Il ruolo dell’accessibilità culturale come strumento per il pieno raggiungimento dei diritti di cittadinanza: sarà questo il tema portante del convegno intitolato “Città, Cultura e Accessibilità”, in programma per il 16 dicembre a Lecce, con l’obiettivo di sollecitare una riflessione generale e comune a tutti gli interlocutori coinvolti (soprattutto specialisti del settore e rappresentanti di Associazioni) sul tema dell’accessibilità
«Un piccolo grande film basato su una storia vera che, senza retorica e sostituendo l’ironia al facile pietismo, afferma il diritto e la volontà di esistere oltre gli ostacoli e i limiti imposti dalla disabilità»: così viene presentato “Io sono Mateusz”, film polacco del 2013, già premiato in alcuni Festival, che verrà proposto al CineTeatro Baretti di Torino nella serata di oggi, 15 dicembre, e nel secondo pomeriggio di sabato 19
«Questa riforma non tiene in debito conto i servizi e gli operatori del sociale» ed è necessario «mettere al centro di essa le persone e coinvolgere gli attori territoriali, se veramente vogliamo razionalizzare gli interventi socio-sanitari e non solo i tagli alla spesa»: questo è stato detto tra l’altro, durante un incontro a Milano, della riforma sociosanitaria in Lombardia, sottolineando anche la necessità di un percorso di lavoro territoriale condiviso
«La battaglia per il riconoscimento giuridico della figura del caregiver familiare è sacrosanta- scrive Simona Lancioni, prendendo spunto da una ricerca su disabilità e violenza in corso a Torino - ma davanti alla “violenza sul fragile” non ci deve essere alcun tentennamento nel riconoscere che le vere vittime sono le persone con disabilità, che proprio a causa della loro condizione, hanno anche, oggettivamente, meno possibilità di difendersi»
In occasione del 3 Dicembre scorso, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’Ospedale Montecatone - la nota struttura di Imola (Bologna), specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni - ha riservato una mattinata al tema del diritto all’istruzione, ospitando il Comitato Operativo Misto della “Scuola in Ospedale”, il progetto attivo ormai da parecchi anni, che consente di continuare gli studi ai ragazzi ricoverati
«I bambini - scrive Alberto Fiocco, a proposito di una proposta di far frequentare ai bambini ciechi e ipovedenti una scuola specialistica, al posto dei primi due anni delle elementari - non sono computer da programmare per due anni ad essere autonomi, per poi ributtarli nella mischia di una classe e di una scuola che non conoscono. L’inclusione è un obiettivo difficile, ma necessario. Continuiamo a lavorarci insieme, immaginando e promuovendo corsi e attività per l’autonomia che affianchino e non sostituiscano la Scuola di Tutti»
«Se sosteniamo che lo sport è salute per tutti gli individui - scrive Giuseppe Felaco - ciò significa che addirittura a maggior ragione lo è anche per le persone che hanno diverse disabilità, motorie, sensoriali e psichiche e che in tal modo possono migliorare le proprie condizioni fisiche e sociali. Ecco quindi che diventa indispensabile avviare in modo serio la pratica sportiva per ogni persona con qualsiasi tipo di disabilità»
È sostanzialmente questo il senso dell’appello lanciato in questi mesi dal Forum Nazionale del Terzo Settore, a partire dall’incontro nazionale di inizio novembre a Roma e successivamente in varie Regioni italiane. Ora sta per arrivare in Emilia Romagna, ciò che accadrà il 15 dicembre a Bologna, con una conferenza stampa e un flash mob organizzati dal Forum del Terzo Settore Emilia Romagna e dal Coordinamento Regionale dell’Alleanza contro la Povertà
È molto positivo il bilancio tracciato dalle organizzazioni di persone con disabilità che hanno attivamente collaborato con le Istituzioni prima e durante l’Expo di Milano, per ottenere la migliore accessibilità possibile del grande evento. In particolare, l’avvio e l’implementazione del portale “Expofacile.it” hanno consentito di dar vita a un patrimonio da non disperdere, ma da conservare e accrescere, per avere un vero ausilio utile alle persone con disabilità che a Milano vivono, studiano o arrivano da turisti
A Bari, nel pomeriggio di oggi, 14 dicembre, “La sedia della felicità”, ultimo film di Carlo Mazzacurati, a Roma e a Milano, domani, 15 dicembre, rispettivamente “Suite francese” di Saul Dibb e “È arrivata mia figlia” di Anna Muylaert: è questo il ricco menù proposto per questi giorni dalla decima edizione della rassegna “Cinema senza Barriere®”, il noto servizio culturale rivolto alle persone con disabilità della vista e dell’udito
«Vogliamo offrire ai nostri Soci uno strumento che possa essere allo stesso di tutela dei diritti e di sostegno alle persone più deboli, affinché possano difendersi e sentirsi sostenuti nella loro battaglia più grande, quella dei diritti»: così Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ha presentato l’Agenzia Nazionale per la Tutela dei Diritti nell’Area della Disabilità, lanciata dalla stessa UICI il 13 dicembre, Giornata Nazionale del Cieco
