Manca, almeno per il momento, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla disabilità, ciò che sta suscitando commenti di perplessità, sconfinanti spesso nel disappunto, da parte di molte Associazioni e, soprattutto via social, di cittadini con disabilità, visto anche che questa figura era stata annunciata dal presidente del Consiglio Conte nel suo discorso programmatico alla Camera. Il nostro giornale seguirà l’evolversi della situazione, garantendo anche spazio, come sempre, a opinioni e commenti
Era il 2007, quando a Milano nacque una “struttura multidisciplinare modello”, per la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari (distrofie muscolari, atrofie muscolari spinali) e SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Sulla scia di quell’esperienza sono arrivate poi strutture analoghe a Messina, Arenzano (Genova) e Roma e ora, dopo l’annuncio di qualche mese fa, del nuovo Centro di Napoli, viene presentato l’avvio dei lavori per la prossima apertura del Centro NEMO Ancona
«La scuola è iniziata, ma ancora una volta dobbiamo ricevere tante segnalazioni relative ai vari problemi che gli studenti con disabilità e i loro familiari devono affrontare. Non è più accettabile dover registrare questi disservizi!»: lo dicono dall’Associazione ANFFAS, sottolineando che questo inizio di anno scolastico, oltretutto, è ancor più particolare dei precedenti, dopo il nuovo Decreto Legislativo sull’inclusione scolastica. Per questo l’Associazione ha voluto avviare una campagna di monitoraggio a livello nazionale, per avere un quadro esauriente della situazione
Ha vissuto una nuova preziosa tappa il percorso all’insegna dello “sport unificato”, che mette cioè insieme nelle varie discipline squadre miste, composte da persone con e senza disabilità, filosofia sposata ormai da tempo da Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Una squadra azzurra di pallavolo unificata, infatti, ha partecipato qualche settimana fa allo “Special Olympics European Unified Volley Tournament 2019” di Łódź in Polonia, distinguendosi per il grande spirito di squadra e per l’affiatamento
Affrontare l’importante e delicato tema dell’educazione all’affettività e alla sessualità e la necessità di accompagnare giovani e adulti con sindrome di Down e le loro famiglie in un percorso di crescita e consapevolezza in tal senso: è questo l’obiettivo di “Amicizia, amore, sesso: parliamone adesso”, il nuovo progetto che l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ha avviato in questo mese di settembre e che si protrarrà per diciotto mesi, coinvolgendo attivamente diciotto Sezioni di tale organizzazione
In concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, l’AID (Associazione Italiana Dislessia) ha lanciato la nuova tornata di “Dislessia Amica Livello Avanzato”, proposta formativa promossa in collaborazione con la Fondazione TIM e di intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, consistente in un percorso gratuito, fruibile da tutto il corpo docente degli istituti scolastici italiani di ogni ordine e grado, e volto a implementare le modalità e le strategie di apprendimento più adeguate per gli studenti con DSA (disturbi specifici di apprendimento)
Garantire una partecipazione informata e di qualità delle persone con sclerosi multipla ai processi decisionali di ricerca e assistenza sanitaria in merito ai loro trattamenti e prestazioni, concentrandosi sugli argomenti che più interessano alle persone stesse, come la gestione dei sintomi e altri aspetti della vita quotidiana con la sclerosi multipla: è questo l’obiettivo dell’iniziativa globale “PROMS” (“Patient Reported Outcomes for Multiple Sclerosis”), presentata nei giorni scorsi a ECTRIMS, Congresso Europeo tutto dedicato alla sclerosi multipla
«Per far sì che gli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” dell’Agenda ONU 2030 e quelli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità vengano rispettati, è fondamentale lottare per favorire la pace nel mondo, per realizzare una crescita sostenibile, per rianimare la coesione sociale». E conclude: «Quando una persona con disabilità ha la possibilità di condividere le sue capacità e le sue potenzialità, allora, come nella più bella delle favole, barriere e pregiudizi si sciolgono come neve al sole. Perché la diversità è la stella intorno alla quale ruota l’universo umano»
