Quando iniziano le persone cieche a fruire autonomamente della “parola stampata”? Partendo da un rapido excursus di storia del libro, Giuseppe Di Grande individua il Braille come “spartiacque tra un prima e un dopo”, percorrendo poi i decenni fino ad arrivare ai tempi nostri, che vedono i ciechi poter scegliere se leggere un libro in Braille su carta, in Braille su display, a voce tramite una sintesi vocale o ancora a voce tramite gli audiolibri letti da professionisti
Come già segnalato in luglio per Roma, anche a Modena “La prevenzione non va in vacanza”, che è il nome della campagna di sensibilizzazione e prevenzione con cui far conoscere gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva. Anche in alcune piazze della città emiliana e della Provincia, infatti, l’UICI locale promuove a partire da oggi, 23 agosto, e fino a sabato 28, sempre in collaborazione con l’Agenzia IAPB Italia, una serie di iniziative nel quadro della campagna
Lancia l’allarme la Fondazione Pangea, che opera in Afghanistan dal 2003 e sostiene da tempo a Kabul il progetto di una scuola per bambini, bambine, ragazzi e ragazzi sordi, frequentata da circa 500 alunne e alunni, di età variabile dai 3 ai 18 anni, e che tra insegnanti e personale dirigente impiega 35 donne e 15 uomini, anch’essi in parte sordi. Con l’arrivo dei talebani, la scuola si è svuotata, insegnanti e studenti sono chiusi in casa per la paura, e c’è il rischio che i talebani stessi occupino presto la struttura, che per la posizione e le dimensioni può essere preziosa per loro
La FISH Lazio analizza i passaggi positivi e quanto resta ancora da correggere delle Linee Guida che aggiornano e disciplinano le disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, prodotte recentemente dalla Regione Lazio, per le finalità di cui alla Legge 112/16 (“Durante e Dopo di Noi”), il tutto quale esito di un percorso di concertazione cui hanno partecipato il Forum Regionale del Terzo Settore, le Federazioni rappresentative delle persone con disabilità, le Organizzazioni Sindacali e le Consulte Romane e Regionale
«Ci auguriamo che le imminenti Paralimpiadi Estive di Tokyo possano accendere, ancora di più, i riflettori sullo sport come diritto universale inalienabile»: lo scrive Andrea Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), a pochi giorni dall'inizio dei XVI Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo, che dal 24 agosto al 5 settembre vedranno impegnata la delegazione italiana più numerosa di sempre, con 113 tra atleti e atlete partecipanti a 16 delle 22 discipline previste
Una formazione qualificata e gratuita, un’opportunità di lavoro concreta per acquisire le conoscenze di base e inserirsi nel mondo dell’assistenza alle persone con disabilità motoria e, nello specifico, con malattie neuromuscolari come le distrofie o la SMA (atrofia muscolare spinale): è questo il corso per assistenti personali promosso dalle Associazioni UILDM e Famiglie SMA, supportato dagli esperti dei Centri Clinici NEMO, erogato dalla Fondazione Luigi Clerici e realizzato grazie al Bando “Fondazione Roche per i Pazienti”, di cui tra ottobre e novembre verrà proposta una nuova edizione
Una Nota Circolare prodotta a fine luglio dal Ministero della Salute ha stabilito che le visite nelle strutture residenziali (RSD-Residenze Sanitarie Disabili e RSA-Residenze Sanitarie Assistite) debbano essere garantite tutti i giorni della settimana, festivi inclusi, e durare sino a 45 minuti. Per quanto riguarda invece le uscite degli ospiti dalle medesime strutture, la stessa Nota ha prescritto che essi possano uscire temporaneamente, se in possesso di Green Pass, senza poi dovere stare in isolamento al loro rientro
Il Centro Formez PA, d’intesa con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha prodotto una serie di guide sulle varie parti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per rispondere a tutte le domande più comuni sul documento. Nello specifico della disabilità, pur essendo ovviamente necessaria una lettura del Piano in modo trasversale, le guide riguardanti le famiglie e i Comuni sono quelle che contengono le indicazioni più ampie sul tema, senza trascurare quella che si sofferma sulla dotazione finanziaria destinata ai vari provvedimenti
Nel 2020 è stato l’aeroporto della capitale danese Copenaghen a vincere l’“Accessible Airport Award”, iniziativa promossa da ACI-Europe, il Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei, insieme al Forum Europeo sulla Disabilità, e rivolta agli scali continentali che abbiano raggiunto un alto livello di accessibilità, nonché una gamma di servizi e di assistenza ad alto livello, in riferimento alle persone con disabilità. Ora è in corso la sesta edizione del concorso e le candidature sono aperte fino all’8 settembre
In questo 2021 ricorre il trentesimo anniversario dalla scomparsa del grande oftalmologo ceco-elvetico Hans Goldmann il cui nome ricorre assai spesso, ancor oggi, negli ambulatori e negli studi oculistici. Portano infatti l’appellativo “di Goldmann” parecchi strumenti da lui inventati o perfezionati: la lampada a fissura, il tonometro, il perimetro (campimetro) manuale, la lente a tre specchi e altri. I pazienti, dunque, si trovano spesso ad orecchiare il nome di questo scienziato, ma ben pochi sanno qualcosa sulla sua vita e attività. Scopriamone qualcosa di più
