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Nell’àmbito di “JobLab” - progetto voluto dalla Federazione FISH per fornire, in particolare ai dirigenti associativi e a chi opera nei servizi sociali e in quelli per l’impiego, strumenti e percorsi di inclusione lavorativa replicabili efficacemente in diverse realtà - è stato promosso il corso gratuito di Formazione a Distanza “Il collocamento mirato delle persone con disabilità”, che consentirà ai partecipanti di seguire le diverse videolezioni, oltreché di scaricare i materiali di sintesi e approfondimento per ciascuna lezione, verificando anche passo passo l’efficacia dell’apprendimento
Gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione e la didattica a distanza
«L’avvio della didattica a distanza - scrive Donatella Morra -, con i bisogni insoddisfatti soprattutto degli studenti con disabilità più gravi, ha messo ancor più in evidenza l’importanza del ruolo ricoperto dagli assistenti all’autonomia e alla comunicazione e la necessità del riconoscimento dei loro diritti oltre che dell’elencazione dei loro doveri»
Le risposte della Commissione Europea sulla disabilità
«Siamo determinati a tener conto delle esigenze specifiche delle persone con disabilità e delle persone vulnerabili, con l’impegno di rispettare e attuare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»: lo ha scritto Helena Dalli, commissaria europea per l’Uguaglianza e la Parità di Genere, rispondendo a una lettera aperta inviata dal Forum Europeo sulla Disabilità e allegando anche un ampio documento contenente le “Misure specifiche nell’ambito della risposta inclusiva della disabilità al Covid-19”
Decreto Ministeriale 58 del 29 aprile 2020 - Modalità svolgimento attività laboratoriale nei corsi di studio
Decreto Ministeriale 58 del 29 aprile 2020 - Modalità svolgimento attività laboratoriale nei corsi di studio
Nota 10292 del 29 aprile 2020 - Graduatorie finanziamento smart class I ciclo
Nota 10292 del 29 aprile 2020 - Graduatorie finanziamento smart class I ciclo
Le malattie genetiche come modello per far luce sul coronavirus
«L’attuale emergenza coronavirus - sottolineano dalla Fondazione Telethon - ha reso ancora più fragili le persone affette da una malattia genetica rara, aumentando le difficoltà che questi pazienti devono affrontare, ma ha fatto anche comprendere il valore universale e l’importanza della ricerca»: è dunque tenendo conto anche di questo che la Fondazione stessa, nell’àmbito dei bandi annuali lanciati in questi giorni, ne ha voluto anche uno dedicato a progetti di ricerca che utilizzino le malattie genetiche come modello per far luce su Covid-19 e sul comportamento del nuovo coronavirus
La violenza sulle donne con disabilità nascosta fra le quattro mura
«Sono donne con disabilità particolarmente “invisibili” - scrive Anna Maria Gioria -, quelle che subiscono violenza in àmbito domestico o nelle strutture in cui dovrebbero essere accudite e curate. “Invisibili” perché il problema è poco conosciuto, ma è molto diffuso. Oltre poi al pericolo che la situazioni peggiori ulteriormente in questo periodo di convivenza forzata, non vanno dimenticate nemmeno le grandi difficoltà vissute nell'emergenza dalle madri di figli con disabilità o dalle donne anziane con disabilità che vivono in strutture, come sottolineato dal Forum Europeo sulla Disabilità»
Le persone con sclerosi multipla di fronte all’emergenza
Nel corso di una videoconferenza stampa in programma per domani, 29 aprile, l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e la SIN (Società Italiana di Neurologia) presenteranno le varie attività promosse per affrontare l’emergenza coronavirus a breve, medio e lungo termine, relativamente alle tematiche di sanità pubblica e di tutela per le persone con sclerosi multipla. Per l’occasione verranno anche presentati i primi dati preliminari della piattaforma “MuSC-19 (Sclerosi Multipla e Covid-19)”, progetto di raccolta dati internazionale collegato al Registro Italiano Sclerosi Multipla
Tanto sostegno per i Centri NEMO, anche con gli eventi in diretta Facebook
Sta ottenendo notevole successo la campagna “#distantimavicini”, voluta dalle Associazioni AISLA, Famiglie SMA e UILDM per sostenere i Centri Clinici NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) e far sì che continuino la loro attività di presa in carico e protezione delle persone con malattie neuromuscolari e SLA, anche in questo momento di emergenza. E il successo si deve anche agli eventi in diretta Facebook, legati all’iniziativa, come quello di domani, 29 aprile, che avrà per protagonisti Fabrizio e Claudio Colica, ovvero il duo comico Le Coliche
Decreto Ministeriale 41 del 28 aprile 2020 - Rinvio date svolgimento test preliminari accesso percorsi di formazione sostegno
Decreto Ministeriale 41 del 28 aprile 2020 - Rinvio date svolgimento test preliminari accesso percorsi di formazione sostegno
Il punto in cui inizia la civiltà
«Se prendersi cura di qualcuno segna l’inizio della civiltà - scrive Maurizio Gaido -, allora dovremmo chiederci se nella nostra cultura, quella prodotta in questi ultimi decenni e che l’attuale emergenza sanitaria sta mettendo alla prova, la civiltà sia iniziata oppure no». E aggiunge: «Un sistema di welfare insufficiente in tempi normali non può affrontare alcuna emergenza, cosicché persone anziane, con disabilità, malati cronici, sono stati letteralmente abbandonati. Ma è successo per ignoranza, menefreghismo o per deliberata scelta rispetto a chi si poteva anche lasciare indietro?».