«Nel corso degli anni, questo nostro progetto è diventato un marchio riconosciuto da tante persone con disabilità e non solo nel territorio siciliano»: lo dichiara con soddisfazione Giovanna Tramonte, presidente della UILDM di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), dopo la felice conclusione di una nuova stagione del progetto “Mare senza barriere”, iniziativa rivolta alle persone con disabilità motoria, permettendo loro l’accesso libero e agevole a una splendida spiaggia della Sicilia occidentale
In corso di svolgimento alla Mole Antonelliana di Torino, la mostra “#FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji” è un percorso emozionale tra maschere e sistemi di riconoscimento facciale, per confermare ancora una volta come il volto sia il più importante luogo di espressione dell’anima dell’essere umano. Ed è un piacere segnalare che questa stimolante esperienza culturale è accessibile a tutti, grazie all’impegno del Museo Nazionale della Cinema e alla collaborazione con Associazioni come l’ENS, l’APIC e Torino + Cultura Accessibile
Nota 40769 del 13 settembre 2019 - Incarichi DSGA
150 piazze e 300 volontari, per offrire 15.000 bottiglie di buon vino. Nella notte precedente, poi, tanti monumenti italiani illuminati di verde, colore dell’Associazione AISLA e naturalmente anche della speranza. Il 15 settembre sarà la dodicesima Giornata Nazionale sulla SLA, dedicata a questa grave patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce più di 6.000 persone nel nostro Paese, evento che ancora una volta consentirà all’AISLA di rafforzare le proprie iniziative di supporto alle persone malate e alle loro famiglie
Nell’àmbito del progetto “Musica per il Sociale”, si è svolto a Roma, presso il Conservatorio di Santa Cecilia, un concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, di fronte a un pubblico formato da persone con vari gradi e tipologie di disabilità, oltreché dai loro familiari e dagli operatori, una moltitudine emozionata che da subito si è lasciata trasportare dalla magia della musica. «Ancora una volta - scrive Irene Gironi Carnevale - la musica è riuscita a riunire tante diversità, a farle stare insieme con gioia e partecipazione»
Delibera Corte dei Conti 36281 del 13 settembre 2019 - Ricostruzione di carriera
Decreto Dipartimentale 1741 del 13 settembre 2019 – Rettifica trasferimenti personale Afam a.a. 2019-2020
Decreto Dipartimentale 1741 del 13 settembre 2019 – Elenco rettificato trasferimenti personale docente
Lavora nel campo dell’accessibilità artistica, trasmette sulle onde di un’emittente locale, ha recitato in una docufiction e pratica sci nautico. Da qualche tempo, inoltre, Andrea Ferrero non smette più di dipingere: ma come riuscirà a farlo, vedendo solo ombre, visto che a causa della retinite pigmentosa conserva ormai solo un lievissimo residuo visivo? Lo capiranno molto facilmente i visitatori della sua mostra personale intitolata “Sogno Ergo Sum: il mondo onirico di Andrea Ferrero”, che verrà inaugurata il 14 settembre a Cagliari e che viene qui presentata dalla curatrice Laura Lanzi
Offrire ai genitori di persone con disabilità visiva uno spazio di dialogo e confronto in gruppo, per favorire l’autonomia e la crescita armonica dei propri figli, e aumentare il benessere personale e familiare: è questo l’obiettivo del nuovo ciclo di incontri rivolti ai genitori di figli e figlie con disabilità visiva, percorso di sostegno rivolto a tutte le famiglie del territorio, che prenderà il via domani, 13 settembre, promosso e organizzato presso la propria sede dall’UICI di Forlì-Cesena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
«Molte persone non disabili - scrive Simona Lancioni, commentando l’ennesima notizia di ordinaria inciviltà in àmbito di parcheggi - non guardano ai posti auto riservati alle persone con disabilità per ciò che realmente sono, ovvero uno strumento volto a colmare uno svantaggio e a realizzare l’uguaglianza sostanziale, ma come a un privilegio arbitrariamente concesso e infatti non si fanno scrupolo ad occuparli. Non solo. L’esistenza di questi stalli riservati ha indotto qualcuno a considerare improprio che le persone con disabilità possano legittimamente utilizzare anche gli altri spazi»
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