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio che istituisce il Reddito di libertà, per favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia ed emancipazione delle donne vittime di violenza in condizioni di particolare vulnerabilità o in situazione di povertà. Esso dovrebbe ricomprendere al proprio interno anche le donne con disabilità, anche se non convince molto la discrezionalità accordata ai servizi sociali professionali di riferimento territoriale nel dichiarare la condizione di bisogno straordinaria o urgente delle donne vittime di violenza
«Come accompagnare gli alunni e le alunne fragili in un cammino costruttivo, in questo panorama sociale, caratterizzato da cambiamenti ultrarapidi, veicolati anche dall’uso delle tecnologie?»: è la domanda fondamentale che si pone l’insegnante Giovanni Maffullo in questo ampio excursus-bilancio dell’anno scolastico 2020-2021. «Innanzitutto - scrive - ricordando sempre che la scuola (e la vita) è a tre e non a due dimensioni». «E se i docenti - conclude - dovranno tornare a credere che l’insegnamento è il mestiere più bello del mondo, dall’altro la scuola ha bisogno di risposte concrete»
Ha un quadro patologico complesso, che comprende anche un’epilessia farmacoresistente, ma la sua è una “disabilità nascosta” che la sta condannando a restare sola. È la storia di una giovane, simile però a quella di altri ragazzi e ragazze, che da quando ha terminato la scuola superiore, non studia, non lavora e trascorre a casa giornate piatte, senza il conforto di un progetto, dopo che si sono dileguate anche le amiche di sempre. E la madre, per starle accanto, fa tutto quello che può per prendersi cura della figlia, nonostante abbia lei stessa una malattia rara autoimmune
Il progetto nazionale “SiPuò – Pratiche di accessibilità” punta ad elaborare un modello di accessibilità e inclusione realizzabile e replicabile in luoghi, strutture, servizi e attività del turismo, dello sport e della cultura, il tutto per promuovere l’accesso a tali settori da parte delle persone con disabilità e malattie rare, migliorandone la qualità di vita e la partecipazione alla società. L’iniziativa coinvolge le organizzazioni APMARR (capofila), AST e UILDM di Mazara del Vallo (Trapani), oltre all’Agenzia SocialNet e a CERPA Italia in qualità di consulente tecnico sull’accessibilità
Coniugare la mobilità sostenibile ad opportunità ed esperienze fruibili da tutti, anche da persone con diverse disabilità: sarà questo il significato della bella iniziativa denominata “Diverse bici”, in programma per il 28 agosto prossimo a Brusson, in Valle d’Aosta, organizzata da CVA, realtà impegnata sul fronte dell’energia verde
Durante le alluvioni di luglio nell’Europa centrale, che hanno causato quasi 200 vittime, 12 di queste erano persone con disabilità di una struttura residenziale tedesca. Una tragedia che secondo il presidente del Forum Europeo sulla Disabilità Vardakastanis è «un’ulteriore prova del rischio sproporzionato cui le persone con disabilità sono esposte a causa delle politiche di istituzionalizzazione» e «un altro promemoria del fatto che esse vanno coinvolte nei processi decisionali in materia di protezione sociale, riduzione del rischio di catastrofi e strategie di risposta alle emergenze»
“Freaks”: non i giovani che negli Anni Settanta adottavano comportamenti anticonvenzionali, ma nell’accezione di “capricci della natura”, come erano chiamate nell’Ottocento e fino alla prima metà del Novecento le persone con disabilità o con un aspetto insolito. Erano “fenomeni da baraccone” che, principalmente negli Stati Uniti, si esibivano in spettacoli circensi itineranti a pagamento. Ripercorriamo le storie di alcuni di loro, certi molto famosi grazie ad Hollywood, altri di casa nostra la cui memoria è stata tramandata da chi li ha conosciuti e apprezzati non come freaks, ma come persone
I cosiddetti “Serious Games” (letteralmente “giochi seri”) sono giochi il cui fine principale non è l’intrattenimento, ma l’educazione e la formazione, ponendo idealmente in equilibrio gli aspetti seri e quelli ludici. Uniti alle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) diventano segnatamente “ICT-Serious Games”, modalità che è al centro di un ampio progetto europeo di durata biennale, avviato alla fine dello scorso anno, e denominato ID-GAMING. Tra i partner, insieme ad enti e organizzazioni di Portogallo, Spagna e Grecia, vi sono anche l’AIAS di Bologna e il CSS Forlì
È disponibile a tutti, nel sito dell’ANFFAS Nazionale, un numero monografico della rivista dell’Associazione «La Rosa Blu», intitolato “Il Progetto di Vita delle persone con disabilità. I principali pronunciamenti giurisprudenziali”, interamente dedicato, appunto, al Progetto di Vita delle persone con disabilità, di cui all’articolo 14 della Legge 328/00, oltreché all’importanza che esso riveste per garantire la piena e concreta esigibilità di diritti e la migliore qualità di vita a tutte le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e alle loro famiglie
Volontaria dell’AIPD di Pisa (Associazione Italiana Persone Down), Lisa Orsini è una studentessa in Fashion Design presso l’Istituto Modartech di Pontedera, che ha presentato la collezione denominata “An Extra Chromosome of Love”, realizzata anche con la partecipazione attiva all’ideazione dei modelli da parte di tre persone con sindrome di Down (la sorella Daniela, Irene Vettore e Lorenzo Viegi), che in autunno a Milano parteciperanno a una sfilata all’interno dell'evento “Fashion Graduate Italia”, indetto dalla Camera Nazionale della Moda Italiana