Nei giorni scorsi la Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) ha raccomandato al Consiglio Regionale Lombardo che nel “Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne” si presti particolare attenzione alla tutela delle donne con disabilità vittime di violenza, poiché accade spesso che, «a causa di stereotipi e pregiudizi», queste ultime «non sono ritenute come potenziali vittime di abusi». L'auspicio è che anche in altre Regioni si segua tale esempio virtuoso
Nota 1448 del 3 febbraio 2020 - Presa di servizio incarichi a tempo indeterminato docenti Afam
Si chiama “TrattaMI Bene” ed è un progetto che punta a coinvolgere direttamente le persone con disabilità nei percorsi di cura, quello ideato dalla Città della Salute e della Scienza di Torino, percorso formativo che tenta letteralmente di invertire i ruoli in Sanità, in collaborazione con Associazioni come l’UICI, il Coordinamento Paratetraplegici del Piemonte, l’APIC, l’ANMAR e l’ANED, ispirandosi appunto all’idea di acquisire dalle stesse persone con disabilità e patologie croniche i suggerimenti più efficaci rivolti ai bisogni del paziente
Operativo già da qualche mese, verrà ufficialmente presentato il 14 febbraio a Roma il nuovo progetto dell’ANFFAS Nazionale “Liberi di scegliere… dove e con chi vivere”, realizzato grazie a un finanziamento del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali. Con tale iniziativa, ci si propone di mettere in campo una serie di attività volte a fornire alle persone con disabilità e ai loro familiari accoglienza, supporto, formazione e informazione per la concreta attuazione della Legge 112/16, la “Legge sul Dopo di Noi” o, ancor più appropriatamente, “sul Durante e Dopo di Noi”
«Fornire spiegazioni semplici e fruibili a domande che possono talvolta creare confusione, diventando inoltre un sostegno e un punto di riferimento costante alle situazioni di marginalità e solitudine, oltreché contribuendo concretamente a un progetto complessivo di inclusione sociale»: sono gli obiettivi del nuovo sportello dedicato alla disabilità e alla fragilità, che verrà inaugurato il 5 febbraio a Sant’Anastasia, presso Napoli, dal locale Presidio dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con la Cooperativa Sociale Eco
Si chiama “Lavoratori domani” il nuovo progetto promosso dall’Associazione AIPD, finanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, percorso formativo che coinvolgerà un operatore, un volontario e cinque giovani con sindrome di Down all’interno di cinque Sezioni dell’Associazione (Benevento, Catania, Foggia, Gallura e Teramo), con l’obiettivo di rafforzare l’autoconsapevolezza dei giovani stessi, ma anche la rete a livello regionale, rivelandosi strumento per lo start up di esperienze di avviamento al lavoro
Copertura finanziaria non adeguata, contrarietà all’ipotesi di riparto su base regionale del fondo dedicato: sono queste le principali criticità sottolineate dal CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità), alla vigilia dell’avvio dell’iter, in 11^ Commissione Permanente del Senato, del Disegno di Legge S.1461 (“Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare”). «Chiediamo una legge subito - dichiarano dal Coordinamento - ma che sia seria e dignitosa»
02/03/2020
«Con questi eventi aperti a tutti e gratuiti, intendiamo fornire, in particolare ai dirigenti associativi e a chi opera nei servizi sociali e in quelli per l’impiego, strumenti e percorsi di inclusione lavorativa delle persone con disabilità, replicabili efficacemente in diversi àmbiti locali e realtà»: così la Federazione FISH aveva presentato a suo tempo gli incontri del progetto “JobLab - Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”. I due nuovi appuntamenti sono in programma per il 6 e 7 febbraio a Terni e a Roma
«La sperimentazione legata a questo progetto aiuta a costruire quel sistema dell’accessibilità che andando oltre il singolo intervento di superamento delle barriere, consente di raggiungere il traguardo più ampio della qualità complessiva e dà forma alle relazioni con le altre reti del benessere (mobilità dolce, abitare, lavoro, prestazioni della città pubblica, ambiente»: a dirlo è Iginio Rossi, responsabile del progetto “Città accessibili a tutti” dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, con il quale abbiamo parlato dei risultati finora ottenuti dall’iniziativa e dei prossimi obiettivi
