«Nonostante le colossali infrastrutture - scrive Lavinia Fontana -, un numero infinito di ponti che sorvolano le città e le miriadi di luci che abbagliano le strade, ciò che però mi ha colpito di più in Giappone sono state l’attenzione, l’organizzazione e l’efficienza del servizio offerto alle persone con disabilità nelle metropolitane. Sembra un servizio scontato e così dovrebbe essere, ma è purtroppo ben noto che molti Paesi - anche occidentali - sono ancora molto arretrati per quanto riguarda il diritto di circolare liberamente di ogni persona»
«Per rendere effettivo il diritto alla salute mentale, occorre intervenire con politiche adeguate su tutti i determinanti delle diseguaglianze nella salute, costruendo una società più giusta che non discrimini alcun essere umano e occorre potenziare, e finanziare adeguatamente, un sistema di servizi sociali e sanitari nel territorio capace di prendersi carico delle persone, favorire l’inclusione, contrastando le “cattive pratiche” che violano i diritti delle persone in cura»: lo si legge in una nota rivolta al Governo nascente dal Coordinamento della Conferenza Nazionale per la Salute Mentale
Sono tutti bambini e ragazzi con la SMA (atrofia muscolare spinale) i volti dello spot che è al centro della campagna “#Regala il futuro”, promossa dall'Associazione Famiglie SMA. Sono i testimoni di quella che si può definire come una vera e propria “rivoluzione” riguardante questa grave malattia neuromuscolare, per la quale, pur non esistendo ancora una cura risolutiva, è disponibile da un paio d’anni il primo trattamento in grado di rallentarne, e in alcuni casi di arrestarne, l’avanzamento, mentre di recente è arrivato anche il primo screening neonatale per la diagnosi precoce
È aperto fino al 31 ottobre il bando prodotto dalla Regione Toscana per ottenere i contributi economici per la mobilità delle persone con disabilità motoria permanente. 400.000 euro, sono i fondi previsti, finalizzati a coprire le spese sostenute per l’acquisto di autoveicoli nuovi o usati, adattati o da adattare, per la modifica degli strumenti di guida, per il trasporto delle persone con disabilità motoria, nonché per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A, B e C speciali
«Due dei ventisei punti del programma del nascente Governo riguardano interventi qualificanti per persone con disabilità e i loro familiari. Ci sembra un modo concreto per dare un senso all’incontro di ieri fra le organizzazioni delle persone con disabilità e il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte»: lo dichiara Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Disabilità e Non Autosufficienza del Forum Nazionale del Terzo Settore, ricordando per altro anche la necessità «di aumentare il Fondo per la Non Autosufficienza»
«L’Autrice narra usando quasi sempre la seconda persona singolare o plurale; come a dire al lettore: “Guardati dentro. Chiediti: quale parte di te è sorda? A orecchie spente si vedono cose inimmaginabili»: lo scrive Maria Luisa Eguez nella prefazione di “Peccato, io non sono sorda!”, libro autobiografico di Tiziana Cecchinelli, psicopedagogista, formatrice, assistente alla comunicazione LIS ed esperta in problematiche scolastiche legate alla sordità. Una nuova presentazione dell’opera è in programma per il 7 settembre alla Spezia
Fino al 15 settembre, sono ancora disponibili e fruibili gratuitamente, in àmbito di formazione a distanza, i moduli predisposti dall’ANFFAS per il progetto “ETS - Sviluppo IN-Rete”, iniziativa che sta consentendo di sviluppare un modello operativo teorico-pratico per lo sviluppo delle Reti Associative del Terzo Settore e degli Enti che le compongono, con un focus su quelli caratterizzati dall’associazionismo familiare e operanti nell’àmbito dei diritti umani e dell’inclusione sociale
Affetto da una grave malattia genetica rara, il piccolo Luigi non aveva ancora potuto godere delle acque cristalline vicine alla sua Messina. Poi la svolta, grazie ai contatti con alcune Associazioni e con l’invio di una carrozzina da mare da parte della UILDM di Arzano, in provincia di Napoli, organizzazione impegnata sul fronte dell’accessibilità anche nelle isole di Ischia e Procida. «Moltiplichiamo questi casi - dicono dall’Associazione campana - e ben vengano quelle Associazioni che inserendosi nel solco del nostro operato, riescono ad ottenere ulteriori risultati»
I telefoni di ultima generazione sono già dotati di strumenti per l’accessibilità in favore delle persone con disabilità visiva: ecco dunque, qui di seguito, un elenco di applicazioni (app) che non possono mancare sul dispositivo di queste persone, a cura di Giuseppe Fornaro, referente nazionale per gli Ausili e le Tecnologie dell’UICI. Lo stesso Fornaro, inoltre, si rende disponibile per ricevere ogni segnalazione riguardante applicazioni che diano problemi di accessibilità
«Forse - scrive Nicola Panocchia, riflettendo sulla vicenda di Vincent Lambert, deceduto in Francia dopo la sospensione dei trattamenti che da anni lo tenevano in vita - è arrivato il momento che associazioni, caregiver e persone con disabilità aprano un dibattito franco al loro interno sui temi che pone la tecnologica applicata alla medicina nel fine vita e della vita nascente. Infatti, queste tematiche e le conseguenti scelte hanno inevitabilmente ripercussioni sulla visione della disabilità nella società, sui diritti delle persone con disabilità, e, in ultima analisi, sulla democrazia.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 settembre 2019 - Adeguamento trattamento economico personale non contrattualizzato dal 1°gennaio 2018
