I powerchair sport (hockey e calcio in carrozzina) si giocano in squadre miste sia per età che per sesso e sono tra le poche del panorama paralimpico a coinvolgere sportivi con disabilità motorie anche severe e progressive. Avranno ora sempre più visibilità, anche grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e la FIPPS (Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport), entrambe convinte dell’importanza della pratica sportiva quale potente strumento di inclusione e di diffusione di una nuova cultura della disabilità
Per celebrare un 2 Aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, all’insegna della concretezza, la Fondazione ANFFAS di Cagliari - impegnata da sempre nei processi di affermazione dei diritti di autodeterminazione, cittadinanza attiva, autonomia, formazione e lavoro di tutte le persone con disabilità intellettive – segnala il progetto di ricerca “ASD, Ascolto, Sento e Dico”, di cui è promotrice, con il proprio Servizio Autismo Minori, insieme alla Fondazione di Sardegna. Il primo incontro aperto al territorio, nell’àmbito del progetto, si avrà il 16 aprile a Iglesias
Nota 7863 del 1 aprile 2021 - Indicazioni contratti di supplenza breve e saltuaria a copertura posti lasciati liberi da lavoratori fragili
Decreto legge 44 del 1 aprile 2021 - Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici
«Vogliamo approfittare della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile - dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS - per portare ancora una volta all’attenzione di tutta l’opinione pubblica il concetto che la persona non è la sua malattia». E aggiunge: «Non riteniamo utili allo scopo slogan o proclami, mentre sarebbe quanto mai urgente agire concretamente per la tutela dei diritti e per colmare divari che ancora adesso mettono le persone con autismo in secondo piano, soprattutto in considerazione dell’emergenza sanitaria che ancora stiamo vivendo»
«Penso - scrive Gianfranco Vitale, padre di un uomo con autismo - che non possa essere la retorica ridondante di una giornata come quella del 2 Aprile, a cambiare il senso degli altri 364 giorni dell’anno, segnati dall’isolamento e dall’abbandono, nostro e dei nostri figli. La realtà che viviamo poco ha in comune con la “festa” e la “celebrazione”. Se non assumiamo consapevolezza del nostro ruolo, possiamo essere certi che passata l’ubriacatura del 2 Aprile, i problemi si ripresenteranno il giorno dopo in tutta la loro gravità, drammaticità, complessità»
«La Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo di domani, 2 Aprile - scrivono dall'ANFFAS di Modica (Ragusa) -, non dovrebbe essere la banale celebrazione di una ricorrenza, ma un momento di seria riflessione in cui tracciare un bilancio delle politiche in favore delle persone con disabilità tutte. È quindi importante che le città si tingano di blu e che si parli di autismo, purché però la politica non dimentichi che l’emergenza sanitaria in atto non deve spegnere i riflettori su quel tanto che c’è ancora da fare per le persone autistiche e con disabilità intellettiva tutte»
Nonostante sia sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, nel nostro Paese l’accesso ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva delle ragazze e delle donne con disabilità non è ancora garantito. Partendo da questo dato sconfortante, abbiamo ritenuto utile realizzare un repertorio dei servizi per la salute sessuale e riproduttiva preparati ad accogliere donne con disabilità, perché crediamo che conoscere le esperienze virtuose sia importante per creare una consapevolezza dei diritti e anche perché può far venire la voglia di replicarle
«Dopo quindici anni di Giornate Mondiali per la Consapevolezza dell’Autismo e alla vigilia di quella di quest’anno, la pandemia ha messo ancora in maggiore evidenza la stringente necessità di costruire attorno alle famiglie una rete di servizi, per assicurare un sostegno trasversale e continuativo, con un occhio al futuro: i bambini crescono, anzi sono già cresciuti ed esiste una folta schiera di adulti autistici, assistiti da genitori anziani!»: lo dicono dalla Fondazione Trentina per l’Autismo, che con il Centro Casa Sebastiano ha già avviato da alcuni anni una prassi del tutto virtuosa
“Borderline: tra Terra e Luna. Istanti preziosi di una bambina speciale” è un libro di Roberta Salvaderi che raccoglie, come in un diario, le esperienze della figlia Giulia di 8 anni, bimba con disturbo dello spettro autistico, vissute durante l’ultimo anno e mezzo, per dare speranza e sostegno a tutti i genitori che affrontano la vita insieme a un figlio o a una figlia con autismo. Giulia, infatti, ha potuto continuare a casa il suo percorso riabilitativo, grazie al progetto “Toc Toc - Fondazione Piatti a casa dei bambini con autismo”