«Discriminare per propaganda elettorale persone che per altro hanno esercitato il proprio diritto di voto è un mezzo becero e non rispettoso delle persone con disabilità»: lo scrive Chiara Bisignani nel testo con cui ha lanciato la petizione nel web “Il mio voto vale!”, riferendosi alle parole di Attilio Fontana, presidente della Lombardia, dopo le recenti Elezioni Regionali in Emilia Romagna. Fontana aveva dichiarato che «si era vista in tv gente di più di 100 anni portata ai seggi, disabili accompagnati con i pulmini, una mobilitazione per salvare quel che resta di un’idea ormai svanita»
«Essere malati è solo una delle tante condizioni e dimensioni della persona umana. Si è membri di una famiglia e una società, cittadini, studenti, lavoratori, persone con tanti interessi: in ognuna di queste dimensioni può crearsi un’alleanza, un “nodo” di una rete più ampia che accoglie, aiuta, e risponde alle esigenze che l’essere malati, tanto più se Malati Rari, comporta»: se ne parlerà il 4 febbraio a Roma, nel convegno “Una rete di alleanze per essere meno Rari”, organizzato dall’Intergruppo Parlamentare per le Malattie Rare, in collaborazione con l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare)
È stato presentato nei giorni scorsi il Quarto Rapporto sulla Disabilità in Toscana 2019-2020, redatto a cura dell’Osservatorio Sociale Regionale, che in premessa ricorda come le diverse certificazioni utilizzate per identificare le persone con disabilità non consentano nemmeno questa volta tuttora una quantificazione oggettiva della popolazione regionale con disabilità. Rispetto poi ai vari settori trattati, la situazione appare abbastanza positiva per quanto riguarda la scuola, decisamente negativa sul fronte del lavoro
«Con i nostri studenti con disabilità - scrive Giovanni Maffullo -, riusciamo noi adulti-insegnanti a valorizzare il loro saper fare, aiutandoli a scegliere cosa voler fare da grandi? Grazie a un Progetto di Vita ben pensato, li affianchiamo lungo un sentiero che possa permettere loro di incamminarsi e “correre” verso la loro meta esistenziale? Ho il fondato timore che il processo inclusivo rischi di registrare arretramenti, derivanti anche da una mancata crescita culturale e alla lenta rinuncia della nostra scuola di formare cittadini più preparati ad essere uomini e donne di questo mondo»
«La piena inclusione è un diritto fondamentale delle persone con disabilità, e per raggiungerlo è indispensabile formare operatori sociali con specifiche competenze professionali. Con questo Master intendiamo contribuire alla creazione di un contesto sociale che consenta loro di partecipare attivamente alla vita della comunità»: a dirlo è David Benassi, direttore del nuovo Master “La progettazione personalizzata e i diritti delle persone con disabilità”, promosso dall’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con la Federazione LEDHA, che prenderà il via all’inizio di aprile
Verrà presentato domani, 31 gennaio, a Sanzeno (Trento), il report fotografico sulle barriere architettoniche di tale località, ove la Cooperativa GSH di Cles ha proseguito il progetto di monitoraggio “Una valle accessibile a tutti”, con cui offrire un contributo sull’accessibilità alle Amministrazioni Comunali e alla cittadinanza in genere, segnalando gli ostacoli da rimuovere e ciò che invece può facilitare la mobilità di tutti. E per l’occasione, anche i bambini e le bambine della scuola primaria, oltre agli stessi Amministratori Comunali, hanno girato il paese seduti in carrozzina
«Abbiamo curato i minimi particolari per realizzare uno spazio condivisibile per tutti i cittadini, partendo dalle esigenze delle persone nello spettro autistico, ma non trascurando la disabilità motoria. E numerosi progetti sono pronti per partire»: con orgoglio e soddisfazione Stefania Stellino, presidente dell’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), parla di quella villa confiscata alla criminalità organizzata e assegnata dalla Regione Lazio a tale Associazione. È infatti ormai vicina l’inaugurazione pubblica di quella struttura, prevista per il 15 febbraio
Decreto Ministeriale 28 del 30 gennaio 2020 - Allegati
Decreto Ministeriale 28 del 30 gennaio 2020 - Seconda prova scritta esame di Stato 2020 e discipline commissari esterni
Una mostra decisamente prestigiosa, basata sugli scatti di Steve McCurry, uno dei fotografi più noti a livello internazionale, ma ospitata da un edificio non accessibile alle persone con disabilità motoria, quale l’Arengario di Monza: questo rimprovera la Federazione LEDHA Monza e Brianza all'Assessore alla Cultura della città, ovvero di aver voluto allestire l’esposizione in un sito notoriamente inaccessibile, dimenticando che «il bello e la cultura devono essere un diritto per tutte le persone e da tutte fruibili»
Pagine