È quello di tante organizzazioni delle Marche, raccontato nel libro del Gruppo Solidarietà intitolato “Dove sono i forti, dove sono i deboli”, ove si documenta appunto il lavoro svolto dalla Campagna Regionale “Trasparenza e diritti”, rifiutando il modello di servizi sociosanitari proposto dalla Regione, nel quale alla centralità della persona si sostituisce quella della struttura. Una nuova presentazione del volume è in programma per il 16 giugno ad Ancona
È questo il titolo del libro di Federico De Rosa, persona con autismo, risultato e testimonianza del «processo lungo una vita che - come è stato scritto - lo ha portato ad aprire una finestra sul mondo». “Quello che non ho mai detto” sarà ora al centro di un incontro, in programma nel pomeriggio di oggi, 15 giugno, presso l’VIII Municipio di Roma
«Un’occasione per confrontarsi con i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie»: così il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) presenta il convegno promosso per il pomeriggio di oggi, 15 giugno, a Firenze, centrato in particolare sulla Proposta di Legge del cosiddetto “Dopo di Noi”, a margine del quale, però, alcune organizzazioni hanno indetto un presidio, ritenendo che «l’unica strada debba essere quella della Vita Indipendente delle persone con disabilità»
Una mozione, infatti, è stata approvata dal Consiglio Regionale della Lombardia, impegnando la Giunta a « salvaguardare la continuazione dei servizi fino ad ora erogati dalle Province, assicurando il diritto allo studio di tutti i bambini e ragazzi con disabilità per l’anno scolastico 2015-2016». Per la Federazione LEDHA, che da mesi denuncia tale situazione, si tratta di una buona notizia, ma è necessario «continuare a vigilare e fare pressione sulle Istituzioni»
Decreto legislativo 81 del 15 giugno 2015 - Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni
La Costituzione della Repubblica Italiana afferma che il diritto di voto “non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile oppure nei casi di indegnità morale indicati dalla legge”
Spesso ci si trova davanti a situazioni “a norma”, che però risultano inagevoli, come nel caso delle rampe con una pendenza di legge massima dell’8%, che può risultare scomoda per una persona su sedia a ruote, che si muova in autonomia
L'esperto si sofferma sulla Decisione del Consiglio di Stato e sulle Linee guida del MIUR
In particolari condizioni, il lavoratore ha diritto di prestare assistenza nei confronti di più persone in situazione di handicap grave, solo a condizione che si tratti del coniuge o di un parente o affine entro il secondo grado
In presenza dei requisiti previsti dalla legge, il soggetto che intendesse fare richiesta dei permessi, potrà farla indipendentemente dalla presenza di altri soggetti legittimati a prestare assistenza. Non è necessario acquisire alcuna dichiarazione di rinuncia da parte di eventuali altri familiari aventi diritto.
Abbiamo constatato che in alcuni Concorsi Pubblici riservati a persone con disabilità viene richiesto il certificato di idoneità fisica all’impiego: con la nuova normativa, ciò non può più accadere.
L'esperto espone un'ampia panoramica della legislazione vigente e delle diverse interpretazioni normative
Cosa prevede l'INPS
Vorrei sapere se l’invalidità mi dà diritto alla riserva di posti o è solo un titolo preferenziale?
Il lavoratore in cassa integrazione è considerato lavoratore dipendente e come tale non può iscriversi alle liste dei disoccupati
Le persone con patologia oncologica hanno una priorità e devono essere visitate entro quindici giorni dalla presentazione della domanda
Cosa prevede la legislazione attuale
Le persone con disabilità psichica sono assunte esclusivamente mediante chiamata nominativa attraverso una Convenzione tra il datore di lavoro ed il Centro per l’Impiego (art. 11 Legge n. 68/99)
L'importante è che un solo familiare lavoratore dipendente usufruisca dei permessi
Cosa prevede la normativa vigente
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