Professionista attivo da tempo nel campo della progettazione inclusiva ed egli stesso persona con disabilità, Rodolfo Dalla Mora, fondatore della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), è stato il primo disability manager in un ospedale, ruolo assunto poi nell’ULSS della Marca Trevigiana e nel Comune di Treviso. Il suo costante impegno lo ha portato a ricevere prestigiosi riconoscimenti, ai quali di recente si sono aggiunti il “Premio Idee per la vita Luciano Bernardi Oltre le diversità” e un altro riconoscimento nell’àmbito del “Gran Premio Internazionale del Leone d’Oro di Venezia”
«Questa Legge di Bilancio - dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore - dimentica di fatto un intero comparto socio-economico: il Terzo Settore. Senza aiuti al Terzo Settore, però, si vanno a penalizzare quelle realtà che rappresentano il collante di solidarietà che tiene coeso il nostro Paese e intervengono soprattutto laddove c’è maggiore bisogno di risposta sociale. Questa è una lacuna molto grave, che rischia di avere pesanti conseguenze, e quindi ci appelliamo ancora una volta a Governo e Parlamento affinché sia colmata»
«Il 20 dicembre è per noi molto importante e ci permette di ricordare che quel sogno del 1964, grazie alla determinazione di una donna sordocieca e al sostegno di tanti, è diventato realtà, perché tramite quel filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno, si lavora ogni giorno per rendere possibili cose che sembrano irrealizzabili»: lo ha dichiarato Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro, nata 58 anni fa, il 20 dicembre 1964, per volontà di Sabina Santilli e che per l’occasione, in vista anche del Natale, ha lanciato la campagna “È l’amore che ci lega”
«Quel che meraviglia di più - scrivono dall'Osservatorio AIPD sull’Inclusione Scolastica - è la motivazione di quella Sentenza del TAR della Campania, che ha assegnato ad un alunno con disabilità grave un numero di ore pari alla durata della frequenza di tutte le lezioni. Secondo tale pronuciamento, infatti, sembra che per realizzare una buona qualità dell’inclusione sia necessaria la “copertura” totale di tutte le ore di lezione con un docente per il sostegno. Ma la buona inclusione scolastica non si realizza con la “quantità” delle ore di sostegno, bensì con la loro “qualità”»
«Partendo da una conoscenza storica della disabilità, con l’intento di metterne in luce l’evoluzione da un punto di vista etico, giuridico e sociale e poi percorrendo la legislazione della disabilità stessa, per ascoltarla e difenderla, si incontreranno personalità dedite a tramutare in azione ciò che era solo un ruggito»: lo scrive Donatella Puleo nell’introduzione della sua tesi di laurea, intitolata “Uscire dalla segregazione, superare la marginalità, riappropriarsi della libertà” alla cui elaborazione anche uk nostro giornale è stato ben lieto di collaborare
Garantire a bambini, bambine e adolescenti colpiti dalla crisi educativa prodotta dalla pandemia, il recupero degli apprendimenti e della motivazione allo studio, affiancando loro un volontario formato: consiste in questo il progetto di Save The Children “Volontari per l’Educazione”, che in due anni, grazie a più di 1.600 volontari e volontarie, ha consentito di supportare nello studio oltre 3.100 bambini/e e ragazzi/e in tutta Italia. E numerosi di quei volontari sono persone con disabilità motoria, ma molte altre potrebbero diventarlo
Dopo una serie di tavoli di confronto tra Ferrovie dello Stato e la Commissione Gravi Disabilità dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), è stato sottoscritto un accordo che consentirà anche alle persone con invalidità del lavoro di usufruire della Carta Blu di Trenitalia e delle varie agevolazioni connesse a tale tessera rispetto ai viaggi in treno
Documento di grande importanza scientifica e anche politica, il “Rapporto sullo stato dei diritti in Italia”, di cui è stata presentata recentemente l’edizione di quest'anno, è un monitoraggio di diciassette diversi diritti, tra cui quelli delle persone con disabilità, e delle maggiori difficoltà riscontrate nel loro riconoscimento, delle novità normative e legislative e delle iniziative e proposte da intraprendere per la loro tutela. È una sorta di racconto corale, intersezionale, che mostra come i diversi diritti siano indissolubili gli uni dagli altri e riguardino sempre tutti, ovunque
Percorsi formativi gratuiti, rivolti alle persone con disabilità maggiorenni e disoccupate: sono quelli proposti dall’Associazione ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro), per tentare di favorire su tutto il territorio nazionale l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e in particolare di quelle in situazione di maggiore fragilità
Sono 218 le Associazioni Sportive che hanno visto valutare positivamente il proprio progetto dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, e che nell’àmbito del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”, istituito nel 2018, potranno avvalersi di risorse per l’acquisto di ausili sportivi da destinare in uso gratuito a persone con disabilità. Un ruolo fondamentale nell’assegnazione degli stanziamenti lo hanno avuto gli esperti del Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna)
