L’Associazione Autismo Pisa-Valdera-Valdicecina torna ad intervenire, questa volta congiuntamente con l’ANFFAS di Pisa, sul progetto “Bollino Blu” del Comune di Pisa, finalizzato a promuovere la distribuzione di un simbolo di riconoscimento da apporre fuori delle attività commerciali preparate ad accogliere persone con autismo, iniziativa, però, attuata senza il minimo coinvolgimento delle persone con disabilità e delle Associazioni che le rappresentano. «Lavorare sull’autismo – e sulla disabilità in generale – è prima di tutto fare squadra», sottolineano in tal senso le due organizzazioni
«Si parla sempre più di turismo accessibile - scrivono dall’ANFFAS di Modica -: spiagge, locali, stabilimenti, ma il termine “accessibilità” è ormai talmente abusato da rischiare di perdere significato. Ad esempio, considerare una spiaggia accessibile solo perché c’è una carrozzina da spiaggia “Job” è un grave errore, sia perché si sta prendendo in considerazione solo la disabilità fisica, sia perché le barriere architettoniche e la fruibilità dei luoghi sono tanto altro (gli scivoli ci sono? Sono a norma? Gli stalli sono presenti? I locali intorno sono a loro volta accessibili? Ecc. ecc.)»
Parlano di «risultato storico per le persone con disabilità a Bologna», le numerose Associazioni che hanno promosso e sostenuto l’approvazione alla fine di luglio, da parte del Comune bolognese, del “Progetto Rampe”, destinato a portare un netto cambiamento nell’approccio all’abbattimento delle barriere architettoniche, con una serie di nuove regole che prevedono, per tutti i luoghi aperti al pubblico, l’obbligo di migliorare la propria accessibilità entro due anni, nei limiti delle possibilità tecniche
«Abbiamo ottenuto la rassicurazione che in nessun modo l’indennità di accompagnamento sarà rivista modulandola sul reddito»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a conclusione di un incontro avuto con il presidente dell’INPS Pasquale Tridico, durante il quale altre rassicurazioni sono arrivate anche sul tema della Disability Card e sui diritti delle parti di unione civile, manifestando la volontà dell’Istituto di facilitare l’accesso alle prestazioni assistenziali in maniera più lineare e non frammentata
Da domani, 23 luglio, la redazione di «Superando.it» si prende alcune settimane di pausa. Riprenderemo le pubblicazioni con regolarità dal 16 agosto, ma nel frattempo, naturalmente, lasciamo a disposizione dei Lettori i nostri ampi archivi, sempre divisi per settore (Diritti – Autonomia – Salute – Lavoro – Studio – Sport e Turismo – Società). Arrivederci […]
«Oggi - scrivono dall’Agenzia ANDEL - l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità deve diventare un tema davvero “alto”, un valore culturale largamente condiviso, e dev’essere avvertita da tutte le forze politiche come un’emergenza civile e sociale cui porre rimedio nel più breve tempo possibile. In tal senso è positiva l’approvazione di quell'emendamento al “Decreto Semplificazioni bis”, secondo il quale le aziende, per partecipare a gare di appalto, devono essere in regola con gli obblighi della Legge 68/99 da almeno tre anni»
Si chiamerà così la manifestazione dimostrativa del 27 luglio a Ladispoli (Roma), durante la quale avrà grande visibilità il bel progetto di giardinaggio e orticoltura, denominato “Giardinieri sovversivi”, promosso dalla locale Associazione Nuove Frontiere e che ha visto una serie di giovani con disabilità attivi nel creare i cosiddetti “orti sospesi” e nel metterli a disposizione di altre persone con disabilità motoria
«Se l’offerta di servizi rappresenta la traduzione operativa della “mission” della FISH, ovvero il modo in cui realizzare gli obiettivi in risposta ai bisogni quotidiani delle persone/famiglie con disabilità (e non solo) che ne usufruiscono, la progettazione dovrà rispecchiarne l’idea e i princìpi per i quali la Federazione è stata costituita»: a dirlo è Cira Solimene, da alcuni mesi responsabile della Progettazione e dello Sviluppo Organizzativo nella Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, spiegando, in questa intervista, su quali linee di lavoro stia svolgendo tale incarico
Nell’800 il filosofo ed economista Stuart Mill fu tra i primi a descrivere i meccanismi attraverso cui nelle epoche passate l’educazione a “vivere per gli altri” fosse utilizzata come strumento per conseguire l’asservimento delle donne. Giorgio Genta da trent’anni “vive per una donna”, sebbene probabilmente nessuno lo abbia educato a “vivere per gli altri”. Forse un giorno donne e uomini sapranno realizzare società in cui semplicemente “vivere con gli altri”, fornendo alle persone con disabilità gravissima i supporti per vivere dignitosamente, senza costringere chi le ama ad annullarsi
Si sono conclusi i soggiorni estivi al Lago di Bracciano organizzati dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), che hanno coinvolto coppie di fidanzati e gruppi di amici i quali, in autonomia e supportati dagli operatori, hanno vissuto la vacanza tra lago, visite turistiche e attività di stimolo al confronto, esperienza utile a imparare come vivere in coppia e prepararsi al futuro. L’iniziativa si è svolta nell’àmbito del progetto AIPD “Amicizia, amore, sesso: parliamone adesso”, dedicato all’educazione all’affettività e alla sessualità tra i giovani e gli adulti con sindrome di Down
