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Già da tempo le Università sono impegnate per garantire l’accesso delle persone con disabilità e con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) alla conoscenza e all’alta formazione, e dunque anche ai prodotti editoriali di natura digitale. È un impegno fondamentale, pensando al continuo aumento di studenti universitari con disabilità o DSA. Di questo e altro si parlerà il 7 luglio a Pisa, nel convegno “AVA3 e le nuove sfide per l’inclusione didattica: il ruolo dell’editoria universitaria accessibile”, organizzato dalla CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità)
“SMAspace”: gli incontri sull’atrofia muscolare spinale e lo sport
Nato in piena pandemia come “piazza virtuale” dedicata ai clinici e alle persone con la SMA (atrofia muscolare spinale), il progetto “SMAspace” torna anche quest’anno con un appuntamento in presenza articolato su due giornate a Roma, nelle quali il focus continuerà ad essere il dialogo tra gli specialisti clinici e le persone con la SMA, corredato, come in precedenti occasioni, anche da un evento sportivo di powerchair football (calcio in carrozzina)
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le categorie fragili
«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza contiene circa 60 misure che interessano anche il Terzo Settore, con oltre 40 miliardi di euro stanziati. Di questi, poco più della metà sono già stati attribuiti per la realizzazione dei progetti. In questo rapporto ci concentriamo in particolare sulle misure riguardanti gli anziani non autosufficienti, le persone con disabilità e i senza fissa dimora»: così il Forum del Terzo Settore e Openpolis presentano l’incontro “Il PNRR, le politiche sociali e il Terzo Settore”, durante il quale, il 10 luglio a Roma, verrà presentato l’omonimo rapporto
Ricorso al Tribunale di Catanzaro RG 1287/2023 proposto da Bertucci Francesca Bruna c/ MIM- USR per la Calabria- Decreto del 15/06/2023 del Tribunale di Catanzaro
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La SIDIMA crede nelle Università, per promuovere la cultura dell’inclusione
«Sono sempre più convinto che le Università siano partner quanto mai qualificati a promuovere la cultura dell’inclusione»: a dirlo è Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), parlando con soddisfazione del protocollo di intesa sottoscritto tra la stessa SIDIMA e l’Università LUMSA, che punta a migliorare l’inclusione degli studenti e delle studentesse con disabilità in tale Ateneo e ad approfondire i temi legati al Disability Management, tramite idee e progetti specifici
Una Proposta di Legge nel Lazio per un Garante delle persone con disabilità
È in discussione al Consiglio Regionale del Lazio una Proposta di Legge Regionale tramite la quale si intende istituire, presso il Consiglio stesso, un Garante Regionale per la tutela delle persone con disabilità. Audito dalla VII Commissione Consiliare (Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria e Welfare), Daniele Stavolo, presidente della Federazione FISH Lazio, ha esposto una serie di osservazioni su tale Proposta di Legge, sia di sistema, che nel merito del testo, evidenziandone anche alcune criticità
La centralità del progetto di vita delle persone con disabilità
«Il fulcro di tutto sarà, da adesso per il futuro, il progetto di vita, l’integrazione di tutte le attività e i servizi di cura, da intendersi non solo come mere prestazioni, ma come presa in carico e accompagnamento alla vita adulta della persona»: lo ha dichiarato tra l’altro la ministra per le Disabilità Locatelli, rispondendo a un’Interpellanza alla Camera della deputata Sportiello, riguardante l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e gli interventi di sostegno per i minori in condizione di disabilità grave e gravissima
REVOCHE, RETTIFICHE, INTEGRAZIONI MOVIMENTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO A.S. 2023/24″;
Due pannelli tattili multimediali per la città di Cuneo
Due pannelli tattili multimediali, realizzati grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dedicati rispettivamente al Museo Casa Galimberti e al Centro Culturale San Francesco di Cuneo, sono stati consegnati da Marco Bongi, presidente dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), a Patrizia Manassero, sindaca della città piemontese
Il Giappone continua a fare i conti con la propria vecchia Legge sull’Eugenetica
Le 25.000 persone con disabilità giapponesi sottoposte a sterilizzazione forzata nel periodo in cui era in vigore la Legge sull’Eugenetica – vale a dire dal 1948 al 1996 – avranno tempo sino al mese di aprile del 2024 per chiedere il risarcimento previsto da una Legge nipponica, ma ad oggi solo 1.000 vittime di quella pratica intollerabile ne hanno fatto richiesta e le Organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti umani chiedono che tale termine venga prorogato
Non ci sono categorie di disabilità che non possono accedere al lavoro
«Si stima che ci siano in Europa circa 6 milioni di persone con epilessia - scrive Marino Bottà -, in Italia circa 550.000. Fra le categorie di disabilità tante sono considerate assurdamente minoranze sociali, e come tali ancora più inascoltate e invisibili. Ma anche le persone con epilessia possono lavorare e hanno il diritto di essere persone socialmente vive, e non schiacciate da uno stigma sociale anacronistico. Non ci sono categorie di disabilità che non possono accedere al lavoro, ma è lo Stato che dovrebbe garantire le stesse possibilità inclusive per tutti i suoi cittadini e cittadine»
