Punta a diffondere la conoscenza sull’epatite C, sulle gravi conseguenze di essa e ancor più sulle nuove efficaci cure oggi disponibili, la campagna di informazione e sensibilizzazione denominata “Vogliamo Zero Epatite C”, lanciata nei giorni scorsi dall’Associazione EpaC e che sarà attiva fino al 20 di questo mese, anche tramite un numero solidale dal quale ricavare i fondi utili a realizzare un Numero Verde
Presentiamo un ampio approfondimento dedicato all’Open Source, ovvero agli applicativi informatici di libero utilizzo e alla loro importanza per la didattica, in particolare proprio degli alunni e degli studenti con disabilità. «Il software libero - scrivono i docenti e formatori Fusillo, Striano, Fazio e Brocato - crea partecipazione e inclusione e ci si augura che la nuova Legge sull’inclusione se ne occupi, finanziando anche i centri di ricerca che lo sviluppano»
Sentenza Tribunale di Verbania 21 del 7 febbraio 2017 - Ricostruzione di carriera docenti
Sentenza Tribunale di Verbania 19 del 7 febbraio 2017 - Ricostruzione di carriera docenti
Sentenza Tribunale di Verbania 18 del 7 febbraio 2017 - Scatti di anzianità personale ATA
Una fotografia sul cambiamento demografico in atto e su come vengono assistiti gli anziani nel nostro Paese, con una serie di proposte concrete su come affrontare l’invecchiamento della popolazione e garantire un efficace sistema di cura a lungo termine per gli anziani di oggi e per quelli di domani: è sostanzialmente questo la ricerca nazionale dell’Auser intitolata “Domiciliarità e residenzialità per l’invecchiamento attivo”, che verrà presentata il 9 febbraio a Roma
«Non so con chi ho parlato - scrive Nadia Luppi, raccontando la sua visita in Commissione Invalidi -, non so come possano immaginare la mia vita, non mi hanno chiesto alcunché rispetto a dove e come vivo, se faccio sport, se vivo coi miei, se sono sposata o no... Dov’è finito l’approccio globale alla persona? L’attenzione al soggetto? L’handicap come svantaggio e non come semplice conseguenza del deficit? E l’idea che tabelle e griglie di valutazione sono strumenti che vanno adattati al contesto e non prigioni in cui fare rientrare la diversità?»
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, infatti, ha accolto la richiesta della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) di ospitare il 3 aprile prossimo, nel Palazzo del Quirinale a Roma, l’importante evento di informazione e sensibilizzazione tradizionalmente promosso in occasione della Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale. E tutti quelli che saranno presenti potranno anche partecipare a un appuntamento ludico-sportivo-ricreativo, con tanto di visita guidata nella Capitale
Ha raggiunto il proprio obiettivo economico, tramite una raccolta fondi nel web, il Progetto “Vado al museo”, iniziativa con cui la Fondazione Dopo di Noi di Bologna intende stimolare l’acquisizione di autonomie nella gestione del tempo libero, da parte di giovani con sindrome di Down o altre disabilità intellettive, attraverso percorsi di visita ad alcuni musei del capoluogo emiliano. Si potrà quindi realizzare, a fianco di disegnatori e sceneggiatori professionisti, la guida a fumetti che consentirà quei giovani di diventare essi stessi organizzatori di visite guidate
Sono gli “occhi” degli altri sensi, quelli cioè che hanno consentito a una settantina di persone con disabilità visiva di divertirsi e di fornire ottime prestazioni sportive sulle nevi di Falcade (Belluno), in occasione della trentaquattresima Settimana Bianca per sciatori non vedenti, organizzata dall’ADV (Associazione Disabili Visivi), manifestazione avviata sin dal 1983, che grazie anche alla fondamentale collaborazione delle guide dei Corpi dello Stato e dei volontari civili, si può certamente ritenere come la prima del genere in Europa, sia per affluenza che per complessità organizzativa
Nota 1166 del 6 febbraio 2017 - Proroga iscrizioni scuole zone terremotate
