«Come possono stare insieme disabilità e sviluppo?»: parte da questa domanda, e dalle parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite, l’approfondita analisi di Gianfranco Notari, che conclude: «Competitività e disabilità possono sembrare, ad una lettura semplicistica, antitetici. In realtà è la discriminazione, la sottostima, gli stereotipi deformanti e la mancata inclusione lavorativa di così tanti nostri concittadini che sono in antitesi con la visione di un futuro sostenibile. È necessario allora bonificare dalla tossina della discriminazione la visione delle persone con disabilità»
«Non possiamo essere considerati i “fattorini della solidarietà”, lusingati nelle emergenze ma ignorati quando rivendichiamo rispetto e riconoscimento. Questa miopia rischia di mettere in definitiva crisi il Terzo Settore dell’Isola»: a dirlo è Pippo Di Natale, portavoce del Forum del Terzo Settore Sicilia, aggiungendo che «a sostegno del Terzo Settore siciliano sono state stanziate importanti risorse che tuttavia risultano ancora in stallo, a causa dell’inefficienza della nostra Amministrazione Regionale». A tal proposito il Forum ha inviato anche una lettera ai ministri Catalfo e Provenzano
«Chiediamo con urgenza l’intervento degli Uffici competenti, affinché le persone con ridotta mobilità motoria possano continuare a fruire del trasporto e, quindi, poter raggiungere i luoghi ove ricevono cure e assistenza necessarie»: lo dichiarano una serie di organizzazioni romane, denunciando come il problema dei trasporti delle persone con disabilità motoria nella Capitale sia tutt’altro che risolto, a causa, secondo le stesse organizzazioni, di «un rimpallo di responsabilità tra il Comune e la Società appaltatrice Tundo»
«La nostra preoccupazione è che a pagare le conseguenze di questo provvedimento siano sempre gli studenti con disabilità e le loro famiglie. Per questo abbiamo chiesto a tutti i rappresentanti istituzionali, a partire dal Presidente della Regione, che venga garantito il diritto all’istruzione per gli alunni e le alunne con disabilità»: così la Federazione FISH Campania, a proposito dell’Ordinanza emessa ieri, 15 ottobre, dal Presidente della Campania De Luca, che ha stabilito la chiusura fino al 30 ottobre di tutte le scuole della Regione, a causa dell’emergenza sanitaria
Nota 11797 del 16 ottobre 2020 - Presa di servizio con modalità telematiche
«Stiamo lavorando al massimo per garantire l’assistenza delle persone con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e il supporto alle loro famiglie. Anche nei mesi più difficili siamo rimasti al loro fianco e adesso abbiamo ulteriormente aumentato i servizi. Proprio per questo la nostra maratona di nuoto assume in un anno tanto particolare come questo un significato ancora maggiore»: così Barbara Gonella, presidente dell’AISLA di Firenze, presenta la maratona di ventiquattr’ore di nuoto denominata “Una vasca per AISLA Firenze”, in programma per il 17 e il 18 ottobre nel capoluogo toscano
Tre giornate in streaming costituiranno il clou del programma promosso dalla Fondazione Carlo Molo di Torino e dall’AITA Piemonte (Associazioni Italiane Afasici) da domani, 16 ottobre, a domenica 18, per la XIII Giornata Nazionale dell’Afasia, con ricerche, documenti, contributi audio e video, tutti dedicati a questo disturbo relativo alla parola, e più genericamente alle difficoltà di comunicazione, che colpisce un terzo di coloro che sono vittime di ictus, ischemia, emorragia e traumi cerebrali. E la Mole Antonelliana di Torino si illuminerà con la scritta “L’afasia ti lascia senza parole”
Frutto di un progetto ideato e creato dal CRA della Regione Toscana (Centro Regionale per l’Accessibilità) e dall’AUSL Toscana Centro, sono disponibili nella sezione “Accessibilità digitale” del portale “Toscana Accessibile” dei tutorial per la creazione di documenti accessibili, allo scopo di favorire l’acquisizione di competenze base per la redazione di documenti accessibili a tutti, comprese le persone che utilizzano tecnologie assistive
Inclusione, Sport e Istruzione, ovvero le tre parole che compongono l’acronimo “ISI” e che caratterizzeranno il progetto triennale “ISI (Inclusione, Sport, Istruzione) - facile così!”, promosso dall’AIPD di Pisa (Associazione Italiana Persone Down), ma frutto della collaborazione con molti altri soggetti, istituzionali e non. Si tratterà di un vero e proprio laboratorio di integrazione sociale, rivolto a minori con sindrome di Down, ma che coinvolgerà anche le famiglie, la comunità educante e tutti coloro che vorranno partecipare ai vari eventi divulgativi previsti
Nota 11656 del 15 ottobre 2020 - Profilo professionale Direttori Amministrativi EP2 - Bandi incarichi TD
Basato su un metodo di intervento precoce, rivolto ai disturbi dello spettro autistico, ritenuto tra i più efficaci per potenziare le capacità cognitive e funzionali, che si rifà a un intervento sviluppatosi in California, è attivo in Basilicata, ma costituisce un punto di riferimento anche per altre Regioni, il Centro Early Start Denver Model di Chiaromonte (Potenza), frutto di una preziosa sinergia con la Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa), struttura di rilievo nazionale e di alta specializzazione per la neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza
