Dopo l’apprendimento teorico e l'avvio della fase di formazione pratica, con oltre cinquanta persone con disabilità impegnate all’interno di imprese, cooperative ed enti pubblici, vengono avviati in queste settimane gli sportelli di accoglienza e ascolto nell'àmbito del progetto “PLUS”, con il quale l’Associazione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) aveva vinto il primo “Bando Unico” previsto dalla Riforma del Terzo Settore e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Doppio appuntamento prenatalizio promosso dalla Cooperativa Sociale di inclusione lavorativa, sociale e culturale Matrioska, costituita a Roma da persone con e senza disabilità, italiane e bielorusse, come ipotesi di percorso di cittadinanza attiva e di superamento dell’istituzionalizzazione psichiatrica: domani, 19 dicembre, un incontro sull’adultità negata per tante persone con disabilità o in situazione di disagio sociale, venerdì 20, invece, una serata teatrale dedicata ad “Attraverso lo specchio”, il primo varietà sociale della televisione italiana, che andò in onda dal 2013 al 2018
Il Comune calabrese di Frascineto, in provincia di Cosenza, è uno dei primi in Italia, se non il primo, ad avere adottato un Atto che ha posto le basi per la gestione delle emergenze a tutela delle persone con disabilità, con la definizione di una scala di priorità, in base alle specifiche situazioni di gravità, il tutto recependo i contenuti di un documento prodotto dalla Federazione FISH Calabria e fatto proprio anche dalla Federazione FAND Calabria, dall’Associazione SSB (Soccorso Senza Barriere) e dal Forum del Terzo Settore Calabria
Il principio di solidarietà condominiale impone di facilitare l’eliminazione delle barriere architettoniche. Ne consegue, dunque, che un condòmino con disabilità può installare l’ascensore esterno al fabbricato anche se riduce la veduta di alcuni e non rispetta le distanze dalle proprietà contigue. L’opera realizzata in tal modo deve pertanto ritenersi legittima: questo ha deciso una recente Sentenza della Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione, destinata certamente a costituire un interessante precedente
«Bisogna usare tutte le proprie abilità - scrive Simone Fanti - per diventare il più possibile autonomi e iniziare a vivere da persone “normali”, lontani dal mondo della terapia, per essere considerati come gli altri. Nel bene e nel male. Solo così si potrà superare l’idea per la quale tutto ciò che ruota attorno alla disabilità dev’essere, per forza, ridotto a terapia: “arte terapia” se si dipinge o scolpisce, “ippoterapia” se si vuole fare una passeggiata a cavallo, “terapia occupazionale” se si “fa un giro per negozi”...»
«Questi manufatti raffinati ed eleganti, che rappresentano il lavoro collettivo di molti, dimostrano inequivocabilmente che le persone con autismo, se messe nelle giuste condizioni, possono esprimere talenti, molte volte nascosti e trascurati, che i più non si aspettano da loro»: lo dicono dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone a proposito dell’“Omaggio a Gustav Klimt”, mostra di mosaici realizzati presso l’Officina dell’Arte, il Centro lavorativo per persone con autismo adulte della Fondazione stessa. Dopo le uscite di Pordenone e Udine, toccherà ora il 20 dicembre a Trieste
Proprio oggi, 18 dicembre, sono passati cinque anni da quando non è più con noi Franco Bomprezzi, direttore responsabile di «Superando.it» fino al giorno della sua scomparsa. Per ricordarlo, abbiamo scelto di riproporre ai Lettori uno dei tanti suoi testi che a distanza di anni continuano ad essere di stringente attualità, indicando la strada in questo caso a chi si occupa di informazione e comunicazione sulla disabilità e non solo. «Purtroppo!», direbbe forse Franco, aggiungendo magari che «essere ancora attuali con un testo scritto nel 2014 significa che i problemi stanno ancora tutti lì»
Una nuova Vicepresidente, Maria Cristina Schiratti, che presiede l’ANFFAS Regionale, una serie di riflessioni sulla nuova Legge Regionale che riorganizzerà il settore sanitario e sociosanitario, nonché la volontà di esporre le proprie proposte su tale provvedimento, in sede di Assessorato competente, e di ribadire ancora una volta la necessità di istituire l’Osservatorio Regionale sulla Condizione delle Persone con Disabiltià: tutto ciò ha caratterizzato l’ultima riunione dell’anno della FISH Friuli Venezia Giulia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
«La presa in carico delle persone, l’accompagnamento a percorsi di autonomia, la prevenzione a situazioni di disagio e abbandono, la cura delle relazioni familiari, sono altra cosa dall’agenda delle prestazioni sanitarie»: sta in queste parole di Valeria Negrini, portavoce del Forum Terzo Settore Lombardia, l’iniziativa di tale organismo - cui hanno aderito tra gli altri la Federazione LEDHA e l’ANFFAS Lombardia - che ha chiesto alla propria Regione di fare retromarcia rispetto all’accorpamento attuato quattro anni fa delle politiche sanitarie con quelle socio-sanitarie
È in base a questo motto che la Cooperativa Sociale Independent L di Merano (Bolzano) è impegnata da vent’anni in àmbito di tecnologie assistive e su questa stessa strada si colloca anche la nuova edizione del convegno “Tecnologie assistive, salute e autonomia”, promosso per domani, 18 ottobre, a Bolzano, durante il quale si tenterà di rispondere innanzitutto a un quesito: quali sono le opportunità offerte dalle “nuove” tecnologie rispetto alla qualità della vita, all’autonomia, alla comunicazione e soprattutto all’inclusione attiva delle persone con limitazioni funzionali?
