«Un Comune che intende ripensarsi e ridisegnarsi in un’ottica “per tutti” presenta, nello stesso impegno preso, un visibile segnale di vicinanza a tutta la cittadinanza, ricordando che una piena accessibilità e fruibilità per persone con esigenze specifiche si presenta quale elemento di qualità per tutti»: Gabriele Piovano, presidente della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) parla nello specifico del Progetto “Avigliana for all”, relativo appunto alla città di Avigliana (Torino), ma si tratta senza dubbio di concetti validi universalmente, al di là del singolo territorio
«La continuità didattica - scrive Marco Condidorio - non può trasformarsi in mero elemento di contrattazione sindacale, ma deve restare l’elemento cardine, costitutivo del diritto allo studio dell’alunno e dello studente con disabilità. Per questo, quindi, va guardata con favore l’ipotesi di una legge sulla creazione di quattro nuove classi di concorso per il sostegno, ciascuna per ogni grado di scuola, a partire da quella dell’infanzia»
Nota 4496 del 18 febbraio 2019 - Tempistica realizzazione e allineamento chiusura progetti PON
«Questa immane tragedia deve accendere i riflettori su un tema delicato e mai abbastanza dibattuto, quale il ruolo e la formazione degli accompagnatori delle persone con disabilità: anche quando si tratta di parenti, infatti, vanno formati e devono operare in condizioni di massima sicurezza»: lo dichiara Giancarlo D’Errico, presidente dell’ANFFAS Piemonte e direttore dell’ANFFAS Torino, intervenendo sulla morte di una persona con disabilità, a seguito di una caduta su un bus di linea a Torino
«Un progetto di sostegno articolato, per accompagnare e guidare caregiver e genitori di figli con disabilità nelle situazioni di disagio, sofferenza psicologica e/o difficoltà a gestire le criticità della vita quotidiana, con l’obiettivo fondamentale di contribuire a creare condizioni di benessere per le persone con disabilità»: è stato questo il Progetto “Sportello Open Family. Informazione e supporto psicologico itinerante”, che ha coinvolto quattro Comuni del Medio Campidano in Sardegna e che ha vissuto il proprio evento conclusivo all’insegna dell’emozione e dell’allegria
Nota 3380 del 18 febbraio 2019 - Novità Legge di Bilancio 2019 in tema di percorsi per le competenze trasversali
«Siamo lieti che sia stata accolta la nostra richiesta di avviare una concreta collaborazione tra Associazioni e Regione, che cercheremo di far perdurare nel tempo, per far sì che dia i frutti sperati»: lo dichiarano i rappresentanti del Gruppo Consultazione Malattie Rare della Liguria e del Comitato IMI (I Malati Invisibili), dopo essere stati convocati dall’Azienda Sanitaria Ligure (Alisa), per la programmazione di tre tavoli di lavoro, il primo dei quali riguardante il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), il secondo la Comunicazione e il terzo le Biobanche
«Non può e non deve diventare “normale” - scrive Simona Petaccia, riferendosi alle scuse usate da Rosita Celentano, per avere usato impropriamente la frase “Sembravamo quattro autistici” - continuare a utilizzare termini legati alla disabilità per sottolineare qualcosa che non va. E questo perché c’è una profonda relazione tra il nostro linguaggio e la percezione che abbiamo del mondo»
Dallo scorso mese di settembre l’Amministrazione Comunale di Milano si rifiuta di accogliere la richiesta, supportata dalla Diagnosi Funzionale, di fornire ad un bambino con autismo di 3 anni, frequentante una scuola dell’infanzia cittadina a gestione comunale, l’assistenza specialistica per l’autonomia personale, pur sapendo che la Corte Costituzionale ha stabilito chiaramente che il nucleo essenziale del diritto allo studio rappresentato dall’assistenza specialistica per l’autonomia personale non può essere disatteso o violato per motivi di bilancio. E non è la sola inadempienza...
