È il Numero verde Stella dell’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale), che spiega tra l’altro come presentare una pratica di invalidità, ottenere il congedo parentale quando il proprio figlio non può andare a scuola, quali sono le novità terapeutiche e come fronteggiare il rischio Covid-19 durante le terapie ospedaliere e domiciliari. Per sostenerlo è stato realizzato il video intitolato appunto “Non c’è SMA che tenga”, scritto e interpretato dal comico Saverio Raimondo
Una nuova lettera di diffida è stata inviata al Comune di Monza dal Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi della Federazione LEDHA, in riferimento all’imminente mostra fotografica dedicata al regista Alfred Hitchcock, che sarà ospitata dall’Arengario, luogo-simbolo della città lombarda, ma inaccessibile alle persone con disabilità motoria. Già all’inizio di quest’anno, il Centro aveva inviato una diffida al Comune di Monza, in riferimento alla mostra del fotografo Steve McCurry, ospitata dalla stessa struttura. Una situazione discriminatoria, dunque, che si ripete dopo pochi mesi
Fornire una competenza ad ampio spettro sulle tecnologie oggi disponibili per l’autonomia, la sostenibilità assistenziale, l’inclusione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con ogni tipo di disabilità, età e patologia invalidante: servirà a questo il corso intensivo di formazione sulle tecnologie assistive per le persone con disabilità, denominato “Ausili per l’autonomia e la partecipazione”, che si terrà nella primavera del prossimo anno presso il Centro La Nostra Famiglia-IRCCS Medea di Conegliano (Treviso)
Come già segnalato dal nostro giornale, tra le varie iniziative previste nell’àmbito della nuova Giornata Nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) - che fino all’11 ottobre sarà basata sullo slogan “Vogliamo continuare insieme a te” - vi è anche il format “Un caffè con…”, diffuso in diretta Facebook, che vede ogni giorno il presidente dell’Associazione Marco Rasconi incontrare un ospite diverso per bere un caffè insieme. Per domani, 9 ottobre, è previsto un doppio incontro, in mattinata con il Trio Medusa e nel pomeriggio con Paolo Belli
Tramite un recente pronunciamento destinato a costituire un importante precedente, la Corte di Cassazione ha formulato il principio di diritto in base al quale i permessi lavorativi derivanti dalla Legge 104 vanno riconosciuti al lavoratore con disabilità grave, in ragione della necessità di una più agevole integrazione familiare e sociale, senza che la fruizione del beneficio debba essere necessariamente diretta alle esigenze di cura. Secondo tale Ordinanza, dunque, non può essere licenziato il lavoratore con disabilità che abbia utilizzato i permessi per esigenze diverse da quelle di cura
«Intervenire in maniera puntuale, ma anche complessiva ed importante, sui servizi residenziali, sia rispetto alle norme di decretazione di urgenza di questo periodo, sia prevedendo anche un significativo e adeguato spazio per le tematiche sociosanitarie, nell’àmbito delle politiche sanitarie»: lo si legge in una lettera inviata ai principali referenti istituzionali da ANFFAS, AGeSPI, ANASTE, ANSDIPP, ARIS e UNEBA, accompagnata da un documento in cui si evidenziano le numerose criticità che vivono le strutture residenziali per persone con disabilità e persone anziane non autosufficienti
Decreto dirigenziale 1586 dell'8 ottobre 2020 - Rettifica graduatoria Legge 128 - CODI09
Decreto dirigenziale 1585 dell'8 ottobre 2020 - Rettifica graduatoria Legge 128 - ABPR24
A proposito di un nostro articolo pubblicato qualche giorno fa (“Fino a quando verrà negata la bellezza alle persone con disabilità?”), ove riportavamo le critiche espresse dall’esperto di accessibilità Alberto Arenghi sull’impossibilità, da parte delle persone con disabilità motoria, di accedere a una sezione della mostra dedicata all’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, presso il Museo di Santa Giulia a Brescia, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo la seguente nota da Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei
Il Forum Europeo sulla Disabilità ha pubblicato una Guida per le organizzazioni di persone con disabilità sul Comitato ONU per l’eliminazione della discriminazione contro le donne (Comitato CEDAW), affinché esse conoscano il lavoro di questo importante organo e collaborino con esso per promuovere i diritti delle donne e delle ragazze con disabilità. Impegnarsi infatti con quel Comitato offre alle organizzazioni di persone con disabilità l’opportunità di portare le proprie priorità all’attenzione di esperti ed esperte delle Nazioni Unite, aumentandone il potere di pressione a livello nazionale