Il Comune piemontese di Collegno sta sperimentando un sistema di geolocalizzazione dei monopattini, per coniugare il vantaggio dello snellimento del traffico con l’ordine del tessuto urbano e con la sicurezza dei pedoni, specie di quelli con qualche forma di disabilità. Problema risolto, dunque, estendendo tale sistema a tutto il Paese? Ancora no, purtroppo, perché restano alcune questioni aperte. «Quello che è comunque indispensabile - scrive Giulio Nardone - è che si faccia chiarezza normativa e che si adotti un unico sistema a livello nazionale»
Nota 10301 del 31 marzo 2021 - Indizione concorso per soli titoli, 24 mesi personale ATA a.s. 2020/2021
Due campagne social e altrettanti incontri online, in programma tra domani, 1° aprile, e venerdì 2, dedicati al tema “Il punto sull’autismo: tra pubblico e privato sociale”, sono tra le iniziative promosse dall’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo), in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile
«Uno dei nostri obiettivi principali è quello di abolire gli ostacoli che le persone con autismo e le loro famiglie devono affrontare quotidianamente, creando percorsi di autonomia e offrendo reali prospettive di vita. È partendo da tale presupposto che quest’anno la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo sarà per noi un evento tutto all’insegna della concretezza»: a dirlo è Elena Bulfone, presidente della Fondazione Progettoautismo Friuli Venezia Giulia, che domani, 1° aprile, presenterà le iniziative promosse per la Giornata del 2 Aprile, all’insegna del motto “Autism Pride”
«Chiedo al Presidente e all’Assessore alla Sanità del Piemonte: aspettiamo che la situazione peggiori ulteriormente per capire che vaccinare le persone con disabilità è una priorità assoluta?»: non usa mezzi termini Giancarlo D’Errico, presidente dell’ANFFAS di Torino, dopo avere appreso che 6 utenti e 2 operatori di un Centro Residenziale gestito dalla stessa ANFFAS sono positivi al Covid. «Da metà marzo – aggiunge -, dovevano partire in Piemonte le vaccinazioni dei 6.000 ospiti dei Centri Residenziali e Diurni, ma ad oggi, nelle tre strutture da noi gestite a Torino siamo fermi a zero!»
«Abbiamo letto sui quotidiani nazionali - scrive Carlo Hanau - alcuni articoli sull’autismo, ove si riportavano numeri sulla prevalenza di questo disturbo decisamente esagerati, lamentando la mancanza di statistiche ufficiali in Italia e registrando un eccesso diagnostico da parte dei medici. In realtà molti genitori lamentano esattamente il contrario, tanto da far pensare che non si debba avere paura dei “falsi positivi”, quanto piuttosto dei molti “falsi negativi”. I dati statistici, inoltre, non mancano, quel che manca è la concreta applicazione di documenti ufficiali prodotti da tempo»
«Dopo l’approvazione anche al Senato, della Legge sull’assegno unico e universale alle famiglie - dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH -, ci riteniamo doppiamente soddisfatti, sia perché i nostri emendamenti a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie sono stati accolti, sia perché appare che dalla misura nessuno sia stato escluso, riconoscendo in tal modo anche il nostro lungo lavoro e impegno in sede di audizioni parlamentari»
È quello pubblicato da Marco Pontis nel libro di recente uscita “Autismo, cosa fare (e non). Guida rapida per insegnanti”, e lo proponiamo ai Lettori nell’imminenza della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile. «Un decalogo - è stato scritto - che fornisce indicazioni semplici e chiare su “cosa fare e cosa NON fare”, al fine di valorizzare le differenze e aumentare notevolmente le possibilità di comprensione e il piacere di partecipare attivamente, non solo dei bambini con autismo, ma anche di tanti altri compagni e delle persone che stanno loro intorno»
«Essendo stato il corpo insegnante è stato in gran parte vaccinato - scrive Giampiero Griffo - sarebbe necessario, come accomodamento ragionevole previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che gli insegnanti e le insegnanti, già immunizzati, si recassero a casa sia degli studenti che per questioni di immunodeficienze non possono essere vaccinati e frequentare le scuole, sia di quelli che necessitano di appropriati sostegni, per consentir loro di fruire nella maniera più inclusiva possibile della formazione a distanza»
«In questa fase delicata che stiamo vivendo - scrive Giovanni Marino, presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo) - è ancora più necessario accendere i riflettori sulla Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, per ricordare l’importanza del sostegno e del supporto alle persone con autismo. È fondamentale infatti, con ogni mezzo a disposizione, anche attraverso i canali social, non abbassare la guardia, ricordando a tutti quanto la strada per il riconoscimento dei diritti delle persone con autismo sia ancora in salita»
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