Nota 4204 dell'8 marzo 2019 - Esame di Stato - Criteri di nomina dei componenti commissioni giudicatrici
“La mia voce conta”: parla da sé il titolo scelto per la dodicesima Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale del 28 marzo prossimo, la manifestazione promossa dall’ANFFAS, con la consueta formula dell’“ANFFAS Open Day”, basandosi cioè su una serie di eventi dedicati all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e dei disturbi del neurosviluppo, per diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità e della non discriminazione, mettendo al centro il protagonismo diretto delle stesse persone con disabilità
«Alla vigilia dell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, sentiamo forte il dovere di richiamare l’attenzione sulla discriminazione multipla delle donne con disabilità, situazione troppo spesso ignorata o ricondotta ad una sola delle due condizioni. E vogliamo farlo con un elenco di dati che restituiscono tutta l’evidenza del fenomeno»: lo dicono dalla Federazione FISH, riportando appunto una serie di dati che fotografano un quadro inquietante, sia in àmbito di violenze fisiche, sessuali e psicologiche, sia per quanto concerne la salute, la prevenzione e anche il mondo del lavoro
Si sono diplomati al Centro NEMO di Milano (NeuroMuscular Omnicentre) i cinque medici che hanno frequentato il primo Master di Secondo Livello in “Diagnosi, cura e ricerca nelle malattie neuromuscolari: aspetti muscolari e multi sistemici”, corso promosso dall’Università di Milano, con l’obiettivo di formare figure mediche “iperspecializzate” per la presa in carico multidisciplinare delle patologie neuromuscolari (distrofie, atrofie muscolari spinali) e della SLA (sclerosi laterale amiotrofica), malattie altamente invalidanti, ancora molto complesse da diagnosticare e trattare
Si chiama “Civico 34”, è stata inaugurata alcuni giorni fa ed è un sogno diventato realtà, grazie a un progetto seguito dall’ANFFAS di Macerata e dall’Ambito Territoriale n. 15 delle Marche, basandosi sui fondi della Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Durante e Dopo di Noi”. È la nuova casa di Paolo M., Paolo S., Luca e Mariano, quattro persone con disabilità, un appartamento che sarà la culla in cui potranno sviluppare, giorno dopo giorno, la loro autonomia, l’autodeterminazione e migliorare la propria qualità della vita
Domani, 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ma anche sabato 9 e domenica 10, più di cinquemila piazze italiane si “coloreranno di rosa”, con tante piante di gardenia e di ortensia, due fiori che sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla, malattia che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Si tratta di “Bentornata Gardensia”, campagna lanciata lo scorso anno dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), per sostenere sia le attività di ricerca che quelle di assistenza
Alla vigilia dell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, ci sempre ancor più appropriato tornare a parlare di Gabriella Bertini, donna coraggiosa che tanto lottò per la dignità e i diritti delle persone con disabilità, battendosi per la nascita dell'Unità Spinale di Firenze, oltre ad essere la prima donna con disabilità in Italia alla guida di un’autovettura e anche la prima ad adottare un figlio. Ed è bello farlo ricordando che domani, a Venezia, saranno la sua storia e le sue stesse parole le protagoniste della rappresentazione teatrale "Io, Gabriella. La donna che voleva volare"
«Il diritto di pari opportunità dell’individuo - scrivono da ENIL Italia, contestando in vari punti il Decreto sul reddito di cittadinanza in discussione alla Camera - rappresenta lo scopo, la sintesi, di ogni Trattato che ne sancisce i Diritti Umani. Ed è in questo principio che una politica che si propone come cambiamento verso una maggiore giustizia sociale, dove “nessuno deve più rimanere indietro”, dovrebbe veicolare le proprie energie nel garantire a tutti i cittadini, persone con disabilità comprese, il diritto all’autodeterminazione e all’indipendenza»
Si può sintetizzare così la storia del sistema di letto-scrittura Braille, se è vero - come è emerso con chiarezza a Torino in un importante convegno promosso dall’UICI e dal Club Italiano del Braille, in collaborazione con l’Università del capoluogo piemontese - che ben lungi dall’essere superato, esso è ancora molto vivo e vitale, forse ancor più che nei decenni scorsi, rappresentando un’opportunità unica di inclusione, che consente agli studenti come ai lavoratori di confrontarsi alla pari col mondo dei vedenti, e a tutti di accedere a quel tesoro inesauribile che è la cultura
Era il 2015, quando una Delibera del Comune di Milano - analoga a quella di altri Comuni della Lombardia - aveva chiesto alle persone con disabilità e ai loro familiari di “consumare” i propri risparmi, per pagare le spese di assistenza, prima che l’Ente Locale potesse attuare un proprio intervento integrativo. Ora, dopo che un anno fa il TAR di Milano aveva stabilito l’illegittimità di quel provvedimento, il Consiglio di Stato ha posto la parola fine alla vicenda, confermando quella Sentenza del TAR, ciò che viene commentato con soddisfazione dalla Federazione LEDHA
«Mentre la Giornata Internazionale della Donna dell’8 Marzo si avvicina - scrive Simona Lancioni -, fa piacere constatare come anche le donne con disabilità siano considerate all’interno di una ritualità collettiva. Questo dato ha un importantissimo significato simbolico nel promuovere la loro inclusione anche a livello culturale. E tuttavia, passata la ricorrenza dedicata, è necessario andare oltre il rito e dare risposte concrete alle loro istanze, e per farlo serve una riflessione articolata, che tenga conto delle tante variabili che entrano in gioco»
Allegato B1 - modello domanda d'inserimento nelle graduatorie per l'a.s. 2019/2020
Allegato B2 - modello domanda di aggiornamento delle graduatorie per l'a.s. 2019/2020
Allegato F - rinuncia all'attribuzione di rapporti...