«L’innovazione tecnologica trasforma velocemente e inevitabilmente ogni àmbito del nostro presente, modificando obiettivi, aspettative e la stessa qualità di vita. Sta accadendo lo stesso nella quotidianità delle famiglie di bambini con paralisi cerebrale infantile e altre disabilità neuromotorie?»: nasce da questo quesito l’idea del convegno online “Innovazione e tecnologie per la qualità di vita del bambino con disabilità neuromotorie”, organizzato per il 10 ottobre dalla Fondazione Ariel e aperto a tutti
Lo aveva scritto Salvatore Nocera sulle nostre pagine, dopo che la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) aveva dichiarato di prevedere «luoghi appositi per le persone con disabilità, nelle celebrazioni religiose, non per discriminare, ma per un’attenzione specifica e particolare» nei confronti delle stesse persone con disabilità. Ora che anche il Ministro dell’Interno ha risposto con argomenti simili a un’Interrogazione Parlamentare sulla questione, la Federazione LEDHA, che pure aveva chiesto l’eliminazione di quella norma dal Protocollo tra CEI e Governo, si dichiara soddisfatta solo a metà
«Molto più che un fatto fisico, vedere è un’arte che implica la capacità di sentire con le mani, coi piedi e la pelle, che richiede intuizione, immaginazione, empatia e coraggio, esortandoci a smontare i pregiudizi con i progetti, con le risate e coi sogni»: così l’Associazione Noisy Vision presenta la staffetta virtuale di lettura promossa per domani, 8 ottobre, Giornata Mondiale della Vista, che vedrà quattro propri soci dare voce ad altrettanti racconti scritti da un’altra socia, Nadia Luppi, in cui si parla di ipovisione, di sguardi, di relazioni d’aiuto e di comunità
«In questo momento di crisi migliaia di imprese sociali e di soggetti dell’associazionismo, fondamentali per la coesione sociale delle nostre comunità, hanno bisogno di vedere conclusa la fase attuativa della riforma per progettare al meglio la ripartenza»: a dirlo è Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commentando con favore le parole del presidente del Consiglio Conte, pronunciate all'Assemblea Nazionale di Confcooperative, secondo cui «si è ancora in tempo per mantenere l’impegno di completare la riforma del Terzo Settore entro la fine di quest’anno»
«“Niente ferma un sorriso”, neanche la pandemia, né la mascherina che tutti dobbiamo indossare»: è questo il messaggio lanciato dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in vista della Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down dell’11 ottobre prossimo. «Occorre garantire una presa in carico sanitaria specialistica a tutte le persone con sindrome di Down su tutto il territorio nazionale - dichiara Tiziana Grilli, presidente dell’AIPD -, senza diseguaglianze tra Regioni e per tutta la vita, con particolare attenzione al compimento della maggiore età e all’età adulta»
Nota 11296 del 7 ottobre 2020 – Scambi di sede personale AFAM A.A. 2020-2021
Dopo il successo ottenuto a Milano, si trasferirà a Genova dall’8 al 1° novembre “NonChiamatemiMorbo”, la mostra fotografica “parlante” dedicata a storie di resistenza alla malattia di Parkinson, corredate dalle immagini di Giovanni Diffidenti e dalle voci degli attori Lella Costa e Claudio Bisio. L’iniziativa costituisce uno dei momenti centrali della campagna chiamata anch’essa “Non chiamatemi morbo”, ovvero “Il Parkinson non è contagioso”, promossa dalla Confederazione Parkinson Italia
Insieme alla Federazione Europea ECMTF, l’Associazione ACMT-Rete - impegnata dal 2001 a supportare le persone affette dalla malattia di Charcot-Marie-Tooth - ha lanciato anche nel nostro Paese la quarta Campagna europea di sensibilizzazione sulla malattia, allo scopo di far conoscere meglio sia all’opinione pubblica che agli operatori sanitari quella che viene considerata come “la più comune tra le Malattie Rare”, neuropatia ancora poco nota, spesso portatrice di un “handicap invisibile” e nella quale il numero e la gravità dei sintomi sono estremamente vari da una persona all’altra
È grazie al fondamentale contributo dell’Associazione ADHD Piemonte-Famiglie Associate - organizzazione che sostiene famiglie con bambini/e, ragazzi/e o adulti con ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e che diffonde la conoscenza sul disturbo e sulle corrette strategie per affrontarlo - che si è arrivati a ottenere l’importante risultato di una Determinazione Dirigenziale prodotta dalla Regione Piemonte, nella quale sono state fissate le “Linee guida per la promozione della cultura e la definizione di strategie d’intervento a favore di persone con ADHD”
Decreto Dirigenziale 1576 del 6 ottobre 2020 – Elenco trasferimenti personale docente
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