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Il Covid-19 e i caregiver informali: uno studio rivolto all’Italia e all’Europa

Si potrà rispondere fino al 15 gennaio a un questionario online e partecipare allo “Studio sulle conseguenze del COVID-19 sui caregiver informali in Italia e in Europa” condotto da Eurocarers (Associazione europea a supporto dei caregiver), in collaborazione con il Centro Ricerche Economico-Sociali dell’IRCCS INRCA di Ancona. L’iniziativa si rivolge ai/alle caregiver informali ed è finalizzata a documentare e analizzare l’impatto del Covid-19 su molti aspetti importanti della loro vita, nonché a richiedere servizi di supporto migliori, adeguati e su misura per soddisfarne le esigenze

Nell’anno della pandemia va in Svezia il premio alla città più accessibile

È stata la città svedese di Jönkoping a vincere quest’anno l’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, insieme al Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), per dare visibilità e premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari volte a migliorare l’accessibilità nell’ambiente urbano, il tutto all’insegna di un’edizione che ha voluto dare particolare attenzione agli sforzi delle città in àmbito di accessibilità dei servizi pubblici durante la pandemia. Tra i vari riconoscimenti, una menzione speciale è andata anche a Firenze

Malattie metaboliche: un percorso di gioco per non temere più le terapie

Nasce dall’idea di favorire un approccio morbido e di fiducia alla terapia infusiva da parte dei bambini e delle bambine affetti da malattie metaboliche, il percorso di gioco denominato "La mia terapia", realizzato dall'AISMME (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie) e rivolto appunto a bambini e bambine fino ai 12 anni che debbano sottoporsi sin dalla tenera età a iniezioni e infusioni per il trattamento delle loro patologie

Autori di reato con disabilità intellettiva e psicosociale

“Autori di reato con disabilità intellettiva e psicosociale: identificazione, valutazione dei bisogni e parità di trattamento” e “Metodologia per l’identificazione della disabilità psicosociale ed intellettiva di indagati e imputati”: saranno questi i temi dell’interessante seminario formativo online in programma per la mattinata di domani, 17 dicembre, promosso dalla Comunità Giovanni XXIII, nell’àmbito del progetto europeo “Opsidianet”, che propone una serie di misure per il pari trattamento delle persone con disabilità intellettiva e psicosociale sospette o accusate di reati

Anche le persone con disabilità tra le categorie prioritarie per i vaccini

«Chiedo urgentemente - scrive Roberto Speziale - che si provveda urgentemente ad emanare una chiara ed esaustiva direttiva nella quale si preveda che tutte le persone con disabilità devono essere vaccinate contro il Covid-19, in condizioni di priorità, analogamente a quanto già previsto per le altre categorie di cittadini e cittadine e senza alcuna forma di discriminazione. In caso contrario saranno evidenti le responsabilità di ognuno, e di tutti, nel ritenere le vite delle persone con disabilità “di minor valore” e, in quanto tali, “più facilmente sacrificabili”»

Inaccettabile che milioni di cittadini con disabilità non possano ancora votare

«Com’è possibile che nel XXI secolo milioni di cittadini con disabilità dell’Unione Europea non possano godere del loro diritto di voto e che i responsabili politici non facciano quasi nulla per cambiare questa situazione? È una questione fondamentale per la democrazia dell’Unione»: lo ha dichiarato Krzysztof Pater, relatore del Parere denominato “La necessità di garantire l’effettivo diritto di voto per le persone con disabilità nelle elezioni del Parlamento europeo”, adottato dal CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) e rivolto a tutte le principali Istituzioni continentali

I non vedenti potrebbero vedere di più!

