Sono le persone, per lo più con disabilità intellettive, destinatarie del progetto “Disabili al lavoro: inclusione, formazione e sviluppo” pensato dalla Nostra Famiglia in collaborazione con l’azienda Bennet. Tra di loro ci sono due giovani donne come Alessia, addetta alle vendite in un reparto di panificazione e pasticceria, che si sente «valorizzata, artefice della propria vita e felice della sua autonomia» e Marta, addetta alle pulizie, soddisfatta di avere trovato persone che le hanno «insegnato a sviluppare diverse competenze»
Si chiama così il ciclo di visite virtuali proposto in questo periodo di emergenza sociosanitaria dall’Associazione romana Museum - consociata con l’UICI di Roma e impegnata da sempre a garantire l’accessibilità all’arte quale diritto di ogni cittadino - consistente in racconti e descrizioni sull’arte, ma anche nella lettura di brani letterari, passeggiando idealmente lungo le strade e le piazze di Roma, in attesa di poter nuovamente incontrare le persone e di condurle per mano attraverso l’ineguagliabile patrimonio artistico della Capitale
“Superamento delle disuguaglianze. Politiche, piani ed esperienze per città accessibili a tutti”: è questo l’incontro online che si terrà il 18 novembre, all’interno di “Urbanpromo. Progetti per il Paese”, incontro incluso nell’àmbito del progetto dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) “Città accessibili a tutti”. «Le misure di distanziamento fisico e sociale dell’emergenza Covid-19 - sottolineano i curatori, delineandone l’assunto di base - hanno contribuito ad accentuare le disuguaglianze nell’accesso a spazi e servizi da parte delle componenti più fragili della popolazione»
«Sono autistico e questo non si può cambiare, ma vorrei essere più autonomo e libero del mio tempo, anche se so che costruire il mio tempo è un “lavorone”. Tutti dicono la loro sull’autismo, ma a me nessuno ha chiesto mai niente. Spero che quanto prima noi persone con disabilità intellettiva saremo protagonisti di una trasformazione sociale della disabilità»: lo dice Lorenzo Mansi, che ha partecipato a “Parliamo di diritti”, progetto dell’Associazione YAWP (Disabilità Intellettiva e Vita Indipendente), basato sulla Convenzione ONU e sul lavoro del Centro Studi DiVi dell’Università di Torino
Sarà questo il tema della dodicesima edizione di “HANDImatica”, il tradizionale evento promosso dalla Fondazione ASPHI, che si terrà tutto in edizione online dal 26 al 28 novembre, articolando numerosi appuntamenti soprattutto sullo smart working per le persone con disabilità, sulla trasformazione della scuola tra didattica a distanza e didattica inclusiva integrata con il digitale, sulla situazione degli anziani fragili ai tempi del Covid-19 e sulle tecnologie nei centri per persone adulte con disabilità
Con il riacutizzarsi della crisi sanitaria e con la ripresa di una serie di attività scolastiche a distanza, l’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) ha riavviato la produzione di alcuni filmati specificamente rivolti alla riabilitazione di bambini e bambine ipovedenti. I due video recentemente prodotti, “Whisky il ragnetto” e “Il pulcino”, consistono, come spiegano dall’APRI, «in stimolazioni visive a sfondo ludico che intendono favorire la motilità oculare, utili ad ogni educatore che operi su bambini e bambine con disabilità visiva»
«Non è questione di “politically correct” o di forma, è una questione di sostanza: le parole sono importanti e il linguaggio è la base della nostra cultura. Proprio da qui bisogna partire, coltivando un linguaggio corretto e rispettoso specie tra i giovani, nelle scuole, in famiglia, nei contesti lavorativi»: lo dicono dal CoorDown, denunciando con forza l’ennesimo episodio accaduto in TV, in cui nella trasmissione “Grande Fratello Vip” di Canale 5, la parola “mongoloide” è stata usata con un’accezione dispregiativa, offendendo gravemente le persone con sindrome di Down e le loro famiglie
Dopo la nuova Ordinanza del Presidente della Regione Campania che ha stabilito la chiusura di tutte le scuole fino al 23 novembre, confermando, però, la didattica in presenza per gli alunni con disabilità, allargata anche agli studenti con BES (Bisogni Educativi Speciali), «spetta dunque ora all’Ufficio Scolastico Regionale della Campania e a tutte le scuole - commenta Daniele Romano, Presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - garantire una didattica in presenza in modalità inclusiva»
«Abbiamo inviato una lettera al presidente della Repubblica Mattarella - scrivono dal Gruppo Caregiver Familiari Comma 255 - perché riteniamo che quanto si sta decidendo per le scuole, con un percorso differenziale di didattica in presenza per gli alunni e le alunne con disabilità, sia foriero di un inaccettabile ritorno al passato, all’epoca delle “classi differenziali”»
È scomparso nei giorni scorsi Tommaso Marino, Vicepresidente Vicario della FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), da decenni impegnato a diversi livelli in difesa dei diritti delle persone maggiormente in difficoltà.
