«Il tema scelto per quest’anno è “È tempo di…”: dimenticare o ricordare? Accettare o cambiare? Abbattere o ricucire? Ce lo diranno i partecipanti attraverso un racconto, una poesia o una fotografia che ci aiutino a riflettere su come lo scorrere del tempo possa aiutarci a costruire una società più inclusiva, equa, coesa, rispettosa e aperta al dialogo»: così dall’Associazione Prodigio di Trento presentano la settima edizione del Premio Melchionna, cui tutti potranno partecipare, fino al 12 marzo del nuovo anno, con un racconto, una poesia o due fotografie
«Ritengo - scrive Salvatore Nocera, analizzando la Legge Regionale della Lombardia 25/22 (“Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”) - che si debba dare atto alla Federazione LEDHA di avere offerto ai cittadini con disabilità della propria Regione uno strumento prezioso e anche assai stimolante per le Associazioni di altre Regioni aderenti alla Federazione FISH e non solo, per un ulteriore traguardo nella lunga via della qualità di vita inclusiva delle persone con disabilità»
«Grazie al contributo di tanti italiani e italiane, potremo continuare a lavorare affinché nessuno venga lasciato indietro e, costi quel che costi, anche i bambini e le bambine affetti/e da una malattia genetica rara possano crescere guardando al futuro come tutti gli altri»: lo dichiara Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon, subito dopo la conclusione della tradizionale maratona televisiva promossa ormai dal 1990 in collaborazione con la RAI. La Fondazione, va detto, ha finora raccolto in tutto il 2022 56 milioni e 500.000 euro
Se si parla di “buone prassi”, un esempio è certamente il progetto denominato “Sorridere Insieme”, finanziato dall’ASSI Gulliver (Associazione Sindrome di Sotos Italia), in favore del Reparto di Odontoiatria di Comunità, Sezione Pediatrica, dell’Ospedale di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Si tratta di un’iniziativa che mira a rendere tale Reparto e l’Ospedale di cui fa parte sempre più inclusivi, con un percorso dedicato ai piccoli pazienti non verbali e alle loro famiglie, utilizzando il sistema di comunicazione CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa)
Lezioni monotematiche su argomenti di tiflologia, quali la segnografia Braille applicata ai diversi àmbiti disciplinari propri del curriculum scolastico, tecniche afferenti l’autonomia personale, l’orientamento e la mobilità per le persone cieche e ipovedenti: consiste in questo il progetto “Winter Braille” (“Braille d’inverno”), promosso dal Direttivo Molisano dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), che sta suscitando grande entusiasmo da parte degli alunni e delle alunne delle scuole primarie molisane, dei loro insegnanti, dei dirigenti scolastici e anche dei genitori
«Un moto di indignazione - scrive Giovanna Spinuso - mi ha scosso alla notizia che era stata allestita una spettacolare “gabbia d’oro” con vista su alcuni stadi del Qatar, per raccogliere persone con autismo, con disabilità cognitive e con altre tipologie beneficiarie di un progetto “speciale”. Il tutto raccontato ai media come un innovativo esperimento di integrazione. Poche le voci critiche, ma come è possibile? Si tratta di un salto nel passato remoto, quando la risposta alla disabilità era la segregazione di ognuno dal suo contesto di vita». Riceviamo e volentieri pubblichiamo
I punti di orientamento e di intervento per i neo genitori, la necessità di strutturare attività di tempo libero, culturali e sportive, il bisogno di avere a disposizione informazioni sistematizzate sui servizi e le opportunità: sono alcuni punti dell’“AGENDA 16 PER IL FUTURO – Dal progetto all’azione, 16 priorità per l’inclusione”, documento prodotto a Milano nell’àmbito di “ConsideraMI”, ovvero “Verso una città inclusiva per bambini e adolescenti con disabilità”, progetto che è stato ulteriormente rilanciato in occasione della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Giunto alla sua 11^ edizione, si terrà domani, 17 dicembre, a Roma (ma anche in streaming) il Convegno Nazionale sulla Malattia di Wilson, promosso dall’ANMW (Associazione Nazionale Malattia di Wilson) e intitolato 10 anni di Noi – Traguardi e prospettive, incontro che sarà l’occasione per un confronto tra medici, ricercatori e pazienti, coinvolgendo a tutti i livelli i portatori d’interesse sulla malattia di Wilson. Quest’ultima è una patologia genetica rara, le cui manifestazioni cliniche dipendono dall’accumulo di rame nei tessuti, principalmente a livello del fegato e del cervello
Un recente studio ha aggiunto un prezioso tassello alla definizione dei meccanismi che regolano i circuiti cerebrali preposti alla capacità di pensare e, in particolare, di decidere. Il medesimo studio, inoltre – reso possibile grazie anche al supporto della FISM, la Fondazione che opera a fianco dell’AISM – ha mostrato una correlazione tra le persone con sclerosi multipla, che manifestano disturbi cognitivi quali la difficoltà a processare le informazioni, e la presenza di lesioni cerebrali dovute alla malattia. Questo potrebbe tradursi in futuri interventi terapeutici personalizzati
Si chiama così l’audiodocumentario realizzato da Enrichetta Alimena, andato in onda in tre parti (“Tutti dentro”, “Ferma” e “Fuori”), durante il programma di RAI Radio 3 “Tre soldi”, alla vigilia della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Vi si racconta una storia di raggiunta autonomia che ha però dovuto fare i conti con la pandemia, costringendo molte persone con disabilità a ricominciare daccapo. “Il confino” è liberamente disponibile in RaiPlay Sound e ne consigliamo l’ascolto a tutti e tutte, persone con e senza disabilità
