Aumento del numero di alunni e alunne con disabilità, con una migliore partecipazione alla didattica, scarsa competenza dei docenti (curricolari e di sostegno) sui modelli inclusivi, ancora limitata accessibilità agli edifici scolastici, carenza di assistenti all’autonomia e alla comunicazione, specie nel Mezzogiorno, e crescita anche dei docenti di sostegno, inversamente proporzionale, però, alla loro formazione specifica: sono questi, in estrema sintesi, i dati principali del nuovo Rapporto ISTAT sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, riferito all’Anno Scolastico 2020-2021
Nota 89 del 14 gennaio 2022 - Aggiornamento della funzionalità per la rilevazione della situazione epidemiologica nelle Istituzioni scolastiche
«Fino a quando un solo alunno o alunna con disabilità sarà senza un PEI (Piano Educativo Individualizzato) o avrà un PEI redatto “perché va consegnato”, il sistema scuola non avrà garantito quelle pari opportunità sancite dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E la cultura dell’inclusione resterà una bella favola da raccontare»: è una delle conclusioni tratte dalla Federazione FISH dagli esiti di un recente sondaggio promosso per inquadrare la situazione dell’inclusione scolastica nei primi mesi dell’anno scolastico. Risultati in buona parte non troppo confortanti
Le carenze delle “Linee Pedagogiche per il sistema integrato ‘zerosei’”, evidenziate durante un’audizione in sede ministeriale, poche settimane dopo la presentazione di una Proposta di Legge che garantisca la continuità didattica dei docenti di sostegno, contenendo altre norme che possano rendere la scuola concretamente inclusiva per tutti gli alunni e le alunne con disabilità. E sullo sfondo i risultati di un sondaggio dedicato ai primi mesi dell’anno scolastico. Sono i tanti fronti d’azione della Federazione FISH, costantemente impegnata per il miglioramento dell’inclusione scolastica
Nota 964 del 13 gennaio 2022 - Nomine vincitori concorso straordinario graduatorie tardive - Indicazioni operative
Attivare in maniera permanente la didattica a distanza, integrata con quella in presenza, mettere a disposizione le registrazioni delle lezioni e permettere a una serie di categorie gli esami da remoto, ovvero alle persone con disabilità, ma anche, tra gli altri, ai caregiver familiari, ai genitori single o a chiunque per motivi economici sia discriminato dalla didattica in presenza a proseguire gli studi: questo chiede in sostanza agli Atenei UNIDAD (Universitari per la Didattica a Distanza Integrata), gruppo nato a Torino durante il lockdown e ora attivo anche a Verona
13 milioni di visite specialistiche sospese a causa del Covid, 300.000 ricoveri non effettuati, 500.000 interventi chirurgici rimandati e ben 4 milioni di screening oncologici posticipati: sono i dati prodotti dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) che denuncia come, in una situazione del genere, «i malati rari e cronici e le persone con disabilità gravissima non abbiano certo tempo di aspettare e rischino che la propria situazione si aggravi irreversibilmente». L’OMAR stesso chiede dunque che le risorse vengano riallocate in maniera definitiva, creando percorsi dedicati in tutti i presìdi
Già presentato a suo tempo anche dal nostro giornale, sta via via diventando realtà, con la pubblicazione progressiva di varie voci in Facebook, il glossario elaborato dall’ASSI Gulliver (Associazione Sindrome di Sotos Italia), voluto per aiutare i genitori a comprendere le parole che dovranno affrontare nel corso della malattia del proprio figlio o figlia. Un buon modello di comunicazione, fatto di specifiche card visuali, corredate da alcune righe di testo con indicazioni quanto mai semplici e chiare, basate sul contributo degli specialisti vicini all’ASSI Gulliver
«Usando una metafora calcistica, l’accessibilità è come avere una buona difesa, pur sapendo che non è facendo catenaccio che si vince. Progettazione universale, invece, vuol dire andare oltre il discorso delle barriere architettoniche, vuol dire avere sensibilità e visione per chi è diverso, cercando di capirne bisogni e desideri, mettendolo in connessione con il resto dei fruitori di un oggetto, spazio o territorio che sia»: a dirlo è Giulio Ceppi, architetto e designer, docente al Politecnico di Milano, direttore di un nuovo corso sulla progettazione universale, che partirà in aprile
Si sono conclusi poco prima di Natale i laboratori della terza edizione di “Co.So! Artisti per il sociale”, progetto artistico promosso dall’Associazione Culturale friulana ETRARTE, volto a sensibilizzare le comunità sui temi della salute mentale, dell’inclusività e del benessere sociale. Attraverso il coinvolgimento di diversi professionisti, infatti, si sono susseguiti tre laboratori, dalla pittura al teatro, che hanno avuto come principale obiettivo l’incontro degli artisti con le comunità locali e con alcune organizzazioni che operano nell’ambito della salute mentale e della disabilità
