Nell’imminenza della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ci piace dare spazio e visibilità al blog e alla pagina Facebook “Oltre lo schermo e le righe”, che i suoi creatori presentano così: «Siamo quattro amici con molti interessi culturali e volevamo fare qualcosa che potesse esprimere tutte le nostre passioni, libri, cinema, fumetti, teatro. Siamo tutte persone con la sindrome di Asperger, ma vogliamo fare della nostra diversità un punto di forza e dare un valore importante ad essa, dimostrando che nonostante le difficoltà si possono fare tante cose senza mai arrendersi»
«Il caregiver familiare - hanno scritto al Ministro della Salute le Associazioni Hermes e Oltre lo Sguardo - è un facilitatore tra la persona non autosufficiente e il resto del mondo, che rappresenta una risorsa indispensabile e universalmente riconosciuta per qualsiasi approccio terapeutico complesso. Per questo chiediamo un protocollo obbligatorio, non più lasciato al giudizio insindacabile di un direttore/dirigente sanitario, che ne permetta la presenza a fianco delle persone non autosufficienti affette da Covid in ospedale, sin dal loro ingresso in pronto soccorso e per tutta la degenza»
«Qualcuno si è preso la briga di segare il palo che reggeva la segnaletica con il numero di autorizzazione in virtù del quale dispongo di un parcheggio riservato personalizzato vicino al mio domicilio - ha raccontato nella propria pagina Facebook Simonetta Cormaci, donna cieca, attivista per i diritti delle persone con disabilità - ed è accaduto senza alcun problema, nel centro di Catania, nonostante il rumore che l’operazione dovrebbe aver provocato e nonostante il parcheggio sia situato in un punto tale che risulta davvero difficile pensare che nessuno abbia visto quanto stava accadendo!»
Si parlerà di esperienze nazionali ed europee alla tavola rotonda online “Nuove strategie per l’emersione e la presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza”, che si terrà il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. A organizzare l’evento è stato lo “Sportello CHIAMA chiAMA”, il servizio antiviolenza che ha una specifica attenzione alle donne con disabilità diverse, gestito congiuntamente dall’Associazione MondoDonna e dall’AIAS di Bologna (Associazione Italiana Assistenza Spastici)
Nei Paesi in cerca di sviluppo c’è un ciclo che lega povertà e disabilità. Ma di cosa si tratta esattamente? E come spezzarlo? Il 2 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, l’organizzazione umanitaria internazionale CBM promuoverà l’incontro online aperto a tutti “Break the Cycle: spezza il ciclo povertà-disabilità”, che prevede l’intervento di alcuni protagonisti della cooperazione internazionale, per far luce su queste tematiche e lavorare insieme per un mondo più inclusivo
«Dopo la pandemia - secondo Marino Bottà - il sistema del Collocamento Disabili farà fatica a ripartire e non sarà in grado di affrontare le nuove sfide occupazionali. È ora, quindi, di costruire un’alternativa, una strategia, un soggetto in grado di rilanciare la cultura inclusiva e l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Se ci facciamo sentire, troveremo anche chi ci ascolta. E la dimostrazione che è possibile osare sono gli undici emendamenti all’imminente Legge di Bilancio presentati da alcuni deputati, proprio sul tema del lavoro delle persone con disabilità»
È stata di recente pubblicata una biografia di monsignor Giovanni Nervo “a fumetti”, forma letteraria pienamente in linea con la sua visione della cosiddetta “cultura bassa”, cioè comprensibile a chiunque. «Promotore della Fondazione Emanuela Zancàn di Padova - scrive Salvatore Nocera -, fucina attivissima di cultura sulle politiche sociali, nonché confondatore del MoVI (Movimento di Volontariato Italiano) e incaricato dalla Chiesa di organizzare la Caritas italiana, oltre a molto altro ancora, don Nervo è stato un uomo di sincero ed efficace servizio alla Chiesa e alla Repubblica Italiana»
Redatto dall’Associazione Parole O_Stili, con dieci princìpi utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in rete, favorendo comportamenti rispettosi e civili in un mondo virtuale che deve diventare meno violento, accogliente e sicuro per tutti, il Manifesto della comunicazione non ostile è stato tradotto in linguaggio “Easy to Read” (“Facile da leggere e capire”), dall’ANFFAS di Cremona e dalla Cooperativa Ventaglio Blu, per renderlo accessibile anche alle persone con disabilità intellettive, e tale versione verrà presentata durante un incontro in programma per il 3 dicembre
«Ho potuto constatare - scrive Dante Muscas - che le strategie didattiche descritte nei tanti documenti redatti all’inizio dell’anno scolastico in favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) non sono facilmente attuabili nelle nostre realtà scolastiche. Come insegnante di sostegno, dunque, e anche come direttore di coro, credo che la strada più percorribile e produttiva sia quella in cui ogni docente, individuati i Bisogni Educativi dei propri allievi, utilizzi metodologie e strumenti adatti all’intero gruppo, per suonare la stessa sinfonia attraverso una sola partitura»
Promosso in coincidenza della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, si terrà nel pomeriggio di quel giorno il seminario online, a partecipazione libera e gratuita, sul tema “Gestione delle disabilità sul posto di lavoro”, organizzato dalla Componente Funzione Pubblica della CGIL Sardegna. Vi interverranno un giuslavorista di Cagliari, un componente della SIO (Società Italiana per l’Orientamento), una rappresentante della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) e una dirigente della Regione Sardegna