La necessità di rafforzare il patto educativo scuola-famiglia
Il presente contributo di Ida Palange, madre di una giovane con sindrome di Down, si inserisce all'interno del dibattito da noi avviato sul tema della valutazione degli alunni con e senza disabilità. «Le famiglie - scrive tra l'altro Palange - chiedono che non si decidano percorsi differenziati sulla base di pregiudizi, ma che si attuino percorsi personalizzati che portino ogni alunno a raggiungere il successo formativo sulla base delle proprie reali potenzialità, applicando tutti gli strumenti e gli ausili necessari per mettere in condizione l’alunno stesso di apprendere»
Arrivano gli “Smart Games”, i “giochi in casa propria” di Special OIlympics
È una vera e propria sfida sociale e sportiva, quella lanciata da Special Olympics Italia, il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva, con gli “Smart Games”, evento del tutto nuovo e diverso, che nel mese di maggio prevede una serie di gare al sicuro, in casa propria, dove gli atleti Special Olympics potranno cimentarsi in tutta Italia in diciassette diverse discipline. Il tutto, naturalmente, con la tradizionale filosofia del movimento, che è semplicemente “Nessuno resti escluso!”. Domani, 29 aprile, è in proghramma la videoconferenza stampa di presentazione
Coronavirus e disabilità: come sta rispondendo la Commissione Europea?
Come sta rispondendo la Commissione Europea all’impatto del coronavirus sulla vita delle persone con disabilità? Ne riferirà nel pomeriggio del 30 aprile Helena Dalli, commissaria europea per l’Uguaglianza e la Parità di Genere, nel corso di un importante meeting online a partecipazione aperta, denominato appunto “L’impatto del coronavirus sulle persone con disabilità”, promosso dall’Intergruppo del Parlamento Europeo sulla Disabilità, insieme all’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità
Inciviltà senza confini?
“Ritardi burocratici”? Malattie del motoneurone giudicate “lievi”? Persone con disabilità costrette a patire la fame? Appare a dir poco inquietante la notizia proveniente dalla Gran Bretagna, secondo cui un cospicuo numero di persone con disabilità, anziane e ammalate sarebbero state escluse dalla possibilità di accedere al servizio di distribuzione dei pacchi alimentari erogato dalle autorità locali o di usufruire della consegna prioritaria della spesa ordinata online, non possedendo i criteri necessari per iscriversi al registro riservato alle famiglie inglesi estremamente vulnerabili
Ora anche in italiano quel sondaggio internazionale sul coronavirus
Sono disponibili ora anche in italiano la presentazione e il questionario relativi all’ampio sondaggio online, di cui quale avevamo riferito la scorsa settimana, al quale possono contribuire anche organizzazioni di persone con disabilità e singoli cittadini con disabilità. A promuoverlo sono state alcune organizzazioni internazionali di persone con disabilità e delle loro famiglie, per raccogliere informazioni sulle esperienze vissute in questi mesi dalle persone con disabilità, nonché al modo in cui i vari Stati stanno rispondendo alle situazioni riguardanti questa specifica popolazione
Rinviare il nuovo Piano Regionale per la Non Autosufficienza della Lombardia
Numerose organizzazioni della Lombardia, impegnate per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, hanno chiesto alla propria Regione di rinviare l’avvio del nuovo Piano Regionale per la Non Autosufficienza alla fine dell’emergenza coronavirus, per non creare ulteriori fonti di stress a numerose persone e famiglie coinvolte. Inoltre, il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi della Federazione LEDHA ha rilevato alcuni aspetti problematici sotto il profilo della legittimità, in due recenti Deliberazioni sul medesimo tema, prodotte dalla Giunta Regionale Lombarda
Il sostegno va garantito anche al tempo del coronavirus
È un pronunciamento attualissimo, quell’Ordinanza prodotta dal Tribunale Civile di Roma, secondo la quale anche in periodo di didattica a distanza il docente per il sostegno e i docenti curricolari debbono continuare a seguire gli alunni con disabilità per tutte le ore di insegnamento previste normalmente. Si tratta infatti della fissazione di un principio certamente utile alle famiglie, per far valere il diritto allo studio dei propri figli anche in questo periodo di grave emergenza
Abbiamo chiesto servizi, ma anche sostegni economici e pensioni a 600 euro
«Dal prossimo Decreto Legge - dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH - ci aspettiamo non solo chiarezza e velocità di applicazione su congedi, permessi e flessibilità lavorativa, ma anche un intervento articolato, solido e strutturale a sostegno dell’emergenza che tante famiglie, tante persone con disabilità, tanti caregiver stanno attendendo. Abbiamo chiesto, infatti, non solo servizi, ma anche, vista la straordinarietà della situazione, indispensabili sostegni di natura economica, ad iniziare dall’innalzamento delle pensioni e degli assegni per invalidità civile a 600 euro»
Diritto all’istruzione anche per i ragazzi e le ragazze con autismo
«Con la didattica a distanza - scrivono dall’ANGSA Campania (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) - i ragazzi le ragazze con autismo non solo hanno avuto difficoltà ad utilizzare gli strumenti, molto spesso improvvisati, di tale sistema, ma hanno scontato, e tuttora scontano, anche la mancata ripresa delle terapie sanitarie. Per questo abbiamo voluto lanciare una petizione nel web, che mira a chiedere la necessaria e dovuta attenzione al tema del diritto all’istruzione di tutti»
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