«I capitoli di questo libro evidenziano il valore del lavoro sociale con le persone prive di autonomie parziali o totali e, nell’insieme, mostrano che nella Regione Marche i diritti sociali vengono tutelati e promossi “dal basso” da sensibili e tenaci gruppi sociali più che dalle istituzioni»: lo scrive don Giacomo Panizza nella prefazione di “Dove sono i forti, dove sono i deboli. I servizi sociosanitari nelle Marche”, pubblicazione del Gruppo Solidarietà, che verrà presentata a Jesi nel pomeriggio di oggi, 14 dicembre
Oltre a stanziare 50 milioni di euro - divenuti poi 70, grazie a un ulteriore passaggio - un emendamento approvato alla Camera, nel corso dell’esame sulla Legge di Stabilità, ribadisce che la competenza sui servizi di supporto agli alunni con disabilità va alle Regioni, a meno che queste non abbiano già deliberato l’attribuzione ad altri Enti. Soddisfazione viene espressa dalla Federazione FISH, che ora tuttavia chiede anche alle Regioni di fare la loro parte, garantendo il diritto allo studio in modo omogeneo in tutto il Paese
E anche «Io sono come te», «Io vorrei un Governo che accetta i nostri diritti», «Voglio gridare al mondo che ci sono anche io», «Mi fanno arrabbiare quando non mi ascoltano», «Mi fanno arrabbiare le persone che decidono per me», «Io voglio decidere la mia vita», ovvero alcuni dei messaggi lanciati dalle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, durante la giornata di Roma che ha visto l’Associazione ANFFAS lanciare il Progetto “Io Cittadino! Strumenti per la piena partecipazione, cittadinanza attiva e Self Advocacy delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale”
È tornata in queste settimane a Roma l’iniziativa denominata “L’Albero della Vita”, promossa in alcune piazze della Capitale dall’ASMARA (Associazione Malattia Rara Sclerodermia e altre Malattie Rare “Elisabetta Giuffrè”), sia per dare la possibilità di effettuare gratuitamente il test della capillaroscopia, necessario per verificare gli eventuali segni della sclerodermia, sia per sensibilizzare e informare sulle Malattie Rare in genere. L’appuntamento è per il 13 e il 20 dicembre
Già dal mese di ottobre, un film al mese distribuito da RAI Cinema/01 è audiodescritto e pubblicato dalla App MovieReading, grazie al lavoro delle Associazioni Blindsight Project e CulturAbile. «Si tratta - sottolinea Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project - di un altro grande passo in avanti per una vera inclusione delle persone con disabilità sensoriale, che ci auguriamo sia da esempio per altri distributori e produttori». E in tal senso MovieReading ha ottenuto anche dalla casa di distribuzione Medusa la possibilità di audiodescrivere due noti film
Si chiama così il nuovo ciclo di iniziative, riservate a persone che abbiano perso parzialmente o totalmente la propria capacità visiva, allo scopo di confrontarsi e a comprendere quali siano le autonomie possibili, nonostante una sopravvenuta disabilità: lo ha promosso l’ANFAMIV di Udine (Associazione Nazionale delle Famiglie dei Minorati Visivi), per i giorni dal 12 al 21 dicembre
Il fenomeno dei minori in età scolare che abbiano un genitore con la malattia di Parkinson riguarda circa 20.000 famiglie: un dato decisamente considerevole, che caratterizza una vera e propria emergenza sociale e che rende ancor più importante e necessaria la campagna denominata “Anche io ho il Parkinson”, lanciata in questi giorni dalla Confederazione Parkinson Italia, anche e soprattutto per sradicare dall’opinione pubblica l’idea completamente sbagliata che il Parkinson sia una “malattia dei vecchi”
Un flash mob a Roma e in altre sedici città italiane, un incontro con alcuni Parlamentari, per presentar loro raccomandazioni sui temi del diritto di voto, del lavoro, dell’accesso all’informazione e dei trasporti: sono sempre più attive, le persone con sindrome di Down, nel rivendicare e rappresentare i propri bisogni, come hanno ben dimostrato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. E insieme a loro cresce anche l’Associazione AIPD, che in questi giorni festeggia la nascita della sua cinquantesima Sezione
Durante il convegno intitolato “Attività fisica come strumento di benessere per le persone con sclerosi multipla”, promosso per il 12 dicembre a Roma dal Gruppo Giovani dell’AISM Capitolina (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), si parlerà appunto dell’importanza del movimento fisico per le persone con sclerosi multipla e dei risvolti benèfici che ne derivano, sia in presenza che in assenza di disabilità. All’incontro parteciperà anche Roberta Amadeo, presidente nazionale dell’AISM