In occasione dell’ormai imminente Giornata della Memoria del 27 gennaio, riproponiamo ai Lettori e alle Lettrici quanto scritto qualche tempo fa da Silvia Cutrera, a proposito di “Nebbia in agosto”, libro e film che racconta la storia di Ernst Lossa, giovane ragazzo che fu tra le migliaia e migliaia di persone con disabilità sterminate durante il nazismo in nome del programma “Aktion T4”. Sia il libro che il film sono stati acquisiti in questi giorni dalla Mediateca della Federazione lombarda LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)
Il Centro Studi Giuridici HandyLex dedica un ampio approfondimento, di cui suggeriamo senz’altro la consultazione, al Decreto Legge 1/22, con cui il Governo ha fissato le modalità della ripresa del percorso scolastico in presenza, alla luce della nuova crescita della pandemia, e alla successiva Circolare Ministeriale n. 7/22, riguardante la didattica in presenza per gli alunni e le alunne con disabilità. Il tutto per far comprendere al meglio ciò a cui le famiglie e gli alunni/alunne possono andare incontro nelle scuole dei vari ordini e gradi
Composto da dieci donne provenienti da tutta Europa, rappresentanti di diversi gruppi di donne con disabilità, il Comitato Donne dell’EDF (Forum Europeo sulla Disabilità) lavora per integrare la dimensione di genere in tutte le politiche e i documenti prodotti dal Forum stesso, oltreché per sensibilizzare sulla condizione delle donne e delle ragazze con disabilità, lavorando a fondo per la loro inclusione nella società. Ne riassumiamo le tante iniziative e attività promosse lo scorso anno, dando anche la possibilità a Lettrici e Lettori di consultarne il “Piano d’Azione per il 2022”
«Dare sostegno alla nascita di nuove imprese che occupino in maggioranza persone con disabilità, per dare loro più opportunità occupazionali sia come lavoratori dipendenti, sia come soci lavoratori delle stesse imprese»: è questo l’obiettivo del bando approvato dalla Regione Emilia Romagna, per supportare appunto lo start up di imprese con una presenza maggioritaria di persone con disabilità
«I fratelli e le sorelle delle persone con disabilità, i siblings, vivono un’esperienza complessa che però, se ben guidata e supportata, può essere occasione di crescita e arricchimento umano»: partirà da questo assunto il corso denominato “Siblings - Fratelli speciali di ragazzi speciali”, rivolto a insegnanti, educatori e genitori, promosso dall’Associazione la Nostra Famiglia, presso la propria sede di Pasian di Prato (Udine), dal 31 gennaio al 21 febbraio prossimi
«Nell’elenco delle vittime della Shoah non vanno mai dimenticate le persone con disabilità che furono le prime vittime dello sterminio»: lo ha scritto Silvia Cutrera, che studia da tempo quanto accadde alle persone con disabilità durante il regime nazista e che con l’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente) sarà impegnata in questi giorni, per la Giornata della Memoria del 27 gennaio, sia a Bracciano (Roma), con una mostra di documenti e fotografie, sia nella Capitale, in un incontro alla Biblioteca Nazionale e in una “Fiaccolata per gli stermini dimenticati”
«Non vorrei trovarmi a fine marzo con la proroga del “green pass rafforzato” e vedermi negata la possibilità di averlo, così da non poter più accedere al lavoro e alla vita sociale, nonostante le tre dosi di vaccino fatte, solo perché sono stata vaccinata molto prima rispetto alle altre persone “non fragili”»: è una delle questioni sulla vaccinazione anti-Covid sollevata da una nostra Lettrice, questioni molto importanti, per le quali dovranno senz’altro arrivare quanto prima risposte esaurienti e chiare
Càpita di sentire persone che si pongono una strana domanda: «Ma chi era la cieca di Sorrento? L’ho sentita nominare, ma mi sfugge il perché sia diventata famosa». Molti, infatti, pensano trattarsi di una persona realmente esistita e non, com’è in realtà, solo del titolo di un romanzo d’appendice ottocentesco, scritto da Francesco Mastriani, dal quale vennero tratti anche vari film. E vi è poi, specie nel Meridione d’Italia e in particolare a Napoli, anche una dimensione popolare e gergale dell’espressione, quando si definisce come “cieca di Sorrento” una persona che guarda senza vedere...
