Partirà nel prossimo fine settimana dell’11 e 12 giugno, sul circuito romano di Vallelunga, la terza edizione della “DD Bridgestone Cup”, il campionato riservato a motociclisti artolesi, portatori di protesi o con altre disabilità, promosso dall’Associazione DD - Diversamente Disabili. Diciassette i piloti al via nelle categorie 600 e 1000 cc, e anche un gruppo di tifosi d’eccezione, quali i bambini del Reparto Oncologico dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma
Centinaia di creatori d’immagine, migliaia di scatti realizzati, e ora, l’11 giugno, una mostra nazionale a Bibbiena (Arezzo), in contemporanea a oltre centocinquanta mostre locali, ma anche un libro e l’imminente costituzione del primo archivio fotografico online del volontariato: è tutto questo il Progetto “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano”, prima iniziativa capillare di documentazione fotografica del volontariato mai realizzata in Italia, che racconta la vita delle associazioni e le tantissime attività promosse dai milioni di volontari del nostro Paese
Nota 15987 del 10 giugno 2016 - Proroga tutor del tirocinio
Il “Premio Italiano per la Formazione e Valorizzazione del Capitale Umano ‘Aldo Fabris’”, assegnato nei giorni scorsi a Bari, è andato all’AIPD per il Progetto “Lavoriamo in rete”, iniziativa mirata all’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down nel Sud d’Italia e nelle Isole, grazie alla quale sono state effettuate ad oggi 31 esperienze di avviamento al lavoro, con il coinvolgimento di 28 persone con sindrome di Down
Sta per arrivare in Sardegna il percorso denominato “Qui c’è rete”, consistente in una serie di incontri formativi promossi dall’AST (Associazione Sclerosi Tuberosa), per diffondere l’informazione relativa alla cura e ai servizi per la sclerosi tuberosa, ma anche per tutte le persone con disabilità intellettiva e disturbi comportamentali, oltreché, naturalmente, per le loro famiglie. Il prossimo appuntamento, infatti (“Qui c’è rete: sostegno alla disabilità in Sardegna”) è in programma per l’11 giugno a Berchidda (Provincia di Olbia-Tempio)
Sia perché rappresenterà un esempio concreto di interazione attiva tra partecipanti che vedono e che non vedono, i quali godranno di un clima di totale parità di approccio al libro, sia perché l’opera è del tutto accessibile alle persone non vedenti, non sarà solo la presentazione del romanzo “Il giorno che la notte non viene” di Corrado Vigilante, quella in programma per l’11 giugno presso l’UNIVOC di Napoli, ma si caratterizzerà come una vera e propria lezione di solidarietà e civiltà
Sorgerà a fianco del Centro Clinico NEMO di Milano - struttura polifunzionale a carattere riabilitativo, che da quasi dieci anni costituisce un vero e proprio punto di riferimento per le necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare - il nuovo NEMO Clinical Research Center, che ospiterà ricerche e sperimentazioni di nuove terapie contro le distrofie, le atrofie muscolari e la sclerosi laterale amiotrofica
Nota 6440 del 9 giugno 2016 - Monitoraggio di certificazione delle competenze
È quella approvata rapidamente e all’unanimità - come segnala con soddisfazione l’Associazione IOPARLO - dal Consiglio Regionale della Toscana, che impegna tra l’altro la Giunta Regionale a consolidare ulteriormente lo screening auditivo neonatale e a costituire un Coordinamento Regionale sulla materia, incentrato sull’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze
La Clinica Oculistica dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano ha annunciato la possibilità di donare un chip per la visione artificiale Alpha IMS a un paziente completamente cieco e in tal senso è stata avviata una ricerca di persone idonee al relativo intervento, per il quale sono stati fissati una serie di criteri di inclusione ed esclusione
Si chiamano così i due cicli di visite guidate accessibili e gratuite, rivolti rispettivamente alle persone con disabilità visiva e a quelle con disabilità uditiva, che dall’11 giugno verranno promossi a Monza presso i Musei Civici e attuati in collaborazione con gli operatori specializzati della Società di Servizi Opera d’Arte
