«Riconoscere e stimolare l’impegno di giornalisti o di studenti delle Scuole di Giornalismo con meno di 35 anni, per una diffusione della buona comunicazione sociale sulle Malattie Rare, nonché sulle buone pratiche di integrazione per le persone con disabilità»: è sempre questo l’obiettivo del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale, giunto alla sua settima edizione, iniziativa promossa dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale e dall’Università LUMSA di Roma, dedicata alla giovane giornalista e autrice televisiva Alessandra Bisceglia, scomparsa a 28 anni
«Forza, autonomia, sportività e impegno, ma anche divertimento e condivisione con un pubblico che acclama: sono tutti elementi fondamentali che caratterizzano i nostri eventi e che donano agli atleti, così come ai ragazzi delle scuole e ai volontari, un’insostituibile opportunità di crescita»: lo dicono da Special Olympics Italia, componente nazionale del movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive, commentando il felice esito dei propri XXXIV Giochi Nazionali Invernali cui hanno partecipato 250 atleti, impegnati nello sci alpino, nello snowboard e nella danza sportiva
Sarà questo il tema di uno dei convegni di Schio (Vicenza), in occasione della nuova uscita, fino al 2 aprile, della mostra fotografica “parlante” “NonChiamatemiMorbo”, lanciata dalla Confederazione Parkinson Italia per sradicare lo stigma e l’ignoranza che circondano la malattia di Parkinson e promuovere i diritti di chi ne è affetto. Una mostra “parlante”, perché accompagnata nel racconto delle storie di resistenza al Parkinson dalle voci degli attori Lella Costa e Claudio Bisio. In questa tappa la mostra è arricchita da un nuovo filone, riguardante l’esercizio fisico a tutti i livelli
L’evoluzione in chiave inclusiva dei servizi alla persona, con particolare riguardo alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, guardando anche alla sperimentazione di soluzioni altamente innovative e inclusive per l’abitare: sostanzialmente di questo si parlerà il 28 marzo, durante un evento online promosso dall’ANFFAS, in occasione del proprio 65° anniversario e della XVI Giornata Nazionale sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo, incontro di cui avremo occasione di parlare ancora più diffusamente nei prossimi giorni
Già componente di una delle massime espressioni operative delle Forze Armate, partecipando negli angoli più ostili del pianeta ad azioni di qualsiasi natura operativa, Fabio D’Acchille ha subìto un infortunio che gli ha cambiato l’esistenza. Ma presso l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola ha imparato tante cose e altrettante ne ha insegnate, cancellando definitivamente dal proprio vocabolario, come egli stesso racconta, «l’espressione “non ci riesco”»
«È necessario trasformare il 2 Aprile - scrive Gianfranco Vitale -, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell'Autismo, in un’occasione non solo di testimonianza, ma anche, direi innanzitutto, di lotta e impegno civile, in cui le famiglie portino all’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza la richiesta di un immediato cambio di passo che trasformi le promesse, sempre facili e demagogiche in certe occasioni, in provvedimenti concreti, nella direzione del cambiamento. Perché è urgente riappropriarsi dei diritti che ci sono negati»
Rivolto a docenti, educatori, genitori, volontari, persone non vedenti e a chiunque altro sia interessato, prenderà il via il 22 aprile un corso di lettura e scrittura in Braille promosso dalla Rappresentanza UICI di Sant’Anastasia, Pomigliano e Paesi Vesuviani, in collaborazione con l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e con l’IRIFOR di Napoli (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI)
Custodi silenziose di opere d’arte, luoghi dove raccogliersi in preghiera per chi ha il dono della fede, le chiese punteggiano con i loro campanili le grandi città fino al più piccolo dei borghi italiani. Il tema della loro accessibilità è complesso, soprattutto per quanto riguarda quelle risalenti ai secoli addietro e fino a qualche decennio fa, ma ci sono una serie di esempi virtuosi che grazie anche alle nuove tecnologie, sembra proprio abbiamo saputo vincere la sfida
Il 18 marzo sarà la sesta Giornata delle Malattie Neuromuscolari (distrofie muscolari, atrofie muscolari spinali, miotonie, miastenie e altre), rivolta al personale medico-sanitario, ma anche ai familiari, spesso in ruolo di caregiver, coinvolti quotidianamente nella storia di malattia dei propri congiunti. Quest’anno l’evento prevede iniziative in diciotto sedi del nostro Paese e qui ci occupiamo nel dettaglio di quella in programma presso la Cappella Farnese del Comune di Bologna
«Quando assunsi la difesa di Antonio Riggio - scrive l’avvocata Ivana Consolo -, per una vicenda riguardante suo figlio autistico Gaetano e tutta la sua famiglia, ho fortemente voluto credere che questa volta la Giustizia avrebbe dato un segnale forte e chiaro… e fortunatamente così è stato! Volevamo che dalla disavventura di una famiglia potesse alzarsi forte un monito per chiunque calpesti i diritti dei ragazzi autistici; volevamo che da una spiacevole vicenda potesse nascere qualcosa di buono per tutti. Ebbene, ci siamo pienamente riusciti!»
