«Ospitando alla Casa dei Risvegli di Bologna la performance di Emilio Fantin, intitolata “pulsazione#1 ECO” - scrive Fulvio De Nigris - puntiamo ad allargare la riflessione sul rapporto tra arte contemporanea e malattia nella nostra società, analizzando l’argomento da diversi punti di vista, dando anche l’occasione di raccontare cosa succede quando l’arte contemporanea entra nei luoghi della terapia, e quando la terapia entra nei processi creativi, attraverso i protagonisti di questo scambio, invitati a confrontare idee, progetti ed esperienze vissute»
Oltre a prendere atto con soddisfazione che sono diventate ben trecento le stazioni ferroviarie del Circuito Sale Blu - quelle cioè che forniscono assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità - nei giorni scorsi abbiamo anche sottolineato la necessità di mantenere sempre alta l’attenzione su eventuali disagi vissuti dai viaggiatori con disabilità in treno. Oggi Maria Pia Amico racconta proprio alcuni di quei disagi, dovuti, a quanto pare, soprattutto a un carente coordinamento tra le varie direttive e anche al mancato controllo degli ausili presenti sui convogli
Il recupero di un’arte antica, come quella della calligrafia, può avere anche un risvolto sociale, come dimostra l’attività dello Scriptorium Foroiuliense - Scuola Italiana Amanuensi di San Daniele del Friuli (Udine), Associazione Culturale impegnata nell’insegnamento dell’arte calligrafica antica e dei mestieri del libro, che in tal senso ha presentato il progetto denominato “Scriptura Terapeutica”, volto alla ricerca di un metodo terapeutico riconosciuto e certificato, per le persone che soffrono di disgrafia e dislessia, basato appunto sulla scrittura medievale
Rientrata al lavoro dopo la seconda maternità, una donna è stata trattata sfavorevolmente, in particolare dal punto di vista dell’orario, ciò che le ha di fatto impedito di accudire la figlia con disabilità. Ora il Giudice del Lavoro le ha riconosciuto la discriminazione, condannando l’azienda a un risarcimento, oltreché a indicare un orario di lavoro sostenibile, sia per lei che per ogni altra lavoratrice con necessità analoghe, affermando in pratica che un’azienda deve tutelare la disabilità anche nel caso in cui una dipendente debba assistere un familiare
«Questa è una buona notizia, che coincide con il riconoscimento del valore sociale delle 340.000 realtà di volontariato, associazionismo e impresa sociale che operano su tutto il territorio nazionale, promuovendo azioni quotidiane che rafforzano la coesione sociale delle nostre comunità»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta l’approvazione al Senato dell’emendamento al cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, riguardante l’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) agli Enti Non Commerciali, che ne ha bloccato il raddoppio
«Tutti i relatori di questo incontro hanno lanciato un messaggio chiaro: non è più il tempo delle logiche assistenzialiste! Le persone con disabilità non sono costi aziendali “a perdere”. Al contrario, se messe nelle giuste condizioni, possono diventare risorse preziose, come tanti inserimenti di successo dimostrano, sia nel pubblico che nel privato»: lo ha dichiarato Adriano Gilberti, presidente dell’UICI del Piemonte, nel corso di un convegno dedicato all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità visiva, organizzato dalla stessa UICI, presso la sede del proprio Consiglio Regionale
Tramite il progetto denominato “Taxi sociale” e grazie ai volontari del Servizio Civile, la UILDM di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), ha deciso di mettere a disposizione il proprio automezzo per soddisfare le esigenze di trasporto di tutte le persone che ne facciano richiesta, sia per necessità di tipo medico e riabilitativo, ma anche e soprattutto per poter partecipare ad attività culturali e di svago, intendendo in tal modo incentivare la dimensione relazionale delle persone
Nato per celebrare l’impegno e la competenza nel settore turistico italiano e giunto alla sua quarta edizione, l’“Italia Travel Awards” ha confermato anche quest’anno un’iniziativa avviata nel 2018, ovvero il premio speciale dedicato al “Turismo accessibile”, rivolto ad Associazioni, Enti, Istituzioni, Comuni, Regioni e operatori del settore che abbiano realizzato iniziative in favore dell’accessibilità ai servizi turistici, permettendo a tutti una vacanza senza ostacoli e difficoltà
Un’accelerazione al percorso della Carta Europea della Disabilità è arrivata dalla Legge di Bilancio e a tal proposito la FISH - titolare in Italia del progetto, in partenariato con l’altra Federazione FAND - ha partecipato a un incontro al Ministero per la Famiglia e le Disabilità, per parlare delle fasi necessarie a concretizzare l’operazione. L’EU Disability Card, va ricordato, permetterà alla persone con disabilità di accedere a vari servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero, in regime di reciprocità con i Paesi che hanno aderito all’iniziativa