Nota 8991 del 6 marzo 2019 - Indizione concorsi per titoli 24 mesi ATA anno scolastico 2018-2019
Amministrazione di sostegno, ma anche progetto di vita, “Durante e Dopo di Noi” e abitare per tutti: saranno questi i temi del nuovo corso multidisciplinare riguardante la protezione giuridica delle persone con fragilità, proposto a Milano dall’Associazione InCerchio, in collaborazione con la FAP ACLI (Federazione Anziani Pensionati) e con la Fondazione Pio Istituto dei Sordi, iniziativa articolata su tre incontri successivi, da domani, 7 marzo, fino al 21 marzo
«È la prima volta che in Toscana il tema della disabilità negli scenari di emergenza viene affrontato nella sua interezza e complessità»: così Pier Angelo Tozzi, presidente della Consulta Provinciale delle Disabilità di Massa Carrara, presenta il seminario dedicato a tale tema, in programma per domani, 7 marzo, a Bagnone (Massa Carrara), un appuntamento che dimostrerà «come grazie a una maggiore condivisione delle problematiche inerenti la disabilità sia possibile aumentare le conoscenze, la vicinanza e il supporto che la Comunità deve fornire alle Persone con Disabilità»
Noti esperti del settore, professionisti e persone con diverse disabilità animeranno l’8 e il 9 marzo a Rimini il convegno internazionale “Sono adulto. Disabilità, diritto alla scelta e progetto di vita”, organizzato dal Centro Studi Erickson, che lo presenta così: «“Sono adulto!”: due parole dal significato profondo se pronunciate da una persona con disabilità, che a un certo punto della sua vita chiede di viverla. Una richiesta, rivolta ai familiari, a non considerarlo più come un “eterno ragazzo”. Un appello, rivolto al “mondo”, a lasciarlo libero di scegliere da solo il proprio futuro»
Nota 7004 del 6 marzo 2019 - Osservatorio per la scuola digitale a.s. 2018-2019
«In giro per l’Italia - scrive Tonino Urgesi - stanno nascendo come funghi i parchi gioco cosiddetti “inclusivi”. Da una parte dovrei essere contento di queste nobili iniziative, ma dall’altra mi pongo una domanda: perché un bambino con disabilità deve avere un gioco solo per disabili? Si dovrebbe invece incominciare - imparando proprio dal gioco e dal divertimento - a non creare più differenze, etichette, stereotipi e quindi non vorrei più leggere che si vogliono organizzare giochi o parchi “per bambini con disabilità”»
«Il testo di quel Decreto Legge conserva ancora tutte le criticità già da noi rilevate. Ribadiamo quindi con fermezza la necessità sia di eliminarne quei passaggi che rendono il reddito di cittadinanza meno vantaggioso per le persone con disabilità, sia di migliorarne le regole di accesso, riconoscendo che la disabilità è troppo spesso causa di impoverimento»: lo hanno dichiarato le delegazioni delle Federazioni FAND e FISH, nel corso di un’audizione presso le Commissioni Riunite Lavoro e Affari Sociali della Camera, a proposito del Decreto Legge su reddito di cittadinanza e pensioni
«Una delle parole chiave che il mio staff ed io usiamo maggiormente è “tecnologia”, grazie alla quale, oggi, è possibile avere strumenti accessibili che consentono ai nostri studenti con disabilità visiva di studiare come gli altri»: a dirlo, nell’intervista che presentiamo oggi, curata da Stefania Leone, è Anna Capietto, docente al Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino, e responsabile di un Laboratorio che dimostra con i fatti come le discipline scientifiche, a partire dalla matematica, non debbano più essere considerate un tabù per gli studenti con disabilità visive
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