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Un itinerario di sei giornate fatto di confronti, aggiornamenti, serate speciali e anche visite guidate, partendo dalla diagnosi di disabilità intellettiva, per arrivare alla realizzazione del diritto alla Vita Indipendente, ai sensi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: sarà soprattutto questo, all’insegna di una piena condivisione di spazi vitali in condizioni di uguaglianza, la seconda “Summer School” di Viterbo dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, organizzazione impegnata su quella che costituisce una delle cause più diffuse di deficit intellettivo
“Asti Express”, per spiegare e diffondere la vita indipendente
«Personalizzazione, inclusione, accompagnamento sono parole che spesso ritornano nel lavoro con le persone con disabilità e non sempre è facile riuscire a spiegare, a più livelli, in cosa consista questo lavoro. A questo scopo nasce “Asti Express”»: così, dal Centro Di.Vi. dell’Università di Torino, già responsabile scientifico, nel Cuneese, del Progetto “VeLA - Verso l’Autonomia”, viene presentata la web serie “Asti Express”, che racconta una parte del lavoro svolto sul territorio di Asti e Alessandria, con due progetti per la vita indipendente delle persone con disabilità
I resilienti: storie di caregivers
Sei brevi componenti sul tema e la ripresa di alcune belle interviste, pubblicate a suo tempo dal nostro giornale, compongono “I resilienti: storie di caregivers”, ultima pubblicazione di Giorgio Genta, «ove i resilienti - come spiega lo stesso Autore - sono i caregiver che assistono familiari con gravi disabilità, abituati a trarre energie dalle avversità, e le storie delle loro famiglie sono racconti comuni di eroismi quotidiani, di sofferenze nascoste e di notti insonni». «Le interviste - aggiunge Genta - sono forse un po’ datate, ma non hanno certo perso di attualità, anzi...»
L’accessibilità culturale protagonista al “Sardinia Film Festival”
Una tavola rotonda sul tema “Accessibilità culturale e inclusione sociale”, la proiezione della pellicola d’animazione “Pets, vita da animali” con l’adattamento d’ambiente “Autism Friendly” e il film dei Fratelli Taviani “Una questione privata”, con audiodescrizione e sottotitolazione: l’accessibilità culturale per le persone con disabilità la farà realmente da protagonista, il 12 luglio a Sassari, durante il “XIII Sardinia Film Festival”, grazie alla partnership con il progetto di inclusione culturale “Cinemanchìo”
Diamo respiro alle famiglie
«Sono stati i nostri stessi Soci a suggerire questo progetto, il cui obiettivo principale è di dare respiro alle famiglie che hanno al proprio interno bambini con disabilità gravi, per i quali, nella fase iniziale, è fondamentale l’aiuto delle famiglie stesse, per far conoscere agli assistenti le esigenze specifiche dei loro bimbi»: così Roberto Zazzetti, presidente dell’Associazione La Meridiana di Ascoli Piceno, presenta il campo estivo organizzato grazie al supporto della Società Fainplast Compounds, rivolto, in questo mese di luglio, a ragazzi e ragazze con disabilità fisiche gravi
Le tante vacanze accessibili della UILDM
Dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Campania al Piemonte, dalla Liguria alla Toscana, sono numerose le proposte di vacanze accessibili che arrivano ogni anno dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), perché «quello al divertimento e alla vacanza - come sottolinea il presidente nazionale dell'Associazione Marco Rasconi - è un diritto di tutti, senza nessuna distinzione ed è anche l’occasione per sperimentare l’indipendenza, lontano dal contesto familiare, oltre ad offrire alle famiglie un’opportunità di sollievo dall’intenso lavoro di cura che le coinvolge quotidianamente»
Nota 31552 del 9 luglio 2018 - Assegnazioni provvisorie Personale ATA
Nota 31552 del 9 luglio 2018 - Assegnazioni provvisorie Personale ATA
L’autonomia personale dei giovani ciechi e ipovedenti
“Autonomia e cooperazione 2018, campo estivo educativo/riabilitativo”: si chiama così il progetto promosso dall’UICI di Caserta (Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti), partner dell’IRIFOR della città campana (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI), che vedrà coinvolti dieci giovani tra ciechi e ipovedenti in attività specifiche, per il raggiungimento di un’autonomia personale nel quotidiano. L’iniziativa verrà presentata nel corso di una conferenza stampa in programma per domani, 10 luglio, presso la sede dell’UICI di Caserta
Treni e accessibilità: peccato fermarsi a metà dell’opera!
