L’associazionismo femminile e quello specificamente impegnato nel contrastare la violenza di genere hanno dato grande risalto al primo Rapporto di valutazione sull’applicazione della Convenzione di Istanbul (riguardante la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne), prodotto dal Gruppo di esperti ed esperte indipendenti denominato GREVIO. Lo stesso non si può dire dell’associazionismo delle persone con disabilità, pur essendo le donne con disabilità esposte a violenza più delle altre donne, e che quel Rapporto contenga numerose e importanti raccomandazioni specifiche per loro
“Stigma & Istituzionalizzazione”, “Accessibilità”, “Donne con disabilità & discriminazioni multiple”, “Caregiving”: su tali temi verteranno, dall’11 giugno, i quattro seminari online del ciclo “Diritti umani in emergenza: dialoghi sulla disabilità ai tempi del Covid-19”, degni della maggior partecipazione possibile e promossi soprattutto con l’obiettivo di far dialogare il mondo della ricerca e quello dell’associazionismo sulla necessaria garanzia dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, specie in riferimento a situazioni di emergenza come quella prodotta dall’attuale pandemia
È stato recentemente pubblicato un volume del tutto degno di nota, che punta a colmare una vera e propria lacuna esistente nella formazione e nell’aggiornamento dei professionisti in àmbito odontoiatrico, quella cioè riguardante le persone con diverse fragilità, tra cui, in primo luogo, quelle con ogni forma di disabilità. Si tratta del “Manuale di Odontoiatria Speciale”, realizzato dalla SIOH (Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap), cui hanno contributo ben 150 Autori, trattando tutte le branche dell’Odontoiatria, ma anche gli aspetti psicologi e la relazione con i caregiver
L’utilizzo del web può aiutare gli adolescenti con trauma cranico, ma anche con altre patologie (epilessia, tumori cerebrali) a risolvere problemi, a facilitare le loro abilità comunicative e a supportarli nel fare fronte allo stress? Da questi interrogativi è nata negli Stati Uniti la piattaforma di riabilitazione comportamentale a distanza denominata “Teen Online Problem Solving” (in acronimo semplicemente “TOPS”), che sta dimostrando la propria efficacia anche in altri Paesi. Ora, l’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lecco) l’ha adattata al contesto italiano
Già attiva in àmbito di accessibilità e fruibilità dell’arte con il progetto “DescriVedendo”, che fa rispettare i diritti delle persone con disabilità visiva, ma anche le necessità dei musei di accogliere una platea sempre più ampia, l’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti) presenterà ora, nel corso di un incontro online in programma per il 29 maggio, il progetto “MusA-MUSeo Accessibile”, consistente in un’app gratuita (per iOS e Android) e completamente accessibile, sviluppata in partenariato con l’Università Statale di Milano e il contributo della Fondazione di Comunità Milano
«Nel pieno dell’emergenza coronavirus - sottolineano dal Forum Europeo sulla Disabilità - il Belgio e la Francia hanno sospeso l’assistenza ferroviaria ai passeggeri con disabilità». Per aiutare dunque i rappresentanti istituzionali dei vari Stati e tutti gli attori coinvolti nel sistema dei trasporti, il Forum stesso ha redatto alcune linee guida, per far sì che nell’attuare le strategie di uscita dall’emergenza si prendano in considerazione le esigenze dei passeggeri con disabilità, evitando che le misure di sanità pubblica divengano una giustificazione per violare i loro diritti
Per supportare il Terzo Settore nel fronteggiare i problemi causati dall’emergenza coronavirus, la Società PMG Italia ed Exposanità - la Mostra Internazionale di Bologna al Servizio della Sanità e dell’Assistenza - hanno messo gratuitamente a disposizione il gestionale uCarer, piattaforma studiata e realizzata per migliorare i servizi di trasporto a favore di persone con disabilità, anziane e in generale con difficoltà motorie. Si tratta di una soluzione software già in uso in oltre dieci Regioni italiane e in duecento realtà fra associazioni, case di cura, enti e cooperative
I problemi strutturali e l’emergenza “cronica” con cui i Malati Rari si confrontano ogni giorno della loro vita sono, se possibile, ulteriormente aumentati in questi mesi di grave emergenza sociosanitaria, rendendo i familiari - molto più spesso donne che si fanno carico della complessità dell’assistenza, senza riposo, senza tregua e senza alcun riconoscimento - ancora più invisibili al mondo. La loro voce, così come quella della scienza impegnata in questo difficile àmbito di ricerca, deve sempre restare alta e udibile, oltreché ascoltata dalle Istituzioni
È in programma per il pomeriggio del 30 maggio e sarà dedicato ai “Trattamenti farmacologici nelle malattie mitocondriali”, gruppo eterogeneo di patologie ereditarie, il nuovo appuntamento gratuito a distanza del ciclo di incontri mensili denominato “Spazi Rari”, iniziativa promossa nell’àmbito del progetto “IntegRARE”, curato dalla Federazione UNIAMO, in collaborazione con alcune altre Associazioni. In questo caso l’organizzazione sarà curata da Mitocon (Insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali)