Quella di domani, 17 dicembre, a Roma, sarà una bella occasione aperta a tutti per conoscere e provare da vicino uno sport inclusivo e avvincente, quale il powerchair football (calcio in carrozzina), nel corso di un’iniziativa promossa dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Oltre Sport e dall’Associazione Famiglie SMA. Infatti, dopo la partita amichevole tra l’Oltre Sport, che arriverà dalla Puglia per incontrare i campioni d’Italia della Thunder Roma, giovani e adulti potranno provare il powerchair football, con il supporto di tecnici qualificati e dell’idonea attrezzatura
«L’inclusione sociale delle persone con disabilità continua a restare una ferita aperta e mi riferisco ai diritti inalienabili di milioni di persone alle quali occorre, urgentemente, assicurare l’assistenza sanitaria e sociale, il diritto a una vita indipendente e, più in generale, ad essere inclusi nella società, con tutte le opportunità di cui godono gli altri cittadini e cittadine»: lo scrive Salvatore Cimmino, commentando la notizia della condanna a quattro mesi di otto persone con disabilità, per avere manifestato in difesa dei propri diritti
Saranno numerosi e vari i temi trattati durante l’incontro di domani, 17 dicembre, all’Università di Padova, intitolato “Sofferenza urbana e cura sociale: traiettorie per generare contesti inclusivi”, ma come giornale che si occupa di disabilità, non possiamo non guardare con attenzione a tale appuntamento, specie annotandovi interventi quali “I contesti economici dell’estrema povertà in un Paese ricco” o “Informare e comunicare in una società inclusiva”
«Il diritto alla salute è un diritto fondamentale che non può essere calpestato: è necessaria una nuova concezione di Sanità che sappia prendersi cura e carico in maniera adeguata dei pazienti con disabilità, comprendendone appieno le reali necessità. Chiediamo dunque alla Ministra per le Disabilità e a quello della Salute di aprire un tavolo di confronto sul tema al fine di risolvere questa grave problematica»: lo dichiara il presidente dell'ANFFAS Speziale, commentando gli sconfortanti risultati di un recente studio riguardante sull’accesso alle cure delle persone con disabilità in Italia
La Chiesa Cattolica di Sant’Antonio Taumaturgo, la Grande Sinagoga di Via San Francesco, la Chiesa Serbo-Ortodossa di San Spiridione e quella Greco-Ortodossa di San Nicolò: sono gli edifici religiosi di Trieste coinvolti nel meritorio progetto “Le chiese di Trieste... in tutti i sensi”, che coniuga la fruibilità per tutti, grazie ai pannelli multisensoriali realizzati dalle Associazioni Lettura Agevolata e Tactile Vision, al dialogo interreligioso e interculturale
Nel corso di un incontro in programma per domani a Sovigliana di Vinci (Firenze), intitolato “Percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali”, si farà il punto su quanto finora attuato e sui progetti futuri del servizio DAMA/PASS dell’Ospedale di Empoli, voluto, come in numerosi altri reparti analoghi in Italia, per garantire equità d’accesso ai servizi sanitari alle persone con disabilità, che sin troppo spesso incontrano notevoli difficoltà a trovare nel sistema sanitario risposte adeguate alle loro specifiche esigenze
Che povertà e disabilità si alimentino a vicenda in una sorta di circolo vizioso ove causa ed effetto tendono a confondersi, è un dato di fatto che sottolineiamo spesso anche su queste pagine. A confermarlo ulteriormente vi è ora anche una nota prodotta dall’Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea, secondo la quale se un numero significativo di persone nell’Unione è a rischio di povertà o di esclusione sociale, quelle con disabilità devono affrontare un rischio maggiore. E tale fenomeno si riscontra, chi più chi meno, in tutti gli Stati Membri della stessa Unione Europea
Oltre 316.000 alunni e alunne con disabilità nelle scuole italiane, con più di 207.000 insegnanti per il sostegno, un terzo dei quali senza formazione specifica; gli strumenti tecnologici a supporto della didattica ancora poco diffusi e solo una scuola su tre accessibile a persone con disabilità motoria, con gravi carenze anche rispetto alle disabilità sensoriali: sono alcuni tra i dati contenuti nel rapporto ISTAT “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità relativo all’anno scolastico 2021-2022”, che ignora per altro la differenziazione per genere tra alunni e alunne con disabilità
Una Malattia Rara può diventare una sorta di “fantasma senza nome”, specie se non è riconosciuta dalle Autorità della politica sanitaria: accade alla sindrome di Sjögren, non ancora inserita nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e nel Registro Nazionale delle Malattie Rare. Di questo, di alcune promettenti prospettive e anche di medicina narrativa, si parlerà domani, 16 dicembre, a Noto (Siracusa), durante il convegno “Conoscere per curare la sindrome di Sjögren primaria sistemica anche con la medicina narrativa”, organizzato dall’Associazione ANIMASS
Terapia farmacologica, attività fisica e nutrizione che, integrati fra loro, rappresentano una garanzia di efficacia terapeutica nel tempo per le persone con malattia di Parkinson: sono i tre pilastri del progetto della Confederazione Parkinson Italia denominato “Modello di Cura Integrativa”, già oggetto di alcune presentazioni e ora al centro dell’incontro che si terrà il 17 dicembre ad Ancona, ma che sarà fruibile anche online, organizzato in collaborazione con l’ Associazione Parkinson Marche e con l’IRNCA di Ancona
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