Il Comune di Torino ha iniziato il 2022 annunciando l’assunzione di cento nuovi dipendenti che copriranno il turnover accumulatosi nei mesi precedenti, «ma nella relativa Delibera non figura nessun inserimento di lavoratori con disabilità», come è stato sottolineato dalla Federazione FISH Piemonte e dalla locale Associazione APRI, che a tal proposito hanno anche prodotto un duro comunicato di protesta
Questo recita il manifesto elaborato dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) per la propria Settimana Nazionale dei Lasciti, iniziativa giunta alla sua diciottesima edizione, che prende il via oggi, 24 gennaio, sempre in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato e con il sostegno della Federazione Nazionale Pensionati CISL. Il tutto costituito in particolare da vari incontri con i notai sul territorio nazionale, e anche su un evento online del 3 febbraio, occasioni durante le quali verrà fornita ogni informazione necessaria in tema di diritto successorio
«Seguendo la cronologia delle operazioni di sterminio naziste - scrive Domenico Massano in questo approfondimento cui diamo spazio nell'imminenza della Giornata della Memoria del 27 gennaio -, si può dire che essendo stato l’omicidio delle persone con disabilità il primo, con buona probabilità è servito anche da “prova generale” per i successivi. Il successo dell’operazione convinse infatti i gerarchi nazisti che era possibile indurre uomini e donne comuni a uccidere un gran numero di persone innocenti, con la copertura e la cooperazione delle strutture burocratiche e culturali/scientifiche»
Il 5 febbraio coinciderà con il trentennale della Legge 104/92 (“Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”), norma che ha segnato certamente una svolta, rispetto ai diritti delle persone con disabilità. Per l’occasione, il mondo delle Malattie Rare si interrogherà durante un convegno online promosso per il 4 febbraio dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), su come quella Legge abbia risposto ai bisogni di milioni di persone con disabilità e quanto si debba ancora fare per applicare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
Sotto un profilo giuridico, come da noi segnalato a suo tempo, il nuovo Registro Pubblico Unificato dei Contrassegni CUDE sarebbe funzionante, ma nella pratica non sono stati ancora fatti i test necessari a costituire e far funzionare una banca dati alla quale tutti i corpi di Polizia Locale possano collegarsi, per verificare esistenza e regolarità di ogni CUDE e del suo utilizzo. Stando a quanto si legge in questi giorni, il Ministero delle Infrastrutture avrebbe calendarizzato le verifiche in questione per i prossimi mesi di febbraio e marzo: sarà quindi la volta buona?
«Spiace constatare - scrive Stefania Stellino - che una Nota Ministeriale che avrebbe dovuto mettere un punto fermo sul caos che si sta vivendo nelle scuole, contribuisca ad aumentare la confusione, creando una paradossale “discriminazione al contrario” nei confronti degli alunni e delle alunne con disabilità, rispetto alle esigenze di quarantena. Ma forse a tale Nota ne seguirà un’altra realmente applicabile e non soggetta ad interpretazioni, perché purtroppo è proprio la possibilità di interpretare e la non chiarezza che ci confina nel limbo dell’incertezza continua, e della non uniformità»
All’insegna di una collaborazione che dura ormai da lungo tempo, è stata rinnovata sino alla fine del 2023 la convenzione tra l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna) – la nota struttura specializzata nel settore delle lesioni midollari e cerebrali – e l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari della città emiliana, ciò che consente a Montecatone di svolgere una porzione importante del proprio “Percorso Mobilità”, programma propedeutico all’ottenimento della patente speciale da parte di persone con lesione midollare
Quali sviluppi ha avuto la vicenda da noi già segnalata, riguardante la procedura indetta dalla Regione Lombardia per un accordo quadro sulla fornitura di dispositivi medici destinati all’assistenza protesica (cateterismo), procedura ritenuta discriminatoria dalle organizzazioni FINCOPP, FAIP e ASBI, che ne avevano chiesto il ritiro, pena il procedere con un’azione giudiziaria? Sviluppi positivi, se è vero che i responsabili istituzionali per il settore della Regione Lombardia hanno pienamente recepito le istanze di tali organizzazioni, portando al ritiro del paventato ricorso al TAR
Nel dicembre scorso quattro bambini con disturbo dello spettro autistico che fanno riferimento all’Associazione milanese L’abilità hanno visitato i cortili del Castello Sforzesco di Milano, reso accessibile alle persone con disabilità intellettive grazie al progetto “Museo per tutti”, promosso ormai da tempo dalla stessa Associazione L’abilità, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere i musei accessibili alle persone con disabilità intellettive. Ed è stato un successo, sia per i bambini che per gli operatori e le famiglie
Dopo avere raccolto in diretta tanti racconti di vita in varie trasmissioni, la conduttrice televisiva Eleonora Daniele ha raccontato una sua storia personale nel libro “Quando ti guardo negli occhi. Storia di Luigi mio fratello”. «Spero che data la notorietà dell’Autrice - scrive Carlo Hanau - questo libro venga letto da tante persone e soprattutto dai decisori politici e dagli operatori della Sanità, dell’educazione e del sociale. Nulla, infatti, come un racconto di vita vissuta può far capire cosa sia davvero l’autismo profondo»
Per alcune persone con disabilità, e in particolare per quelle che vengono definite “non collaboranti” e che faticano a sottoporsi a visite ed esami medici, eseguire un tampone rino-faringeo che accerti la negatività al Covid e consenta di porre fine all’isolamento, può diventare quasi un’impresa impossibile. Eppure, come segnala la Federazione lombarda LEDHA, raccontando l’odissea vissuta da una persona con autismo, ci sarebbe un’alternativa, fissata dalla Direzione Generale Welfare della propria Regione, ma ogni struttura sanitaria sembra ignorarla
Anche le migliori campagne di informazione e sensibilizzazione possono acquisire ulteriore incisività e sostanza, “nutrendosi” con storie di persone, e ancor più quando si parla di situazioni ancora abbastanza ignote ai più. Per questo abbiamo scelto di illustrare con le belle storie di Agostino, Alberto e Giulia “Un filo prezioso”, la nuova campagna di comunicazione della Fondazione Lega del Filo d’Oro, l’organizzazione che dal 1964 è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e naturalmente per le loro famiglie