Un riconoscimento per l’investimento profuso in favore della diffusione di una nuova cultura dell’inclusione: con questa motivazione, è stato assegnato anche all’Università di Padova - che sarà tra l’altro impegnata il 3 dicembre nel convegno di Venezia “A dieci anni dalla Convenzione ONU: principi e progetti per il futuro che vogliamo”, organizzato da tutti gli Atenei del Triveneto - il “Premio Gattamelata”, destinato dal Centro Servizi per il Volontariato di Padova a quanti si siano distinti per il loro impegno in azioni di solidarietà
Si partirà con uno spazio espositivo in cui tutti gli interessati avranno l’opportunità di incontrare una serie di organizzazioni impegnate nell’àmbito dei sistemi e delle applicazioni digitali che mirano ad abbattere le barriere della comunicazione, rendendo accessibili tutti quei servizi finora preclusi alle persone sorde. Successivamente, è previsto un seminario sull’utilizzo delle tecnologie digitali per l’invecchiamento attivo delle persone sorde. Sarà questo “INNOVATECH 2016”, evento promosso per il 2 dicembre a Roma, presso la “Mediavisuale” dell’Istituto Statale per Sordi
«Fare violenza - scrive Maria Pia Amico - è già di per sé esecrabile, farla su una donna o su un bambino diventa abominevole, ancor di più se su persone con disabilità, e in particolare donne, perché più deboli ed esposte ad ogni tipo di sopruso. Per far fronte a questo, occorre una grande rivoluzione culturale, a cominciare dalla scuola, che deve insegnare il rispetto reciproco e l’uguaglianza sia di genere, sia fra “normodotati” e disabili. E pure le famiglie devono collaborare, non isolando il congiunto con disabilità e collaborando con le autorità, senza vergognarsi di quanto accaduto»
Scuola e lavoro saranno al centro della giornata promossa per il 2 dicembre a Napoli, presso la sede dell’UICI Provinciale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), allo scopo di favorire il dibattito tra genitori, docenti ed esperti, guardando anche, su un altro versante, alle nuove figure professionali possibili per le persone con disabilità visiva e alternative a quelle tradizionali. È prevista anche una mostra di ausili utili all’inclusione degli alunni con disabilità visiva
Era stato vissuto come uno stimolo a diventare sempre più accessibile, lo scorso anno, l’“Access City Award” andato a Milano, iniziativa promossa dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo della disabilità, per premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari per migliorare l’accessibilità nell’ambiente urbano alle persone con disabilità. Ad aggiudicarsi questa volta il riconoscimento a Bruxelles è stata la città inglese di Chester, ma una menzione speciale è andata anche alla nostra Alessandria
Nel corso di un incontro con una delegazione della Direzione Nazionale UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), la deputata Sesa Amici, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, si è impegnata, in qualità di rappresentante del Governo, a proseguire nella messa a punto di un sistema che riconosca il voto elettronico a fianco di quello assistito, per i cittadini che ne richiedano l’utilizzo, garantendo loro la massima autonomia e la segretezza del voto. In tal senso, Amici ha accolto favorevolmente la proposta di collaborazione fornita dall’UICI, per raggiungere tale obiettivo
Impegnata da venticinque anni nel gestire case famiglia per persone con disabilità e minori in difficoltà nel III Municipio di Roma, la Cooperativa Sociale ONLUS Spes contra spem - attiva anche in servizi a sostegno delle persone anziane soli e nella tutela delle persone con disabilità in ospedale - festeggerà questo importante anniversario il 3 dicembre, con una giornata di festa, ma anche di studio e di incontro con il territorio e le Istituzioni
Nei vari eventi promossi in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre - dedicata al tema “Realizziamo i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, per il futuro che vogliamo” - sembra di poter registrare “più concretezza, che celebrazione”, come sempre, per altro, dovrebbe essere. Dopo avere presentato alcuni approfondimenti dedicati alle principali iniziative, ne elenchiamo varie altre, in cui si parlerà di diritti, inclusione, accessibilità, scuola, sport e turismo
«Vogliamo cambiare il modo con cui si pensa alle persone con disabilità, ognuna con le sue peculiarità, anche con alte e altissime professionalità, molto spesso considerate “di Serie B”, seppure con le stesse prerogative e capacità dei “normoabili”»: lo ha dichiarato Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta delle Associazioni di Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, durante l’incontro di Trieste “La criticità dell’accesso al mercato del lavoro per le persone con disabilità in Friuli Venezia Giulia. Quali strategie concrete per incrementare le opportunità di lavoro?”
