L’obiettivo finale è l’adattamento di un testo, senza necessariamente ridurre la quantità di informazioni dell’originale
È certamente degno di nota - sia per i temi trattati che per gli ospiti coinvolti - il convegno promosso nelle Marche per domani, 6 aprile, a Porto San Giorgio (Fermo), dall’Associazione locale Zero Gradini per Tutti, intitolato “La barriera siamo noi. Applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità nella ricostruzione delle zone terremotate”. Vi interverranno, tra gli altri, Giampiero Griffo, uno dei “padri italiani” della Convenzione ONU e Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, in provincia di Macerata, uno tra i Comuni più colpiti dai terremoti dei mesi scorsi
«Nel campo del lavoro - scrive Valentina Boscolo - le persone con disabilità sembrano erroneamente avvantaggiate da sgravi fiscali per i datori di lavoro, collocamento mirato e categorie protette, ma la realtà è che una disabilità, più è invalidante e “visibile”, più viene considerata poco decorosa e produttiva. Nel migliore dei casi, infatti, si viene relegati in stanzine non a contatto con il pubblico, nei peggiori non si lavora affatto. Sta a noi, cittadini con disabilità, far brillare le nostre doti e non abbassare la testa, anche se ci viene detto che non valiamo abbastanza»
«Abbiamo riscontrato innumerevoli anomalie nei nuovi LEA Sanitari (Livelli Essenziali di Assistenziali), e per questo le chiediamo ufficialmente un’audizione per rimediare a tali dimenticanze e gravissimi errori»: lo scrivono i Presidenti di FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti Disfunzioni del Pavimento Pelvico) e AISTOM (Associazione Italiana Stomizzati), rivolgendosi a Beatrice Lorenzin, ministra della Salute, e facendo seguito a un recente documento prodotto con altre organizzazioni. «In caso l’audizione fosse negata - aggiungono - attiveremo dure iniziative di protesta»
Nota 3782 del 5 aprile 2017 - Trasmissione Avviso Alternanza Scuola-Lavoro
«Incredibile guardare negli occhi quei genitori - scrive Simone Fanti, riferendo di un recente convegno sull’autismo svoltosi a Catania - occhi che bruciano di speranza, occhi stanchi, certo, ma mai rassegnati. Eroici combattenti di una battaglia soverchiante, stremati e sfiniti dalla fatica e dalla difficoltà di interfacciarsi con una patologia di cui si conosce ancora troppo poco, ma nonostante tutto indefessi “cacciatori di sogni”, per cui vale la pena lottare, per regalare un futuro ai propri figli»
«Il “non poterci essere” rispetto a un appuntamento di conoscenza e crescita personale - scrive Stefano Pierpaoli - annienta il ruolo stesso della cultura nella società. Partecipare ed essere presenti consente infatti a milioni di persone di liberarsi dall’invisibilità e dall’isolamento che si manifestano in forme molteplici, in tutti i settori della società. L’esperienza culturale condivisa è lo strumento che più di ogni altro contribuirà ad aprire tutte quelle porte che agevolano e promuovono l’accesso a diritti, bisogni e garanzie: politiche sociali, sanità, scuola, sostegno alle famiglie»
Si chiama così la mostra voluta dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, che resterà aperta fino al 25 aprile a Cordenons (Pordenone). L’esposizione si basa sugli scatti della fotografa Valentina Iaccarino, realizzati durante le “Settimane Vacanza”, iniziativa della stessa Fondazione Bambini e Autismo, che offre alle famiglie della persone con autismo un po’ di tempo libero e quindi un po’ di “respiro” dall’impegno dell’accudimento
«C’è una sfida formativa a servizio delle realtà non profit, per accompagnarle a comunicare meglio ciò che fanno e ciò che sono, una nei confronti dei mass-media, per aiutarli a raccogliere informazioni positive provenienti dai territori, e infine la sfida culturale di comunicare i temi forti del volontariato, che toccano da vicino la quotidianità di milioni di italiani»: lo si è detto a Milano, durante un seminario con il quale alcune realtà del Terzo Settore e dell’economia civile hanno “lanciato la reazione” contro la disinformazione e le falsità, diffuse soprattutto nei social media
Nota 4288 del 5 aprile 2017 - Organici 2017-2018
«Perché non rendere i classici alla portata di tutti i bambini? Da questa domanda è nata l’idea di dare vita a una collana davvero accessibile, sia per i bimbi con difficoltà di comunicazione e linguaggio che per tutti i coetanei»: così Maria Antonella Costantino parla della collana “I Classici con la CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa)”, della quale è direttore scientifico per conto del Centro Studi Erickson, e che verrà presentata in anteprima domani, 5 aprile, a Bologna, nell’àmbito della Fiera del Libro per Ragazzi “Bologna Children’s Book Fair”
Si può considerare come un piccolo, grande “fatto storico” l’immagine che qui pubblichiamo, ove il presidente della Federazione Internazionale di Canottaggio Jean-Christophe Rolland è ritratto insieme al team “8+ Open Mind” della Società Canottieri Armida di Torino, in un abbraccio ideale a tutto il mondo della disabilità intellettiva. L’equipaggio torinese, composto esclusivamente da atleti con disabilità intellettiva/relazionale, aveva appena trionfato a Budapest, in una regata internazionale della categoria “Open Mixed”, battendo tanti altri atleti, con disabilità e non
Come viene segnalato dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), la Regione Piemonte ha approvato l’istituzione di un unico Registro Regionale riferito ai contrassegni dei veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità, iniziativa che potrà tra l’altro rispondere alle numerose perplessità e proteste pervenute da parte di cittadini in possesso del CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), ma ugualmente multati, perché entrati ad esempio nella ZTL (Zona a Traffico Limitato) di Torino, provenendo da altri Comuni
«Mettere in evidenza non solo i costi che i docenti con disabilità rappresentano per la comunità - scrive Antonio Bartolozzi - ma anche le opportunità di crescita che la loro presenza crea per l’intera comunità scolastica, rappresenta un tributo alla verità, prima che un riconoscimento agli stessi docenti con disabilità. Questi ultimi, se messi nelle condizioni appropriate e riconosciute dalla legislazione vigente, rappresentano di gran lunga più una risorsa che un peso per la società»
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