Sono numerose le criticità sulla situazione degli oltre due milioni di adolescenti che vivono in Italia, registrate dal “9° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) in Italia, 2015-2016”, presentato in questi giorni a Roma e solo investendo adeguatamente si può permettere a tutti questi giovani di vivere come protagonisti reali e non virtuali del tessuto sociale. Problemi che naturalmente si amplificano, quando si parla di adolescenti con disabilità
Ed è proprio a questo risultato che punta il ciclo di formazione e informazione organizzato dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) e rivolto ai giornalisti e in generale agli operatori dell’informazione, il cui prossimo appuntamento - che prevede un focus specifico sulla fibrosi polmonare idiopatica, rara patologia delle persone adulte, dalle cause ancora ignote - è in programma per il 13 giugno a Monza
Vi è una nuova applicazione prodotta dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che prevede una facilitazione per le quasi 23.000 Pubbliche Amministrazioni, le quali per legge ogni anno - entro fine marzo - devono pubblicare nei propri siti l’elenco degli Obiettivi di Accessibilità da raggiungere entro l’anno corrente. Si tratta esattamente di un’applicazione che predispone un modulo standard di facile compilazione, incentivando gli Enti Pubblici ad ottemperare alle norme in tema di accessibilità e sembra che la cosa stia funzionando
Durante il convegno del 10 giugno a Milano, intitolato “L’Italia che dona”, l’IID (Istituto Italiano della Donazione) lancerà il “Giorno del Dono 2016”, svelando il programma, gli strumenti e i protagonisti dell’iniziativa nazionale che nell’autunno prossimo giungerà alla sua seconda edizione e che ancora una volta valorizzerà il dono in tutti i suoi aspetti culturali, sociali ed economici
Spesso si afferma che le arti marziali non sono solo discipline sportive, ma rappresentano una scuola di vita e un vero e proprio strumento di sviluppo personale. A crederci è certamente l’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi degli Ipovedenti), particolarmente soddisfatta del successo ottenuto con il progetto sperimentale “Crescere con le arti marziali”, che ha unito studenti con disabilità, con disagio certificato e “normodotati”, in esperienze utili a diffondere i valori del rispetto per sé e per gli altri, della disciplina e dell’equilibrio interiore
«In un puzzle non vi è un pezzo uguale all’altro, così come ognuno di noi è diverso dagli altri, è unico. Nel puzzle non vi sono pezzi normali ed altri anormali, tutti hanno pari funzione, sono tutti necessari. Nella realtà invece accade spesso che la diversità costituisca un fattore discriminante»: si è ispirato a questo messaggio il logo che verrà apposto sulle diecimila magliette volute dalla Fondazione Cesare Serono, per sensibilizzare sulla disabilità, nell’àmbito della campagna di comunicazione “TTT – Ten Thousand T-shirts for Disability”
Gran finale, il 10 giugno, per il ciclo di appuntamenti “9 Segni d’Arte”, dedicato all’arte e all’accessibilità, promosso dall’Associazione senese Mason Perkins Deafness Fund ONLUS, in collaborazione con OPPI, CounseLis e il Museo Omero di Ancona. Un gruppo di persone sorde, infatti, sarà protagonista di una visita guidata accessibile alla scoperta della Quindicesima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, e successivamente verrà coinvolto in un’attività laboratoriale pratico-artistica
«Ho bisogno di aiuto, di tempo e di informazioni, prima di prendere una decisione e ho bisogno di supporto anche per poter vivere in modo indipendente, ma con il sostegno giusto lo posso fare!»: la testimonianza di Roisin De Burca, giovane donna con sindrome di Down, in occasione di una recente conferenza organizzata a Dublino dal Forum Europeo sulla Disabilità, ha illuminato la strada di un “futuro possibile”, all’insegna dei diritti e della vita indipendente, per tutte le persone con disabilità
«Non so nemmeno quando tu abbia avuto il tempo di provare e la tua scenografia era fatta solo delle sedie rosse in platea. Però credo tu sia stata una delle migliori compagnie che potessimo avere, Caro Pubblico del Teatro Aurelio!». Dopo avere raccontato il suo approccio al teatro e le emozioni della vigilia, Rosa Mauro, donna con disabilità, ringrazia ora l’altra “compagnia”, quella formata dal pubblico dello spettacolo, che ha reso magica la serata della prima
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