Nata per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità motoria e per promuovere una nuova cultura dell’ inclusione sociale, la Società Cooperativa Spazio Vita Niguarda di Milano lo fa anche attraverso l’arte, all’interno del proprio Atelier, ove dipingendo o modellando, le persone tornano a scoprire il loro esserci, la loro identità. Solo lo scorso anno sono state più di settanta le persone con disabilità che hanno usufruito di tale esperienza e il prossimo appuntamento pubblico è previsto in occasione della “3^ Biennale Le Arti Possibili” di Milano, dedicata quest’anno al rame
«Tra le segnalazioni ricevute dopo il lancio della nostra campagna “Concerti accessibili” - scrive Alessandra Corradi, presidente dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti - ve n’è una che riguarda un concerto in programma prossimamente a Ferrara, per il quale una persona con disabilità potrà sapere solo 48 ore prima se avrà il biglietto. Non è chiaro, di fronte a episodi del genere, che debba esserci un protocollo condiviso, da applicare a ogni evento, onde evitare i salti carpiati tripli a una persona con disabilità che voglia andare ad un concerto senza essere discriminata?»
«Come già abbiamo chiarito in molte occasioni, la nostra non è affatto una presa di posizione contro i mezzi ecologici e la cosiddetta mobilità dolce. Ne comprendiamo il valore, a patto, però, che sulle strade cittadine ci sia rispetto per chi non vede o è in carrozzina. Al momento, invece, vige il caos più assoluto»: lo dicono dall’UICI di Torino, che per dare visibilità a tale problema e più in generale per una mobilità più attenta alle persone con disabilità, ha promosso ieri, insieme a varie altre organizzazioni, una manifestazione di protesta davanti al Municipio di Torino
Animato da una ventina di artisti e gruppi, tra scultori, poeti, pittori, attori, musicisti e maghi dei giochi di ombre, si terrà il 19 e 20 settembre a Milano, a cura della Fondazione Mantovani Castorina, la seconda edizione del Festival delle Abilità, presentato come «una festa-festival dei talenti d’arte, musica e poesia, per riscrivere l’immaginario della cultura contemporanea, per farci dimenticare il prefisso dis dalla parola disabili e promuovere una cultura dell’abilità»
Non è certo un’esagerazione definire come “storica” la decisione assunta il 10 settembre dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, che per la prima volta, a quanto consta, ha condannato l’Italia per la violazione del diritto allo studio di uno studente con disabilità, basandosi sulla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. «Questa importante Sentenza - dichiara Giuseppe Arconzo, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Milano - segna una tappa decisiva verso il rafforzamento dei diritti delle persone con disabilità nello scenario europeo ed internazionale»
In qualche parte del mondo ogni cinque minuti viene diagnosticato un caso di sclerosi multipla e in totale sono circa 2 milioni e 800.000 le persone che convivono con questa malattia, dato, però, quasi certamente sottostimato. Per quanto riguarda l’Italia, si parla oggi di circa 126.000 persone con la sclerosi multipla. A fornire questi dati è l’“Atlante 2020 della Sclerosi Multipla”, terza edizione della più vasta indagine mondiale in questo àmbito, pubblicata dalla MSIF, la Federazione Internazionale per la Sclerosi Multipla, aggiornando le precedenti edizioni del 2008 e 2013
Ha avuto sviluppi decisamente positivi la vicenda da noi segnalata in agosto, riguardante i problemi incontrati da Sofia, bimba con sindrome di Down, all’ingresso del Parco Magicland di Valmontone (Roma), il più grande Parco Divertimenti del Centro-Sud Italia. Nei giorni scorsi, infatti, è stata firmata una lettera di intenti tra l’AIPD di Latina (Associazione Italiana Persone Down) e MagicLand, «per lo sviluppo di un programma comune allo scopo di favorire l’inclusione di persone con esigenze speciali nei Parchi Divertimento e garantire un’esperienza di intrattenimento sempre più completa»
«Qualche mese fa - scrivono Umberto Emberti Gialloreti ed Elena Improta - era stata pubblicizzata con grande enfasi la creazione di una Task Force del Comune di Roma sulla scuola, nella quale, però, non ci risulta che ci fosse qualcuno ad occuparsi delle problematiche relative all’utenza fragile, ragazzi e ragazze con disabilità inclusi. Ora, all’avvio della scuola, i problemi non mancano di certo, riguardo agli insegnanti di sostegno, agli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, ai trasporti e all’eventuale didattica a distanza...»
