Lo studio sull’impatto del coronavirus nei confronti delle persone con sindrome di Down, prodotto dall’organizzazione internazionale di ricercatori T21RS, arriva a conclusioni ben diverse da quelle diffuse qualche tempo fa dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui per le persone con sindrome di Down vi sarebbe un rischio di mortalità dieci volte superiore a quello della pubblicazione generale. Niente, dunque, “protezioni speciali” per queste persone, ma solo qualche precauzione in più, a seconda di particolari contingenze, come sottolinea Gabriele Bazzocchi dell’Associazione AIPD
«Ho sempre amato ironizzare sulla mia cecità - scrive Giovambattista Fortini -, visto che è il miglior modo per farsela amica e camminarci insieme senza darsi troppo fastidio, ma mi è impossibile poter permettere a chicchessia di offendere con tanta leggerezza i ciechi, così come fanno coloro che continuano a citare la storia della gatta frettolosa che fece figli ciechi, ultimo dei quali un articolista del giornale “Il Tempo”. Oltretutto non molti sanno che quella storia ha un seguito assai significativo...»
Nota 27236 del 13 novembre 2020 - Misure ripresa attività didattica in presenza, precisazioni costi di personale
Una “piazza virtuale”, dove accorciare le distanze tra paziente e medico, confrontandosi su una malattia come la SMA (atrofia muscolare spinale), che da qualche anno sta vivendo una vera e propria “rivoluzione”, grazie a nuove terapie e a nuove possibilità. È questo “SMAspace”, iniziativa promossa dall’Associazione Famiglie SMA, insieme all’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), che il 20 novembre vivrà il suo terzo e ultimo appuntamento online, mettendo al centro soprattutto le tematiche legate al Covid, sia dal punto di vista psicologico ed emotivo che da quello più strettamente informativo
«Mamma ho un’idea, telefoniamo e raccontiamo le favole alle “tue signore”»: le “signore” sono otto donne con disabilità che vivono nella Comunità Residenziale Calicantus di Pasian di Prato (Udine) e dall’idea di Celeste, bimba di 4 anni, è nato un progetto e alla fine anche il libro “È possibile anche quando sembra impossibile”, in cui la reciprocità ha alimentato reciprocità, e a un dono si è risposto con un dono, forzando il distanziamento fisico e sociale di quest'epoca, stimolando anzi ancor più la condivisione di pensieri, legami e connessioni tra le persone
Senza dati attendibili sulla disabilità, difficilmente si potrà arrivare a porre fine alle discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità, tramite politiche efficaci. Per mettere quindi a disposizione di tutti uno strumento che fornisce varie conoscenze sulla raccolta, l’analisi e l’utilizzo delle statistiche sulla disabilità, l’IDA (International Disabilità Alliance), CBM e lo Stakeholder Group of Persons with Disabilities for Sustainable Development hanno prodotto il documento “Disability Data Advocacy Toolkit”, preziosa base di lavoro per la tutela dei diritti
Modalità e termini per la presentazione delle domande di pensione da parte di docenti, personale educativo e ATA e dirigenti scolastici della scuola.