«Affronteremo in maniera chiara e concreta il tema del turismo accessibile, raccontando le nostre avventure di viaggio con tante foto, curiosità e consigli utili, nella convinzione che il turismo accessibile sia turismo per tutti e che si possa viaggiare anche con qualche difficoltà in più, a livello motorio o sensoriale». Così Domenico Zema, presidente dell’Associazione Viaggiarepertutti di Villasanta (Monza-Brianza), presenta la serata intitolata “Le avventure di un viaggiatore a rotelle”, organizzata nella località lombarda per il 2 dicembre, insieme alla locale Amministrazione Comunale
«Sia che al prossimo referendum costituzionale dovessero avere la meglio i sostenitori del Sì - scrive Gianluca Rapisarda - sia che dovessero prevalere i fautori del No, da cittadino con disabilità permeato da un forte senso dello Stato ed estremamente fiducioso nelle nostre Istituzioni, ho la convinzione che il referendum costituirà comunque per tutte le nostre forze politiche l’occasione giusta per fare uno sforzo di analisi puntuale e di riflessione profonda sullo stato dell’arte del “sistema dell’inclusione” in Italia e delle sue varie e difformi articolazioni e declinazioni territoriali»
Tra eventi, incontri, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e altro ancora, si presenta all’insegna di una particolare vivacità culturale il programma del Festival “Non c’è differenza” di Verona, il cui obiettivo è sostanzialmente quello di porre l’attenzione sull’altro da sé. La terza edizione della manifestazione prenderà il via domani, 1° dicembre, per concludersi lunedì 5. E tra le altre iniziative previste, anche il Progetto “L’immaginario e la fotografia sensoriale - Visioni e cecità”, di cui sarà protagonista l’Associazione Blindsight Project
Dopo quasi quattro anni di impegno, il nuovo Centro Nazionale di Osimo (Ancona) della Lega del Filo d’Oro è arrivato a una fase decisiva e il primo lotto, comprendente il Centro Diagnostico, il Servizio Educativo-Riabilitativo e l’Area Sanitaria, sarà terminato nell’autunno 2017, riunendo in un’unica struttura tutte le attività, i servizi, gli ambulatori, gli uffici e le residenze attualmente sparsi sul territorio. La nuova struttura diventerà quindi un polo di alta specializzazione per la riabilitazione delle persone sordocieche, equiparabile alle più importanti organizzazioni europee
Un percorso multisensoriale accessibile, voluto per valorizzare l’eccellenza del proprio patrimonio artistico e storico, diffondendo al contempo la cultura dell’inclusione. Un’iniziativa rivolta a tutti i cittadini, con particolare attenzione a chi, a causa di disabilità sensoriali, ha delle difficoltà a cogliere la bellezza e la forma degli oggetti. È questa la realizzazione del Museo della Ceramica di Mondovì (Cuneo), nell’àmbito del Progetto “Vedere e parlare con le mani”, che verrà presentata il 2 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Bene la pianificazione e il monitoraggio su cui fondare politiche e servizi inclusivi e sostenibili, ma sempre troppo poche le risorse destinate al Fondo per la Non Autosufficienza: è sostanzialmente questo il commento della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo l’incontro del Tavolo per la Non Autosufficienza convocato dal ministro Poletti, a seguito della manifestazione di protesta davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che era stata promossa dal Comitato 16 Novembre
“Diritti e inclusione delle persone con disabilità in una prospettiva multidisciplinare”: è questo il titolo del corso di perfezionamento che si terrà nei primi mesi del 2017 all’Università di Milano e alla cui seconda edizione potranno iscriversi fino al 12 dicembre i laureati di tutte le discipline, interessati ad approfondire appunto le varie tematiche concernenti la tutela dei diritti delle persone con disabilità
Sarà un vero invito all’inclusione, perché tutti, persone “normovedenti” e persone con disabilità visiva, possano ugualmente imparare a vedere l’arte con altri occhi, l’iniziativa denominata “p.ARTE.cipare”, promossa dall’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, e articolata su due incontri, il 2 e 3 dicembre, in altrettanti noti musei di Milano
In un momento che impone alle Associazioni un’unione coesa e ben concertata di intenti e azioni da chiedere alle Istituzioni locali, è importante veder crescere ancora la rete della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della Federazione FISH. Nei giorni scorsi, infatti, è stata accolta la richiesta del CVD, il Coordinamento Varesino Disabilità, di diventare il referente LEDHA per il territorio della propria Provincia, al quale afferiranno numerose Associazioni attive da anni per la quotidiana assistenza alle persone con disabilità
«Il mio bambino con disabilità - ci scrive una Lettrice, mettendo in discussione quanto sostenuto su queste pagine da Salvatore Nocera - ha potuto usufruire della permanenza per un anno in più alla scuola dell’infanzia, con non indifferenti benefìci, ampiamente documentati». «Per gli alunni con disabilità - replica lo stesso Nocera - i miglioramenti avvengono più agevolmente con i coetanei che con i bimbi più piccoli. Le famiglie, quindi, sono libere di pensare che il trattenimento nella scuola dell'infanzia possa giovare, ma la scienza e la prassi dimostrano il contrario»
Fornire una panoramica globale a pediatri e medici di medicina generale, così come a specialisti e professionisti coinvolti nella gestione delle persone con la distrofia di Duchenne o di Becker, le forme più gravi tra le distrofie muscolari, che sono tra le cause più frequenti di disabilità su base genetica in età pediatrica: è questo l’obiettivo del convegno organizzato per il 2 dicembre a Milano dall’Istituto Neurologico Besta, a conclusione del quale interverranno anche le Associazioni UILDM e Parent Project, per illustrare i propri progetti dedicati alla comunità dei pazienti