È stato un importante intervento di ammodernamento, quello realizzato nella Stazione di Pontedera (Pisa), perché ha creato i prerequisiti necessari affinché essa diventi accessibile a tutti e tutte. Oggi, tuttavia, le persone con disabilità possono arrivare al binario, ma molte di loro non potranno comunque prendere il treno, mancando un servizio di assistenza per salire e scendere dai vagoni. L’augurio, pertanto, è che Rete Ferroviaria Italiana completi l’opera quanto prima, perché fino ad allora il diritto alla mobilità di tutte le persone con disabilità non potrà considerarsi garantito
Per avvicinare al paraciclismo le persone con disabilità da amputazione
Verrà presentato domani, 10 luglio, presso il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna), il progetto “Handbike Kneeler”, nato dalla collaborazione tra lo stesso Centro Protesi INAIL e il noto atleta paralimpico Alex Zanardi, con la sua Società Sportiva Obiettivo 3. L’obiettivo è quello di avvicinare allo sport, e in particolare al paraciclismo con handbike, le persone con disabilità da amputazione, tramite lo sviluppo di un prototipo di handbike pensato per atleti con disabilità, ma con la possibilità di essere utilizzato anche da persone normodotate
Ad un Amico che mi ha insegnato a non avere pregiudizi
«L’apertura mentale - scrive Stefania Delendati, rivolgendosi a un amico che non c’è più (ma che “c’è ancora”) -, il saper guardare al di là delle apparenze non è un dono innato per ogni persona, che sia in carrozzina o deambulante. È un duro lavoro e tu mi hai insegnato a non avere pregiudizi, a sostituirli con la curiosità di conoscere le differenze. Sappi che ce la sto mettendo tutta per mettere in pratica gli insegnamenti che inconsapevolmente mi hai lasciato in eredità, per non perdere la fiducia in un domani che includa anche la realizzazione di qualche sogno in apparenza impossibile»
Uscirà un “Libro Bianco” sulla Legge del “Durante e Dopo di Noi”
Sarà questo uno dei risultati concreti di “Social RARE. Quadro sociale, nuove azioni e proposte per i Malati Rari”, progetto promosso da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare). Si tratterà di un documento da presentare al Ministro per le Disabilità, riguardante la “Legge sul Durante e Dopo di Noi” e contenente i suggerimenti raccolti da tutti i partner intervenuti all’incontro conclusivo di “Social RARE”, ovvero l’ANFFAS, il Consiglio Nazionale del Notariato, Federsolidarietà-Confocoperative e la Conferenza delle Regioni, oltre alle sollecitazioni di famiglie e caregiver
I sordi, l’audiovisivo e i nuovi media
In quale modo le tecnologie e i nuovi media hanno modificato l’universo delle persone sorde? È
un tema interessante, quello scelto da Lorenzo Nissi Vassalle, per la sua tesi di laurea “I sordi, l’audiovisivo e i nuovi media”, che gli è fruttata un bel 110 e lode al corso triennale in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione all’Università di Pisa. Ma c’è di più: Lorenzo, infatti, è il primo studente sordo, fra quelli seguiti dall’USID dell’Ateneo pisano (Unità di Servizi per l’Integrazione degli Studenti con Disabilità), a laurearsi nel Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Il quesito non cambia: persone o disabili?
«Mi piace pensare alla persona con disabilità - scrive Tonino Urgesi - come a un individuo nella sua unicità, e non come a un soggetto sempre da ospedalizzare, accudire, compatire o sempre passivo e mai attivo. Per questo credo non abbia bisogno di un suo Ministero, altrimenti vorrebbe dire continuare a presentarlo come una “parte diversa del tutto”. E non credo nemmeno che abbia bisogno di una specifica “assistenza all’emotività”»
“Disability Pride Italia” sta per arrivare a Roma
Verrà pubblicamente presentato il 9 luglio e si terrà poi il 15 del mese in Piazza del Popolo a Roma, il nuovo “Disability Pride Italia”, manifestazione che anche questa volta coinvolgerà i cittadini e le istituzioni sulle problematiche riguardanti il mondo della disabilità, nel segno della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e in contemporanea con gli analoghi eventi di New York negli Stati Uniti e di Brighton in Gran Bretagna, «per condividere una “festa” accessibile e godibile anche da chi, troppo spesso, viene discriminato per la propria condizione»
Parliamo di Adozione Lavorativa a Distanza
Non è un’alternativa all’assunzione, non si rivolge a chi ha la possibilità di essere collocato in modo regolare, è unicamente una buona prassi che consente a chi si trova momentaneamente o definitivamente in condizioni di grave fragilità, di sentirsi comunque parte attiva della propria famiglia e della propria comunità: è l’Adozione Lavorativa a Distanza, che si fonda sulla presa in carico della persona, dei suoi bisogni e della sua complessità esistenziale, caratterizzandosi come un’azione di politica attiva che contribuisce a contenere la spesa sociale e dà beneficio alla comunità locale
Tra ospitalità, sport e sicurezza inclusiva
Si terrà il 10 luglio a Maniago (Pordenone), l’interessante incontro intitolato “Strutture ricettive e territorio - Tra ospitalità, sport e sicurezza inclusiva. L’occasione dei Mondiali Paraciclismo 2018 a Maniago”, durante il quale una serie di relatori altamente qualificati e di assoluto rilievo nel panorama nazionale, affronteranno tematiche diverse, quali la sicurezza e l’inclusione, il turismo accessibile, la progettazione per persone con disabilità sensoriali, lo sport paralimpico e l’accessibilità del territorio
Nota 19837 del 6 luglio 2018 - Vigilanza adempimento obbligo scolastico
Nota 19837 del 6 luglio 2018 - Vigilanza adempimento obbligo scolastico
L’Orto Botanico di Lucca è più accessibile
Istituito nel 1820, l’Orto Botanico di Lucca può contare su una continua crescita di visite, anche grazie ai numerosi interventi di valorizzazione attuati in questi anni, tra cui quelli rivolti all’accessibilità. Infatti, dopo i percorsi tattili e sensoriali attuati per le persone con disabilità visiva, da qualche mese è più accessibile anche alle persone con disabilità motoria, con il suo nuovo sentiero pensato per chi si muove in carrozzina
Il mare ci stava aspettando…
Dopo mesi di corsi in piscina, 19 persone con diverse disabilità hanno superato “a pieni voti” l’esame finale in mare, nelle acque liguri di Loano, entrando a tutti gli effetti nella comunità internazionale dei subacquei brevettati: è stato davvero bello, dall’inizio alla fine, il secondo “#laboratorioDDI” di DDI Italy (componente nazionale di DDI-Disabled Divers International, l’organizzazione impegnata nella formazione alle discipline subacquee per persone con disabilità), che ha gratificato le persone, consolidato le competenze e creato le condizioni per crescere ancora di più in futuro
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