«I Giochi Nazionali Invernali Special Olympics - spiegano i responsabili del movimento sportivo dedicato alle persone con disabilità intellettiva - collocano in primo piano il valore e l’essenza più pura dello sport e delle gare, che rappresentano per i nostri atleti una sfida con se stessi e l’opportunità di una nuova conquista da un punto di vista sportivo, ma soprattutto umano». Domani, 7 febbraio, è in programma a Bormio (Sondrio) la cerimonia di apertura della ventottesima edizione della manifestazione, cui sono attesi 470 atleti, 112 tecnici, 300 volontari e circa 169 familiari
C’è un’interessante coincidenza tra il nodo blu, simbolo della Prima Giornata Nazionale contro Bullismo e Cyberbullismo del 7 febbraio e il colore blu che caratterizza l’autismo. Una coincidenza colta al volo dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, che proprio il 7 febbraio avvierà una serie di corsi proposti alle scuole primarie e secondarie, dal titolo “Autismo a scuola: dalla conoscenza, alla relazione, alla prevenzione del bullismo”, iniziativa gratuita, rivolta sia agli insegnanti che agli studenti
Il corso di formazione “Atlantide”, iniziativa promossa dalla Sezione di Torino dell’ANGSA Piemonte (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), che prenderà il via il 24 febbraio, affrontando in particolare tematiche riguardanti l’autismo in età adulta, costituirà senz’altro una buona opportunità per tutti coloro che operano a vario titolo nell’àmbito dell'autismo (educatori, assistenti sociali, operatori sanitari, psicologi, insegnanti e familiari)
Si chiama “Libera” ed è una sorta di carrozzina a trazione elettrica, attrezzata per potersi spostare e accedere ai campi coltivati e consentire a persone con disabilità motoria di svolgere in totale autonomia attività agricole, come il monitoraggio delle colture, la partecipazione attiva alle operazioni di raccolta, controllo e coordinamento tecnico-logistico. Realizzato dal CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria), il progetto si è avvalso anche della collaborazione, tra gli altri, della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Già definito come «il primo esempio in letteratura di autobiografie professionali nel settore dell’inclusione», il libro “Storie di scuola. L’inclusione raccontata dagli insegnanti: esperienze e testimonianze”, promosso dal Centro Territoriale di Supporto (CTS) dell’Istituto De Amicis di Roma, con il coinvolgimento, quali Autori, di otto tra operatori e dirigenti di CTS, raccoglie appunto varie testimonianze di insegnanti ed educatori, differenti per età, formazione o carriera, ma tutti accomunati dall’impegno e della volontà di realizzare una scuola inclusiva
02/05/2017
«Si auspica - scrive Gianluca Rapisarda - che i criteri di valutazione individuati dal NIS (Network per l’Inclusione Scolastica) dell’UICI, per tutti i servizi dei propri Enti collegati, possano essere recepiti anche dal Ministero dell’Istruzione, in queste settimane di serrato confronto parlamentare sul neonato Schema di Decreto sull’inclusione, sia rispetto ai “livelli essenziali delle prestazioni”, sia agli “indicatori di qualità”, allo scopo di garantire un sempre più proficuo, efficace e uniforme processo di inclusione scolastica ai bambini/ragazzi ciechi e/o ipovedenti del nostro Paese»
È una storia vera, quella di Iris Grace, bimba inglese di 7 anni, che ne aveva poco più di uno, quando le venne diagnosticata una grave forma di autismo. Un giorno arrivò Thula, una gattina di pochi mesi, e ne nacque subito un’intesa profonda, senza parole, con Iris che incominciò a passare ore e ore a dipingere, sempre con Thula vicina. Il risultato furono dei quadri molto belli, all’insegna di uno sguardo sorprendente sulla natura. Fotografa professionista, Arabella Carter-Johnson, la madre di Iris, ha raccontato questa storia di amore e amicizia in un libro pubblicato ora anche in italiano
Saranno la Sezione di Gorizia di Italia Nostra, in collaborazione con l’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ad organizzare il seminario sull’“Accessibilità ai luoghi della cultura da parte delle persone con disabilità visiva”, in programma per il 6 e 7 febbraio nella città isontina, nell’àmbito del Progetto “Gorizia conTatto”, tramite il quale ci si propone appunto l’obiettivo di realizzare un sistema integrato di accessibilità al patrimonio storico e culturale della città per non vedenti e ipovedenti
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