Acquisito all’inizio di quest’anno dalla Federazione FISH e caratterizzato attualmente come Centro Studi Giuridici, il portale HandyLex propone una serie di servizi nell’àmbito dei diritti delle persone con disabilità, dalle ampie analisi normative, allo sportello telematico di risposte gratuite agli utenti. Per conoscerlo meglio, ne parliamo con il responsabile, l’avvocato Massimo Rolla
«Un anno fa a Roma - scrivono dal Gruppo Caregiver Familiari Comma 255 - vi fu la nostra manifestazione in occasione della consegna degli emendamenti al Disegno di Legge n. 1461 (“Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare”), che ancora giace in Commissione Lavoro al Senato. Dopo più di un anno di lavoro, possiamo oggi affermare con chiarezza che il caregiver familiare è una persona e come tale titolare di diritti soggettivi in uno stato di diritto quale è l’Italia. E a un anno da quella manifestazione, proponiamo un nostro “Manifesto dei caregiver familiari”»
In occasione dell’arrivo a Napoli di Salvatore Cimmino, il nuotatore amputato della gamba destra che sta compiendo un “Giro d’Italia a nuoto”, per sensibilizzare le Istituzioni e la società civile sui diritti delle persone con disabilità, è stato organizzato per il 30 luglio, nel capoluogo campano, l’incontro “Le iniziative a supporto degli studenti e dei laureati con disabilità e con DSA della Regione Campania”, voluto appunto per informare le persone con disabilità e con DSA (disturbi specifici di apprendimento) sui servizi e le opportunità loro dedicati nelle Università della Campania
«Concretizzare i diritti delle persone con disabilità di oggi e di quelle di domani, che saranno un numero sempre maggiore - scrive Pier Angelo Tozzi, rivolgendosi in particolare agli Amministratori degli Enti Locali -, è un investimento sul futuro dell’umanità. Ogni scalino che eliminiamo, infatti, soprattutto quelli della non conoscenza e dell’indifferenza, divengono il viatico per una crescita valoriale comunitaria, una chiave di lettura del domani, perché avere luoghi e città accessibili significa presentare un territorio più visitabile e attrattivo, significa avere Comunità inclusive»
I ministri Erika Stefani (Disabilità) ed Enrico Giovannini (Infrastrutture e Mobilità Sostenibili) hanno annunciato, nel corso di una conferenza stampa, l’arrivo della nuova piattaforma informatica del CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), che consentirà alle persone con disabilità titolari del CUDE stesso di circolare senza problemi anche al di fuori del proprio Comune di residenza, nelle aree ZTL o a quelle carreggiate e/o corsie dove risultino vigenti divieti e limitazioni. Un annuncio accolto con favore dalla Federazione FISH, da tempo impegnata per ottenere questo risultato
Il 5 agosto prossimo verrà presentato in anteprima, durante una conferenza stampa in remoto, il libro “La normalità è sopravvalutata” di Katiuscia Girolametti, che in questo suo contributo ne spiega lei stessa la genesi: «Sono la mamma di un ragazzo con disabilità - scrive -, “trismamma”, cuoca per sopravvivenza e scrittrice di tante storie. Bisogna raccontare, perché “diverso” è solo qualcosa che non si ha il coraggio di conoscere»
È lo chef Antonio De Benedetto l’ideatore di Albergo Etico, ambizioso progetto di realizzazione professionale e vita indipendente, che da una quindicina d’anni ha già coinvolto più di cento giovani con disabilità, per lo più intellettiva. «Nel 2006 - racconta De Benedetto -, arrivò in stage nel mio ristorante un ragazzo con la sindrome di Down assieme al quale ho imparato a guardare la disabilità da un altro punto di vista e ho pensato che sarebbe stato bello costruire un metodo di formazione attivo per il miglioramento delle persone con disabilità, attraverso le mansioni alberghiere»
La Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO, insieme alla Federazione Europea Eurordis, ha lanciato la campagna “#SoloUnCampione”, per invitare la comunità scientifica, le Associazioni, il mondo dello spettacolo e dello sport, ad aderire a un appello rivolto al Governo italiano, per far sì che venga promosso in tutti i Paesi d’Europa il modello attuato nel nostro Paese - attualmente leader nel continente - basato sullo screening neonatale e sul percorso di diagnosi precoce e presa in carico di varie malattie congenite rare
«Un luogo virtuale in cui si parla di benessere psicologico e salute mentale, di tossicodipendenza e dipendenze patologiche, di disabilità, di minoranze etniche e religiose, di orientamenti sessuali, di questioni di genere e di tanto altro, tramite temi trattati in modo semplice, ma non semplicistico, per sfatare falsi miti, smontare pregiudizi e superare stereotipi, con la voce dei protagonisti e il parere degli esperti»: è questo il progetto “Le lenti del pregiudizio”, che ha ora lanciato la rubrica denominata “Pregiudizi: pensieri e parole”, destinata a diventare un appuntamento fisso
«Mi assumo la responsabilità - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - di affermare che la scuola funziona peggio di quando mi sono diplomato io, nel 1996. Ma cosa dice la professoressa Grazia Biscotti con cui ho fatto la maturità, a casa?». «La scuola oggi – sostiene la docente - “gioca in difesa”, cerca soprattutto di salvaguardare il suo operare. Oggi gli insegnanti di sostegno si accontentano, frequentemente, di essere insegnanti che fanno ripetizioni al “loro” alunno disabile. E complice di questa deriva è la ridotta formazione sia dei docenti curricolari che di quelli di sostegno»