È uno dei punti principali indicati da Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, nel commentare la possibile formazione di un nuovo Esecutivo. «Ci auguriamo nasca un Governo - dichiara tra l’altro la Portavoce - che possa avere la stabilità e la coesione necessarie per adottare politiche di lungo respiro: fiducia tra le persone e nel futuro, solidarietà, inclusione, sviluppo sostenibile, devono diventare le parole guida di questa nuova fase»
Sono passati dieci anni da quando l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU, e quelli che un tempo erano considerati semplici bisogni delle singole persone con disabilità, oggi devono essere intesi come diritti umani inviolabili. La Convenzione attribuisce alle Amministrazioni Locali specifiche responsabilità nell’attuare il nuovo paradigma, basato appunto sui diritti umani e sulla loro inviolabilità, e proprio a sensibilizzare sulla Convenzione gli Enti Locali del territorio e a farne concretamente applicare i princìpi, punta un evento pubblico che si terrà il 13 settembre a Massa Carrara
Un accordo di collaborazione avviato dall’ANFFAS di Cremona con il Museo del Violino della città lombarda consentirà alla prestigiosa struttura di dotarsi di risorse utili a migliorare l‘accoglienza delle persone con disabilita intellettiva o relazionale, offrendo loro sia materiale informativo tradotto in un linguaggio più agevole e comprensibile, sia visite guidate appositamente strutturate. E nella realizzazione del materiale, oltreché nella presentazione dello stesso, verranno coinvolte le stesse persone con disabilità afferenti all’Associazione
Un foglio informativo arriverà in questi giorni a oltre 16.000 scuole primarie, in formato plastificato, e in copia elettronica a tutte le altre 44.000 scuole: si tratta di “GRAZIE Scuola”, iniziativa promossa dall’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia), «per un buon avvio del nuovo anno scolastico e per l’inclusione degli alunni con epilessia, con l’obiettivo specifico di favorire, in modo solidale e condiviso, la gestione di crisi epilettiche e - se necessario in caso di crisi epilettiche prolungate - per la somministrazione non specialistica dei farmaci»
Aumenta il numero delle Amministrazioni Comunali che stanziano delle somme per ottenere una bandiera che attesti il loro impegno nel superamento delle barriere architettoniche, invece di eliminarle in concreto: ci viene in mente un vecchio proverbio che stigmatizzava un comportamento del genere, dicendo «apparire e non essere è come filare e non tessere». Ma non […]
«In questo gesto, primo nel suo genere, intravediamo un segnale importante, non solo e non tanto nei confronti delle istanze di cui siamo latori, quanto della comprensione profonda delle indicazioni della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che prevede non solo il coinvolgimento dei diretti interessati nelle decisioni che li riguardano, ma la considerazione della disabilità in ogni politica che riguardi tutti i Cittadini»: a dirlo è Vincenzo Falabella, presidente della FISH, dopo la consultazione ufficiale voluta da Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato
Come parlare di disabilità sui media senza stereotipi e con un linguaggio inclusivo: sarà questo il tema dell’incontro formativo “Disabilità e giornalismo: per un linguaggio non discriminatorio”, rivolto principalmente agli operatori dell’informazione, ma aperto a tutti, organizzato da Maria Chiara ed Elena Paolini per il 21 settembre a Senigallia (Ancona). «Perché purtroppo - come sottolineano le promotrici dell’iniziativa - molto di ciò che riguarda le persone con disabilità viene tuttora riportato nei giornali con un linguaggio medicalizzante e abbastanza patetico»
L’ictus perinatale le ha impedito di parlare, ma non di esprimersi attraverso la pittura, che le ha anche consentito di ottenere grandi progressi comunicativi, oltre a un grande consenso, in Italia e all’estero. Clara Woods esporrà ora dal 2 all’8 settembre a Campi Bisenzio (Firenze), per sostenere l’inclusione dei giovani con disabilità attraverso l’arte. Ospite della mostra di arte contemporanea “Friends” sarà infatti Matteo Bellesi, pittore ed educatore, che ha creato con Carlotta Visca “DiversamenteArtisti”, laboratorio di pittura con adolescenti e giovani con disabilità
«C’è chi ritiene che truccarsi sia impossibile per una persona cieca. E invece, pur non essendo semplicissimo, si può ed è importante, anche perché il modo in cui ci presentiamo agli altri non è irrilevante»: così Nunziata “Titti” Panzarea, vicepresidente e responsabile del Comitato Pari Opportunità dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), presenta il corso di trucco proposto da tale Associazione e rivolto alle proprie socie non vedenti, per valorizzarne la femminilità
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