«Ma non si tratta né di una cura innovativa, né di un’operazione chirurgica! Ciò che infatti potrebbe far vedere di più a un cieco, è la fruibilità di tutti i luoghi fisici e virtuali della cultura», lo dicono dall’UICI di Roma, che su tale tema ha lanciato la petizione denominata “I non vedenti potrebbero vedere di più”, per porre appunto l’attenzione sull’accessibilità culturale, basandosi su quattro passaggi fondamentali: l’audiodescrizione per i film e gli audiovisivi, l’accessibilità agli eventi, quella ai musei e ai luoghi di cultura e quella nei bandi riguardanti le attività culturali

Le persone con fragilità e le tecnologie assistive

Un percorso da diverse prospettive, dedicato alle tecnologie assistive per le persone con fragilità, con particolare attenzione alle persone con disabilità e a quelle anziane: sarà questo il seminario online del 17 dicembre, intitolato “Cura della tecnologia. Persone con fragilità e tecnologie assistive”, promosso dall’Università di Bergamo, insieme a Confcooperative Bergamo e all’Impresa Sociale COESI della città lombarda

Il prezioso patrimonio culturale di Matera accessibile a tutti

Creare le condizioni affinché tutti possano accedere al prezioso patrimonio culturale, archeologico e naturalistico di Matera: è l’obiettivo del progetto “MuDiMa Matera” (“Museo Digitale Matera”), che grazie a particolari tecnologie e ausili, oltreché all’attenzione verso i bisogni di tutti, rende appunto fruibili a persone con ogni disabilità e di ogni età alcuni siti della cultura. A dare vita all’iniziativa è stata la Cooperativa Sociale materana Oltre l’Arte, con la collaborazione a livello realizzativo delle Associazioni Tactile Vision di Torino e Lettura Agevolata di Venezia

La centralità della persona, ora e sempre, in una società realmente inclusiva

La centralità della persona, fattore indispensabile nella costruzione di un progetto individuale, che mai come ora è essenziale ribadire, per non vedere più episodi di esclusione ed emarginazione delle persone con disabilità intellettive, anche alla luce di quanto accaduto e tuttora accade con la pandemia: è stato questo il tema del convegno online “Dalla gentile concessione all’esigibilità dei diritti. Il progetto individuale di vita ex articolo 14 legge 328”, organizzato dall’ANFFAS per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, cui hanno partecipato oltre 900 persone

Un caregiver dev’essere accanto alla persona con disabilità grave ricoverata

«Siamo consapevoli dello sforzo e della dedizione che i sanitari impiegano per tutti i pazienti, rischiando essi stessi il contagio. Ai percorsi di cura, però, occorre aggiungere un protocollo che preveda la presenza di un caregiver accanto alla persona con disabilità grave ricoverata»: a chiederlo con forza è Tiziana Grilli, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), dopo il caso della donna con sindrome di Down, morta per Covid al Policlinico di Catania, lontana dai familiari che sempre si erano presi cura di lei

Una volta di più: accompagnamento e pensione d’invalidità non fanno reddito

«Sia la pensione di invalidità che l’indennità di accompagnamento esulano dalla nozione di “reddito” ai fini del calcolo ISEE, in quanto non costituiscono incrementi di ricchezza, ma importi riconosciuti a titolo meramente compensativo o risarcitorio a favore delle situazioni di disabilità»: lo ha sancito una volta di più una recente Sentenza del Consiglio di Stato, imponendo al Comune di Parma di annullare quel regolamento relativo ai progetti di vita in favore delle persone con disabilità, che si era mosso in senso contrario

Scatole-regalo solidali e “giuste” per l’Associazione L’abilità

Un regalo natalizio solidale e “giusto”, che è al tempo stesso un gesto di cura per chi lo fa, per chi lo riceve, e per i bambini e le bambine con disabilità di cui si occupa da oltre vent’anni l’Associazione milanese L’abilità: sono le “Right Box”, scatole-regalo realizzata in sette diverse modalità, contenenti diversi prodotti in tema di cibo, di hobby o di benessere, ispirati alle tante storie dei bambini e delle bambine di cui si prende cura L’abilità, cui andranno le varie donazioni raccolte

