«La prima volta che ho chiamato cercavo informazioni aggiornate sull’inserimento lavorativo e sul futuro delle persone con sindrome di Down. Allora non esisteva praticamente nessuno che parlasse di queste cose. Negli anni ho trovato una consulenza preziosa su questioni scolastiche, amministrative e legali» lo dice uno dei primi genitori a fare affidamento su “Telefono D”, uno dei servizi fondamentali forniti dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), che festeggia un anniversario quanto mai importante, vale a dire i trent’anni dal proprio avvio
“Il potenziamento e la piena integrazione tra assistenza ospedaliera e servizi territoriali, spesso disomogenei tra zona e zona”: questo il tema del nuovo appuntamento previsto per il 13 dicembre nell’àmbito di “Non siete soli”, il ciclo di incontri online voluto dalla Confederazione Parkinson Italia e dalla Fondazione Fresco Parkinson Institute, rivolgendosi alle persone con la malattia di Parkinson, ai loro familiari e ai caregiver, per informare e migliorare la loro qualità di vita, accrescendone le competenze legate alla gestione degli aspetti clinici, psicologici e sociali della malattia
Buona comunicazione, e ancora buona comunicazione, per riuscire finalmente a mettere in connessione la domanda di lavoro delle persone con disabilità con l’offerta: lo ha sottolineato Giuseppe Martini della FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nel corso della Conferenza Regionale della Sardegna per le Politiche del Lavoro 2023, alla quale la Federazione stessa è stata invitata, evidenziando in tale sede le necessità dei lavoratori e delle lavoratrici con disabilità
Dal 13 al 15 dicembre l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ospita la terza edizione di “Quale tecnologia per quale riabilitazione”, congresso che si propone l’obiettivo di delineare i cambiamenti e le innovazioni avvenute principalmente sulla base delle esperienze accumulate sul campo. Decine i relatori e moderatori presenti, tra cui Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
In occasione della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, è stato inaugurato a Trento, presso il MUSE (Museo delle Scienze), il “Mirko Park”, lunapark virtuale e accessibile realizzato in memoria di Mirko Toller, giovane trentino interessato con l’atrofia muscolare spinale (SMA), scomparso nel 2020 a soli 16 anni. Il tutto a cura del Centro Clinico NEMO Trento (NeuroMuscular Omnicentre) e dell’Agenzia Medialab
Da oggi c’è una Stanza Blu nel Palazzo del Consiglio Regionale della Basilicata, dedicata all’autismo, uno spazio per facilitare l’incontro tra le Istituzioni e le Associazioni, creando le condizioni per una proficua collaborazione finalizzata al superamento degli ostacoli legati all’inclusione sociale. Il nuovo spazio sarà gestito dalla Federazione FISH Basilicata, in sinergia con le Associazioni che si occupano di autismo, vale a dire l’ALA, l’ANGSA, l’ANFFAS e Viviamo Insieme
Favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza: è l’obiettivo del progetto lombardo “Artemisia. Reti antiviolenza accessibili”, promosso dalle Fondazioni Somaschi, ASPHI e Centro per la Famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà). Una nuova presentazione dell’iniziativa è in programma per il 14 dicembre a Melzo (Milano)
Migliorare la gestione della sclerosi multipla attraverso l’integrazione di strumenti digitali di telemedicina nei percorsi di cura: se n’è in occasione della presentazione dei risultati dell’indagine “Stato dell’arte e prospettive per la telemedicina nella gestione dei pazienti con sclerosi multipla”, promossa dalla SIN (Società Italiana di Neurologia), dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e dall’azienda biotecnologica Biogen. I dati raccolti evidenziano che il processo innovativo è bene avviato, ma anche che serve un ambio di passo per un reale e ampio consolidamento
È la didattica inclusiva che trasforma l’ambiente educativo, coinvolgendo e favorendo la crescita dell’intera comunità scolastica e anche l’attuale orientamento di concezione della disabilità è legato ad un modello sociale che vede la condizione della persona come il prodotto fra il suo livello di “funzionamento” e il contesto di vita. Con altri termini era questa, in estrema sintesi, l’intuizione di Maria Montessori, una figura ancora oggi non valutata e valorizzata quanto meriterebbe e il cui percorso educativo prese le mosse proprio dalla disabilità
Si chiama “Essere speciale (L’essenziale è invisibile agli occhi)"” il progetto che prevede interventi di inclusione socio-lavorativa e percorsi di autonomia delle persone con disabilità visiva residenti in Campania. Tra i luoghi privilegiati per lo svolgimento delle varie attività formative, sportive e artistiche, vi è anche Sant’Anastasia (Napoli), dove il 13 dicembre verranno presentati i primi risultati ottenuti, nel corso di un evento che prevede tra l’altro una mostra di opere d’arte materica e pittorica, una dimostrazione sportiva e uno spazio musicale
Terapia farmacologica, attività fisica e nutrizione che, integrati fra loro, rappresentano una garanzia di efficacia terapeutica nel tempo per le persone con malattia di Parkinson: sono i tre pilastri del progetto della Confederazione Parkinson Italia denominato “Modello di Cura Integrativa”, già oggetto di una serie di convegni e presentazioni. Il decimo e ultimo incontro della serie si terrà il 13 dicembre a Torino e sarà principalmente centrato sul Parkinson giovanile, sempre ricordando che la malattia di Parkinson “si fa sempre più giovane”
«E se Martin della nota canzoncina “La casetta in Canadà” fosse una persona con disabilità - scrive Claudio Imprudente nella sua rubrica “Pensiero Imprudente” -, lo direste che ha una casina su misura per lui, in cui vive da solo? E cosa direbbe Martin se avesse partecipato a “Oggi per domani”, seminario di formazione e sensibilizzazione su disabilità e autonomia, tenutosi recentemente a Bologna? Altra domanda: tra distacco dalla famiglia e attaccamento alla stessa ci può essere un compromesso?»
