Andando a cavallo si può imparare a crescere: basandosi su tale concetto, l’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) ha raccolto la sfida dell’ippoterapia, forma di riabilitazione che, attraverso il contatto con i cavalli, riesce a potenziare in chi la pratica il senso dell’equilibrio, la percezione di sé nello spazio, ma anche il coraggio e la fiducia nelle proprie capacità. Dall’inizio di quest’anno, dunque, hanno potuto avvicinarsi a questa esperienza sette bambini e ragazzi tra i 5 e i 16 anni, con disabilità visive e in qualche caso anche con altre minorazioni
La normativa europea sui cosiddetti “farmaci orfani”, introdotta nel 2000, ha rappresentato un importante incentivo alla ricerca e allo sviluppo di terapie finalizzate a trattare sindromi rare e orfane di approcci terapeutici. Ma in quale direzione sta andando ora la discussione sull’opportunità di rivedere quella normativa? Se ne parlerà il 20 settembre a Roma, nel corso del “II Orphan Drug Day”, organizzato dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), con la partecipazione di alcuni autorevoli esperti del settore e rappresentanti istituzionali
In questi giorni, e fino al 25 settembre, numerosi subacquei, con disabilità e non, si “tuffano” letteralmente nel magico scenario dell’isola sarda dell’Asinara, insieme a istruttori e guide: è infatti in corso l’iniziativa denominata “10 anni di mare per tutti nessuno escluso”, decima edizione - come recita il titolo stesso - di una splendida esperienza promossa in Sardegna, presso il Parco Nazionale dell’Asinara (Area Marina Protetta), da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili
«Il nuovo Programma d’Azione sulla Disabilità, presentato dal Governo, accoglie in larga misura le istanze dell’Osservatorio Nazionale cui abbiamo partecipato attivamente. E tuttavia a Firenze abbiamo voluto sottolineare come del precedente Programma, approvato nel 2013, ben poco sia stato attuato. E lo ribadiamo: è indispensabile un cambio di passo, altrimenti anche questo Programma rimarrà lettera morta»: così Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH, a conclusione dei lavori della quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità
«Abbiamo partecipato alla Conferenza Regionale Toscana e a quella Nazionale sulla Disabilità, con un atteggiamento costruttivo e la volontà di assumere responsabilità, perché solo così si possono ottenere impegni dagli altri interlocutori»: lo dichiarano le Federazioni FISH Toscana e FAND Toscana, il Coordinamento DIPOI e quello per la Salute Mentale, deprecando in tal senso i comportamenti dell’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente), che si chiede venga «invitata dalla Regione Toscana a partecipare ai Tavoli Tecnici o altrimenti non sia più considerata quale interlocutore»
«Con questo documento vogliamo ripartire dall’articolo 32 della Costituzione, per rifondare il Servizio Sanitario Nazionale, consentendo a quest’ultimo di affrontare le nuove sfide che pone il nostro tempo»: così Claudio Giustozzi, segretario nazionale dell’Associazione Dossetti, ha presentato a Roma un documento prodotto dalla stessa Associazione, frutto dell’intenso lavoro di un Tavolo Indipendente, e rivolto al Governo, «per sottolineare la necessita di mettere mano ad un radicale ripensamento del governo della Sanità italiana»
«Credo - scrive Fausto Giancaterina, riflettendo sulla Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità di Firenze - che si debbano sovvertire gli approcci finora utilizzati, promuovendo il passaggio costruttivo dalla logica dei bisogni alla logica dei diritti. Quest’ultima è semplice perché significa riconoscere che anche le persone con disabilità sono cittadini con diritti riconosciuti dalla Costituzione, ma complicata perché significa mettere in atto un radicale cambiamento di tutti i servizi, mettendoli in condizione di garantire realmente l’esigibilità di tali diritti»
«A Baia Domizia avremo modo di misurare il cammino percorso per andare avanti insieme, sempre più numerosi, sempre più convinti che l’handbike, il ciclismo e lo sport paralimpico sono un formidabile ariete contro tutte le resistenze che ancora impediscono la costruzione di una società migliore, più civile, più giusta, più umana»: lo ha scritto Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, al Comitato Organizzatore del settimo Giro d’Italia di Handbike, che dopo un cammino di crescente successo ed entusiasmo, si concluderà il 18 settembre in Campania
Così il Forum Nazionale del Terzo Settore, che in una nota «si unisce al cordoglio del Paese intero, nel ricordare Carlo Azeglio Ciampi», presidente della Repubblica dal 1999 al 2006, scomparso nella mattinata di oggi, sottolineandone «l’impegno per l’unità del Paese e la costante attenzione ai temi della solidarietà e del terzo settore, ciò che lo ha reso una figura esemplare, che ha incarnato la coscienza civile del nostro Paese»
Ha preso il via da qualche giorno la collaborazione tra il Comune di Terlizzi (Città Metropolitana di Bari) e l’AIPD del capoluogo pugliese (Associazione Italiana Persone Down), per la realizzazione di due progetti educativi della durata di quattro mesi, riguardanti Elena e Francesca, due giovani con sindrome di Down che, supportate da un tutor, si occuperanno di ordinare e classificare, anche su supporti digitali, parte dell’ingente patrimonio culturale della locale Biblioteca Comunale