Un corso che accresce la consapevolezza sui diritti delle persone con disabilità

Torna anche quest’anno un’iniziativa ormai consolidata, di alto profilo culturale, vale a dire il corso di perfezionamento su "Diritti e inclusione delle persone con disabilità in una prospettiva multidisciplinare", che si terrà da febbraio a maggio del nuovo anno e al quale ci si potrà iscrivere entro l'8 gennaio. A promuovere come sempre l’iniziativa è l’Università di Milano, con il patrocinio della Federazione LEDHA, per formare esperti in tutela dei diritti delle persone con disabilità, consolidando altresì le competenze di quanti già operano nel settore

Offrire opportunità di lavoro è molto di più che erogare contributi

È questo che dovrebbe essere sempre ben presente a chi occupa ruoli di responsabilità politica, secondo Cristina Fosella, presidente della Cooperativa Sociale lucchese Cose e Persone, nata esattamente trent’anni fa, a fianco dell’ANFFAS di Lucca, con l’obiettivo di inserire nel lavoro persone con disabilità intellettiva/relazionale, ma che vive oggi varie difficoltà, legate principalmente alla struttura delle gare di appalto. «Perché non inserire nei bandi - si chiede Fosella - delle clausole “sociali” che valorizzino le imprese che integrano persone con disabilità?»

L’Università di Torino e l’inclusione

«Un ulteriore passo avanti nelle politiche inclusive, disseminando al proprio interno sensibilizzazione, omogeneità di comportamenti e innovazione nella didattica, e garantendo in particolare il diritto allo studio per i propri studenti e studentesse con disabilità e con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento)»: è questo l’obiettivo dell’Università di Torino, che ne parlerà domani, 16 dicembre, nel corso di una conferenza stampa che verrà diffusa in diretta streaming

Libertà di scelta per i dispositivi medici monouso: un Premio alle buone prassi

Un Premio Nazionale sulle buone prassi in àmbito di dispositivi medici monouso, che verrà assegnato ogni anno per le categorie “stomia”, “laringectomia”, “cateterismo” e “wound-care”, nella Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza del 28 giugno: è l’iniziativa promossa da varie organizzazioni del settore, che sottende una precisa istanza rivolta alle Istituzioni, ovvero che quei dispositivi siano considerati “prodotti salvavita” e non vadano quindi attribuiti tramite gare d’appalto al ribasso, ma solo attraverso la libera scelta dei pazienti

Volontaria dell’Anno, perché difende i diritti di tanti minori con disabilità

«Dal 2003 il Marocco è diventato la mia casa. Qui ho costruito la mia famiglia e qui voglio continuare a portare avanti i progetti dell’OVCI-La Nostra Famiglia, per l’assistenza e per l’autonomia dei bambini e le bambine con disabilità appartenenti alle fasce più emarginate e povere dello Stato nordafricano»: lo ha detto Alessandra Braghini, dopo essere stata designata tra i vincitori del premio "Volontario Internazionale dell’Anno", assegnato dalla FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato

C’è anche un valore economico, se tutte le persone partecipano alla vita sociale

Ovvero, in altre parole, “l’accessibilità non è solo un costo”, così come avevamo titolato a suo tempo la presentazione del libro “Il valore dell’accessibilità. Una prospettiva economico-aziendale”, pubblicato da Alex Almici, Alberto Arenghi e Renato Camodeca. Il volume, che punta quindi a superare la collocazione “di nicchia” del tema riguardante l’accessibilità agli spazi, ai beni e ai servizi, spesso ancora vissuta soltanto come un costo, sarà al centro di una presentazione in modalità virtuale, in programma per il 17 dicembre a cura dell’Università di Brescia

Loris Cappanna, maratoneta non vedente, che traccia la strada agli altri

È una persona tosta, Loris Cappanna, maratoneta non vedente, già campione nazionale nella sua categoria, che ama osare un po’ per volta, per aprire nuove strade e nuovi percorsi, tracciando la strada ad altri. Per lui è fondamentale affidarsi e fidarsi a un “atleta guida” che ne condivida le sensazioni, comprendenti sia il benessere che la performance, e dello sport dice che «è un mezzo di aggregazione, di contatto con il mondo esterno, di acquisizione delle regole e soprattutto un modo di socializzare alternativo ai social»

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