«Viviamo nell’era dell’accelerazione del tempo, del “tutto e subito”. Ma solo se riconosco all’alunno con Bisogni Educativi Speciali il tempo necessario, gli posso permettere di fare le varie sequenze operative, cioè un’azione alla volta, per raggiungere il suo personale obiettivo. Tutti amano apprendere e imparare, ma necessita fornire innanzitutto tempo, ascoltando e ascoltandosi»: lo scrive l’insegnante Giovanni Maffullo, in questa sua lunga riflessione sui tempi e i modi attuali della scuola, con un occhio particolarmente attento alle esigenze degli alunni e delle alunne con disabilità
La mostra di Bolzano “Raffaello. Capolavori tessuti. Fortuna e mito di un grande genio italiano” dedica un’attenzione particolare al tema dell’accessibilità ed è stata studiata per consentirne la fruizione a tutte le fasce di pubblico, prevedendo tra l’altro una sezione tattile per persone non vedenti e ipovedenti, allestita in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, con l’UICI di Bolzano e con il Centro Ciechi St. Raphael di Bolzano. E anche per alcuni tra i pezzi forti dell’esposizione sono state elaborate stampe in rilievo o supporti didascalici in Braille
Si svolgerà il 17 ottobre, in modalità virtuale, il tradizionale convegno annuale sulle distrofie retiniche organizzato dall’Associazione Retina Italia, insieme al proprio Comitato Scientifico, intitolato per l’occasione “Distrofie retiniche: il Covid-19 non ferma la ricerca”. Gruppo etereogeneo di patologie oculari, geneticamente determinate, in cui per il coinvolgimento di geni e di meccanismi eziopatogenetici differenti si assiste alla progressiva degenerazione dei fotorecettori retinici (coni e bastoncelli), le distrofie retiniche sono numerose e la più nota è la retinite pigmentosa
«Questo è un importante tassello per il miglioramento dell’accessibilità della nostra Regione, che determinerà un accrescimento della sensibilità su queste tematiche di tecnici e amministratori e l’avvio di una trasformazione del territorio in una chiave più inclusiva»: lo sottolineano dal CRIBA FVG, il Centro che ha collaborato all’elaborazione delle Linee Guida Linee Guida per la predisposizione dei PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), documento rivolto dalla Regione ai Comuni, che potranno anche avvalersi di contributi, per predisporre il proprio PEBA
«In un pomeriggio di ottobre - scrive Gianfranco Vitale - il coordinatore della comunità residenziale dove vive mio figlio con autismo mi ha comunicato che con effetto immediato era stata decisa l’interruzione dei rientri di mio figlio a casa nei fine settimana, decisione “discrezionale” della Direzione Sanitaria. In questo modo si pone bruscamente fine a una preziosa esperienza di recupero psicologico e fisico, senza tenere conto dei benefìci che mio figlio stava pian piano conseguendo. Denuncerò in tutte le sedi scelte come queste, in cui la “discrezionalità” diventa arbitrio»
«È il momento migliore per attuare programmi già esistenti e consolidati, inserendo in maniera trasversale le persone con disabilità nei temi dell’educazione inclusiva, dell’economia, delle diseguaglianze, dell’accessibilità delle città, delle azioni sistemiche e del monitoraggio, ma è anche il momento per incidere su carenze consolidate»: lo dicono i Presidenti di FISH e FAND, le Federazioni che hanno presentato alla Presidenza del Consiglio un ampio documento di cui tenere conto, nella presentazione alla Commissione Europea, da parte del Governo, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Decreto dirigenziale 1607 del 14 ottobre 2020 - Rettifica decreto elenco trasferimenti personale docente Afam
“Lavorando per lavorare” non è un semplice gioco di parole, ma il nome di un progetto finanziato dall’Unione Europea e promosso dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), per promuovere stage lavorativi all’estero nel settore alberghiero da parte di ragazzi e ragazze con sindrome di Down. Sede dei tirocini sarà Barcellona, in Spagna, e anche se la situazione è resa incerta dalla crescente emergenza sanitaria, l’AIPD resta fiduciosa che si potrà partire presto, consentendo una nuova grande opportunità di crescita personale a numerosi giovani
Il Programma “PASS” (Percorsi Assistenziali per i Soggetti con bisogni Speciali) è un progetto della Regione Toscana finalizzato a garantire alle persone con disabilità equità d’accesso ai servizi sanitari. Presentato alla fine del 2018, è partito in questi giorni anche negli Ospedali di Livorno, Pontedera e Versilia, ciò che renderà più facile, per le persone con disabilità intellettive, fisico-motorie o sensoriali, accedere ai servizi di tali strutture, grazie alla realizzazione di risposte personalizzate pensate su misura per i bisogni dei singoli utenti
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