Quel che dev’essere DAMA, modello di assistenza medica a chi ha una disabilità
«Non avevo mai sentito un medico parlare così dei diritti delle persone con disabilità»: lo ha detto Maria Soledad Cisternas Reyes, inviata del Segretario Generale dell’ONU per la Disabilità e l’Accessibilità, durante la presentazione a New York, del DAMA, presentato a buona ragione come un modello assoluto per la presa in carico intraospedaliera delle persone con disabilità. Ma quali devono essere esattamente le caratteristiche di un Centro DAMA? Lo spiegano bene dall’ASMeD (Associazione per lo Studio dell’assistenza Medica alla persona con Disabilità)
Esito tirocinio di adattamento – riconoscimento titolo di abilitazione professionale
Ministero dell’Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria – Direzione Generale Ufficio V – Ambito Territoriale di Cosenza Via Romualdo Montagna, 13 – 87100 Cosenza e-mail: usp.cs@istruzione.it – Posta… Continua a leggere Esito tirocinio di adattamento – riconoscimento titolo di abilitazione professionale
“Fotografare” l’inclusione lavorativa
Si chiama “I have a dream" (“Io ho un sogno”) la mostra fotografica che resterà aperta a Novara fino al 24 luglio, risultato di un corso di fotografia per alcuni giovani con una disabilità mentale lieve, che non sono stati solo dietro l’obiettivo, ma anche davanti, facendosi fotografare mentre sperimentano il lavoro che vorrebbero intraprendere. Da qui, appunto, l’idea del sogno, con i corsisti che hanno scelto di essere di volta in volta pasticcieri, ferrovieri, commesse, bibliotecari o camerieri di un bar
L’intervento di cataratta è routine, ma per chi ha la SLA è qualità di vita
Il puntamento oculare è l’ultimo movimento che permette a chi ha la SLA di comunicare, nelle fasi più avanzate della malattia. La compromissione dell’occhio, pertanto, chiuderebbe ogni possibilità di relazionarsi con il mondo esterno. Per questo l’intervento di cataratta su Attilio Fornoni, intervento complesso, alla luce dei tanti bisogni clinici di una persona con la SLA, è stato estremamente importante, per migliorarne la qualità di vita. Il tutto frutto dell’alleanza tra le équipe dei Centri Clinici NEMO, di NEMO Lab e della Casa di Cura Ambrosiana della Fondazione Sacra Famiglia
Artisti con e senza disabilità in un progetto all’insegna dell’inclusione
È stato il Comune di Monfalcone (Gorizia) a promuovere il progetto regionale “Arte e solidarietà”, iniziativa fortemente voluta da Anna Maria Cisint, sindaco della città, e che vede in prima linea anche la Federazione FISH Friuli Venezia Giulia. La relativa mostra, infatti, intende affiancare, accanto ai lavori di noti artisti locali come il pittore Giuseppe Zigaina e l’architetto Antonio Lasciac, le opere di alcuni artisti con disabilità, individuati dalla stessa FISH Regionale
Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia
Organizzato dal CQIIA dell’Università di Bergamo (Centro per la Qualità dell'Insegnamento, dell’Innovazione didattica e dell’Apprendimento) e dal Corso di Specializzazione per le Attività del Sostegno del medesimo Ateneo, in collaborazione con l’AIPD di Bergamo (Associazione Italiana Persone Down), è in programma per il 5 luglio nella città lombarda (ma fruibile anche online) l’evento denominato “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”, incentrato sull’incontro con Guido Marangoni, attore e scrittore, autore di “Anna che sorride alla pioggia” e di “Universi di-versi”
Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo
Oltre ottanta sentieri individuati, catalogati e riuniti all’interno di due guide, ma anche nuove segnaletiche apposte sui percorsi e legende per ogni sentiero, in modo da permettere a tutti di orientarsi in modo chiaro e sicuro: è la sostanza del progetto bergamasco “Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo”, iniziativa che ha visto impegnata una rete di Associazioni, insieme al Club Alpino di Bergamo, per far sì che la montagna diventi fonte di condivisione, promozione sociale e inclusione, coinvolgendo persone con ogni tipo di disabilità, famiglie con bambini, giovani e anziani
Un esempio virtuoso di contrasto alla violenza sulle donne con disabilità
La circostanza che i servizi antiviolenza siano formalmente rivolti a tutte le donne, non significa che essi siano anche concretamente accessibili e fruibili in modo indiscriminato. Non è così. Va dunque accolta con particolare piacere la notizia che il Consiglio del Municipio Roma III ha approvato una Delibera contente un’integrazione al Protocollo d’intesa in tema di contrasto alla violenza di genere, introducendo una serie di specifici interventi rivolti alle donne con disabilità. Ci auguriamo che anche altre Amministrazioni seguano questo virtuoso esempio
Le risposte dell’intelligenza artificiale sulla retinite pigmentosa
«Abbiamo provato ad interrogare – scrive Marco Bongi, presidente dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti - la nota piattaforma di intelligenza artificiale “Chatgpt” su un argomento a noi vicino, chiedendo cioè “Come si cura la retinite pigmentosa?”. Lasciamo a Lettori e Lettrici, e soprattutto agli amici oculisti, i commenti del caso, pur dovendo registrare una serie di banalità e superficialità, senza contare il cenno ad un intervento chirurgico misterioso e non ben definito»
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