È questo il sottotitolo di “Non ci sto più dentro!”, libro di Anna Maria Sanders che suscita un particolare interesse, perché in esso a raccontarsi in prima persona è proprio un ragazzo di 11 anni con ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), che lo fa attraverso gli occhi dei suoi genitori, dei suoi insegnanti e dei compagni di vita. Una nuova presentazione del volume è in programma nel pomeriggio di oggi, 18 febbraio, a Milano
Continua, al Parco Archeologico di Paestum, in Campania, il percorso “amico dell’autismo” (“Autism Friendly”), in collaborazione con l’Associazione Cilento4all e con l’Università Parthenope di Napoli: ogni terza domenica del mese, infatti (su prenotazione negli altri giorni), sarà possibile partecipare alle visite didattiche denominate “Un tuffo nel blu”, dedicate a famiglie e scuole con bambini e ragazzi con autismo, ma in generale rivolte a tutti, avvalendosi di strumenti originali e innovativi con cui interagire, oltreché partecipando a laboratori appositamente ideati
Riflette, il docente Marco Condidorio, partendo dalle discriminazioni e dai maltrattamenti di cui, negli ultimi tempi, sono stati vittime soprattutto i bimbi più piccoli, e scrive: «La violenza deve essere eliminata da ogni percorso di istruzione, educazione e formazione. Vanno ristabilite la fiducia, l’affettività, il rispetto verso le figure educanti. Consentiamo ai discenti, che poi non sono altro che i nostri figli, i nostri nipoti, di sentirsi importanti, di sentirsi il centro delle nostre relazioni, non il “margine” o il “terzo incomodo”, perché troppo concentrati sui nostri egoismi»
Una convenzione è stata siglata nei giorni scorsi tra la Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia e il Centro Medico Lazzaro Spallanzani della città emiliana, che prevede l’avvio di un servizio di assistenza, interamente gratuito, a disposizione di un centinaio di persone con disabilità o genericamente “non collaboranti”, che si sottopongono a interventi o prestazioni odontoiatriche
È certamente un prestigioso riconoscimento per chi da anni si impegna in favore dei diritti delle persone con disabilità, ma può essere letto anche come un premio alla figura stessa del disability manager, quello assegnato a Rodolfo Dalla Mora, fondatore e presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), al quale è stata conferita dal presidente della Repubblica Mattarella l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
«Da oltre vent’anni - scrive Anna Tipaldi dell’Associazione L’abilità - abbiamo gesti di cura e attenzione nei confronti di chi è fragile, nei confronti di chi suscita indifferenza negli altri, o uno sguardo “storto”, se non addirittura un insulto. La nostra risposta è educare, educare i bambini affinché diventino adulti consapevoli, in modo che da piccoli non “bullizzino” i compagni più fragili e che da adulti siano in grado di mettersi in ascolto e al servizio degli altri»
«La solidarietà ha un buonissimo sapore, invitiamo caldamente ad assaggiarla!»: è quanto mai appropriato il messaggio con cui Simona Lancioni chiude la sua presentazione dell’Osteria Sociale “Il pesce fuor d'acqua”, che verrà inaugurata il 21 febbraio alle Cascine di Buti, in provincia di Pisa. Si tratta di un locale che è il frutto di un progetto nato da lontano, postosi come obiettivi principalmente la socializzazione e l’inclusione delle persone con disabilità
Artista bolzanino non vedente, autore di «una scultura che emoziona», come è stato scritto a suo tempo, Andrea Bianco sarà ospite domani, 16 febbraio, a Vicenza, di “Koinè”, il Salone Internazionale del Settore Religioso, dove terrà una conferenza aperta al pubblico, soffermandosi sulle possibilità formative e le prospettive per persone non vedenti che desiderino avvicinarsi alla scultura o migliorare le proprie tecniche e competenze. Per l’occasione, inoltre, ne verrà esposta una sua realizzazione, ovvero un bel Crocifisso in legno di cirmolo
«Conto molto sulle persone che mi vogliono bene - dice Scarlett -, ma anche su quelle a me sconosciute, sono una grande parte della mia forza». «L’amicizia con Scarlett - aggiunge Lucia - mi ha cambiato la vita e aiutato a vedere il mondo con occhi diversi». La storia di Scarlett Von Wollenmann, divenuta tetraplegica dopo avere conosciuto il successo negli Anni Ottanta, nel mondo della musica leggera, coincide con la storia di due donne diversissime, che non si sono mai incontrate di persona, ma che hanno trovato l’una nell’altra una condivisione capace di arricchire entrambe
«Per contenere seriamente il corto circuito sulla continuità didattica degli alunni con disabilità, che permane inarrestabile, ben venga - scrive Salvatore Nocera - l’immissione in ruolo delle migliaia di attuali docenti specializzati precari; ma occorre augurarsi ancor di più che il Governo “del cambiamento” abbia il coraggio di rompere col passato e di varare definitivamente le nuove classi di concorso per il sostegno, con la loro separazione dalle carriere dei docenti curricolari»
A fronte di dati nazionali che testimoniano un utilizzo ancora spropositato di istituti da superare, quali l’interdizione e l’inabilitazione, il Friuli Venezia Giulia - e in particolare la Provincia di Pordenone - appaiono realmente come una sorta di “modello-guida” per l’applicazione dell’amministrazione di sostegno, ciò che ha prodotto originali strategie, in grado di mettere a sistema risorse istituzionali e del Terzo Settore, e generando in tal modo benessere per tutta la comunità. Due nuovi progetti in tale àmbito sono stati recentemente illustrati presso il Tribunale di Pordenone
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