Intitolato alla memoria di Felice Majori, volontario e consigliere nazionale dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotorofica) e voluto dalla stessa AISLA, il “Premio Majori” consiste in tre borse di studio assegnate ad altrettanti giovani infermieri neolaureati, per seguire a Milano un Master di Primo Livello centrato sul tema della “Presa in carico di persone con grave disabilità”. La cerimonia di premiazione è in programma per il 3 febbraio nel capoluogo lombardo
Sono il Teatro Ghione della Capitale e il Teatro Vittorio Emanuele della città siciliana, che stanno fornendo per tutta la stagione in corso un prezioso servizio di audiodescrizione, curato da Isiviù, oltre al programma degli spettacoli stampato in Braille. E a Roma è stato predisposto anche un servizio di traduzione in Lingua dei Segni
Tra confusione normativa e un perdurante, colpevole vuoto legislativo, i caregiver familiari, ovvero coloro che si curano in àmbito domestico di familiari non autosufficienti a causa di severe disabilità, continuano ad essere le figure sulle quali si poggia buona parte del welfare italiano: da questo assunto partiranno i lavori di un convegno organizzato per il 3 febbraio dal Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi
«Solo un “sostegno diffuso” - scrive Luciano Paschetta, concludendo la sua ampia riflessione sui “mali” dell’inclusione scolastica - permetterà ai ragazzi con disabilità di frequentare non in modo emarginante e isolato la scuola di tutti, una scuola nella quale, pur nei limiti delle loro possibilità, devono poter apprendere conoscenze e sviluppare relazioni positive»
Circolare ministeriale 3 del 1 febbraio 2016 - Cococo indicazioni operative personale ispettivo
«La legge che sta per essere approvata, sul “dopo di noi” delle persone con disabilità - scrive Carlo Giacobini -, nasce già come “ultrasettoriale” e non arriva nemmeno a ipotizzare che quell’isolamento e quel rischio di abbandono delle persone debbano trovare risposta in una serie articolata di servizi e di supporti, non certo costruendo nuove residenze, magari umanizzate, ma pur sempre lontane da progetti di vita davvero inclusivi»
«Questo è il Family Day, non l’Handicappato Day»: «il vicepresidente del Senato Gasparri - denuncia Vincenzo Falabella, presidente della FISH - non ha avuto esitazioni nel ricorrere a questi lemmi beceri, caricandoli altresì di quello stigma devastante che da anni tentiamo faticosamente di scalzare. E non è una “banale” questione di linguaggio “politicamente corretto”: quell’uscita, infatti, tradisce una convinzione profonda che sospinge le persone con disabilità ad essere “cittadini di serie C”»
E lo è in particolare nei Comuni della Valle dell’Aniene, dove, per citare solo il fatto più eclatante, a causa dei tagli ai fondi sociali operati dalla Regione, i Centri Diurni che fanno capo all’ANFFAS di Subiaco (Roma) non sanno ancora quale sarà il loro futuro a partire dal 31 marzo prossimo. L’ANFFAS Nazionale ne sostiene tutte le iniziative di protesta, a partire da quella in programma per il 4 febbraio a Roma, davanti alla sede della Regione
Ha risposto così, il produttore di giocattoli danese, noto in tutto il mondo per la sua linea di mattoncini assemblabili, alle accuse lanciate nei mesi scorsi anche tramite una petizione online, con più di ventimila firme raccolte, di «escludere oltre 150 milioni di bambini con disabilità, che non si vedono rappresentati e di non voler cambiare la percezione culturale della disabilità»
Il 2015 è costantemente trascorso all’insegna dell’incertezza, nelle Marche, sull’entità del finanziamento del Fondo Sociale Regionale, destinato prevalentemente ai Comuni a sostegno degli interventi sociali e sociosanitari: sarà questa la base di partenza del nuovo corso formativo promosso per il 2 e 9 febbraio dal Gruppo Solidarietà e dedicato appunto al finanziamento degli interventi sociali e sociosanitari nelle Marche
