A proposito del tema della priorità o meno delle vaccinazioni per tutte le persone con disabilità, già oggetto di vari interventi sul nostro giornale, «se non si vuole fare un discorso di “categorie”, ma di “persone” - scrive Salvatore Nocera -, si dovrebbe distinguere per ciascuna tipologia di deficit tra coloro che necessitano di essere accompagnati e coloro che possono muoversi in autonomia. In tal senso sarebbe opportuno, se non doveroso, che il Governo formulasse una lista di priorità, tenendo conto non solo del deficit, ma anche delle condizioni di “contesto personale e ambientale”»
«Vaccinare al più presto le persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive, per proteggerle da un virus che le espone a un rischio di contagio maggiore rispetto ad altri e le cui conseguenze possono essere ancora più pesanti»: lo hanno chiesto l’AIPD, l’ANFFAS e il CoorDown, tramite una lettera inviata a tutti i principali referenti istituzionali, nella quale vengono esposte anche una serie di informazioni di recente acquisizione nella letteratura scientifica, riguardanti in particolare le persone con sindrome di Down
Nota 25 del 7 gennaio 2021 - Proroga termine monitoraggio servizio di supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche
Nota 13 del 6 gennaio 2021 - Articolo 4 del decreto-legge 5 gennaio 2021, n. 1
Nota 469 del 5 gennaio 2021- Integrazioni nota 195 del 4 gennaio 2021
Nota 195 del 4 gennaio 2021 - Istruzioni e indicazioni operative in materia di personale ATA
Decreto Legge 183 del 31 dicembre 2020 - Proroga e definizione di termini (milleproroghe)
Decreto del Presidente della Repubblica del 31 dicembre 2020 - Assunzioni personale docente AFAM
A proposito degli articoli di Salvatore Nocera e Pietro Barbieri, pubblicati su queste stesse pagine [“Ma noi, persone con disabilità, non siamo tutti ‘fragili’ per definizione!”, “Con la pandemia stiamo perdendo l’idea stessa di inclusione” e “Perché penso che non siamo tutti fragili”, N.d.R.] e della questione riguardante l’eventuale priorità della vaccinazione per le persone […]
Riceviamo il seguente messaggio dalla Giunta della FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap, editore di «Superando.it», e dalle Associazioni ad essa aderenti. L’arrivo dell’anno nuovo è un momento molto importante per tutti noi in quanto è perfetto sia per fare un resoconto di ciò che abbiamo vissuto negli ultimi 366 giorni, sia […]
Decreto legge 182 del 31 dicembre 2020 - Correttivo comma 8 legge di bilancio
Legge 178 del 30 dicembre 2020 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023
Nota 2241 del 28 dicembre 2020 - Ordinanza del Ministro della Salute del 24 dicembre 2020
È riproponendo i princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, fondamentale punto di riferimento per chiunque voglia impegnarsi in favore dei diritti delle persone con disabilità, che auguriamo Buone Feste a tutti i nostri Lettori, ringraziandoli sempre per l’attenzione e la fiducia
«In riferimento alla replica di Pietro Barbieri alla mia precedente posizione - scrive Salvatore Nocera - riguardante il fatto che noi persone con disabilità non siamo tutte fragili, voglio solo precisare che, per dire quanto ho detto, mi sono basato e mi baso sull’attuale normativa vigente e specie su quella di àmbito scolastico. Ringrazio dunque l’amico Barbieri per avermi dato la possibilità di chiarire il perché della mia posizione e la redazione di “Superando.it” per avermi consentito di esplicitarla»
Colorare un pupazzo di neve con la tinta che si preferisce, dopodiché il pupazzo cambia espressione e diventa una decorazione dell’albero di Natale: è la prima attività dell’app “STILLE NACHT” che, utilizzando la Realtà Aumentata, presenta semplici attività ludiche con contenuti di natura psicoeducativa, grazie alle quali il genitore e i bambini possono giocare insieme. Sviluppata presso l’IRCCS Medea-La Nostra Famiglia, l’iniziativa si rivolge ai bambini e alle bambine con una disabilità del neurosviluppo e ai loro genitori, per condividere momenti di serenità in attesa del Natale
Divenuto ormai una felice tradizione, il Presepe Vivente Inclusivo di Cessalto (Treviso) ha dovuto fare i conti, quest’anno, con l’emergenza sociosanitaria, ma nonostante ciò, tutti coloro che lo promuovono non hanno voluto rinunciarvi. Essendo dunque impossibile realizzare l'iniziativa in presenza, ideata e partecipata anche da persone con disabilità, lo si è fatto in modalità online e già da qualche giorno il nuovo Presepe Vivente Inclusivo è presente con un video in YouTube
Ordinanza Ministeriale 24 dicembre 2020 - Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria
questo modo dall’Associazione piemontese AltroDomani (Noi contro le Malattie NeuroMuscolari): «In questo periodo segnato dalla pandemia, dove anche i più semplici gesti legati alle festività natalizie sono diventati più freddi e lontani, abbiamo deciso di coinvolgere le persone in un’azione di sensibilizzazione nella trasmissione di messaggi positivi in linea con i nostri valori, vale a dire calore, accoglienza, inclusione, superamento dei confini, partecipazione e resilienza»
«Sono un uomo normale che vive in una società disabile e le barriere più alte con cui mi spesso devo scontrarmi sono quelle mentali»: lo dice in questa intervista curata da Zoe Rondini, Nadir Malizia, giurista, giornalista e scrittore, che si occupa di disabilità, bullismo e sport e che ha pubblicato il libro “Vita su quattro ruote”. «Non è stato facile - dice ancora - trovare un equilibrio tra la mia disabilità motoria e l’omosessualità, ma oggi mi sento fortunato e felice»
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