Sarà il pedagogista Roberto Medeghini a condurre il 18 dicembre il nuovo seminario in rete promosso nell’àmbito del percorso “Si fa presto a dire Vita Indipendente”, voluto dal Gruppo Giovani della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), per formare sui temi legati alla Vita Indipendente, da intendere come il raggiungimento di un’autonomia non solo abitativa o lavorativa, ma da inserire nel più ampio campo dell’autodeterminazione della persona con disabilità, ossia la possibilità di decidere per sé e la propria vita
«Attraverso l’uso delle nuove tecnologie, vogliamo affermare il concetto del turismo inclusivo in territori patrimonio dell’umanità, alpini e prealpini, intendendo la possibilità, per chiunque, di vivere un’esperienza interessante e arricchente, indipendentemente da ostacoli ambientali, fisici, linguistici»: era stato presentato così, in fase di avvio, il progetto “GATE” (“Gate Project”), iniziativa di Cooperazione Transfrontaliera tra Italia e Austria, che domani, 15 dicembre, evidenzierà i vari risultati ottenuti nel corso dell’evento conclusivo che si terrà in modalità virtuale
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, è stata lanciata una raccolta fondi per la stampa di “Diverrai diamante: racconti fotografici di donne disabilità diritti”, libro fotografico che sarà disponibile per l’8 marzo del prossimo anno. Nato da un’idea di Sergio Santinelli, il progetto editoriale intende raccontare e mostrare le storie e i ritratti di quaranta donne con diverse disabilità e altrettanti percorsi di vita. Parte del ricavato verrà devoluta alla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
«Abbiamo delineato una manovra economica alternativa a saldo zero, articolata in sette aree chiave di analisi e intervento, con proposte concrete, puntuali e praticabili da subito, grazie a cui superare la drammatica crisi legata alla pandemia e voltare pagina, con un’Italia in salute, giusta, sostenibile»: così è stato presentato il ventiduesimo Rapporto della Campagna “Sbilanciamoci!”, cui aderisce anche la Federazione FISH, intitolato tradizionalmente “Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace e l’ambiente” e che dedica una parte anche alle politiche sulla disabilità
«Abbiamo prodotto una serie di raccomandazioni, per chiedere all’Unione Europea e a tutti gli Stati Membri di essa, che nelle sui diritti dei minori vengano sempre inclusi quelli con disabilità, come sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»: lo dichiarano dal Forum Europeo sulla Disabilità, ricordando che l’Unione Europea sta portando avanti due importanti linee di lavoro riguardanti i diritti dei minori, vale a dire l’elaborazione di una Strategia 2021-2024 su tale tema, nonché una politica di tutela, per gli anni a venire, dei minori più vulnerabili
«Riteniamo indispensabile, per la massima tutela dei cittadini con importanti fragilità di carattere motorio, sensoriale e cognitivo, superare il regime delle gare a ribasso, per i dispositivi erogati dal Servizio Sanitario Nazionale e in generale rivendichiamo sempre e comunque che nella fornitura dei dispositivi stessi venga garantita la libera scelta della persona con disabilità»: lo hanno scritto ai rappresentanti istituzionali Istituzioni della Puglia, competenti per il settore, le componenti regionali di ENIL, ANFFAS e FISH, insieme alla Rete A.Ma.Re. Puglia (Associazioni Malattie Rare)
«A causa delle tante problematiche di tipo giuridico e di tipo tecnico mai risolte - scrive Paola Di Michele - accade ora, alla luce di quest’anno, certamente orribile per tutti, che stanno lasciando il campo anche quegli assistenti all’autonomia e alla comunicazione che hanno svolto questo lavoro per tanto tempo. E non si tratta semplicemente di problemi di lavoratori, perché un servizio lasciato andare alla deriva non garantisce qualità agli utenti, che in questo caso sono gli alunni e le alunne con disabilità, i quali perdono in tal modo continuità, conoscenze e competenze»
La distrofia facio-scapolo-omerale è una tra le più comuni forme di malattie muscolari ereditarie, caratterizzata da una grande variabilità del quadro clinico e della progressione dei sintomi, colpendo principalmente, come indica il nome stesso, la muscolatura del volto, delle spalle e delle braccia. Ad essa sarà dedicato il seminario in rete intitolato appunto “Distrofia facio-scapolo-omerale: informazioni e novità”, promosso per il 15 dicembre dalla Commissione Medico-Scientifica della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
«Sono principalmente tre le criticità da affrontare e risolvere per il mondo della disabilità friulana e riguardano i servizi di riabilitazione, quelli residenziali e, più in generale, la qualità dell’assistenza»: lo dichiara Ernestina Tam, della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, che pur consapevole delle attuali criticità per il sistema sanitario e assistenziale, ritiene che «il lavoro in prospettiva futura non debba fermarsi, sollecitando la Pubblica Amministrazione e sensibilizzando l’opinione pubblica»
«Tutte le persone con disabilità dovrebbero avere diritto alla salute nell’Unione Europea, ma come ha dimostrato la pandemia, non è ancora così»: lo ha scritto Yannis Vardakastanis, Presidente del Forum Europeo sulla Disabilità, in una lettera aperta inviata alla Commissaria Europea Stella Kyriakides, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani. «L’“Unione della Salute” che si vuole creare basandosi sugli insegnamenti del Covid-19 - ha aggiunto Vardakastanis - dovrà garantire un’assistenza sanitaria di qualità per tutte le persone con tutti i tipi di disabilità»