Nota 20651 del 12 novembre 2020 - Iscrizioni anno scolastico 2021/2022
Chi vorrà dare più forza ai progetti dell’Associazione AIPD rivolti alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie, aderendo a una campagna presente sulla piattaforma “Wishraiser”, avrà anche l’opportunità di vincere un viaggio per due persone a Roma e di trascorrere una giornata intera sul set con il popolare attore Lino Guanciale, testimonial ormai consolidato della stessa AIPD
Formare gli operatori del settore alimentare, le aziende di ristorazione collettiva scolastica, i servizi di ristorazione scolastica comunali, i Servizi di Igiene e Nutrizione degli Alimenti dell’ULSS Veneto e gli Istituti Scolastici Alberghieri, sulla corretta gestione delle diete per bambini affetti da malattie metaboliche ereditarie: sarà questo l’obiettivo del corso in rete “Dalla prescrizione al piatto: la preparazione del pasto per i bambini affetti da malattie metaboliche ereditarie”, promosso per il 18 novembre dall'Associazione AISMME e aperto a tutti, a livello nazionale
Nota 20651 del 12 novembre 2020 - Iscrizioni anno scolastico 2021/2022
Era partito un paio di anni fa “VIVIEN” (acronimo di “VIctim VIolence Educational Network”), progetto educativo voluto per migliorare la capacità di assistere le donne vittime di violenza, con l’obiettivo di prevenire e affrontare la violenza contro le donne e un’attenzione particolare alle donne con disabilità. L’iniziativa si sta ora avviando a conclusione, ma nelle prossime settimane sono previsti due eventi online, entrambi gratuiti, ovvero un incontro pubblico di presentazione di “VIVIEN”, il 20 novembre, e un training nazionale, articolato su tre date (30 novembre, 4 e 11 dicembre)
Un dato importante relativo al DPCM del 3 novembre - che ha previsto ulteriori misure restrittive, valide fino al 3 dicembre, per limitare la diffusione del Covid-19 - e a una successiva Nota del Ministero dell'Istruzione, è che essi richiamino espressamente la garanzia della didattica in presenza per gli alunni con disabilità e anche con bisogni educativi speciali, nei casi in cui è invece prevista per tutti la didattica a distanza. Meglio poi se insieme a un gruppetto di compagni (che potrebbero anche ruotare), scongiurando in tal modo ogni rischio di creare “classi speciali” in presenza
Nell’àmbito del progetto congiunto “Riconnessioni (Educazione al futuro)”, si arricchisce di un nuovo tassello la collaborazione tra la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo e la Fondazione Paideia di Torino, impegnata, quest’ultima, a sostenere bambini e famiglie in situazione di disabilità e in generale di difficoltà. Infatti, da oggi, 12 novembre, le due organizzazioni hanno messo a disposizione un corso di formazione gratuito sulla CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), rivolgendosi ad insegnanti, educatori e famiglie
Come intervengono le organizzazioni a livello globale in materia di disabilità? Ne abbiamo parlato con Francesca Ortali, responsabile dell’Ufficio Progetti Estero dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), organizzazione che è tra l’altro tra i fondatori, insieme anche alla FISH, della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo). Potremo così capire cosa si intenda esattamente per “cooperazione circolare”, o “di ritorno”, e cosa siano gli ospedali di comunità, veri modelli assistenziali intermedi, che si inseriscono tra l’ospedale comunemente inteso e l’assistenza domiciliare
Sono queste le parole chiave di “Meet Tourism Lucca”, il meeting internazionale per la scoperta e la valorizzazione dei percorsi culturali e delle destinazioni di eccellenza europee, già in svolgimento oggi, 12 novembre e anche domani, venerdì 13, in modalità virtuale, ma con un programma quanto mai ricco. Tra i vari appuntamenti, nel pomeriggio di domani è un programma anche un Focus sul Turismo Accessibile. La partecipazione è gratuita, previa registrazione
Nota del 12 novembre 2020 - Proroga Programma Annuale 2021
È questo il tema di stringente attualità che caratterizzerà quattro seminari internazionali in rete, curati per il nostro Paese da Medicina Democratica e dalla Campagna Dico 32! (Coordinamento Nazionale per il Diritto alla Salute), insieme al PHM (People’s Health Movement), nell’àmbito della Rete Europea contro la Privatizzazione e la Commercializzazione della Salute. Il primo appuntamento è per il pomeriggio di oggi, 12 novembre, sul tema “L’impatto delle politiche di austerità e la privatizzazione delle cure per i pazienti cronici”
«La drammaticità dell’emergenza pandemica non può diventare un cuneo per “normalizzare” procedure selettive tra categorie di malati. La preziosità di ogni vita umana deve essere tutelata sempre. Per questo bisogna tenere alta l’attenzione sulle Linee Guida di Governi e Società Scientifiche: ammettere infatti deroghe in situazioni di emergenza, vuol dire introdurre nella percezione delle società il concetto di livelli differenti di vite»: lo scrive la bioeticista Luisa Borgia riflettendo sul documento riguardante “Scelte terapeutiche in condizioni straordinarie”, prodotto da FNOMCEO e SIAARTI
Chi meglio di persone che hanno direttamente vissuto un incidente stradale e la conseguente disabilità, possono veicolare ai giovani il messaggio “Non buttate via la vita in un secondo”, basato sull’educazione e la sicurezza stradale? Lo pensano da tempo all’Associazione DD-Diversamente Disabili, che hanno avviato uno specifico progetto consistente in vari incontri con le scuole medie e superiori, per sensibilizzarli sul tema e far conoscere loro il mondo della disabilità in una prospettiva diversa. Ora il percorso si sposta online, con sette videolezioni e un incontro live
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