«La grande opportunità di scrivere testi teatrali che includano tematiche riguardanti la disabilità, sollecitando un pensiero innovativo sullo sfondo del decennale dall’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e delle trasformazioni avvenute nella società, con il cambio di paradigma che ha definito la disabilità stessa come un concetto in evoluzione, strettamente collegato all’ambiente fisico e sociale in cui una persona vive»: è questo il Premio per la Drammaturgia “Teatro e Disabilità”, alla cui terza edizione si potrà partecipare fino al 30 ottobre
Tra le prime testimonianze successive alla scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, che è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006, vi sono anche quelle dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), che ne ricorda la sensibilità e attenzione dimostrata nei confronti delle persone con sindrome di Down, e dell’IID (Istituto Italiano della Donazione), al cui fianco Ciampi si batté per ottenere l’approvazione della Legge istitutiva del Giorno Nazionale del Dono (4 ottobre)
Nati nel 2005 in Emilia Romagna, i CAAD (Centri per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico) rappresentano un modello sviluppatosi in altre Regioni (Lombardia, Puglia, Veneto), che sta varcando anche i confini nazionali (Germania, Polonia). E proprio in questi giorni, in occasione della Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità di Firenze, la Regione Toscana lancia un bando che - come già in Emilia Romagna - porterà équipe multidisciplinari nelle case di molte persone con disabilità, per valutarne le esigenze di interventi in tema di barriere, ausili e domotica
«Tutto molto apprezzabile», dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale della UILDM, riferendosi al secondo Programma di Azione Biennale, documento che è al centro dei lavori della Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, in corso di svolgimento a Firenze. «E tuttavia - aggiunge - il Programma si riferisce al futuro, prossimo o anteriore, mentre noi siamo profondamente preoccupati del presente, a partire dalle centinaia di casi di violazione del diritto costituzionale allo studio: la Conferenza dev’essere l’occasione per denunciarlo a gran voce e pretendere soluzioni immediate»
Verrà presentato il 19 settembre a Udine, nel corso di un incontro organizzato dal Segretariato dell’Iniziativa Centro Europea, in coordinamento con il Museo Archeologico dei Civici Musei di Udine, il Progetto “COME-IN! Cooperazione per una piena accessibilità ai musei - Verso una maggiore inclusione”, iniziativa triennale, finanziata dal Programma “Interreg Europa Centrale”, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, tramite il potenziamento delle capacità di musei di piccole e medie dimensioni di attrarre visitatori, rendendosi accessibili alle persone con disabilità
Si chiama infatti proprio “Operazione Sollievo” il progetto con cui l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) promuove varie attività gratuite a sostegno delle persone con SLA e delle loro famiglie. E per continuare a supportarlo, l’Associazione sarà il 18 settembre in numerose piazze italiane, con ben 12.000 bottiglie di vino di alta qualità, in occasione della Giornata Nazionale sulla SLA, a dieci anni da quel 18 settembre 2006, che vide le persone con SLA scendere in piazza a Roma, per chiedere al Ministero della Salute garanzie sul diritto alla cura e all’assistenza
«Siamo contrari e preoccupati, perché si tratterebbe di un ulteriore segnale di disinvestimento nella Sanità Pubblica e sulla Salute degli italiani»: così Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, commenta le voci di stampa riguardanti una possibile ulteriore azione di taglio al Fondo Sanitario Nazionale nel 2017, che metterebbe ulteriormente a rischio l’accesso alle cure e la salute stessa dei cittadini
Partirà il 27 settembre a Mestre-Venezia, con “Suite francese”, la rassegna “Cinema senza Barriere®”, basata sulla proiezione di film sottotitolati per persone non udenti e audiodescritti per persone non vedenti, che dopo i successi di Milano, Roma e Bari, è stata portata nella città lagunare per volontà del Servizio Città per Tutti del Comune di Venezia. Presentiamo il calendario dei primi quattro film
«Un lavoro umile e gravoso, come quello dell’assistenza igienica agli alunni con disabilità, non è affatto una forma di umiliazione o di degrado, ma un importante atto di collaborazione all’inclusione scolastica, prevista e regolata dal Contratto Collettivo Nazionale»: così Salvatore Nocera replica ai Sindacati Scuola siciliani, secondo i quali non si possono obbligare i collaboratori scolastici a svolgere quelle mansioni. Un richiamo quanto meno opportuno alle leggi e al vero spirito sindacale, sullo sfondo di situazioni - come a Palermo - dove quei servizi non sono ancora stati garantiti
«Questa nostra diffida formale è per noi un atto dovuto, ma soprattutto deve servire da monito per quanti in futuro si arrogheranno il diritto di violare la legge»: così Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), informa della diffida formale con cui ha proceduto la propria Associazione, nei confronti di quell’albergo di Rimini che aveva rifiutato la prenotazione a una persona non vedente accompagnata dal proprio cane guida, in barba alle Leggi dello Stato