Le persone con disabilità, i familiari, gli operatori e anche tutti gli altri: tramite un agile questionario, ciascuno potrà contribuire sino a fine gennaio a dare ulteriore sostanza alla consultazione pubblica promossa dall’ANFFAS, nell’àmbito del progetto “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive”, un’iniziativa volta ad analizzare il fenomeno della discriminazione basata sulla disabilità in Italia e, di rimando, l’impatto sulla Qualità di Vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie
È stata presentata in anteprima a Cagliari, nel corso di un evento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, la Carta di Olbia, un protocollo deontologico per promuovere una rappresentazione corretta e rispettosa delle persone con disabilità nei media. Oltre a colmare un vuoto, è certamente apprezzabile che l’importante documento, ancora in fase definitoria, sia redatto da GiULia giornaliste Sardegna, in collaborazione con due organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità, l’Associazione sensibilMente e la UILDM di Sassari, nonché con l’avvocata Sara Carnovali
«Non un miracolo, ma la realtà»: così, nel 2015, avevamo commentato la Laurea in Scienze della Comunicazione conseguita da Luca Parodi, allora venticinquenne, giovane con grave disabilità che comunica attraverso il computer, socio dell’Associazione ABC Sardegna. Ora Luca, in un’emozionante e splendida giornata di festa, ha ottenuto la sua seconda laurea magistrale, sempre all’Università di Sassari, questa volta in Scienze Storiche e Filosofiche. «E pensare che qualcuno in Italia ancora crede che le persone con disabilità debbano essere rinchiuse in istituto!», dice Marco Espa dell’ABC
È con grande piacere che apriamo le nostre pagine a Claudio Imprudente, persona quanto mai nota a chi si occupa di disabilità, e non certo solo di disabilità, che da oggi sarà una “firma” costante di «Superando.it», con la sua rubrica “Pensiero Imprudente”. E per questa sua “prima volta”, si occupa dell’iniziativa “Da Bologna a Roma in tandem”, scrivendo che «fare comunità oggi significa forse proprio questo: partecipare a un progetto comune, “malgrado” le difficoltà, e raggiungere l’obiettivo insieme, tappa per tappa, imparando anche a sostare, a guardarsi negli occhi e a conoscersi meglio»
«Un passo verso un futuro dove le persone con disabilità non saranno più adattate ai servizi, ma i servizi alle persone»: è questo, in estrema sintesi, il senso profondo della Ricerca/Azione denominata “Riconversione in chiave inclusiva dei servizi semiresidenziali e dell’abitare”, recentemente avviata dall’ANFFAS e che in questi giorni ha prodotto i suoi primi risultati, cercando di fornire la fotografia più reale possibile dello stato di fatto delle politiche, delle prassi e delle pratiche dei servizi rivolti alle persone con disabilità
«Con il mondo di Special Olympics, si sono aperte per Sara tantissime porte e la sua crescita è stata esponenziale, in termini di autonomia personale, di consapevolezza, di rispetto delle regole e di un sano spirito agonistico»: lo scrive Raffaello Matteucci, papà di Sara, raccontando il percorso della figlia, una tra i tanti giovani che nei giorni scorsi hanno partecipato ai XXXIV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale di sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale
«Il tema scelto per quest’anno è “È tempo di…”: dimenticare o ricordare? Accettare o cambiare? Abbattere o ricucire? Ce lo diranno i partecipanti attraverso un racconto, una poesia o una fotografia che ci aiutino a riflettere su come lo scorrere del tempo possa aiutarci a costruire una società più inclusiva, equa, coesa, rispettosa e aperta al dialogo»: così dall’Associazione Prodigio di Trento presentano la settima edizione del Premio Melchionna, cui tutti potranno partecipare, fino al 12 marzo del nuovo anno, con un racconto, una poesia o due fotografie
«Ritengo - scrive Salvatore Nocera, analizzando la Legge Regionale della Lombardia 25/22 (“Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”) - che si debba dare atto alla Federazione LEDHA di avere offerto ai cittadini con disabilità della propria Regione uno strumento prezioso e anche assai stimolante per le Associazioni di altre Regioni aderenti alla Federazione FISH e non solo, per un ulteriore traguardo nella lunga via della qualità di vita inclusiva delle persone con disabilità»
«Grazie al contributo di tanti italiani e italiane, potremo continuare a lavorare affinché nessuno venga lasciato indietro e, costi quel che costi, anche i bambini e le bambine affetti/e da una malattia genetica rara possano crescere guardando al futuro come tutti gli altri»: lo dichiara Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon, subito dopo la conclusione della tradizionale maratona televisiva promossa ormai dal 1990 in collaborazione con la RAI. La Fondazione, va detto, ha finora raccolto in tutto il 2022 56 milioni e 500.000 euro
Se si parla di “buone prassi”, un esempio è certamente il progetto denominato “Sorridere Insieme”, finanziato dall’ASSI Gulliver (Associazione Sindrome di Sotos Italia), in favore del Reparto di Odontoiatria di Comunità, Sezione Pediatrica, dell’Ospedale di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Si tratta di un’iniziativa che mira a rendere tale Reparto e l’Ospedale di cui fa parte sempre più inclusivi, con un percorso dedicato ai piccoli pazienti non verbali e alle loro famiglie, utilizzando il sistema di comunicazione CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa)
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