Alle soglie dei quarant’anni la rivista «Appunti sulle politiche sociali» dell’organizzazione marchigiana Gruppo Solidarietà si è rinnovata, nei contenuti e nella grafica, mettendo online e ad accesso libero il suo nuovo numero e cercando nuovi abbonati per continuare ad uscire e insistere a «non accontentarsi dei soli titoli e sottotitoli» che la cultura imperante vorrebbe farci credere che fossero necessari e sufficienti per sopravvivere nell’oceano della informazione. E non è la sola testata poco conosciuta che meriterebbe di continuare a vivere
Già segnalato per avere adottato un Atto che ha posto le basi per la gestione delle emergenze a tutela delle persone con disabilità, con la definizione di una scala di priorità, a seconda delle specifiche situazioni di gravità, il Comune calabrese di Frascineto (Cosenza) ha istituito ufficialmente la figura del Garante per le problematiche riguardanti la disabilità, individuandolo nella persona di Gianfranco Pisano, presidente dell’Associazione SSB (Soccorso Senza Barriere), dopo avere interpellato anche le Federazioni FAND Calabria e FISH Calabria
Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, aprendo il Congresso della FISM, la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, che opera a fianco dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). «Dopo anni di penuria di fondi per la ricerca – ha aggiunto Manfredi - speriamo che le linee di lavoro implementate dal nostro Ministero abbiano realmente avviato una nuova era di investimenti nell’università, sostenendo giovani ricercatori e potenziando il sistema della ricerca pubblica»
«Questa “Special Olympics European Basketball Week” non sarà come le altre, ma anch’essa esorterà comunque tutti gli atleti, costretti a restare in casa, a “scendere in campo”. E in Italia abbiamo dato vita alla sfida di fare quanti più canestri possibile in 24 secondi, con ogni mezzo a disposizione, facendosi filmare e postando il video sui propri canali social»: così Special Olympics Italia, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, presenta la propria “XVII Settimana Europea del Basket”, in programma da domani, 28 novembre, fino al 6 dicembre
Un uomo con sindrome di Down si ammala di coronavirus e viene ricoverato in ospedale. Il nipote, positivo asintomatico, non volendo lasciare solo lo zio in una situazione tanto delicata e traumatica, chiede anch’egli di essere ricoverato con lui. L’ospedale accetta, accogliendo e sostenendo la richiesta con grande empatia. «È questo - scrivono dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) - l’aspetto della storia che più ci piace evidenziare: la rete che sa accogliere le famiglie e comprendere situazioni così particolari. Quella, cioè, che vorremmo esistesse sempre e dovunque»
È questo il titolo dell’incontro online promosso per il 4 dicembre dalla Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa Carrara, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del giorno precedente, evento durante il quale una serie di esperti si soffermeranno sull’istituto dell’amministrazione di sostegno, introdotta nel 2004 dal nostro ordinamento e che individua una specifica figura nominata dal Tribunale alla quale è affidato il compito di tutelare le persone che perdono in parte o del tutto, in modo temporaneo o permanente, la propria autonomia
Quali saranno i progetti che vinceranno la quinta edizione di “MakeToCare”, concorso promosso da Sanofi Italia, per fare emergere la realizzazione di soluzioni innovative originali e utili ad incontrare i bisogni reali delle persone che subiscono una diminuzione della qualità della vita, sia per una qualche forma di disabilità, che per patologie o eventi traumatici? Lo si saprà il 10 dicembre, ma tutti e dodici i progetti inizialmente prescelti meritano senz’altro di essere menzionati
Il ministro dello Sport Spadafora ha annunciato l’approvazione di un Decreto che riconosce pari opportunità agli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, atleti che fino ad ora non hanno goduto di contributi o tutele sanitarie e nemmeno della possibilità, al termine della carriera agonistica, di poter scegliere se congedarsi o prendere servizio nel Corpo o nel Ministero di appartenenza. Entusiasta si dichiara la deputata Giusy Versace, battutasi a lungo per tale risultato, e che lo scorso anno aveva anche presentato una specifica Proposta di Legge
Nonostante le grandi potenzialità della comunicazione multicanale e accessibile, si continua a leggere su manifesti e campagne, così come sulle “Panchine Rosse” sparse in tutta Italia, la scritta «Chiama il 1522», riferita al numero antiviolenza e stalking nei confronti delle donne. La chiamata telefonica, però, è solo una delle modalità di accesso al 1522, perché sono attive pure una chat e un’applicazione, ben più adeguate per donne che non possono o non vogliono utilizzare il telefono, perché sorde, afasiche, straniere, con problemi di pronuncia, o più semplicemente per mancanza di privacy
Sostegno, famiglia, sostenibilità, solidarietà e futuro: all’insegna di queste parole-chiave, la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) proporrà dal 30 novembre al 4 dicembre cinque dirette Facebook, con la partecipazione di ospiti appartenenti al mondo del volontariato e dello spettacolo, per vivere questo Natale 2020, così diverso dagli altri, allo scopo di non far mancare il proprio abbraccio alle persone con una distrofia o un’altra malattia neuromuscolare e far sentire loro che l’Associazione non smette di lavorare per costruire inclusione e non lasciare nessuno indietro
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