Da pochi giorni Netflix offre agli utenti TV la possibilità di personalizzare le dimensioni e lo stile dei sottotitoli, durante l’uso della piattaforma, scegliendo fra tre dimensioni dei caratteri e fra quattro stili/colori. Si tratta di un aggiornamento rivolto agli utenti di Netflix che usano la TV, che può certamente essere di grande utilità per gli spettatori con disabilità visiva o uditiva
È questo il messaggio con cui Francesco, giovane socio dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), “impartisce una lezione” a Lillo, noto personaggio dello spettacolo, nel video promosso dalla stessa AIPD, in vista della prossima Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down del 21 Marzo, rifacendosi al messaggio internazionale dell’evento (“Con noi, non al posto nostro”), con cui rivendicare il diritto all’autodeterminazione. Un messaggio che il 19 marzo verrà anche gridato con forza da tante persone nelle piazze d’Italia, durante i flash mob organizzati dalle Sezioni dell’AIPD
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Presentato da Gerard Quinn, Relatore Speciale dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità, il rapporto “Trasformazione dei servizi per le persone con disabilità” evidenzia tra l’altro come «i modelli tradizionali di servizio e supporto spesso perpetuino la dipendenza e la mancanza di libero arbitrio, concentrandosi sulle menomazioni e considerando le persone con disabilità come destinatari passivi di cure». Lo studio offre quindi una serie di indicazioni su come “re-immaginare” i servizi, rendendo effettivo il diritto a vivere in modo indipendente e ad essere inclusi nella comunità
Il 15 marzo il Parlamento Europeo ha approvato una Proposta di Risoluzione relativa a “Un adeguato reddito minimo che garantisca l’inclusione attiva”, con la quale si invita la Commissione Europea a proporre una legislazione che istituisca un reddito minimo dignitoso in tutta l’Unione Europea. Come sottolineato dal Forum Europeo sulla Disabilità, tale Proposta include anche alcune importanti considerazioni sulla disabilità, rafforzando l’impegno del Forum stesso «per avere una legislazione a livello dell’Unione Europea, che garantisca un reddito dignitoso a tutte le persone con disabilità»
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È uno snodo ferroviario tra i più importanti del Friuli Venezia Giulia, con una novantina di treni passeggeri nei giorni feriali e 700.000 passeggeri all’anno. E tuttavia, nonostante i ripetuti appelli al Gruppo Rete Ferroviarie Italiane, da parte dell’Associazione Laluna e della locale Amministrazione Comunale, sembra che fino al 2026 continuerà a non essere accessibile alle persone con disabilità motoria. Ora il caso è arrivato sul tavolo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tramite un’Interrogazione Parlamentare
«Mi chiamo Andrea, ho 27 anni e ballo da undici con Stefano. La danza è per me come parlare con la mia anima, con la mia profondità, con i sentimenti»: così si racconta Andrea Tomasoni, esibitasi con successo ai XXXIV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettive, in corso a Bardonecchia (Torino). «Chiediamo rispetto e fiducia nelle nostre potenzialità - aggiunge Andrea -, perché la fiducia è molto importante, come è importante circondarsi di persone che credono in te»
Durato un anno e conclusosi in questi giorni, il progetto “Indipendentemente: percorsi e risorse verso l’autonomia”, voluto dall’Associazione Parent Project e dalla Federazione LEDHA Milano, rivolgendosi al territorio di Milano e dintorni, ha promosso il protagonismo e la cittadinanza attiva di numerosi giovani con distrofia muscolare di Duchenne e Becker e altre disabilità, attraverso una serie di attività, contribuendo da una parte a ricostruire quei legami tra i ragazzi messi alla prova dalla pandemia, valorizzando al contempo la riscoperta e la conoscenza di “beni comuni”
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