Negli ultimi due anni, l’AID - con il programma formativo “Dislessia Amica” - ha certificato il 60% delle scuole italiane statali come “amiche della dislessia” e ora punta a raggiungere la quasi totalità delle scuole di ogni ordine e grado, con il nuovo percorso “Dislessia Amica Livello Avanzato”, che sempre in collaborazione con la Fondazione TIM e di intesa con il Ministero, continuerà a supportare il corpo docente, per ampliarne la conoscenza delle modalità e delle strategie di apprendimento più adeguate, nei confronti degli studenti con DSA (disturbi specifici di apprendimento)
«Se un cieco entrasse da solo nel Palazzo degli Esami di Roma - scrive Giulio Nardone -, come la legge dice che ha il diritto di fare, si perderebbe in breve tempo, senza poter sapere dove dirigersi e come evitare di precipitare nelle scale non segnalate tattilmente, se si distraesse un attimo. Eppure si tratta di un edificio che è sede di importanti manifestazioni e tempo fa anche di attività fondamentali come i pubblici concorsi, ma che è appunto totalmente inaccessibile per chi non ha il dono della vista»
Tra le tante persone con sindrome di Down che si apprestano ad incominciare il proprio tirocinio, nell’àmbito del progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, promosso dall’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down), vi sono anche Annarita e Claudia dell’AIPD di Caserta, che nei prossimi giorni partiranno alla volta del Lago di Garda, per un’esperienza lavorativa della durata di tre settimane, presso l’Aqualux Hotel Spa & Suite di Bardolino (Verona). L’iniziativa è seguita attivamente anche dalla FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Ricostruzione accessibile, turismo per tutti, collocamento mirato, vita indipendente: sono questi i temi sui quali vertono le domande poste dall’Associazione abruzzese Diritti Diretti ai quattro candidati alla Presidenza dell’Abruzzo (Stefano Flajani, Giovanni Legnini, Sara Marcozzi e Marco Marsilio), in vista delle Elezioni Regionali anticipate, programmate per il 10 febbraio prossimo
«Forte sulla carta, molto meno nella realtà. Disuguale, perché non garantito ai cittadini sempre, ovunque e allo stesso modo. Formale, perché non orientato a garantire un vero miglioramento della realtà»: è il coinvolgimento dei cittadini in materia sanitaria, così come emerge da un’indagine promossa da Cittadinanzattiva, nell’àmbito del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in Sanità”, per il quale si riuniranno nei prossimi giorni a Roma cento portatori d’interesse del settore, allo scopo di arrivare a una “Matrice per la qualità delle pratiche di democrazia partecipativa”
Organizzata dalla Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), è in programma per domani e dopodomani, 30 e 31 gennaio, rispettivamente a Sant’Anastasia e nel capoluogo partenopeo, la presentazione di due utili ausili per persone con disabilità visiva, vale a dire Ray, rilevatore di ostacoli vibrante e sonoro e Felixphone, telefono cellulare parlante
Verrà inaugurato domani, 30 gennaio, a Milano, il nuovo Centro Medico voluto dal Vivavoce Institute, nel corso di un incontro che rappresenterà un’occasione per conoscere meglio i disturbi specifici del linguaggio, con un occhio di riguardo alla balbuzie, e per approfondire il metodo ideato sempre da parte di Vivavoce per combattere la balbuzie, con la possibilità di provare alcune fasi del percorso riabilitativo in un percorso esperienziale
Dopo oltre due anni di indagini, si aprirà il 31 gennaio al Tribunale di Pisa quello che con tutta probabilità è il più grande processo finora svoltosi in Italia per maltrattamenti alle persone con disabilità e che vedrà l’Associazione ANMIC costituirsi parte civile. Sono infatti ben diciannove le persone rinviate a giudizio per i fatti accaduti a partire dal 2016 in una struttura per persone con disabilità intellettiva grave di Montalto di Fauglia (Pisa)
«Lo sport è come un treno - scrive Matteo Simone, raccontando la recente “Corsa di Miguel”, manifestazione romana cui hanno partecipato anche dei ragazzi dell’Associazione SOD ITALIA, con speciali carrozzine - dove c’è posto per tutti, avanti o dietro, e si può salire o scendere quando e come si vuole; non c’è un’età giusta, non c’è una modalità giusta, si è sempre in tempo per salire o scendere dal treno dello sport. Questo è lo sport che vogliamo, inclusivo, partecipante, aggregante, per tutti, con ogni modalità e insieme»
Nel segnalare quella che viene ritenuta come «l’incomprensibile frenata» di una Proposta di Legge della Regione Umbria, Patrizia Stacconi, presidente dell’AIFA (Associazione Italiana famiglie ADHD-disturbo da deficit di attenzione e iperattività), allarga poi lo sguardo a livello nazionale, sottolineando come «l’ADHD sia di fatto l’unico tra i disturbi del neurosviluppo a non rientrare specificamente in una normativa che indichi e tuteli, all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza, l’appropriatezza della presa in carico terapeutica del disturbo secondo la letteratura scientifica»
Sempre dalla medesima Cooperativa ligure che ha creato alcuni fa la Bandiera Lilla, simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti, arriva ora anche l’Etichetta Lilla, ovvero un’etichetta in Braille, che contrassegnerà le informazioni contenute nelle etichette dei prodotti alimentari e non, fruibili anche da parte delle persone con disabilità visiva. L’iniziativa verrà presentata il 1° febbraio a Milano, nell’àmbito della manifestazione “Olio Officina Festival”
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