Malati che - come già da tempo la Confederazione Parkinson Italia cerca di spiegare - non sono più solo persone anziane, dal momento che l’età di esordio della patologia si fa sempre più giovane. Il progetto di “Libro Bianco”, con cui ci si pone l’obiettivo di rilevare e analizzare per la prima volta in Italia le problematiche cliniche e sociali nel malato di Parkinson e di integrare queste dimensioni in un quadro unitario, verrà lanciato il 3 febbraio, nel corso di un convegno a Milano
Sarà infatti il documentario di Silvia Cutrera “Vite indegne: il piano ‘Aktion T4’ e lo sterminio dei disabili”, al centro dell’evento promosso per il pomeriggio di oggi, 1° febbraio, a Brescia, dall’Associazione Culturale For-Art (Le Forme dell’Arte) e dedicato appunto allo sterminio delle persone con disabilità durante il regime nazista
«Vita indipendente significa garantire in concreto ad ogni disabile il godimento e l’esercizio delle libertà inviolabili che la Costituzione riconosce e garantisce a tutti i cittadini»: è partendo da questo fondamentale principio che le stesse organizzazioni della Toscana promotrici nell’autunno dello scorso anno di varie iniziative di protesta, contestano alcuni passaggi dell’“Atto di indirizzo per la predisposizione dei progetti di Vita Indipendente”, recentemente prodotto dalla Regione Toscana
Circolare Ministeriale 1 del 11 febbraio 2016 - Iscrizioni percorsi istruzione per gli adulti 2016-17
Sentenza del Consiglio di Stato 292 del 30 gennaio 2016 - Contributi Scuole Paritarie
«L’animosità con cui si interviene nella cosiddetta “guerra dei vaccini” - scrive Simonetta Morelli - è odiosa, spesso puramente ideologica e fuorviante soprattutto per i genitori dei bambini con disabilità che dovrebbero accostarsi alla vaccinazione senza pregiudizi. Tutti i genitori, però, sono uguali nell’amore e nella paura e spesso, purtroppo, vittime di professionisti senza scrupoli che sui loro sentimenti fanno leva per il proprio personale vantaggio. Con buona pace di una libertà di scelta seriamente informata e del valore sociale della salute pubblica»
Circa un centinaio di aziende, infatti, hanno contattato l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), dopo la messa in onda su Raitre di “Hotel 6 Stelle”, docufiction realizzata in collaborazione con la stessa AIPD, che aveva visto per protagonisti sei giovani con sindrome di Down, impegnati a dimostrare le loro grandi potenzialità nel lavoro. E ben sessantuno sono state le esperienze di inserimento lavorativo concretamente avviate, ultima delle quali quella che partirà presto in una struttura in provincia di Verona
«Chiediamo l’immediata convocazione del Tavolo Interministeriale per la redazione del Piano Nazionale per le Non Autosufficienze e che quest’ultimo venga definito in pochi mesi. Non possiamo attendere oltre. Abbiamo già dimostrato una pazienza che non possiamo permetterci»: lo scrive Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), rivolgendosi direttamente al Presidente del Consiglio e ai responsabili dei Ministeri coinvolti
In occasione della Giornata Europea della Protezione dei Dati Personali del 28 gennaio, oltreché del recente accordo tra Parlamento e Consiglio Europeo che porterà al nuovo Regolamento Generale in tale settore, Inclusion Europe, l’Associazione Europea di persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie, segue con interesse, insieme alle proprie Associazioni aderenti, tra cui l’italiana ANFFAS, le varie questioni in discussione, che potrebbero portare a migliorare la qualità della vita anche delle persone con disabilità intellettiva
«Da tempo le case famiglie comunicano che il loro operato nella salvaguardia del minore va sostenuto e rinforzato, perché non riescono da sole a fare da cuscinetto tra un sistema disgregato e disgregante dal punto di vista istituzionale e familiare e le esigenze che ha un minore di crescere in un ambiente sano»: è solo uno dei punti componenti il decalogo tracciato da Casa al Plurale, l’associazione di coordinamento delle case famiglia per persone con disabilità e minori di Roma e del Lazio, nel raccontare «quel che non si dice mai sulle case famiglia»
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