«Non contesto affatto - scrive Simona Lancioni, caregiver familiare, a proposito delle osservazioni critiche di Guido Trinchieri su un suo precedente articolo - che le famiglie delle persone con disabilità versino in uno stato di isolamento, abbandono e insufficiente attenzione prolungati nel tempo, né disconosco quanto questa situazione possa essere fonte di legittima disperazione. Sottolineo solo che alcuni ed alcune caregiver continuano a riflettere su certe tragedie familiari considerando solo il proprio punto di vista, senza accordare alcuna voce in capitolo alle persone con disabilità»
Nota 16495 del 15 settembre 2020 - Lezioni di canto e di musica. Lezioni di danza
Decreto dipartimentale 1137 del 15 settembre 2020 - Contributo a servizi educativi e scuole infanzia paritarie della Valle D’Aosta a seguito misure adottate per contrastare la diffusione del Covid-19
Decreto dipartimentale 1136 del 15 settembre 2020 - Contributo a servizi educativi e scuole infanzia paritarie a seguito misure adottate per contrastare la diffusione del Covid-19
Decreto dipartimentale 1136 del 15 settembre 2020 - Modello bando per USR decreto 233-comma 3
Circolare 16495 del 15 settembre 2020- Lezioni di canto e di musica e lezioni di danza
Evento che rientrerà nell’àmbito di quelli previsti in occasione della tredicesima Giornata Nazionale sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), è in programma per il pomeriggio di domani, 15 settembre, a Firenze, la prima presentazione pubblica di “Caro amore”, testo curato dall’AISLA di Firenze (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e stampato dal Consiglio della Regionale Toscana, contenente una quarantina di testimonianze di persone interessate dalla SLA, di caregiver familiari, di specialisti e di volontari, e frutto del lavoro pluriennale di più persone
Realizzato dall’ANFFAS di Udine e testato dalle persone afferenti a tale Associazione, è disponibile un documento in linguaggio facile da leggere, che spiega che cos’è il referendum costituzionale del 20 e 21 settembre, il motivo per cui si andrà a votare e le modalità di voto. «Il tutto - come viene spiegato - per supportare in maniera concreta le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo ad esercitare il loro diritto di voto e di farlo al pari degli altri cittadini, nel rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»
«Già provato dall’attuale situazione della pandemia da Covid-19 - scrive Giampiero Griffo - il movimento internazionale per i diritti delle persone con disabilità perde con Rachel Kachaje, presidentessa mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), un’importante leader africana e mondiale. La sua eredità di risultati e proposte continuerà però ad ispirare le iniziative del movimento per l’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»
Garantire la frequenza agli alunni e alle alunne con disabilità, dando priorità alla didattica in presenza; far sì che le misure di sicurezza non divengano un alibi per allontanarli dalla classe; assicurare tutti i supporti necessari (insegnante di sostegno, assistente educativo, assistente all’autonomia e alla comunicazione, assistente di base, trasporto) e l’accessibilità negli ambienti scolastici: sono principalmente queste le richieste poste dal Gruppo Scuola della Federazione lombarda LEDHA, durante varie riunioni istituzionali svoltesi in Lombardia, in vista del nuovo anno scolastico
Il lavoro di cura dei familiari di persone con disabilità grave, la Legge sul “Dopo di Noi” e altro ancora sono al centro del presente contributo di Guido Trinchieri, presidente dell’UFHA (Unione Famiglie Handicappati), che prende spunto da un precedente contributo pubblicato dal nostro giornale e dedicato a una delle più recenti tragedie familiari, che hanno visto una persona uccidere un proprio figlio con disabilità e ferirne gravemente un altro
«A prescindere dall’evoluzione della pandemia e dell’emergenza coronavirus, non si dovrà più ripetere quanto successo in primavera, con gli studenti con disabilità e le loro famiglie fortemente penalizzati e in qualche caso letteralmente “abbandonati” nei mesi del lockdown»: è al tempo stesso questo l’auspicio, ma anche il traguardo concreto, a cui punta la Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, che nei giorni scorsi ha ricevuto in tal senso precise rassicurazioni dai vertici del proprio Ufficio Scolastico Regionale
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