Costituito dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi presso la Fondazione Comunità Milano, per sostenere in senso ampio iniziative nell’àmbito della sordità che contribuiscano a realizzare i princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, il Fondo Sordità Milano ha lanciato il bando denominato “Inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva”, aperto fino al 31 luglio a idee progetto mirate appunto all’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva, con particolare attenzione alla gestione dell’attuale emergenza coronavirus
È importante la riapertura di musei e strutture culturali, perché, come sottolineano dall’Associazione L’abilità di Milano, «la bellezza, l’arte e la cultura possono essere una risposta fondamentale al disagio sociale di questi mesi di isolamento. E tuttavia, se visitare un museo fa bene a tutti, allora dev’essere accessibile davvero a tutti». E del resto, la stessa Associazione L’abilità è da tempo impegnata a fondo su questo fronte, con il progetto “Museo per tutti”, realizzato insieme alla Fondazione De Agostini, al quale hanno già aderito numerose strutture culturali del nostro Paese
Lo scopo contingente è quello di sensibilizzare i cittadini sulle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità visiva nel rispettare le regole di distanziamento sociale, ma più in generale si punta a far crescere l’attenzione nei confronti di chi potrebbe avere bisogno di aiuto anche in altre situazioni, come identificare il posto giusto su un autobus, attraversare la strada o entrare in un edificio pubblico: è questo l’obiettivo della campagna “Aiutami a vederti”, promossa dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), che intende diffonderla a livello nazionale
Si chiama “A casa, ma insieme” il progetto promosso dall’Associazione L’Ortica di Milano, realizzato con il contributo della Fondazione Comunitaria di Milano, che offre uno Sportello gratuito di sostegno psicologico, per ascoltare e sostenere le famiglie di persone con autismo medio-grave nell’affrontare le emozioni e i nodi che hanno accompagnato quest’epoca di pandemia. Lo Sportello offre da una parte colloqui individuali con le coppie genitoriali (o il singolo genitore), dall’altra colloqui di gruppo, tutti curati da una figura di professionista/psicologo
«Ora, più che mai vogliamo prenderci cura dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie che a noi fanno riferimento, per rispondere ai loro bisogni e realizzare nuove forme di sostegno adatte alla situazione di emergenza e post-emergenza»: a dirlo è Enrica Baricco, presidente di CasaOz a Torino, luogo in cui i bambini malati o con disabilità e le loro famiglie instaurano rapporti amicali e solidali, con l’aiuto di educatori e volontari. E “Ora, più che mai” è appunto la campagna lanciata in queste settimane, grazie alla quale potenziare le modalità digitali di incontro, ascolto e relazione
Parla letteralmente di “test critico”, utile a capire se si stia dando seguito agli impegni internazionali in àmbito di inclusione sulla disabilità, il Rapporto prodotto dalle Nazioni Unite su disabilità e coronavirus. «Serve una risposta senza precedenti - scrivono dall’ONU - , con uno straordinario potenziamento del sostegno e dell’impegno politico, per garantire che le persone con disabilità accedano a servizi essenziali, compresi quelli sanitari e di protezione sociale immediati». Parole molto importanti, ma da sostanziare e mettere alla prova sulle politiche concrete dei singoli Stati
Decreto Ministeriale 94 del 25 maggio 2020 - Avvio corsi specializzazione sostegno a.a. 2019/2020
Ordinanza Ministeriale 17 del 22 maggio 2020 - Adozioni libri di testo anno scolastico 2020/2021
La vicenda del “sibling” Jack - ove il termine “sibling” sta per fratello o sorella di una persona con disabilità - è al centro di “Mio fratello rincorre i dinosauri”, film che ha per protagonisti Alessandro Gasmann e Isabella Ragonese, e che è tra l’altro patrocinato dall’Associazione AIPD. Ora, dopo avere vinto il premio internazionale “EFA Young Audience Awards 2020”, assegnato da una giuria di giovanissimi di tutta Europa, la pellicola si è aggiudicata anche il “David di Donatello Giovani”, scelto e votato da tremila studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado
«Non ci siamo mai fermati, perché il nostro lavoro è fondamentale PER garantire vacanze di qualità a tante persone, e non vogliamo deludere nessuno. Vogliamo infatti ripartire con la nostra voglia di viaggiare, conoscere, incontrare, e tutti insieme tornare a sognare, continuando ad avere certezze su cui basare le scelte di vacanza»: così Roberto Vitali, fondatore e presidente di Village for all (V4A®), la nota rete specializzata in turismo accessibile, presenta l’edizione 2020 della “Guida alle Vacanze Accessibili”, disponibile gratuitamente e contenente anche un “Decalogo del Viaggiatore”
Già da quattro anni la Cooperativa Sociale trentina GSH promuove la Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, per riflettere sulla necessità di costruire una società inclusiva, volta al miglioramento della comunicazione per le persone con bisogni comunicativi complessi, caratteristica, questa, che è un comune denominatore di molte disabilità, patologie e sindromi. E anche in questo 2020, pur in un’edizione tutta virtuale, questa manifestazione continuerà a diffondere il proprio messaggio, con varie iniziative, dal 25 al 29 maggio, tutte centrate sulla Comunicazione Aumentativa (CA)
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