Ha superato in breve tempo le 20.000 adesioni la petizione denominata “«Noi da sempre in lockdown!», più inclusione per le donne, l’autismo e la disabilità”, lanciata dal Gruppo Facebook dell’Associazione Noi per l’Autismo, con la quale, come si legge nella presentazione, «vogliamo porre l’attenzione su una maggiore inclusione delle donne e delle persone con autismo o con altra disabilità sia a livello scolastico, sia lavorativo che sanitario, principalmente sollevando la famiglia (e le donne in particolar modo) da oneri assistenziali»
«Facciamo appello al Governo e al Parlamento affinché apportino le modifiche necessarie a quell’articolo del Disegno di Legge di Bilancio, che rischia di compromettere il futuro di decine e decine di realtà di volontariato e di promozione sociale»: lo dichiara Antonella Falugiani, presidente del CoorDown, unendosi alla protesta espressa anche dal Forum Nazionale del Terzo Settore e da varie altre organizzazioni di volontariato, per chiedere appunto la cancellazione di quella norma, che secondo il CoorDown «darebbe il colpo fatale a un settore già gravemente colpito dalla pandemia»
«Credo sia ora di interrompere il continuare a dover sottostare a rigidi protocolli - scrive Giovanni Maffullo -: il docente deve saper guardare in faccia l’alunno e decidere il da farsi per valorizzare chi ha di fronte, per far fiorire ciò che è racchiuso in ogni studente, ad esempio la passione per la conoscenza. Ma per fare ciò è assolutamente necessario guardare, osservare e ascoltare l’alunno, a maggior ragione se è una persona con disabilità o se in generale ha dei Bisogni Educativi Speciali: è solo così che l’insegnante potrà assumere la duplice veste di educatore e di ricercatore»
In occasione del centenario dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), coincidente con questo 2020, e aderendo al bando del “Fondo di Solidarietà 2020”, emanato dalla Presidenza Nazionale dell’UICI stessa, l’UICI di Reggio Emilia ha promosso in queste settimane una campagna comunicativa fatta di video, foto, disegni e un pieghevole informativo, inerente la conoscenza e la promozione della cultura del cane guida, per informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’impareggiabile valore che questo animale ha per le persone non vedenti
«Questa è stata un’esperienza che ha avviato un importante cambiamento nella presa in carico e nella percezione della persona con disabilità, mettendola nella condizione di poter scegliere del proprio percorso di vita indipendente»: a dirlo è Marco Bollani, responsabile del progetto triennale lombardo L-inc (Laboratorio-inclusione sociale), che vivrà nella mattinata di domani, 11 dicembre, il proprio momento conclusivo, con il seminario online “Disabilità e inclusione sociale: la sfida si può vincere”
Il gruppo di ricerca internazionale “ENTWINE (Informal Care)” indaga le sfide connesse all’assistenza informale/familiare in Europa. Nell’àmbito di esso è in corso lo studio “ENTWINE-iCohort” che punta, tramite un questionario, ad ampliare la conoscenza sulle esperienze dei caregiver familiari e delle persone da loro assistite in Italia, Gran Bretagna, Israele, Paesi Bassi, Svezia, Grecia, Irlanda, Germania e Polonia. Il questionario può essere dunque compilato da tutti i caregiver che si prendono cura di un familiare o di un amico, ma anche dagli stessi destinatari di tale assistenza
Dodici podcast, dei quali cinque già disponibili, nei quali si raccontano altrettante storie di donne e uomini con disabilità che hanno saputo eccellere in diversi campi: consiste in questo l’iniziativa “Gli insuperabili”, realizzata da Angelo Astrei, il cui scopo è quello di promuovere una visione diversa della disabilità, ma anche quello di far conoscere le vite di persone che meritano di essere conosciute e ricordate. Il tutto fa scoprire in modo evidente quanto possa essere relativo il concetto di limite
Per chi ha una disabilita visiva riconoscere e differenziare senza errori i rifiuti di casa può rivelarsi un compito ben difficile. Grazie all’app Junker - inclusa dall’Agenzia per l’Italia Digitale) nell’elenco dei fornitori di servizi software qualificati per la Pubblica Amministrazione - e alle nuove funzioni caratterizzate da una rinnovata attenzione all’usabilità e intuitività per le categorie di utenti con bisogni speciali, nemmeno per le persone con disabilità visiva dovrebbe essere più un problema conferire correttamente i rifiuti a seconda delle varie tipologie
Più di 30.000 studenti collegati e circa 1.000 docenti hanno partecipato all’evento con le scuole, organizzato quest’anno in streaming dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), e quindi rivolto a tutto il territorio nazionale, in occasione delle varie iniziative promosse per la recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Si è trattato di un prezioso momento di riflessione e di approfondimenti sulle disabilità e le fragilità, alternato a tanto divertimento
Sarà tutto questo, da domani, venerdì 11, a domenica 13 dicembre, l’evento denominato “DFF OFF”, anteprima ufficiale del primo “Disability Film Festival”, organizzato dall’Associazione torinese Volonwrite e rinviato alla primavera del prossimo anno. Ben dodici gli appuntamenti previsti, in diretta streaming, dedicati non solo agli argomenti specifici della disabilità e del cinema, ma anche al mondo del sociale e della cultura a trecentosessanta gradi. Un’importante iniziativa, dunque, in cui, come detto, si parlerà con tanti ospiti di cinema, disabilità e cultura dell’inclusione