Ne affidiamo il ricordo a Nunzia Coppedé, presidente della FISH Calabria e a Giampiero Griffo, presidente di DPI Italia (Disabled Peoples’ International), che con Marino tante battaglie hanno condiviso
Nota 33100 del 16 novembre 2020 - Misure per la didattica digitale integrata. Art 21 Dl 137 del 28 ottobre 2020 - Decreto del Ministro dell’istruzione 155 del 2 novembre 2020
Modalità e termini per la presentazione delle domande di pensione da parte di docenti, personale educativo e ATA e dirigenti scolastici della scuola.
Nota 36103 del 13 novembre 2020 - Tabella requisiti cessazione servizio personale scuola dal 1° settembre 2021
Quanto mai attesa e ritenuta da più parti come non più prorogabile, è arrivata la nomina di Carla Garlatti quale Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. «Il ruolo di una figura istituzionale a tutela di bambini e adolescenti - commenta Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children -, oggi intrappolati tra crisi sanitaria, crisi economica e contrazione delle opportunità educative, è quanto mai essenziale». E l'auspicio è che tale nomina coincida anche con un’attenzione sempre maggiore per i diritti dei minori con disabilità, “i più vulnerabili tra i vulnerabili”
Nota 20769 del 13 novembre 2020 - Richiesta compilazione Rilevazione dati sullo svolgimento della Didattica Digitale Integrata
Organizzato per il 17 novembre in una speciale edizione virtuale dal Commissario per la Disabilità del Governo Federale della Germania l’“European Inclusion Summit” promuoverà un ampio scambio di idee, in vista della nuova Agenda Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2020-2030. Per l’Italia parteciperà Antonio Caponetto, capo dell’Ufficio per le Politiche in favore della Disabilità della Presidenza del Consiglio, e verrà inoltre data evidenza alle attività della Fondazione LIA, quale esempio di “buona prassi” internazionale nel campo dei contenuti editoriali digitali accessibili
Lo studio sull’impatto del coronavirus nei confronti delle persone con sindrome di Down, prodotto dall’organizzazione internazionale di ricercatori T21RS, arriva a conclusioni ben diverse da quelle diffuse qualche tempo fa dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui per le persone con sindrome di Down vi sarebbe un rischio di mortalità dieci volte superiore a quello della pubblicazione generale. Niente, dunque, “protezioni speciali” per queste persone, ma solo qualche precauzione in più, a seconda di particolari contingenze, come sottolinea Gabriele Bazzocchi dell’Associazione AIPD
«Ho sempre amato ironizzare sulla mia cecità - scrive Giovambattista Fortini -, visto che è il miglior modo per farsela amica e camminarci insieme senza darsi troppo fastidio, ma mi è impossibile poter permettere a chicchessia di offendere con tanta leggerezza i ciechi, così come fanno coloro che continuano a citare la storia della gatta frettolosa che fece figli ciechi, ultimo dei quali un articolista del giornale “Il Tempo”. Oltretutto non molti sanno che quella storia ha un seguito assai significativo...»
Nota 27236 del 13 novembre 2020 - Misure ripresa attività didattica in presenza, precisazioni costi di personale
Una “piazza virtuale”, dove accorciare le distanze tra paziente e medico, confrontandosi su una malattia come la SMA (atrofia muscolare spinale), che da qualche anno sta vivendo una vera e propria “rivoluzione”, grazie a nuove terapie e a nuove possibilità. È questo “SMAspace”, iniziativa promossa dall’Associazione Famiglie SMA, insieme all’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), che il 20 novembre vivrà il suo terzo e ultimo appuntamento online, mettendo al centro soprattutto le tematiche legate al Covid, sia dal punto di vista psicologico ed emotivo che da quello più strettamente informativo
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