«In questo nuovo appuntamento affronteremo il tema della salute, quella fisica, ma anche quella mentale, e scopriremo quali nuove prospettive si sono aperte in merito negli ultimi anni»: così l’Associazione Le lenti del pregiudizio presenta l’incontro del 14 dicembre intitolato “Art. 32: La salute come diritto fondamentale tra sfide globali e nuove prospettive”, quinto appuntamento del ciclo di incontri online “La Costituzione sotto la lente. La Carta che va oltre i pregiudizi”, voluto principalmente allo scopo di celebrare i 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana
Dal rapporto fra le leggi e i comportamenti individuali e collettivi da normare, che genera tre diverse categorie di comportamenti, ai passi indietro sulla strada dell’inclusione provocati da certi centri diurni rivolti a persone con disabilità. E anche un centro di aggregazione da prendere ad esempio, dove mancano solo dei “delfini umani”, che affianchino le stesse persone con disabilità: le tante riflessioni di Orlando Quaglierini prendono le mosse questa volta da una celebrazione di Don Milani
Già presentata in primavera alla Camera, la Proposta di Legge di iniziativa dei deputati Gribaudo e Furfaro, che mira ad introdurre misure a sostegno delle madri con disabilità, è stata ripresentata sempre alla Camera, sostenuta anche da molti altri deputati e deputate e significativamente integrata. Pur essendo formalmente una Proposta di iniziativa parlamentare, essa di fatto scaturisce dai vissuti di molte donne con disabilità (madri e non) e ambisce a conciliare diritti e desideri. Proprio per questa impostazione la sua approvazione segnerebbe uno “scatto culturale” davvero notevole
Camera, il Centro Italiano per la Fotografia di Torino ha realizzato, nell’àmbito del progetto “Open Camera”, la “Storia della fotografia nelle tue mani”, un’esposizione multisensoriale e multimediale permanente fruibile con tutti i sensi. Per far sì che tale iniziativa possa essere la base per un maggiore sviluppo dell’inclusività negli spazi culturali pubblici e privati, la stessa Camera ha deciso di promuovere per il 13 dicembre, presso la propria sede, l’incontro denominato “Senti che foto! Storia della fotografia nelle tue mani. Incontro sulla fotografia fruibile con tutti i sensi”
«Ma a chi giova e a cosa - scrive Andrea Pancaldi - “pompare” o “sgonfiare” i numeri delle persone con disabilità in Italia e quelli dei volontari? Alcuni esempi di dati apparsi recentemente, infatti, costringeranno anche a cambiare i proverbi, ossia non più “Verba volant, scripta manent” (“Le parole volano, gli scritti restano”), ma “Scripta volant, verba volant...”. E c’è anche un dato curioso che vede sparire dalla ribalta mediatica i cosiddetti “falsi invalidi” che da una trentina d’anni balzavano alle cronache come “untori” ad ogni scricchiolio del bilancio statale...»
Uno strumento per la formazione e l’aggiornamento delle figure che ruotano intorno al contesto scolastico, relativamente ai temi di valorizzazione delle diversità (disabilità, intercultura. genere ecc.) e dei relativi processi inclusivi: sarà questo la piattaforma di formazione e-learning che verrà presentata il 12 dicembre a cura del Gruppo di Ricerca IperDEA del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo, in collaborazione con il Centro CQIIA, nel corso di un incontro online
È sempre accessibile a tutti la documentazione relativa al Regolamento in materia di trattamento dei dati personali e di privacy (GDPR), nonché quella riguardante il Codice del consumo? Partiranno da questa domanda i lavori del convegno “GDPR e European Accessibility Act a confronto. Ridefinire il futuro del web: l’accessibilità digitale tra Legal Design, Codice del Consumo e GDPR”, promosso per il 12 dicembre a Torino dall’AGAT (Associazione Giovani Avvocati Torino) e da AccessiWay
«Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione - scrivono dal Gruppo Donne della Federazione FISH - riguardo alla mancanza di rappresentanza femminile nelle recenti nomine dei coordinatori dei cinque Gruppi di Lavoro dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità. Promuovere un ambiente realmente inclusivo sarà possibile solamente tenendo conto delle donne qualificate e competenti che parteciperanno ai lavori dei cinque Gruppi dell'Osservatorio, garantendo che le loro voci siano udite e rispettate nei processi decisionali»