Lo studio e la verifica di strategie e buone prassi utili a migliorare la qualità della vita, l’autonomia e l’indipendenza dei figli con disabilità, dalla nascita alla vita adulta fino al “Dopo di Noi”, nei contesti di casa, scuola, tempo libero e lavoro: è la strada seguita ormai da tempo dall’Associazione AEMOCON - Emozione di conoscere, che proseguirà a pieno ritmo anche nel nuovo anno, collaborando con numerose famiglie che fanno capo ad Enti quali la Fondazione CondiVivere di Bresso (Milano) e l’Associazione di Promozione Sociale De@Esi
Tante esperienze e tante analisi riguardanti la narrazione della disabilità al cinema e in televisione, per raccontare come il piccolo e il grande schermo abbiano contribuito al cambiamento della società e alla percezione comune del vissuto delle persone con disabilità: sarà questo l’interessante convegno “Visioni differenti. La narrazione della disabilità sul piccolo e grande schermo”, promosso per domani, 18 dicembre, a Roma, presso la sede RAI di Viale Mazzini, dal Contact Center Integrato per la Disabilità Superabile INAIL, insieme a INAIL, RAI Cinema e RAI Responsabilità Sociale
Si intitola così il seminario gratuito e aperto a tutti, organizzato per domani, 18 dicembre, a Perugia dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, in partenariato con l’Associazione Festival per le Città Accessibili. Vi prenderanno parte numerosi rappresentanti istituzionali, accademici e professionali, con l’introduzione e il coordinamento dei responsabili del progetto “Città accessibili a tutti”, promosso dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica)
«Siamo felici e onorati per questo riconoscimento Per noi non si tratta di una semplice onorificenza da tenere in bella mostra, chiusa in una bacheca, ma di uno stimolo a proseguire, con impegno ancora maggiore nelle nostre attività»: lo ha dichiarato con grande soddisfazione Ivano Zardi, presidente dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva UICI Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), dopo che a quest’ultima il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ha conferito la Stella di Bronzo al Merito Sportivo, quale «riconoscimento di tanti anni di attività»
Tramite due recenti Sentenze, il TAR della Sicilia (Sezione di Catania), ha accolto altrettanti ricorsi volti all’annullamento di uno “pseudo progetto di vita” formulato dall’ASL di Siracusa per una persona con disabilità. Le parti sostenevano infatti che l’ASL e il Comune si erano limitate a fornire un progetto di vita (articolo 14 della Legge 328/00), del tutto insufficiente. «Si tratta di due Sentenze di enorme importanza - commenta Salvatore Nocera - perché chiariscono in modo esauriente quali debbano essere i contenuti del progetto di vita»
Inizierà l’11 gennaio del nuovo anno e si concluderà il 28 marzo con un esame finale, il corso di lettura e scrittura del metodo Braille, promosso dal Presidio UICI di Sant'Anastasia e Paesi Vesuviani (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), rivolgendosi a educatori, insegnanti, genitori, volontari e persone con disabilità visiva, oltreché a tutti i possibili interessati. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 dicembre
Il viaggio verso l’età adulta di due giovani lavoratori con sindrome di Down, l’autonomia, la possibile vita indipendente: ne parlerà “Ognuno è perfetto”, la serie TV che andrà in onda da questa sera, 16 dicembre, in prima serata su Raiuno, accompagnata dall’inizio dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), coinvolta sin dalla fase della scrittura. «Sono tutti temi a noi molto cari - dichiara Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD - trattai con attenzione e senza pietismo: per questo abbiamo dato il nostro patrocinio e auguriamo a questo lavoro il miglior successo»
«Densissimo e degno di ampia diffusione - scrive Salvatore Nocera -, il messaggio di Papa Francesco in occasione della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità è fortemente permeato dallo spirito che informa la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Alla luce di esso, le Associazioni di persone con disabilità e i loro familiari chiedono alla Santa Sede di ratificare la Convenzione, apponendo eventualmente le proprie “riserve”, che tuttavia non possono prevalere sullo spirito di ampia e sentita condivisione profuso in quel messaggio»
«Non sono magici perché non insegnano le tabelline dall’oggi al domani, ma con il giusto allenamento aiutano i bambini a comprenderne il meccanismo»: così la logopedista Pamela Caldarini parla dei guanti molto originali da lei ideati, realizzati successivamente dal polo di ricerca e innovazione OpenDot, che permettono ai bambini con un disturbo specifico dell’apprendimento come la discalculia di comprendere e gestire le tabelline, e di farlo giocando. Oltre che da educatori, mamme e terapisti, l’idea, per altro, è stata apprezzata anche da bambini senza discalculia
«Registriamo positivamente l’incremento di 12,5 milioni di euro del fondo da destinare alle scuole dell’infanzia che accolgono alunni con disabilità, l’aumento di 20 milioni per il 2020 del Fondo per le Non Autosufficienze e di 5 milioni per il Fondo per il Diritto al Lavoro dei Disabili»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta il testo della Legge di Bilancio per il 2020, emerso dalla Commissione Bilancio del Senato, rispetto al quale, per altro, rileva i pochi fondi destinati ai progetti delle Associazioni e al Servizio Civile Universale