«Ho ripreso e aggiornato questo manuale perché la scherma oggi più che mai viene utilizzata anche in àmbito scolastico ed extrascolastico tra le persone con disabilità, oltreché per l’abbattimento dei sintomi di ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività)»: a dirlo è Giovanni Lodetti, che insieme al padre Marcello aveva pubblicato per la prima volta nel 1995 il manuale “La scherma”, di cui ora Mursia ne farà uscire a breve una versione aggiornata, comprendente anche uno specifico capitolo dedicato all’utilizzo di tale sport come valido aiuto per l’abbattimento dei sintomi di ADHD
«Dopo 5 anni di totale silenzio - scrive Marino Bottà - negli ultimi 6 mesi si è parlato ampiamente del tema disabilità/lavoro in tutte le sedi politiche e istituzionali e sui mass-media, anche se, per ora, questo dibattito non si è purtroppo tradotto in norme adeguate. Ma non arrendiamoci: ci saranno i Decreti Attuativi, le Delibere Regionali e così via. Non stiamo però alla finestra a guardare e le Associazioni - che a differenza dei politici sanno cosa le persone con disabilità e le aziende intendono esattamente per collocamento mirato - stiano vigili sull’operato delle proprie Regioni»
«Un uomo che non aveva paura di riconoscere le troppe violazioni dei diritti umani contro le persone con disabilità e che ha costantemente supervisionato l’impegno del Parlamento Europeo a rimuovere le barriere e a garantire parità di accesso alle persone con disabilità in ogni settore, proteggendone i diritti in tutta l’Unione Europea. Il suo impegno per un’Europa inclusiva ha e continuerà a ispirare un cambiamento positivo»: lo ha dichiarato Yannis Vardakastanis, presidente del Forum Europeo sulla Disabilità, ricordando David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, ieri scomparso
“Disabilità, migrazioni, fenomeni di povertà ed empowerment per i progetti per il futuro” e “Accessibilità, tecnologie e orientamento”: sono solo due tra i tanti temi connessi anche alla disabilità, di cui si parlerà il 14 gennaio a Padova durante il XXI Congresso Nazionale della SIO (Società Italiana per l’Orientamento), intitolato “L’orientamento che sta dalla parte giusta: dell’inclusione, della sostenibilità e della giustizia sociale e ambientale” e organizzato in collaborazione con il LARIOS, il Laboratorio di Ricerca e Intervento per l’Orientamento alle Scelte dell’Università di Padova
Grazie ad un progetto presentato dal Comune di Chiusi della Verna (Arezzo), e accolto dalla Regione Toscana, il noto Santuario della Verna, nel quale Francesco d’Assisi ricevette le stigmate, diventerà raggiungibile e accessibile anche alle persone con disabilità. Infatti, per accogliere il maggior numero di fedeli in occasione delle diverse e imminenti ricorrenze connesse al culto francescano, è in cantiere il rifacimento del camminamento che conduce al Santuario, e un intervento volto a rendere accessibile il cuore spirituale dello stesso, vale a dire la Cappella delle Stimmate
Nota 469 del 12 gennaio 2022- Evoluzione quadro epidemiologico - Svolgimento con modalità a distanza sedute di laurea e prove di profitto
01/12/2022
«Credo fermamente che sia vitale consentire alle persone con disabilità di integrarsi nella società e parteciparvi pienamente»: lo aveva scritto in un messaggio profondo e non formale David Maria Sassoli, presidente del Parlamento Europeo oggi scomparso, all’Associazione bolognese degli Amici di Luca, promotrice nel capoluogo emiliano della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la struttura pubblica rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma. E agli stessi Amici di Luca affidiamo il ricordo di Sassoli
«La nostra ambiziosa missione è quella di trasformare l’immaginario e la narrazione della disabilità, mutando la società e abbattendo gli stereotipi: infatti, non ci sono vite destinate solo alla cura e all’assistenza e ognuno ha diritto di poter prendere decisioni, di essere parte attiva della propria esistenza e del proprio percorso verso la felicità»: a dirlo è Valentina Perniciaro, madre di Sirio, ragazzo con disabilità, e “anima” della Fondazione Tetrabondi della quale si è già parlato molto, anche a livello internazionale. A intervistare Valentina è Zoe Rondini
«La stagione invernale offre numerose opportunità per fare viaggi ed esperienze di turismo a trecentosessanta gradi: che si tratti di una vacanza sulla neve o di un soggiorno in una città, l’atmosfera invernale ci aiuterà a osservare e vivere alcuni luoghi da angolazioni differenti rispetto ad altre stagioni dell’anno»: viene presentato così, dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l’incontro online intitolato “Turismo invernale: cosa fare e come pianificare”, organizzato per il 17 gennaio prossimo
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